Dimensioni e quota del mercato della plastica riciclata

Analisi del mercato della plastica riciclata di Mordor Intelligence
Il mercato del riciclo della plastica ha raggiunto i 72.66 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà i 103.59 miliardi di dollari nel 2030, con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 7.35%. Gli obblighi normativi che impongono l'obbligo di includere un contenuto minimo di materiale riciclato negli imballaggi, l'espansione della capacità di riciclo chimico a oltre 5 milioni di tonnellate all'anno e la crescita dei programmi di approvvigionamento a zero emissioni nette delle aziende stanno contribuendo a spingere la domanda di polimeri secondari di alta qualità ben oltre l'attuale capacità di fornitura. Le selezionatrici ottiche AI a basso consumo energetico che portano la purezza delle balle al 99% in Giappone e Corea del Sud, oltre alla rapida espansione delle infrastrutture in India supportata da prestiti IFC, stanno migliorando la produzione di materie prime su larga scala. I proprietari di marchi ora considerano i contratti di resina riciclata come materie prime strategiche, stipulando accordi di fornitura pluriennali per coprire le oscillazioni dei prezzi dei polimeri vergini che comprimono periodicamente i margini di riciclo. Infine, acquisizioni come quella di Berry Global da parte di Amcor per 8.43 miliardi di dollari e i molteplici accordi di LyondellBasell dimostrano come l'accesso alle materie prime e alla tecnologia avanzata determini sempre più il posizionamento competitivo nel mercato del riciclaggio della plastica.
Punti chiave del rapporto
- In base al tipo di polimero, nel 28.58 il polietilene deteneva una quota di mercato del riciclo della plastica pari al 2024%, sebbene il riciclo chimico di tutti i polimeri stia progredendo a un CAGR del 9.05% fino al 2030.
- In base al processo di riciclaggio, nel 70.2 i processi meccanici rappresentavano il 2024% delle dimensioni del mercato del riciclaggio della plastica; i processi chimici stanno crescendo a un CAGR dell'8.61% con l'entrata in funzione di oltre 5 Mt di nuova capacità avanzata.
- In base alla forma del prodotto, nel 75.8 i fiocchi rappresentavano il 2024% della quota di mercato del riciclaggio della plastica, mentre si prevede che i pellet registreranno un CAGR del 7.79% tra il 2025 e il 2030.
- In base all'utilizzo finale, nel 38.2, gli imballaggi hanno generato il 2024% dei ricavi; la domanda nel settore automobilistico è quella che sta aumentando più rapidamente, con un CAGR del 10.12%, man mano che prendono piede i requisiti sui contenuti OEM.
- In termini geografici, l'area Asia-Pacifico è stata leader con una quota di mercato del riciclaggio della plastica del 48.1% nel 2024, mentre il Sud-est asiatico è in espansione con un CAGR dell'8.22% fino al 2030.
- Nel 32, Veolia, Indorama Ventures, LyondellBasell, Amcor e PureCycle Technologies detenevano complessivamente una quota di mercato del riciclaggio della plastica pari al 2024%, evidenziando un panorama moderatamente concentrato.
Tendenze e approfondimenti sul mercato globale della plastica riciclata
Analisi dell'impatto dei conducenti
Guidatore | % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
---|---|---|---|
Le leggi EPR dell'Asia-Pacifico costringono i marchi di beni di largo consumo a eliminare i contenuti riciclati | + 1.8% | Core APAC, espansione verso MEA | A breve termine (≤ 2 anni) |
Messa in servizio di una capacità di riciclaggio chimico >5 Mt | + 1.4% | Globale, concentrato sulla costa del Golfo degli Stati Uniti e nell'UE | Medio termine (2-4 anni) |
La direttiva UE sulla plastica monouso stimola la domanda di rPET negli imballaggi per alimenti e bevande | + 1.2% | Europa, diffusione in Nord America | Medio termine (2-4 anni) |
Obbligo OEM di utilizzare almeno il 25% di polimeri riciclati per veicolo entro il 2030 | + 0.9% | Nord America, espansione nell'UE | A lungo termine (≥ 4 anni) |
Contabilità dei gas serra di Scope-3 che collega il contenuto riciclato alle dichiarazioni di zero emissioni nette | + 0.8% | Globale, guidato da multinazionali | A lungo termine (≥ 4 anni) |
Selezionatrici ottiche abilitate dall'intelligenza artificiale aumentano la resa della raccolta | + 0.4% | Giappone e Corea del Sud, espansione nell'area APAC | A breve termine (≤ 2 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
Le leggi EPR dell'Asia-Pacifico costringono i marchi di beni di largo consumo a eliminare i contenuti riciclati
Il Vietnam punta a raggiungere l'85% di riciclo degli imballaggi entro il 2030, e le Filippine applicano già obiettivi per i contenitori per bevande. Thailandia e Indonesia hanno soglie vincolanti per il contenuto di materiale riciclato che aumentano ogni anno, mentre la normativa indiana passa dal 30% del contenuto nel 2025-2026 al 60% entro il 2028-2029. I proprietari di marchi hanno risposto con joint venture sul campo, come l'impianto da 1 miliardo di bottiglie di Veolia con Danone Aqua in Indonesia, consolidando l'approvvigionamento regionale. Gli afflussi di capitale, in particolare i progetti finanziati dall'IFC di Indorama Ventures, aumentano la capacità di recupero del PET locale, riducendo la dipendenza dalle importazioni.[1]Dilip Kumar, "IFC fornisce un prestito di 200 milioni di dollari per promuovere il riciclaggio del PET in Asia", Indorama Ventures, indoramaventures.comIl tam tam normativo posiziona l'area Asia-Pacifico come il nodo in più rapida crescita nel mercato del riciclaggio della plastica.
Messa in servizio di una capacità di riciclaggio chimico di oltre 5 Mt
L'unità da 1 miliardo di sterline di ExxonMobil e lo stabilimento tedesco di LyondellBasell sono al comando di una serie di progetti che porteranno il riciclo avanzato a oltre 5 milioni di tonnellate a livello globale entro il 2027. La pirolisi, la depolimerizzazione e la dissoluzione a base solvente, combinate, possono essere impiegate per film multistrato, buste laminate e plastica mista post-consumo, che gli impianti meccanici non sono in grado di gestire. Il programma ChemCycling di BASF negli Stati Uniti trasforma l'olio di pirolisi in polimeri certificati ISCC+, ora accettati per il confezionamento alimentare.[2]Julia Atwood, “ChemCycling fornisce polimeri certificati ISCC+ negli Stati Uniti”, BASF, basf.comL'intensità di capitale ha limitato gli ingressi nei gruppi petrolchimici ricchi di liquidità, ma joint venture come Agilyx-Cyclyx dimostrano come le reti di materie prime specializzate sblocchino la scala.
La direttiva UE sulla plastica monouso stimola la domanda di rPET negli imballaggi per alimenti e bevande
La direttiva europea che impone il 25% di PET riciclato entro il 2025 e il 30% entro il 2030 ha spinto la domanda oltre l'offerta di 400,000 tonnellate ogni anno[3]Commissione Europea, “Direttiva (UE) 2019/904 sulla riduzione dell’impatto di determinati prodotti di plastica sull’ambiente”, Commissione Europea, eur-lex.europa.euDal 2020, la capacità di lavaggio regionale è raddoppiata, raggiungendo i 3 milioni di tonnellate, e la produzione di pellet di rPET ha raggiunto 1.4 milioni di tonnellate, eppure la raccolta di bottiglie si attesta in media solo sul 60%, con ampie variazioni a livello nazionale. Le specifiche di qualità alimentare alimentano intense guerre di offerte, mantenendo la resina "bottiglia per bottiglia" a un prezzo superiore rispetto all'uso di fibre. Gli elevati prezzi dell'elettricità nel 2025 hanno fatto aumentare i costi di conversione, sebbene le tariffe di eco-modulazione che premiano i progetti monomateriale abbiano compensato una parte della pressione. Il regolamento europeo è diventato un punto di riferimento anche per gli stati nordamericani che ora stanno elaborando leggi simili.
Obbligo OEM di utilizzare almeno il 25% di polimeri riciclati per veicolo entro il 2030
Le case automobilistiche nordamericane devono incorporare il 25% di polimeri riciclati, il che si traduce in 2.5 milioni di tonnellate di domanda annua entro la fine del decennio. I componenti sottocofano e strutturali necessitano di proprietà meccaniche stabili, che consentano al riciclo chimico di ripristinare le catene polimeriche. Le case automobilistiche stanno stipulando accordi di pedaggio pluriennali con i riciclatori, rispecchiando i contratti di approvvigionamento dei metalli per batterie. Il recupero a ciclo chiuso di paraurti e cruscotti è in espansione e le piattaforme di tracciabilità ora accompagnano ogni lotto riciclato consegnato ai fornitori di primo livello. Le autorità di regolamentazione europee stanno valutando direttive simili, creando un allineamento politico transatlantico che rafforzerà l'attrattiva a lungo termine sulle resine riciclate.
Analisi dell'impatto delle restrizioni
moderazione | % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
---|---|---|---|
La volatilità dei prezzi delle poliolefine vergini sottostima l'economia di rPE e rPP | -1.1% | Globale, in particolare Nord America e UE | A breve termine (≤ 2 anni) |
Perdita di qualità alimentare dai flussi di rifiuti misti in America Latina | -0.7% | America Latina, espansione verso i mercati emergenti | Medio termine (2-4 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
La volatilità dei prezzi delle poliolefine vergini sottoquotando l'economia di rPE e rPP
I periodi di bassi livelli di petrolio greggio hanno spinto HDPE e PP vergini ben al di sotto dei livelli di resina riciclata, erodendo la parità dei prezzi. I prezzi delle balle di HDPE naturale sono saliti da 35 centesimi per libbra a luglio 2024 a 96 centesimi a marzo 2025, a causa della riduzione delle materie prime e del cambiamento nel consumo di latte. I riciclatori hanno risposto aggiungendo linee di deodorizzazione e sistemi di classificazione automatica della qualità per giustificare i premi, ma i trasformatori di imballaggi flessibili di qualità inferiore sono comunque tornati al vergine quando i differenziali hanno superato il 25%. La situazione ha accelerato le fusioni tra i riciclatori che cercano vantaggi di scala nell'approvvigionamento e nell'efficienza di lavorazione.
Perdita di qualità alimentare dai flussi di rifiuti misti in America Latina
Brasile e Messico continuano a mescolare i rifiuti domestici, il che limita la tracciabilità e introduce residui che non soddisfano i requisiti EFSA o FDA. I trasformatori regionali ora importano rPET certificato dall'Europa a costi di trasporto più elevati, mentre i trasformatori locali indirizzano la produzione verso nastri adesivi, fibre o vassoi termoformati che non richiedono il contatto diretto con gli alimenti. Le carenze nei finanziamenti comunali ritardano l'introduzione della raccolta differenziata alla fonte e i raccoglitori informali di rifiuti non dispongono delle attrezzature necessarie per mantenere la purezza durante il recupero del primo miglio. I programmi di investimento rimangono frammentati, mantenendo l'America Latina un importatore netto di rPET di alta qualità nonostante l'abbondanza di rifiuti locali.
Analisi del segmento
Per tipo di polimero: il predominio del polietilene si scontra con la crisi del riciclaggio chimico
Nel 28.58, il polietilene controllava il 2024% della quota di mercato del riciclo della plastica, sostenuta da sistemi di raccolta di bottiglie e pellicole maturi e da una domanda costante da parte dei settori dei detergenti, del latte e delle pellicole flessibili. Si prevede che le dimensioni del mercato del riciclo della plastica legato al polietilene cresceranno a un CAGR del 6.4% fino al 2030, poiché i sistemi di cauzione-restituzione spingono il recupero delle bottiglie in HDPE oltre il 90% in diverse regioni. Tuttavia, le tecnologie di pirolisi e a base di solventi in grado di riciclare laminati complessi stanno erodendo questo vantaggio perché catturano flussi misti che includono PP, PS e PE in un unico processo. I programmi "bottle-to-bottle" del PET rimangono solidi, mentre l'ampia gamma di forme del PP complica la selezione e limita la scalabilità. PVC e PS detengono collettivamente una quota inferiore al 3% a causa di sostanze tossiche e di una debole economia meccanica, sebbene le innovazioni nella depolimerizzazione possano sbloccare la crescita verso la fine del periodo di previsione.
La selezione avanzata tramite intelligenza artificiale, che etichetta ogni scaglia in tempo reale, ora si abbina a contratti di fornitura a ciclo chiuso, aumentando la purezza delle balle di polietilene oltre il 97% negli impianti di alto livello. Questo miglioramento supporta le applicazioni in HDPE a contatto con gli alimenti, andando oltre la storica nicchia delle bottiglie di latte, e apre mercati per tappi e chiusure ad alte prestazioni. Tuttavia, l'espansione del riciclo chimico, prevista a un CAGR del 9.05%, minaccia di mercificare la specificità dei polimeri, trasformando qualsiasi miscela di plastica in materia prima. Gli investitori, quindi, valutano i profitti derivanti dall'ammodernamento delle linee di lavaggio del polietilene rispetto all'investimento di capitali in unità chimiche per rifiuti misti che eludono completamente le esigenze di selezione.

Attraverso il processo di riciclaggio: la maturità del riciclaggio meccanico messa alla prova dall'innovazione chimica
Nel 70.2, i sistemi meccanici rappresentavano il 2024% del mercato del riciclo della plastica, grazie a decenni di ottimizzazione dei processi e a un'intensità di capitale relativamente bassa. I flussi di PET e HDPE ad alto volume consentono operazioni chiavi in mano con tassi di rendimento interno superiori al 15% a prezzi stabili per balle. Il consumo energetico è ben al di sotto di quello dei processi chimici, il che aiuta gli operatori a raggiungere gli obiettivi di carbonio di Scope 2. Tuttavia, la nuova legislazione che considera solo le applicazioni "a circuito chiuso" o "like-for-like" ha ridotto drasticamente il bacino di impiego per i polimeri riciclati meccanicamente che non raggiungono le specifiche di qualità alimentare dopo molteplici cicli termici.
Il riciclaggio chimico sta avanzando a un CAGR dell'8.61% fino al 2030, poiché le principali aziende petrolchimiche lo considerano un'estensione dell'infrastruttura di cracking a vapore. L'olio di pirolisi può essere immesso nelle raffinerie esistenti e la dissoluzione a base di solvente mantiene il peso molecolare del polimero per applicazioni di alta qualità. Il processo di dissoluzione del polipropilene di PureCycle, recentemente approvato dalla FDA, prevede prezzi contrattuali superiori a quelli del PP vergine. I riciclatori meccanici rispondono con strategie a cascata che collaborano con gli operatori chimici per gestire i flussi di residui, spremendo valore da ciò che prima era destinato alla discarica. Sebbene entrambi i processi coesisteranno, i flussi di finanziamento dei progetti mostrano che gli investitori privilegiano sempre più siti ibridi che integrano il pretrattamento meccanico con la finitura chimica per massimizzare la resa.
Per forma del prodotto: il predominio dei fiocchi riflette l'economia di lavorazione
I fiocchi hanno catturato il 75.8% della produzione riciclata perché il lavaggio e la triturazione in prossimità delle fonti di scarto riducono al minimo il trasporto di materiale ingombrante in balle, producendo al contempo un intermedio facilmente vendibile ai pellettizzatori. La spedizione regionale di fiocchi standardizzati mantiene bassi i costi logistici, consentendo agli operatori più piccoli di accedere ai mercati di esportazione in Europa e Nord America. Si prevede che il segmento manterrà la leadership, sebbene scenda al 71% entro il 2030, con la crescita della domanda di pellet. Si prevede che il consumo di pellet registrerà un CAGR del 7.79%, trainato dai trasformatori che necessitano di materie prime pronte all'uso per le linee di stampaggio a iniezione e di estrusione di film, bypassando così l'estrusione in loco.
Gli schemi di certificazione della qualità ora stabiliscono soglie di umidità, densità apparente e contaminazione che aumentano la trasparenza dei fiocchi nel commercio globale. La tracciabilità basata su blockchain documenta l'origine delle balle e le impostazioni di lavaggio, aiutando gli acquirenti europei a soddisfare i requisiti di qualità alimentare dell'EFSA. La polvere viene utilizzata per lo stampaggio rotazionale specializzato, mentre il macinato soddisfa i mercati con specifiche e profili ridotti. Con l'aumento della scalabilità del riciclaggio chimico, il suo output viene in genere fornito come pellet equivalente al prodotto vergine o persino come monomeri, riducendo potenzialmente la quota relativa di fiocchi negli anni più esterni dell'orizzonte di previsione.

Per applicazione finale: la leadership nel settore degli imballaggi affronta l'accelerazione dell'industria automobilistica
Gli imballaggi hanno generato il 38.2% dei ricavi del 2024, ancorati al contenuto riciclato obbligatorio nei contenitori per bevande che richiedono premi del 40-60% per la resina certificata[4]Food and Drug Administration degli Stati Uniti, “Lettera di non obiezione 275 – PET riciclato per applicazioni a contatto con gli alimenti”, FDA statunitense, fda.govI polimeri ISCC+ di BASF e il PET depolimerizzato di Loop alimentano questa nicchia ad alto margine. La semplificazione delle etichette e il passaggio a buste monomateriale in Europa riducono la contaminazione e aumentano le rese del riciclo meccanico, consolidando le prospettive di crescita del settore degli imballaggi a un CAGR del 6.9%.
Le applicazioni automobilistiche, in crescita a un CAGR del 10.12%, registreranno il maggiore incremento di volume fino al 2030, grazie alla convergenza delle normative nordamericane ed europee verso soglie di contenuto riciclato del 25%. La stretta collaborazione con gli stampatori di primo livello integra le specifiche dei materiali nella fase di progettazione dell'impianto di riciclaggio, garantendo il rispetto dei requisiti di resistenza alla trazione e termici. L'edilizia assorbe PE e PP di qualità inferiore, con una domanda legata ai programmi nazionali per l'edilizia abitativa in India e Indonesia. I settori elettrico ed elettronico rimangono di nicchia perché gli additivi ritardanti di fiamma complicano il riciclaggio, ma le sperimentazioni pilota che utilizzano l'estrazione con solvente per rimuovere i composti bromurati si mostrano promettenti. Il processo di conversione da bottiglia a fibra tessile rimane significativo, ma subisce un decadimento della qualità dopo molteplici cicli di fusione, rafforzando l'imperativo del riciclaggio chimico per mantenere i sistemi di abbigliamento a circuito chiuso.
Analisi geografica
L'area Asia-Pacifico ha registrato il 48.1% del fatturato globale nel 2024 e si prevede che aumenterà a un CAGR dell'8.22% fino al 2030, riflettendo quadri proattivi di EPR, abbondanti rifiuti post-consumo e bassi costi di conversione. Il tasso di raccolta delle bottiglie in PET del 96.48% in Cina con un sistema di deposito cauzionale rappresenta il punto di riferimento regionale, mentre l'espansione dell'India finanziata dall'IFC accelera la parità nella capacità di lavorazione. Gli impianti di recupero dei materiali in Giappone e Corea del Sud, basati sull'intelligenza artificiale, garantiscono una purezza delle balle vicina al 99%, ampliando il valore catturato per tonnellata di rifiuti e rafforzando il predominio della regione nel mercato del riciclo della plastica. I prestiti a basso interesse garantiti dal governo vietnamita e il suo progetto "Zero Plastic Waste City" portano la raccolta municipale oltre il 70%, trasformando il paese in un polo di lavorazione per i mercati limitrofi.
Il Nord America è alle prese con una copertura disomogenea del deposito cauzionale: solo 10 stati americani hanno leggi sulle bottiglie, costringendo i proprietari dei marchi a importare rPET per uso alimentare, nonostante l'elevata produzione di rifiuti post-consumo. Le disposizioni delle case automobilistiche si sovrappongono a questo deficit, costringendo i fornitori di primo livello a firmare accordi di prelievo con i riciclatori chimici anni prima che la capacità produttiva sia operativa. Gli aggiornamenti del recupero dei materiali da parte dei comuni continuano, ma la carenza di manodopera e le oscillazioni dei prezzi delle materie prime impediscono una qualità uniforme delle balle. Il piano federale canadese per il 1% di contenuto riciclato entro il 50 aumenterà ulteriormente la pressione.
L'Europa rimane il faro politico; la sua direttiva sulla plastica monouso e le proposte sui rifiuti di imballaggio creano un'attrattiva prevedibile per gli investimenti, ma gli elevati costi energetici e i lunghi tempi di rilascio delle autorizzazioni ostacolano la realizzazione di impianti di riciclo avanzati. Le sfide delle ONG in Germania e Francia hanno ritardato diverse unità di pirolisi, sebbene le linee di lavaggio meccanico continuino ad espandersi dove l'accesso alle materie prime è sicuro. L'Europa centro-orientale offre nuove opportunità grazie all'aumento dei consumi e ai fondi strutturali dell'UE destinati a progetti di economia circolare. Medio Oriente e Africa generano rapidamente volumi di rifiuti di plastica, ma i quadri normativi e le infrastrutture di raccolta sono in ritardo, lasciando ampio potenziale inutilizzato una volta che finanziamenti e governance si allineeranno.

Panorama competitivo
La concorrenza è moderata, con i cinque maggiori gruppi che controllano circa un terzo della capacità produttiva globale. Veolia unisce il know-how nella raccolta dei rifiuti con hub regionali di lavaggio e pellettizzazione, consentendo l'integrazione verticale dal ritiro a domicilio alla produzione di resina alimentare. Indorama Ventures sfrutta i bilanci petrolchimici per costruire impianti di recupero del PET adiacenti ai siti di produzione di resina vergine, rifornendo sia le attività interne di preforme che i trasformatori esterni. LyondellBasell ha diversificato la propria attività grazie al processo di solvente di APK, agli asset meccanici statunitensi e a una partecipazione del 25% nello specialista di materie prime Cyclyx, coprendo così diverse basi tecnologiche. L'acquisizione di Berry Global da parte di Amcor estende la propria presenza nel settore degli imballaggi flessibili, consentendo al trasformatore di controllare i flussi di materiale riciclato in ingresso, fondamentali per la conformità dei clienti.
PureCycle Technologies e Loop Industries perseguono una proprietà intellettuale proteggibile, rispettivamente nella dissoluzione e nella depolimerizzazione, richiedendo royalties di licenza parallelamente alla propria produzione. Le loro approvazioni FDA per il contatto con gli alimenti creano un fossato attorno ai segmenti premium. ExxonMobil e BASF implementano la pirolisi adiacente alle raffinerie, convinte che la scala controbilancerà l'intensità energetica. Le aziende di beni di consumo in rapida evoluzione partecipano indirettamente per assicurarsi allocazioni: Nestlé ha accordi azionari con aziende di riciclo del PET, mentre Unilever cofinanzia progetti in PP per imballaggi per prodotti per la cura della casa.
La corsa alle materie prime spinge a stipulare contratti di fornitura di balle a lungo termine con i comuni, talvolta supportati da garanzie di tonnellaggio minimo. Anche la tecnologia è un elemento di differenziazione: le selezionatrici ottiche di TOMRA, che ora raggiungono le 500 unità in tutto il mondo, migliorano la qualità delle balle a costi inferiori per gli utilizzatori. I consorzi di tracciabilità blockchain guidati da Circularise e OpenSC aiutano i riciclatori a integrare dati immutabili, necessari ai proprietari dei marchi per soddisfare i protocolli di audit Scope 3. I nuovi operatori specializzati regionali rimangono, ma senza dimensioni di mercato o tecnologie avanzate, spesso diventano obiettivi di acquisizione quando le turbolenze del prezzo delle balle riducono i margini.
Leader del settore della plastica riciclata
-
Biffa
-
Servizi della Repubblica
-
Veolia
-
Indorama Ventures
-
Suez
- *Disclaimer: i giocatori principali sono ordinati senza un ordine particolare

Recenti sviluppi del settore
- Febbraio 2025: PureCycle Technologies ha annunciato un'operazione di finanziamento da 33 milioni di dollari per promuovere la tecnologia di riciclo per dissoluzione del polipropilene e supportare le operazioni commerciali presso lo stabilimento di Ironton PureCycle Technologies.
- Febbraio 2025: AZEK Company ha acquisito Northwest Polymers per espandere le capacità di riciclaggio nel Pacifico nord-occidentale, potenziando il programma di riciclaggio FULL-CIRCLE PVC per il trattamento dei rifiuti post-costruzione di AZEK Company.
- Febbraio 2025: LyondellBasell ha completato l'acquisizione di APK, un'azienda di riciclaggio a base di solventi, e di asset di riciclaggio meccanico in California, ampliando significativamente il suo portafoglio di riciclaggio e le sue capacità tecnologiche in molteplici processi di riciclaggio.
- Gennaio 2025: Loop Industries ha concluso un accordo di finanziamento e licenza tecnologica da 20.8 milioni di dollari con Reed Societe Generale Group per l'implementazione della tecnologia Infinite Loop in Europa, segnando la prima vendita di licenze commerciali dell'azienda.
Ambito del rapporto sul mercato globale della plastica riciclata
Il riciclaggio della plastica comporta il recupero e la rielaborazione di rottami o rifiuti di plastica in prodotti di valore. Ciò non solo riduce la dipendenza dalle discariche, ma aiuta anche nella conservazione delle risorse, combattendo sia l'inquinamento da plastica che le emissioni di gas serra. Il mercato delle plastiche riciclate è categorizzato in base a tipo, fonte, utente finale e area geografica. I tipi includono polietilene, cloruro di polivinile, polietilene tereftalato, polipropilene, polistirene e altri tipi. Le fonti comprendono schiume, pellicole, bottiglie, fibre e altre fonti. Gli utenti finali spaziano tra edilizia e costruzioni, imballaggi, elettricità ed elettronica, automotive e altri utenti finali. Geograficamente, il mercato è suddiviso in Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America e Medio Oriente e Africa. Il rapporto offre dimensioni di mercato e previsioni per il mercato delle plastiche riciclate in valore (USD) per tutti i segmenti sopra indicati.
Per tipo di polimero | Polietilene | Polietilene ad alta densità (HDPE) | |
Polietilene a bassa/lineare-bassa densità (LD/LLDPE) | |||
Polietilentereftalato (PET) | |||
Polipropilene (PP) | |||
Cloruro di polivinile (PVC) | |||
Polistirene (PS) | |||
Altre materie plastiche (ABS, PC, PA, ecc.) | |||
Attraverso il processo di riciclaggio | Riciclaggio meccanico | ||
Riciclo chimico/avanzato (pirolisi, depolimerizzazione, dissoluzione) | |||
Recupero energetico (da plastica a carburante) | |||
Altri (biologici - enzimatici/microbici) | |||
Per modulo prodotto | Fiocchi | ||
Pellet/Granuli | |||
Polvere | |||
Altri (trucioli, macinato, fogli, ecc.) | |||
Per applicazione d'uso finale | Packaging | Commestibile | |
Qualità non alimentare | |||
Edilizia e costruzione | |||
Automotive | |||
Elettrica ed elettronica | |||
Tessile e abbigliamento | |||
Beni di consumo | |||
Agricoltura e orticoltura | |||
Altre applicazioni (produzione generale, dispositivi medici, ecc.) | |||
Per geografia | Nord America | Stati Uniti | |
Canada | |||
Resto del Nord America | |||
Sud America | Brasil | ||
Argentina | |||
Resto del Sud America | |||
Europa | Germania | ||
Regno Unito | |||
Francia | |||
Italia | |||
Spagna | |||
BENELUX (Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo) | |||
NORDICI (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia) | |||
Resto d'Europa | |||
Medio Oriente & Africa | Arabia Saudita | ||
Emirati Arabi Uniti | |||
Turchia | |||
Sud Africa | |||
Nigeria | |||
Egitto | |||
Resto del Medio Oriente e dell'Africa | |||
Asia-Pacifico | Cina | ||
India | |||
Giappone | |||
Corea del Sud | |||
ASEAN (Indonesia, Tailandia, Filippine, Malesia, Vietnam) | |||
Resto dell'Asia-Pacifico |
Polietilene | Polietilene ad alta densità (HDPE) |
Polietilene a bassa/lineare-bassa densità (LD/LLDPE) | |
Polietilentereftalato (PET) | |
Polipropilene (PP) | |
Cloruro di polivinile (PVC) | |
Polistirene (PS) | |
Altre materie plastiche (ABS, PC, PA, ecc.) |
Riciclaggio meccanico |
Riciclo chimico/avanzato (pirolisi, depolimerizzazione, dissoluzione) |
Recupero energetico (da plastica a carburante) |
Altri (biologici - enzimatici/microbici) |
Fiocchi |
Pellet/Granuli |
Polvere |
Altri (trucioli, macinato, fogli, ecc.) |
Packaging | Commestibile |
Qualità non alimentare | |
Edilizia e costruzione | |
Automotive | |
Elettrica ed elettronica | |
Tessile e abbigliamento | |
Beni di consumo | |
Agricoltura e orticoltura | |
Altre applicazioni (produzione generale, dispositivi medici, ecc.) |
Nord America | Stati Uniti |
Canada | |
Resto del Nord America | |
Sud America | Brasil |
Argentina | |
Resto del Sud America | |
Europa | Germania |
Regno Unito | |
Francia | |
Italia | |
Spagna | |
BENELUX (Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo) | |
NORDICI (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia) | |
Resto d'Europa | |
Medio Oriente & Africa | Arabia Saudita |
Emirati Arabi Uniti | |
Turchia | |
Sud Africa | |
Nigeria | |
Egitto | |
Resto del Medio Oriente e dell'Africa | |
Asia-Pacifico | Cina |
India | |
Giappone | |
Corea del Sud | |
ASEAN (Indonesia, Tailandia, Filippine, Malesia, Vietnam) | |
Resto dell'Asia-Pacifico |
Domande chiave a cui si risponde nel rapporto
Qual è la dimensione attuale del mercato del riciclaggio della plastica?
Nel 72.66, il mercato del riciclaggio della plastica ha raggiunto i 2025 miliardi di dollari e si prevede che raggiungerà i 103.59 miliardi di dollari entro il 2030.
Quale regione è leader nel mercato del riciclaggio della plastica?
L'area Asia-Pacifico è in testa con una quota di fatturato del 48.1% nel 2024 e registra un'espansione a un CAGR dell'8.22% fino al 2030.
Perché il riciclaggio chimico sta crescendo più velocemente del riciclaggio meccanico?
Le tecnologie chimiche sono in grado di trattare plastiche contaminate e multistrato che i sistemi meccanici non sono in grado di gestire, supportando un CAGR dell'8.61% fino al 2030 per il segmento.
In che modo le normative del settore automobilistico influenzeranno la domanda di plastica riciclata?
I requisiti nordamericani e dell'Unione Europea che prevedono il 25% di polimeri riciclati per veicolo entro il 2030 creano una domanda incrementale di circa 2.5 milioni di tonnellate di plastica riciclata ogni anno.