Dimensioni e quota del mercato dei microcrediti

Analisi del mercato dei microcrediti di Mordor Intelligence
Il mercato del microcredito è valutato a 236.18 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà i 390.50 miliardi di dollari entro il 2030, riflettendo un solido CAGR del 10.58%. L'espansione è ancorata all'onboarding digitale, al punteggio di credito basato su dati alternativi e ai mandati governativi di inclusione che, collettivamente, sbloccano nuove coorti di mutuatari. Il mercato del microcredito beneficia dei vantaggi di costo offerti dalle fintech che comprimono i costi di acquisizione del 60-70%, consentendo una rapida espansione in aree geografiche in cui l'infrastruttura delle filiali rimane scarsa. La crescente partecipazione di fondi impact-driven e ESG-linked sta ampliando la base di capitale, mentre le partnership di finanza integrata avvicinano i prestiti a esperienze di pagamento in tempo reale. Allo stesso tempo, il mercato del microcredito si trova ad affrontare forze di moderazione come lo stress del portafoglio post-pandemico e le norme di adeguatezza patrimoniale che aumentano gli ostacoli al finanziamento per gli istituti di secondo livello, ma i fornitori ben capitalizzati con modelli di rischio credibili continuano a conquistare quote di mercato.
Punti chiave del rapporto
- Per istituto, gli istituti di microfinanza e altri istituti di credito non bancari detenevano il 62.06% della quota di mercato dei microcrediti nel 2024, mentre si prevede che la coorte registrerà un CAGR del 12.45% entro il 2030.
- In base all'utente finale, i prestiti alle imprese rappresentavano il 65.87% del mercato dei microcrediti nel 2024 e si prevede che il segmento crescerà a un CAGR dell'11.23% fino al 2030.
- Per canale, nel 62.11 il segmento offline ha conquistato una quota del 2024% del mercato dei microcrediti; si prevede che il canale online crescerà a un CAGR del 14.42% entro il 2030.
- Per regione, l'Asia-Pacifico è stata in testa con il 43.78% della quota di mercato dei microcrediti nel 2024 e si prevede che il segmento registrerà il CAGR regionale più rapido, pari al 12.91% fino al 2030.
Tendenze e approfondimenti sul mercato globale dei microcrediti
Analisi dell'impatto dei conducenti
Guidatore | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
---|---|---|---|
Boom di acquisizione clienti Fintech e mobile-first | + 2.8% | Globale, con Asia-Pacifico e America Latina in testa all'adozione | Medio termine (2–4 anni) |
Mandati e sussidi governativi per l'inclusione finanziaria | + 2.1% | Mercati emergenti, in particolare India, Bangladesh e Africa subsahariana | A lungo termine (≥4 anni) |
Aumento dei fondi di microcredito impact/ESG | + 1.4% | Globale, con attività concentrata in Nord America ed Europa | Medio termine (2–4 anni) |
Espansione delle piattaforme P2P/marketplace nei prestiti MSE | + 1.2% | I mercati sviluppati si espandono verso le economie emergenti | A breve termine (≤2 anni) |
Prestiti finanziari integrati per e-commerce e check-out POS | + 0.9% | Nord America, Europa e centri urbani dell'Asia-Pacifico | A breve termine (≤2 anni) |
Punteggio dei dati alternativi basato sull’intelligenza artificiale che sblocca i mutuatari “thin-file” | + 1.8% | Globale, con l'adozione più rapida in Asia-Pacifico e America Latina | Medio termine (2–4 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
Boom di acquisizione clienti Fintech e Mobile-first
Gli istituti di credito mobile-centrici utilizzano l'intelligenza artificiale per analizzare oltre 70,000 punti dati provenienti dai dispositivi, assegnando così punteggi ai mutuatari con file sottili su larga scala. I costi di acquisizione clienti sono inferiori del 60-70% rispetto ai modelli di filiale, consentendo di ottenere importi di ticket redditizi fino a 40 dollari, mantenendo al contempo tassi di insolvenza prossimi al 5%. [1]Harvard Business School, “Prestiti Fintech nei mercati emergenti”, hbs.eduIl successo in Kenya e Messico dimostra come la rapidità di erogazione accresca il reddito e la fidelizzazione dei clienti, rafforzando un circolo virtuoso di prestiti ripetuti. La scalabilità del fintech continua ad attrarre capitali nel mercato del microcredito, soprattutto perché le piattaforme dimostrano che l'impronta digitale dei rimborsi crea segnali di rischio predittivi. Il risultato è una quota crescente di erogazioni nel mercato del microcredito che avviene interamente tramite smartphone, con istituti di credito in mercati come le Filippine che hanno acquisito 1 milione di clienti in 10 mesi.
Mandati e sussidi governativi per l'inclusione finanziaria
Politiche come l'Open Credit Enablement Network indiano o la National Strategy for Financial Inclusion statunitense stanno riducendo le difficoltà di onboarding, standardizzando la condivisione dei dati e offrendo schemi di garanzia che riducono il rischio di esposizione dei prestatori. I programmi di garanzia senza garanzie coprono già 10 milioni di prestiti, catalizzando la domanda di prestiti alle imprese che domina il mercato del microcredito. Finestre di interesse agevolate e strumenti di rifinanziamento attenuano lo stress dell'era pandemica, garantendo liquidità agli Istituti di Microfinanza più piccoli. Nel lungo termine, si prevede che quadri coordinati che collegano identità, pagamenti e credito amplieranno il bacino di clienti a cui si rivolgeranno di decine di milioni.
Aumento dei fondi di microcredito Impact/ESG
Gli investitori d'impatto canalizzano nuovi capitali verso la finanza inclusiva, motivati da parametri di genere, clima e povertà misurabili in modo credibile a livello di portafoglio prestiti. Finestre dedicate al green lending premiano i progetti che riducono le emissioni o promuovono l'imprenditorialità femminile, aiutando i mutuatari a ottenere prezzi più bassi. Le strutture di finanza sostenibile islamica aggiungono slancio mobilitando pool di capitale allineati alla fede che favoriscono la condivisione del rischio. Le istituzioni in grado di documentare i risultati sociali accedono sempre più a finanziamenti agevolati con spread di 100-150 punti base inferiori alle linee commerciali, migliorando la loro competitività nel mercato del microcredito.
Espansione delle piattaforme P2P/Marketplace nei prestiti MSE
Gli istituti di credito marketplace, originariamente concepiti per il credito al consumo, ora si rivolgono al finanziamento delle microimprese, colmando un gap creditizio di 4.9 trilioni di dollari. La sottoscrizione proprietaria di flussi di cassa e i collegamenti API ai siti di e-commerce riducono i cicli di approvazione da giorni a minuti, posizionando le piattaforme in modo da intercettare la domanda di capitale circolante a rapida rotazione. Le autorità di regolamentazione in mercati come Singapore e Messico stanno elaborando regimi proporzionali di capitale e trasparenza che legittimano questi modelli non bancari, ampliando ulteriormente l'offerta disponibile per il mercato del microcredito.
Analisi dell'impatto delle restrizioni
moderazione | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
---|---|---|---|
Impennata post-pandemia di portafogli a rischio e svalutazioni | -1.8% | Globale, con un impatto acuto nell’Africa subsahariana e nell’Asia meridionale | A breve termine (≤2 anni) |
Limiti tariffari e inasprimento delle norme a tutela dei consumatori | -1.2% | Mercati sviluppati ed economie emergenti con quadri normativi maturi | Medio termine (2–4 anni) |
Insolvenze dei debitori agricoli causate dal clima nelle coorti rurali | -0.9% | Aree rurali nelle regioni vulnerabili al clima, in particolare nell'Asia meridionale e nell'Africa subsahariana | A lungo termine (≥4 anni) |
Gli aumenti del peso del rischio di Basilea III privano gli Istituti di Microfinanza di secondo livello del credito bancario | -1.4% | A livello globale, con gli Istituti di Microfinanza europei che stanno sperimentando l’impatto maggiore | Medio termine (2–4 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
Impennata post-pandemica di portafogli a rischio e svalutazioni
I lockdown hanno interrotto i flussi di cassa di milioni di microimprenditori, spingendo i rapporti PAR30 ai massimi pluriennali e costringendo gli istituti di credito a ristrutturare porzioni considerevoli dei loro portafogli prestiti. Il tasso di insolvenza in Africa ha raggiunto il 6.7% nel 2024, ben al di sopra della media globale del 4.1%.[2]Società finanziaria internazionale, “Global Microfinance Portfolio Review”, ifc.orgSebbene i rimborsi si siano gradualmente normalizzati, i costi del rischio rimangono elevati per i mutuatari rurali e informali, limitando la crescita immediata del bilancio. I fornitori con finanziamenti diversificati e un monitoraggio granulare dei dati hanno ripreso le erogazioni più rapidamente, ma l'episodio rafforza la sensibilità del mercato del microcredito agli shock esterni.
Limiti tariffari e inasprimento delle norme a tutela dei consumatori
I nuovi massimali sull'usura in Kenya, Indonesia e in alcune parti dell'America Latina comprimono i margini di interesse netti per gli istituti di credito che servono i clienti più rischiosi. Allo stesso tempo, le normative sulla resilienza operativa e sul rischio climatico derivanti da Basilea III e DORA aggiungono oneri di conformità. Alcuni Istituti di Microfinanza di Livello 2 si trovano ad affrontare costi di finanziamento più elevati o abbandonano del tutto alcune province, rallentando temporaneamente l'espansione geografica del mercato del microcredito. L'innovazione nell'erogazione digitale a costi contenuti compensa parzialmente queste pressioni, ma si prevede che l'oscillazione normativa limiterà le strategie di prezzo aggressive nel medio termine.
Analisi del segmento
Per istituzione: gli Istituti di Microfinanza estendono la leadership specializzata
Nel 62.06, gli IMF e altri istituti di credito non bancari detenevano il 2024% della quota di mercato del microcredito e si prevede che il segmento raggiungerà un tasso composto annuo del 12.45% fino al 2030. Il predominio del segmento si basa su bassi costi operativi, finanziamenti in linea con la mission aziendale e un rapporto privilegiato con gli agenti sul campo, che rafforza la fidelizzazione dei richiedenti con un portafoglio esiguo di prestiti. Queste caratteristiche si traducono in erogazioni rapide e opzioni di rimborso flessibili, offrendo agli IMF un vantaggio in termini di costi/ricavi di 10-15 punti percentuali rispetto alle banche con importi di ticket comparabili.
Le banche mantengono la propria rilevanza attraverso partnership, filiali captive e canali di cartolarizzazione che riciclano i portafogli in bilancio in titoli del mercato dei capitali. Tuttavia, l'inflazione di capitale del 4.9% prevista da Basilea III per le banche europee del Gruppo 1 continua a dirottare lo scarso margine di prestito verso classi di attività a basso rischio, indirizzando indirettamente i mutuatari più piccoli verso istituti di microfinanza specializzati. Hub di cartolarizzazione come il Lussemburgo offrono una valvola di liquidità convertendo pool di microprestiti consolidati in strumenti negoziabili, un modello che ora rappresenta circa l'8% delle dimensioni del mercato dei microprestiti scambiato in forma secondaria.

Per utente finale: i prestiti alle imprese sostengono la crescita
I prestiti alle imprese rappresentavano il 65.87% del mercato del microcredito nel 2024 e si prevede che cresceranno a un CAGR dell'11.23%, riflettendo le gravi carenze creditizie per le microimprese che alimentano l'occupazione locale. La sola regione Asia-Pacifico ospita il 98.7% delle micro, piccole e medie imprese sul totale delle imprese, il che si traduce in una persistente domanda di capitale circolante non soddisfatta dalle banche tradizionali.[3]Banca asiatica di sviluppo, “Asia Small and Medium-Sized Enterprise Monitor 2024”, adb.orgI sistemi di garanzia senza garanzie collaterali e le API per il finanziamento delle fatture ora instradano i capitali in meno di 48 ore, favorendo l'aumento delle quote di mercato dei prestiti alle imprese nel settore dei microcrediti.
Il microcredito al dettaglio rimane una porta d'accesso fondamentale per l'inclusione, ma le autorità di regolamentazione incoraggiano sempre più la transizione dai consumi ai prestiti generatori di reddito. I collegamenti digitali alle buste paga, l'analisi degli inventari e i dati della catena di approvvigionamento aiutano gli istituti di credito a strutturare i rimborsi basati sul flusso di cassa, riducendo il rischio di insolvenza di 200-300 punti base rispetto ai prodotti di consumo con rate uguali. La combinazione di politiche e tecnologia mantiene il finanziamento delle microimprese in prima linea nella domanda del mercato del microcredito.
Per canale: l'adozione online accelera
Nel 62.11, il segmento offline rappresentava il 2024% del mercato dei microcrediti, ma il canale online è sulla buona strada per un CAGR del 14.42% entro la fine del decennio, con gli smartphone che diventano di fatto filiali. L'adozione del digitale aumenta direttamente il PIL pro capite di 0.10 punti percentuali e riduce l'occupazione informale di 0.06 punti percentuali, rafforzando una propensione strutturale all'erogazione online. Il mercato dei microcrediti trae vantaggio dal rimborso tramite wallet, poiché i promemoria automatici e gli accessi biometrici aumentano la puntualità dei rimborsi fino a 8 punti percentuali.
La fiducia rimane un ostacolo nelle fasce con basso livello di alfabetizzazione, quindi i principali istituti di microfinanza combinano le visite degli agenti con tutorial in-app, guidando i nuovi utenti attraverso l'onboarding biometrico. Gli strumenti di finanza integrata integrano ulteriormente le offerte di prestito al checkout dell'e-commerce, riducendo i tempi di decisione a pochi secondi e ampliando la portata ai segmenti di giovani nativi digitali. In Tagikistan, l'aggiornamento digitale di Bank Arvand ha portato le transazioni self-service al 65%, a dimostrazione di come i modelli ibridi possano aumentare la quota di mercato senza alienare i clienti rurali.

Analisi geografica
Nel 43.78, l'area Asia-Pacifico deteneva una quota del 2024% del mercato dei microcrediti e si prevede che la crescita complessiva raggiungerà il 12.91% entro il 2030. L'enorme popolazione non bancarizzata e le piattaforme di pagamento in tempo reale come UPI in India creano un terreno fertile per la crescita. I programmi governativi consolidano la domanda: i conti Jan Dhan superano i 500 milioni, offrendo agli istituti di credito identità autenticate e cronologie delle transazioni che riducono i costi KYC dell'80%. Le partnership fintech integrano il credito nelle super-app di uso quotidiano, rendendo India, Indonesia e Filippine punti di riferimento per l'erogazione digitale.
L'America Latina e i Caraibi contribuiscono a una fetta più piccola ma in rapida espansione del mercato del microcredito. Gli investimenti sostenuti dalla Banca Interamericana di Sviluppo (IDB) convogliano capitali verso imprese di proprietà femminile, e aziende come Tala sfruttano dati alternativi per garantire 3 milioni di clienti messicani con 500 milioni di dollari erogati nel 2024. La fiducia istituzionale influenza notevolmente l'adozione digitale; gli individui che esprimono maggiore fiducia mostrano una probabilità maggiore del 62% di utilizzare i pagamenti tramite dispositivi mobili. Questo dividendo di fiducia sostiene una robusta crescita dei prestiti, con i mutuatari che migrano dai negozi di prestiti a breve termine al credito basato su app.
L'Africa subsahariana coniuga opportunità e rischio di portafoglio. Le ferrovie mobili, sperimentate in Kenya, offrono una portata distributiva senza pari, ma i fallimenti dei raccolti causati dal clima aumentano i default nei portafogli agricoli. I tassi di default regionali sono rimasti elevati al 6.7% nel 2024, rispetto alla media globale del mercato dei microcrediti del 4.1%. Soluzioni ibride innovative come la microassicurazione e il microcredito mirano a coprire gli shock meteorologici e le autorità di regolamentazione incoraggiano sandbox digitali per testare tali soluzioni. Nel tempo, si prevede che un migliore pooling del rischio ridurrà le perdite in caso di default e sbloccherà un'ulteriore espansione.

Panorama competitivo
Il mercato del microcredito mostra una moderata concentrazione, ma forti contrasti regionali. Nell'area Asia-Pacifico, operatori storici come Grameen, Bandhan e BTPN Syariah detengono collettivamente una quota di mercato considerevole, mentre l'America Latina rimane frammentata tra centinaia di cooperative e fintech in rapida crescita. Gli operatori digitali beneficiano di costi di acquisizione fino al 70% inferiori rispetto alle filiali tradizionali, consentendo prezzi aggressivi e mantenendo al contempo margini di interesse netti di 10 punti. Gli operatori storici rispondono lanciando app mobili e stringendo alleanze API che li mantengono visibili all'interno degli ecosistemi della finanza integrata.
Gli investimenti strategici accelerano l'adozione della tecnologia. Bank Arvand, con sede a TJ, si è assicurata un investimento di minoranza dalla giapponese Gojo per accelerare la migrazione al cloud e il punteggio basato sull'intelligenza artificiale. Tala ha raccolto 150 milioni di dollari di debito sottoscritto da investitori istituzionali, destinando limiti flessibili e prezzi dinamici ai mutuatari delle piccole imprese. L'integrazione di Affirm, fornitore di servizi bancari non bancari (BNPL), in Apple Pay dimostra come la tecnologia globale possa integrare i prestiti alla cassa, potenzialmente sottraendo utenti facoltosi agli istituti di microfinanza locali nei mercati sviluppati.
Lo spazio vuoto rimane ampio nei corridoi rurali, dove la diffusione degli smartphone è in ritardo o gli agenti portano ancora con sé registri cartacei. Gli operatori che sfruttano le immagini satellitari per le stime dei raccolti o i dati cooperativi per le garanzie basate sulla comunità differenziano sempre di più i loro modelli di credito. I progetti pilota blockchain per prestiti garantiti da rimesse e cartolarizzazioni tokenizzate avanzano lentamente, sebbene la regolamentazione e i costi ne mantengano l'adozione ancora in fase iniziale. Nei prossimi cinque anni, il vantaggio competitivo dipenderà probabilmente dalla capacità degli istituti di credito di sfruttare i dati alternativi, rispettando al contempo i più elevati standard di tutela dei consumatori senza gonfiare i costi.
Leader del settore dei microcrediti
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Accion Internazionale
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BlueVine Inc.
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finanziamento Circle
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Cavolo Inc.
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Sul ponte
- *Disclaimer: i giocatori principali sono ordinati senza un ordine particolare

Recenti sviluppi del settore
- Marzo 2025: Tala si è assicurata una linea di credito da 150 milioni di dollari gestita da Neuberger Berman per espandere le operazioni in Messico, supportando limiti più elevati e prezzi dinamici per la sua base di oltre 3 milioni di clienti.
- Febbraio 2025: Gojo & Company ha acquisito una quota del 9% in CJSC Bank Arvand per rafforzare la digitalizzazione in Tagikistan, dove il 65% delle transazioni viene già elaborato online.
- Gennaio 2025: FINCA ha superato i 3 milioni di clienti in tutto il mondo dopo aver lanciato prestiti a tasso agevolato per l'energia pulita e prodotti assicurativi supportati da ricerche sui clienti basate sull'intelligenza artificiale.
- Settembre 2024: Axis Bank ha stretto una partnership con Next Bharat Ventures per fornire finanziamenti di capitale circolante senza garanzie alle PMI orientate all'impatto ambientale in tutta l'India.
Ambito del rapporto sul mercato globale dei microcrediti
Il microprestito è uno dei tipi più comuni di microfinanza. Si tratta di un prestito molto piccolo concesso a una persona per aiutarla ad avviare un'attività in proprio o per aiutarla ad espandere la propria attività. Il mercato dei microprestiti è segmentato per fornitore di servizi, utente finale e area geografica. Per tipologia, il mercato è segmentato in banche, istituti di microfinanza (MFI) e NBFC (istituti finanziari non bancari). In base all'utente finale, il mercato è segmentato in piccole imprese, imprenditori individuali e microimprenditori e, in base alla geografia, il mercato è segmentato in Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Medio Oriente e Africa e Sud America. Il rapporto offre la dimensione del mercato in termini di valore in USD per tutti i segmenti sopra menzionati.
Per istituzione | Banche | ||
Istituzioni di microfinanza (IFM) e altri | |||
Dagli utenti finali | Aziende | ||
Vendita al dettaglio (consumatori) | |||
Per canale | Vantaggi | ||
disconnesso | |||
Per regione | Nord America | Stati Uniti | |
Canada | |||
Messico | |||
Sud America | Brasil | ||
Argentina | |||
Cile | |||
Colombia | |||
Resto del Sud America | |||
Europa | Regno Unito | ||
Germania | |||
Francia | |||
Spagna | |||
Italia | |||
Benelux (Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo) | |||
Paesi nordici (Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia e Islanda) | |||
Resto d'Europa | |||
Asia-Pacifico | Cina | ||
India | |||
Giappone | |||
Corea del Sud | |||
Australia | |||
Asia sud-orientale (Singapore, Indonesia, Malesia, Thailandia, Vietnam e Filippine) | |||
Resto dell'Asia-Pacifico | |||
Medio Oriente & Africa | Emirati Arabi Uniti | ||
Arabia Saudita | |||
Sud Africa | |||
Nigeria | |||
Resto del Medio Oriente e dell'Africa |
Banche |
Istituzioni di microfinanza (IFM) e altri |
Aziende |
Vendita al dettaglio (consumatori) |
Vantaggi |
disconnesso |
Nord America | Stati Uniti |
Canada | |
Messico | |
Sud America | Brasil |
Argentina | |
Cile | |
Colombia | |
Resto del Sud America | |
Europa | Regno Unito |
Germania | |
Francia | |
Spagna | |
Italia | |
Benelux (Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo) | |
Paesi nordici (Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia e Islanda) | |
Resto d'Europa | |
Asia-Pacifico | Cina |
India | |
Giappone | |
Corea del Sud | |
Australia | |
Asia sud-orientale (Singapore, Indonesia, Malesia, Thailandia, Vietnam e Filippine) | |
Resto dell'Asia-Pacifico | |
Medio Oriente & Africa | Emirati Arabi Uniti |
Arabia Saudita | |
Sud Africa | |
Nigeria | |
Resto del Medio Oriente e dell'Africa |
Domande chiave a cui si risponde nel rapporto
Qual è l'attuale dimensione del mercato dei microcrediti?
Il mercato dei microcrediti è valutato a 236.18 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà i 390.50 miliardi di dollari entro il 2030.
Quale regione detiene la quota maggiore del mercato dei microcrediti?
L'area Asia-Pacifico è in testa con il 43.78% della quota di mercato dei microcrediti nel 2024, trainata da un'ampia popolazione senza accesso ai servizi bancari e da politiche di supporto all'inclusione.
Perché i prestiti alle imprese rappresentano il segmento di utenti finali dominante?
Nel 65.87 i prestiti alle imprese hanno conquistato il 2024% del mercato dei microcrediti, perché le microimprese rappresentano la maggioranza dei datori di lavoro nelle economie emergenti e cercano soluzioni flessibili per il capitale circolante che le banche tradizionali spesso non sono in grado di fornire.
Qual è la regione in più rapida crescita nel mercato dei microprestiti?
Si stima che l'Asia-Pacifico cresca al CAGR più elevato nel periodo di previsione (2025-2030).
Quale regione ha la quota maggiore nel mercato dei microprestiti?
Nel 2025, l’Asia Pacifico rappresenta la quota di mercato maggiore nel mercato dei microprestiti.
Quanto velocemente sta crescendo il canale online nel mercato dei microcrediti?
Si prevede che le erogazioni di microprestiti online cresceranno a un CAGR del 14.42% entro il 2030, man mano che le piattaforme mobile-first amplieranno la portata e integreranno il credito nel commercio digitale.
Quali sono i principali rischi a cui è esposto il settore del microcredito?
I picchi nei portafogli a rischio post-pandemia, i limiti ai tassi e le nuove normative a tutela dei consumatori pongono sfide a breve termine, esercitando pressione sui margini e aumentando i costi di conformità.
In che modo le considerazioni ESG influenzano i microcrediti?
I fondi di impatto e collegati all'ESG forniscono capitale agevolato ai finanziatori che dimostrano risultati sociali o ambientali misurabili, incoraggiando la crescita di prodotti di microcredito verdi e incentrati sul genere.