Analisi del mercato degli snack bar negli Emirati Arabi Uniti di Mordor Intelligence
Nel 2025, il mercato degli snack bar negli Emirati Arabi Uniti era valutato a 52.12 milioni di dollari. Entro il 2030, si prevede che raggiungerà i 65.45 milioni di dollari, con un CAGR del 4.66%. Questa crescita è trainata da politiche nutrizionali nazionali di supporto, dall'aumento del reddito disponibile e da una popolazione attenta alla salute e disposta a investire di più nel benessere. Ad esempio, a settembre 2023, il Centro di Statistica di Abu Dhabi ha segnalato circa 1.15 milioni di posti di lavoro impiegatizi nell'emirato.[1]Fonte: Centro di statistica – Abu Dhabi, "Occupazione nell'emirato di Abu Dhabi", www.census.scad.gov.aeLo sviluppo dei prodotti e gli assortimenti al dettaglio vengono rimodellati da dichiarazioni di etichetta pulita, obiettivi di riduzione dello zucchero sostenuti dal governo e programmi di benessere aziendale. L'espansione dell'infrastruttura di vendita al dettaglio digitale nel mercato degli snack bar degli Emirati Arabi Uniti è completata dalla spinta dei consumatori verso imballaggi sostenibili, che spinge i marchi a investire in materiali riciclabili e compostabili. Con la crescente diffusione della cultura del fitness, si registra una maggiore domanda di snack arricchiti con proteine e un'impennata di innovazioni di gusto locali, che fondono ingredienti mediorientali con formati di barrette occidentali. Il mercato è fortemente competitivo, con marchi multinazionali, regionali e locali emergenti che si contendono il predominio. Mentre le SKU del mercato di massa sono leader in termini di volume, le linee premium stanno assistendo a una crescita più rapida del valore.
Punti chiave del rapporto
- Per tipologia di prodotto, le barrette di cereali hanno registrato una quota di fatturato del 42.3% nel 2024, mentre si prevede che le barrette proteiche registreranno un CAGR del 5.3% entro il 2030.
- Per categoria, nel 87.3 le offerte convenzionali detenevano l'2024% della quota di mercato degli snack bar degli Emirati Arabi Uniti; il segmento biologico è destinato a crescere a un CAGR del 5.7% entro il 2030.
- Per fascia di prezzo, nel 63.2 le linee di largo consumo rappresentavano il 2024% del mercato degli snack bar degli Emirati Arabi Uniti, mentre i prodotti premium stanno crescendo a un CAGR del 6.1% fino al 2030.
- Per canale di distribuzione, supermercati e ipermercati hanno registrato il 48.7% delle vendite del 2024; i canali online sono posizionati per la crescita più elevata, con un CAGR del 6.9% fino al 2030.
Tendenze e approfondimenti sul mercato degli snack bar negli Emirati Arabi Uniti
Analisi dell'impatto del conducente
| Guidatore | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Crescente consapevolezza della salute e del benessere | + 1.1% | Emirati Arabi Uniti in tutto il paese, concentrati a Dubai e Abu Dhabi | Medio termine (2-4 anni) |
| Espansione della cultura del fitness | + 0.8% | I centri urbani degli Emirati Arabi Uniti si estendono verso gli Emirati del Nord | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Innovazione e varietà dei prodotti | + 0.7% | Emirati Arabi Uniti a livello nazionale, con adozione anticipata nelle aree metropolitane | Medio termine (2-4 anni) |
| Imballaggi attraenti e sostenibili | + 0.6% | Emirati Arabi Uniti a livello nazionale, allineati con gli obiettivi di sostenibilità della Vision 2071 | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Targeting di esigenze dietetiche specifiche | + 0.5% | Comunità di espatriati degli Emirati Arabi Uniti e cittadini attenti alla salute | Medio termine (2-4 anni) |
| Influenza della cultura occidentale degli spuntini | + 0.4% | Popolazione di espatriati degli Emirati Arabi Uniti, millennial urbani | A breve termine (≤ 2 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
Crescere la consapevolezza della salute e del benessere
Negli Emirati Arabi Uniti, una trasformazione sistematica della salute pubblica sta rimodellando i modelli di consumo degli snack, guidata da iniziative governative che stanno producendo cambiamenti misurabili nel comportamento dei consumatori. Il Ministero della Salute degli Emirati Arabi Uniti riferisce che la Strategia Nazionale per la Nutrizione 2030 sta spingendo per una riduzione del contenuto di zucchero in diverse categorie alimentari.[2]Fonte: Ministero della Salute degli Emirati Arabi Uniti, "Strategia nazionale per la nutrizione 2030", www.u.aeAllo stesso tempo, la Politica Nazionale per la Promozione di Stili di Vita Sani sta preparando il terreno per un posizionamento di prodotti più salutari. In particolare, i consumatori degli Emirati Arabi Uniti stanno ora gravitando verso prodotti che promuovono il benessere, segnando un passaggio dal mero consumo a scelte nutrizionali consapevoli. Questa maggiore consapevolezza non si limita alle scelte personali, ma sta influenzando anche gli appalti istituzionali. Gli enti federali, attraverso le piattaforme di appalti digitali introdotte nel 2025, si stanno orientando sempre più verso opzioni di snack più salutari. I programmi di benessere sul posto di lavoro amplificano ulteriormente questa tendenza, con i datori di lavoro che promuovono abitudini alimentari più sane come strategia per ridurre i costi sanitari e aumentare la produttività.
Espansione della cultura del fitness
Con l'aumento senza precedenti degli abbonamenti in palestra nei centri urbani, l'espansione delle infrastrutture dedicate al fitness negli Emirati Arabi Uniti sta alimentando una crescente domanda di snack orientati alle prestazioni. La crescente popolarità dell'allenamento di forza tra i residenti degli Emirati Arabi Uniti ha portato a un notevole aumento del consumo di barrette proteiche e snack funzionali. Grazie agli investimenti governativi in impianti sportivi e programmi di fitness, e alla parallela espansione del settore privato, gli Emirati Arabi Uniti hanno coltivato un ecosistema fiorente che promuove stili di vita attivi. Prendiamo, ad esempio, la Dubai Fitness Challenge (DFC) lanciata da Sua Altezza lo Sceicco Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum. Nell'ottobre e novembre 2024, la DFC ha esortato i partecipanti a praticare 30 minuti di esercizio fisico al giorno per 30 giorni consecutivi, radicando ulteriormente il fitness nel tessuto culturale degli Emirati Arabi Uniti. I programmi di benessere aziendale stanno ora coniugando il monitoraggio dell'attività fisica con la consulenza nutrizionale, promuovendo una base di consumatori più informata che riconosce l'importanza degli snack nei propri programmi di allenamento. Questa evoluzione culturale è particolarmente evidente nella comunità di giovani espatriati degli Emirati Arabi Uniti, dove l'impegno nel fitness supera le norme regionali, portando a una propensione per prodotti di alta qualità, anche a prezzi elevati.
Innovazione e varietà dei prodotti
Negli Emirati Arabi Uniti, i produttori stanno attingendo alle preferenze di gusto regionali per creare prodotti che risuonino con il ricco tessuto culturale del Paese. L'ascesa fulminea del gusto cioccolato di Dubai, che fonde il pistacchio con la pasta kataifi, ha aperto la strada a snack bar che combinano sapientemente ingredienti mediorientali con stili occidentali. Un esempio calzante è il lancio delle barrette proteiche Dubai Chocolate di Per4m nel febbraio 2025, pensate per chi desidera sapori familiari in un formato funzionale. Ma l'innovazione non riguarda solo il gusto; riguarda anche la soddisfazione delle esigenze alimentari. Questo include certificazioni halal, opzioni senza zucchero e sostituti vegetali, tutti pensati su misura per la popolazione religiosamente eterogenea degli Emirati Arabi Uniti. Inoltre, le confezioni ora vantano etichette arabe e porzioni che rispecchiano le abitudini locali, il tutto mantenendo standard di qualità internazionali per attrarre gli espatriati.
Imballaggi attraenti e sostenibili
Nel mercato degli snack bar degli Emirati Arabi Uniti, un'ondata di consapevolezza ambientale sta rimodellando le norme in materia di imballaggio. I consumatori si stanno orientando sempre più verso imballaggi sostenibili, in linea con gli obiettivi di sostenibilità della Vision 2071 degli Emirati Arabi Uniti. A dimostrazione di questo cambiamento nel settore, Tetra Pak e Union Paper Mills hanno presentato un'iniziativa di riciclo di 2.5 milioni di AED in cartone nel novembre 2024, sottolineando il loro impegno nei confronti dei principi dell'economia circolare. A ulteriore conferma di questa tendenza, le normative del Comune di Dubai per il 2025 impongono una maggiore riciclabilità e una riduzione del contenuto di plastica negli imballaggi alimentari.[3]Fonte: Comune di Dubai, "Il Comune di Dubai emana linee guida per le aziende sul divieto di plastica monouso", www.dm.gov.aeIn risposta a questa tendenza, i marchi stanno adottando involucri compostabili, design minimalisti per ridurre l'uso di materiali e istruzioni per il riciclaggio bilingue in arabo e inglese. Questa svolta verso la sostenibilità non solo distingue i marchi in un panorama competitivo, ma trova anche un profondo riscontro tra i consumatori, soprattutto tra i più giovani, che danno priorità alla responsabilità ambientale nelle loro scelte di acquisto.
Limita l'analisi dell'impatto
| moderazione | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Concorrenza degli snack tradizionali e delle alternative fresche | -0.6% | Emirati Arabi Uniti a livello nazionale, più forti nelle aree culturalmente tradizionali | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Barriera ad alto costo per prodotti di nicchia e premium | -0.5% | Segmenti sensibili al prezzo degli Emirati Arabi Uniti, Emirati del Nord | Medio termine (2-4 anni) |
| Frammentazione del mercato e forte concorrenza | -0.4% | Canali di vendita al dettaglio degli Emirati Arabi Uniti, concentrati negli ipermercati | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Sfide di conservazione per i prodotti a etichetta pulita | -0.3% | Catena di fornitura degli Emirati Arabi Uniti, segmenti dipendenti dalle importazioni | A lungo termine (≥ 4 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
Concorrenza degli snack tradizionali e delle alternative fresche
Negli Emirati Arabi Uniti, le celebrazioni culturali e gli incontri sociali vedono una forte preferenza per i dolci tradizionali arabi e per le alternative fresche, esercitando una pressione costante sulle barrette di snack confezionate. Opzioni come datteri, frutta secca e dolci fatti in casa non solo hanno un profondo significato culturale, ma spesso hanno anche prezzi più convenienti e sono percepite come più naturali. Mentre il mercato dolciario del Consiglio di cooperazione del Golfo registra una crescita nei segmenti del cioccolato, ciò sottolinea una continua preferenza per i piaceri familiari rispetto alle alternative funzionali. I canali di vendita al dettaglio negli Emirati Arabi Uniti offrono frutta fresca tutto l'anno, presentando un'opzione naturalmente nutriente che compete direttamente con le barrette di snack salutari. Inoltre, i quadri normativi per la sicurezza alimentare stabiliti dal Comune di Dubai favoriscono i produttori tradizionali consolidati, che hanno saputo destreggiarsi abilmente nei processi di certificazione locali, creando così ostacoli per i nuovi entranti nel mercato delle barrette di snack.
Barriera ad alto costo per prodotti di nicchia e premium
Nonostante la crescente attenzione alla salute e l'aumento del reddito disponibile, i consumatori degli Emirati Arabi Uniti rimangono sensibili al prezzo, il che pone delle sfide all'adozione di prodotti snack bar premium e specializzati. La dipendenza da ingredienti e materiali di confezionamento specializzati importati fa aumentare i costi di produzione. Inoltre, le dimensioni limitate del mercato ostacolano la realizzazione di economie di scala, che altrimenti potrebbero contribuire ad abbassare i prezzi al dettaglio. La diversificata popolazione di espatriati degli Emirati Arabi Uniti include segmenti particolarmente attenti al prezzo, che spesso privilegiano il costo rispetto alle offerte premium. Questa tendenza limita la penetrazione di mercato di prodotti funzionali più costosi. Inoltre, le fluttuazioni valutarie sulle importazioni di ingredienti dall'Europa e dal Nord America introducono volatilità nei prezzi. I rivenditori, spesso incapaci di assorbire queste fluttuazioni, scaricano frequentemente l'aumento dei costi sui consumatori, con conseguente aumento dei prezzi a scaffale. Infine, il frammentato panorama della vendita al dettaglio degli Emirati Arabi Uniti amplifica i costi di distribuzione, esercitando un'ulteriore pressione sui margini, soprattutto sui marchi più piccoli che non hanno rapporti consolidati con le principali catene di ipermercati.
Analisi del segmento
Per tipo di prodotto: le barrette proteiche guidano l'innovazione funzionale
Nel 2024, le barrette di cereali occuperanno una quota di mercato dominante del 42.3%, grazie ai loro formati familiari e alla diffusa accettazione in diverse fasce demografiche. Nel frattempo, le barrette proteiche sono in rapida ascesa, con una crescita prevista a un CAGR del 5.3% entro il 2030, alimentata dalla crescente cultura del fitness e dalla sua domanda di nutrizione orientata alle prestazioni. Questa impennata nel segmento delle proteine sottolinea la crescente attenzione dei consumatori degli Emirati Arabi Uniti verso i benefici funzionali, soprattutto con la crescente popolarità dell'allenamento della forza e la conseguente domanda di prodotti per il recupero post-allenamento. Le barrette di frutta e noci trovano la loro nicchia di mercato, rivolgendosi ai consumatori attenti alla salute che danno priorità agli ingredienti naturali ma preferiscono evitare funzionalità eccessivamente complesse.
Altri snack bar, che comprendono prodotti speciali e stagionali, si posizionano strategicamente per soddisfare occasioni ed esigenze alimentari specifiche, assicurandosi così la quota di mercato rimanente. Una tendenza degna di nota è l'introduzione dell'aroma di cioccolato di Dubai nelle barrette proteiche, a dimostrazione di come i sapori regionali possano distinguere i prodotti in categorie consolidate. A partire dal 2025, le severe normative sulla sicurezza alimentare del Comune di Dubai favoriranno i produttori affermati con solidi sistemi di qualità. Ciò potrebbe portare a un consolidamento delle quote di mercato tra i grandi operatori, ponendo sfide per i produttori artigianali.
Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Per categoria: Il segmento organico accelera nonostante il predominio convenzionale
Nel 2024, la categoria convenzionale detiene una quota di mercato dominante dell'87.3%, a dimostrazione di una base di consumatori sensibile al prezzo che propende per formulazioni familiari piuttosto che per opzioni premium. Tuttavia, in questo contesto dominante, i prodotti biologici si stanno ritagliando una nicchia, con una crescita a un CAGR robusto del 5.7% fino al 2030. Questa impennata è alimentata da una crescente consapevolezza della salute e dall'aumento del reddito disponibile tra i più abbienti degli Emirati Arabi Uniti. La crescita del segmento biologico è in linea con i più ampi obiettivi di sostenibilità degli Emirati Arabi Uniti, in particolare la Strategia Nazionale per la Sicurezza Alimentare 2051, che promuove l'agricoltura sostenibile e i prodotti a marchio pulito.
Nonostante il suo slancio, il segmento biologico si trova ad affrontare alcune sfide: la limitata produzione locale e la dipendenza dalle importazioni fanno aumentare i prezzi al dettaglio, rendendoli meno accessibili ai consumatori attenti al budget. Tuttavia, la posizione strategica degli Emirati Arabi Uniti come polo commerciale regionale consente l'approvvigionamento efficiente di ingredienti biologici da fornitori certificati in Europa e Nord America. A ulteriore sostegno del segmento, l'Autorità degli Emirati per la Standardizzazione e la Metrologia (ESMA) ha introdotto processi di certificazione biologica semplificati, riducendo i costi di conformità per i produttori. I principali rivenditori, come Spinneys, stanno amplificando la consapevolezza del biologico attraverso iniziative come il loro rapporto annuale sulle tendenze alimentari e il merchandising biologico dedicato, promuovendo tassi di sperimentazione per alternative di snack biologici.
Per fascia di prezzo: la crescita del premio riflette l'evoluzione del valore
Nel 2024, i prodotti di largo consumo (o mass market) deterranno una quota dominante del 63.2%, a dimostrazione del diversificato panorama economico degli Emirati Arabi Uniti e delle abitudini di acquisto dei consumatori, sensibili al prezzo. Il segmento di largo consumo prospera grazie all'ampia disponibilità negli ipermercati e nei minimarket, dove gli acquisti d'impulso incrementano significativamente le vendite. Tuttavia, i prodotti premium sono in crescita, con un CAGR del 6.1% fino al 2030. Questa tendenza segnala una crescente disponibilità dei consumatori a investire di più per una migliore qualità, vantaggi funzionali e prestigio del marchio.
In particolare, l'aumento dei prezzi premium è più pronunciato tra i cittadini degli Emirati Arabi Uniti e gli espatriati benestanti, che privilegiano la qualità rispetto al costo. Questo segmento gode di un accesso esclusivo tramite punti vendita specializzati in prodotti sanitari e canali di vendita al dettaglio di lusso, entrambi volti a offrire esperienze di acquisto superiori e scelte di prodotto consapevoli. Il lancio di 2024 nuovi negozi da parte di Lulu Group nel 12, abbinato al rafforzamento delle capacità di e-commerce, sta rendendo i prodotti premium più accessibili in tutti gli Emirati Arabi Uniti. La crescita del segmento premium riflette un più ampio cambiamento nel comportamento dei consumatori degli Emirati Arabi Uniti, che si orienta verso acquisti incentrati sulla qualità. Questo cambiamento è ulteriormente rafforzato dalle iniziative governative che promuovono stili di vita sani e consumi sostenibili.
Per canale di distribuzione: la trasformazione digitale accelera la crescita online
Nel 2024, supermercati e ipermercati deterranno una quota dominante del 48.7% nel panorama della distribuzione, capitalizzando sulla loro ampia presenza e sulle radicate abitudini dei consumatori nei confronti dei prodotti confezionati. Giganti della vendita al dettaglio come Carrefour, Lulu e Spinneys non solo offrono una vasta gamma di snack bar, ma adottano anche prezzi competitivi e strategie promozionali, alimentando la crescita della categoria. Tuttavia, sono i canali di vendita al dettaglio online a crescere vertiginosamente, vantando un robusto tasso di espansione CAGR del 6.9% previsto fino al 2030. Questa crescita è sostenuta da un notevole aumento del 29% dell'e-commerce di beni di largo consumo negli Emirati Arabi Uniti e da un cambiamento nelle preferenze dei consumatori verso la comodità dello shopping online.
I minimarket e i negozi specializzati in prodotti salutistici svolgono ruoli distinti ma complementari nell'ecosistema del commercio al dettaglio. Mentre i minimarket catturano abilmente gli acquisti d'impulso spontanei, i negozi specializzati in prodotti salutistici offrono una guida informata sui prodotti funzionali. La rapida crescita dei canali online può essere attribuita ai progressi nelle infrastrutture di consegna. Un esempio lampante è il nuovo centro di distribuzione regionale di Carrefour, che rafforza le capacità di gestione della catena del freddo per i prodotti sensibili alle variazioni di temperatura. Inoltre, le piattaforme di approvvigionamento digitale, che faranno il loro debutto nel 2025, stanno aprendo nuove opportunità di domanda per le istituzioni. Anche i principali rivenditori stanno sfruttando il commercio mobile, migliorando l'accessibilità per i consumatori più giovani che apprezzano sia la comodità di acquisto sia una gamma di prodotti diversificata.
Analisi geografica
Negli Emirati Arabi Uniti, il consumo e l'innovazione degli snack bar sono trainati principalmente dagli Emirati di Dubai e Abu Dhabi, riflettendo i modelli di crescita concentrata del Paese. Questi centri metropolitani, sostenuti da una popolazione demografica diversificata di espatriati, vantano redditi disponibili più elevati e una solida infrastruttura di vendita al dettaglio. Questo contesto non solo supporta il posizionamento di prodotti premium, ma accoglie anche con favore l'introduzione di nuove categorie. In quanto polo commerciale regionale, gli Emirati Arabi Uniti, in particolare grazie allo status di centro di riesportazione di Dubai, garantiscono prezzi competitivi sia per gli ingredienti importati che per i prodotti finiti. Inoltre, iniziative governative, come la Strategia Nazionale per la Nutrizione 2030, promuovono un quadro normativo che promuove scelte di snack più salutari in tutto il Paese.
Nel frattempo, gli Emirati del Nord – Sharjah, Ajman e Ras Al Khaimah – stanno emergendo come centri di crescita. Qui, una fiorente presenza commerciale e una maggiore consapevolezza della salute tra i residenti stanno alimentando la domanda di opzioni nutrizionali convenienti. In linea con queste tendenze, Lulu Group ha strategicamente inaugurato 12 nuovi negozi nei primi nove mesi del 2024, con particolare attenzione a questi mercati settentrionali, migliorando sia l'accessibilità dei prodotti che la consapevolezza dei consumatori. Il quadro federale degli Emirati Arabi Uniti consente un'attuazione sincronizzata delle politiche. Un esempio calzante sono le normative sulla sicurezza alimentare del Comune di Dubai, che entreranno in vigore nel 2025 e che sono destinate a fungere da punto di riferimento per altri emirati che mirano a rafforzare la tutela dei consumatori e a elevare gli standard di qualità dei prodotti.
Su scala più ampia, l'integrazione regionale del CCG apre ulteriori opportunità di crescita, posizionando gli Emirati Arabi Uniti come un hub di distribuzione fondamentale per i paesi limitrofi, tra cui Arabia Saudita, Oman e Qatar. Questo vantaggio strategico è sottolineato dalla robusta domanda di alternative più salutari per gli snack nel più ampio mercato dolciario e degli snack del CCG, una domanda che i produttori degli Emirati Arabi Uniti sono ben posizionati per soddisfare grazie a un posizionamento strategico e a una logistica snella. Inoltre, le capacità di e-commerce transfrontaliero della regione, unite a standard di sicurezza alimentare unificati, aprono la strada all'espansione del mercato. Le affinità culturali tra i paesi del CCG fanno sì che le formulazioni dei prodotti e le strategie di marketing su misura per i consumatori degli Emirati Arabi Uniti possano trovare perfetta corrispondenza con un pubblico regionale più ampio.
Panorama competitivo
Il mercato degli snack bar negli Emirati Arabi Uniti è moderatamente frammentato, con una forte concorrenza tra giganti internazionali, operatori regionali e produttori locali emergenti. Queste entità si contendono una fetta di un mercato in crescita ma sensibile al prezzo. Colossi multinazionali come Kellogg's, Nestlé e Mondelēz sfruttano le catene di fornitura globali e la consolidata influenza del loro marchio per consolidare la propria presenza sul mercato. Al contrario, gli specialisti regionali si ritagliano nicchie enfatizzando sapori culturalmente significativi e ottenendo certificazioni halal. Il panorama competitivo è ulteriormente intensificato dai bassi costi di conversione e dalla fugace fedeltà al marchio dei consumatori sensibili al prezzo. Questa dinamica apre la strada a nuovi arrivati dotati di proposte di valore allettanti o strategie di prodotto innovative.
Le tendenze strategiche evidenziano una crescente attenzione ai vantaggi funzionali, alla sostenibilità e alla diffusione digitale, in particolare verso i consumatori più giovani che danno priorità alla salute e alla tutela dell'ambiente. Una testimonianza della tendenza al consolidamento del mercato è l'acquisizione di Chipita da parte di Mondelēz International per 2 miliardi di dollari nel gennaio 2025, che sottolinea la spinta verso un portafoglio prodotti più ampio e l'efficienza operativa.
Sul fronte tecnologico, le analisi dei consumatori basate sull'intelligenza artificiale stanno facendo scalpore, come dimostra la partnership di Nestlé con il Dubai AI Campus del febbraio 2025. Questa collaborazione promette uno sviluppo di prodotto più mirato e strategie di marketing mirate. Nel frattempo, in base alle severe normative sulla sicurezza alimentare del Comune di Dubai, le aziende che vantano solidi sistemi di qualità ottengono un vantaggio competitivo. Al contrario, i player più piccoli devono fare i conti con costi di conformità più elevati, che potrebbero limitare la loro presenza sul mercato.
Leader del settore degli snack bar degli Emirati Arabi Uniti
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General Mills, Inc.
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L'azienda Simply Good Foods
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Mondelēz International, Inc.
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Nestlé SA
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La compagnia di Kellogg
- *Disclaimer: i giocatori principali sono ordinati senza un ordine particolare
Recenti sviluppi del settore
- Settembre 2025: Finnforel, in collaborazione con Lulu Hypermarket, ha lanciato negli Emirati Arabi Uniti il suo marchio premium di trota iridea LoHi. Ciò ha significato un'espansione delle categorie di prodotto oltre i tradizionali snack bar all'interno dei punti vendita al dettaglio, poiché ha rappresentato una nuova linea di prodotti alimentari sani e sostenibili.
- Ottobre 2024: Spinneys ha firmato una partnership a lungo termine e storica per sviluppare un impianto di trasformazione alimentare nella Food Tech Valley di Dubai. La capacità produttiva locale di trasformazione e private label semplifica per i rivenditori lo sviluppo di SKU di barrette di cereali/proteine/frutta e frutta secca prodotte negli Emirati Arabi Uniti, riducendo i tempi di consegna, i costi e promuovendo nei punti vendita le barrette snack "Made in UAE".
- Giugno 2024: Spinneys ha lanciato il suo piano di espansione in Arabia Saudita e ha aperto il suo primo negozio a Riyadh nel giugno 2024. Questa espansione della presenza regionale ha aumentato la scala e creato maggiori opportunità di distribuzione per gli snack bar a marchio privato di Spinneys (SpinneysFOOD) e altre categorie di snack.
- Aprile 2024: Nestlé ha lanciato un multipack promozionale "5+1 gratis" della sua barretta di cereali Chocapic, disponibile su Amazon.ae. Non si trattava di un nuovo gusto, ma piuttosto di una strategia di packaging al dettaglio pensata per incrementare le vendite di un prodotto esistente attraverso offerte più convenienti.
Ambito del rapporto sul mercato degli snack bar degli Emirati Arabi Uniti
Le barrette snack forniscono energia e nutrimento istantanei e contengono proteine e ingredienti aromatizzanti. Gli snack bar sono prodotti da forno pronti da mangiare realizzati con vari ingredienti come muesli, avena, cioccolato, frutta secca, noci, olio di cocco, miele, burro di arachidi e altri.
Il mercato degli snack bar degli Emirati Arabi Uniti è segmentato in tipi di prodotto e canali di distribuzione. Per tipologia di prodotto, il mercato comprende barrette ai cereali, barrette energetiche e altre barrette snack. Le barrette di cereali sono ulteriormente suddivise in barrette di cereali/muesli e altre barrette di cereali. Sulla base dei canali di distribuzione, il mercato è segmentato in supermercati/ipermercati, minimarket/negozi di alimentari, negozi specializzati, negozi al dettaglio online e altri canali di distribuzione.
Il dimensionamento del mercato è stato effettuato in termini di valore in USD per tutti i segmenti sopra menzionati.
| Per tipo di prodotto | Barrette di cereali |
| Barrette di frutta e noci | |
| Protein Bars | |
| Altri snack bar | |
| Per Categoria | Convenzionale |
| Organic | |
| Per fascia di prezzo | Massa |
| Premium | |
| Per canale di distribuzione | Supermercati / Ipermercati |
| MINIMARKET | |
| Negozi specializzati in prodotti sanitari | |
| Negozi al dettaglio online | |
| Altri canali di distribuzione |
| Barrette di cereali |
| Barrette di frutta e noci |
| Protein Bars |
| Altri snack bar |
| Convenzionale |
| Organic |
| Massa |
| Premium |
| Supermercati / Ipermercati |
| MINIMARKET |
| Negozi specializzati in prodotti sanitari |
| Negozi al dettaglio online |
| Altri canali di distribuzione |
Domande chiave a cui si risponde nel rapporto
Quanto è grande oggi il mercato degli snack bar negli Emirati Arabi Uniti?
Il mercato degli snack bar negli Emirati Arabi Uniti ha raggiunto i 52.12 milioni di dollari nel 2025 e si prevede che salirà a 65.45 milioni di dollari entro il 2030.
Qual è il tasso di crescita previsto per gli snack bar degli Emirati Arabi Uniti?
Si prevede che il mercato registrerà un CAGR del 4.66% tra il 2025 e il 2030 grazie alle politiche sanitarie di supporto e alle crescenti tendenze del fitness.
Quale tipologia di prodotto sta crescendo più velocemente negli snack bar degli Emirati Arabi Uniti?
Le barrette proteiche stanno registrando un'espansione a un CAGR del 5.3%, trainate dalla popolarità dell'allenamento della forza e dalla richiesta di nutrizione specifica per le prestazioni.
Gli snack bar biologici stanno prendendo piede negli Emirati Arabi Uniti?
Sì, si prevede che le varianti biologiche registreranno un CAGR del 5.7%, poiché i consumatori cercano garanzie di etichette pulite e i rivenditori ampliano l'assortimento di prodotti biologici.
Quanto è importante l'e-commerce per le vendite di snack bar negli Emirati Arabi Uniti?
I canali online rappresentano la via in più rapida crescita, con un CAGR del 6.9%, mentre aumentano i volumi dell'e-commerce di beni di largo consumo e aumenta l'adozione degli acquisti tramite dispositivi mobili.
Quali caratteristiche del packaging influenzano gli acquisti di snack bar negli Emirati Arabi Uniti?
L'86% degli acquirenti preferisce soluzioni sostenibili, quindi le pellicole compostabili e i cartoni riciclabili influenzano sempre di più la scelta del marchio.
Pagina aggiornata l'ultima volta il: 10 settembre 2025