Dimensioni e quota del mercato giapponese delle alternative ai latticini
Analisi del mercato giapponese delle alternative ai latticini di Mordor Intelligence
Si stima che il mercato giapponese delle alternative ai latticini valga 1.48 miliardi di dollari nel 2025 e che raggiunga 1.95 miliardi di dollari entro il 2030, con un CAGR del 5.67% nel periodo di previsione (2025-2030). Questa traiettoria di crescita riflette l'evoluzione del panorama alimentare giapponese, dove i modelli tradizionali di consumo di latticini si intersecano con una crescente attenzione alla salute e ai cambiamenti demografici. L'espansione del mercato è sostenuta dall'invecchiamento della popolazione giapponese, con il 29.1% dei cittadini di età superiore ai 65 anni, che crea una maggiore domanda di alternative digeribili ai latticini convenzionali. [1]Fonte: Ufficio statistico del Giappone, "Stime della popolazione attuale al 1° ottobre 2024", stat.go.jpLa crescente attenzione alla salute, l'etichettatura trasparente e l'invecchiamento demografico sono alla base di questa crescita costante del mercato giapponese dei prodotti non caseari. I produttori continuano a perfezionare la funzionalità delle proteine attraverso la tecnologia di fermentazione, offrendo prodotti che si avvicinano al sapore del latte pur rimanendo più facili da digerire per l'85% degli adulti che presentano malassorbimento del lattosio. I venti contrari macroeconomici, tra cui un aumento del 17% dei prezzi medi dei prodotti alimentari nel 2024, non hanno fatto deragliare la domanda; anzi, hanno accelerato la premiumizzazione, posizionando le alternative non casearie come opzioni alimentari funzionali piuttosto che semplici sostituti. I rivenditori rispondono ampliando lo spazio sugli scaffali, mentre gli operatori della ristorazione sfruttano le offerte a base vegetale per rinnovare i menu post-pandemia, normalizzando ulteriormente le scelte non casearie tra i consumatori tradizionali nel mercato giapponese dei prodotti non caseari.
Punti chiave del rapporto
- Per tipologia di prodotto, nel 2024 il latte non caseario deteneva il 90.32% della quota di mercato dei prodotti non caseari in Giappone, mentre si prevede che il formaggio non caseario crescerà a un CAGR del 6.22% fino al 2030.
- Per quanto riguarda il packaging, nel 2024 le bottiglie in PET rappresentavano il 45.74% del mercato giapponese dei prodotti non caseari, mentre i cartoni registrano la crescita più rapida, con un CAGR del 6.36%.
- Per canale di distribuzione, il canale off-trade ha registrato una quota di fatturato del 99.01% nel 2024, mentre il canale on-trade sta crescendo a un CAGR del 7.21% fino al 2030.
Tendenze e approfondimenti sul mercato giapponese delle alternative ai latticini
Analisi dell'impatto dei conducenti
| Guidatore | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Aumentare la consapevolezza dell'intolleranza al lattosio | + 1.2% | Nazionale, concentrato nei centri urbani | Medio termine (2-4 anni) |
| Opzioni di confezionamento comode e pronte da bere | + 0.8% | Nazionale, con maggiore penetrazione nelle aree metropolitane | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Crescente popolazione vegana e flessibile | + 0.9% | Nazionale, guidato dal corridoio Tokyo-Osaka | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Influenza delle tendenze alimentari globali | + 0.7% | Nazionale, con adozione anticipata nelle principali città | Medio termine (2-4 anni) |
| Le sponsorizzazioni delle celebrità aumentano la consapevolezza del prodotto | + 0.5% | Nazionale, amplificato attraverso i social media | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Maggiore disponibilità al dettaglio e all'e-commerce | + 1.0% | Nazionale, affrontando le lacune nella distribuzione rurale | Medio termine (2-4 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
Crescente consapevolezza dell'intolleranza al lattosio
In Giappone, la predisposizione genetica all'intolleranza al lattosio colpisce circa l'85% della popolazione adulta, ma la consapevolezza di questa condizione ha ottenuto solo di recente un riconoscimento pubblico attraverso iniziative sanitarie e copertura mediatica. Le linee guida dietetiche del Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare per il 2024 riconoscono esplicitamente la sensibilità al lattosio come un fattore da considerare a livello nutrizionale, segnando un significativo cambiamento di politica rispetto alle tradizionali strategie di promozione dei prodotti lattiero-caseari. [2]Fonte: Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare, "Standard di assunzione alimentare per il Giappone", mhlw.go.jpQuesto riconoscimento ufficiale catalizza le campagne di educazione dei consumatori da parte degli operatori sanitari, creando una domanda consapevole di alternative senza lattosio. La fascia demografica più sensibile a questo messaggio è rappresentata dai professionisti urbani di età compresa tra 25 e 45 anni, che dimostrano una maggiore alfabetizzazione sanitaria e un reddito disponibile tale da sostenere gli acquisti di prodotti non caseari di alta qualità. Aziende farmaceutiche come Otsuka Holdings hanno sfruttato questa tendenza posizionando i loro prodotti a base vegetale come alimenti funzionali piuttosto che semplici sostituti del latte, enfatizzando i benefici per il benessere digestivo. Il quadro normativo a supporto di questo fattore include i requisiti di etichettatura JAS (Japanese Agricultural Standards), che impongono una chiara indicazione del contenuto di lattosio, consentendo ai consumatori di fare scelte alimentari consapevoli.
Opzioni di confezionamento comode e pronte da bere
La cultura giapponese orientata alla praticità guida l'innovazione del packaging che privilegia la portabilità, la stabilità a scaffale e i formati monodose, in linea con i modelli di consumo on-the-go. Il successo dei formati pronti da bere riflette un cambiamento sociale più profondo verso stili di vita con tempi ridotti, in particolare tra i professionisti che si affidano sempre più ai minimarket per le soluzioni di ristorazione. La linea "Almond Effect" di Ezaki Glico esemplifica questa tendenza, con confezioni monodose da 200 ml pensate per il consumo da pendolare, supportate da campagne di testimonial con l'attrice Hana Matsushima, lanciate a settembre 2024. I progressi nella tecnologia del packaging includono la lavorazione asettica che prolunga la durata di conservazione senza refrigerazione, rispondendo alle limitate infrastrutture di stoccaggio a freddo nei minimarket rurali del Giappone. Il contesto normativo supporta questo fattore attraverso gli standard di sicurezza alimentare MHLW che facilitano formulazioni stabili a temperatura ambiente, mentre le normative sui rifiuti di imballaggio incentivano miglioramenti in termini di leggerezza e riciclabilità. Le partnership di distribuzione tra produttori di prodotti non caseari e catene di minimarket come 7-Eleven creano una disponibilità diffusa che normalizza il consumo di prodotti non caseari come parte della routine quotidiana.
Crescente popolazione vegana e flessibile
L'adozione di una dieta a base vegetale in Giappone, sebbene modesta (1.4% di vegani rigorosi), comprende una più ampia popolazione flexitariana, pari al 5.4%, che integra regolarmente alternative vegetali nelle diete tradizionali. Questo cambiamento demografico è particolarmente pronunciato tra i consumatori più giovani, di età compresa tra 20 e 35 anni, che dimostrano una maggiore consapevolezza ambientale e la disponibilità a sperimentare alimenti non tradizionali. L'eredità delle Olimpiadi di Tokyo continua a influenzare le tendenze alimentari, poiché i messaggi sulla sostenibilità dell'evento del 2021 hanno evidenziato l'alimentazione a base vegetale come consumo ecologicamente responsabile. I programmi di benessere aziendale promuovono sempre più le diete flexitariane come parte delle iniziative per la salute dei dipendenti, con aziende come Meiji Holdings che integrano opzioni a base vegetale nelle mense aziendali e nelle selezioni dei distributori automatici. L'influenza dei social media amplifica questa tendenza, con influencer gastronomici giapponesi che promuovono ricette a base vegetale che fondono i sapori tradizionali giapponesi con ingredienti internazionali non caseari. Il panorama normativo sostiene questo fattore attraverso le iniziative del MAFF (Ministero dell'Agricoltura, delle Foreste e della Pesca) che promuovono la produzione nazionale di proteine vegetali, compresi i sussidi per la coltivazione di soia e avena che riducono i costi degli ingredienti per i produttori locali.
Influenza delle tendenze alimentari globali
Il panorama culinario giapponese incorpora sempre più le tendenze alimentari internazionali, con alternative senza latticini che beneficiano dei movimenti globali per il benessere e della scoperta di nuovi prodotti alimentari sui social media. La popolarità della cultura del caffè, in particolare delle caffetterie specializzate che servono latte d'avena, crea familiarità tra i consumatori con consistenze e sapori senza latticini in contesti familiari. Catene di ristorazione internazionali come Starbucks Japan hanno standardizzato le opzioni senza latticini in tutti i loro menu, normalizzando queste alternative per i consumatori tradizionali che altrimenti potrebbero resistere a cambiamenti dietetici. La tendenza coreana della bellezza coreana e del benessere ha influenzato in modo particolare la percezione dei consumatori giapponesi dell'alimentazione a base vegetale come benefica per la salute della pelle e il benessere generale. Il trasferimento di tecnologie alimentari dai mercati europei e nordamericani accelera lo sviluppo dei prodotti, con aziende giapponesi che concedono in licenza tecnologie di fermentazione ed estrazione proteica per creare formulazioni adattate localmente. Le sponsorizzazioni di chef famosi e gli interventi nei programmi di cucina presentano ingredienti senza latticini nelle ricette tradizionali giapponesi, dimostrando una versatilità culinaria che riduce la resistenza dei consumatori alle differenze di gusto.
Analisi dell'impatto delle restrizioni
| moderazione | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| I prezzi elevati limitano l'adozione di massa | -1.5% | Nazionale, più pronunciato nelle aree rurali | Medio termine (2-4 anni) |
| Consapevolezza limitata nelle aree rurali | -0.8% | Prefetture rurali, in particolare comunità anziane | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Il sapore è diverso da quello dei latticini tradizionali | -1.0% | Nazionale, varia in base all'età demografica | Medio termine (2-4 anni) |
| Scetticismo dei consumatori sul valore nutrizionale | -0.6% | Nazionale, concentrato tra i consumatori più anziani | A lungo termine (≥ 4 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
I prezzi elevati limitano l'adozione di massa
In Giappone, i prodotti non caseari hanno prezzi elevati che limitano significativamente la penetrazione del mercato, con prezzi al dettaglio tipici 2-3 volte superiori rispetto agli equivalenti lattiero-caseari convenzionali. L'analisi dei prezzi alimentari del 2024 di Teikoku Databank rivela che l'inflazione delle materie prime, le attrezzature di lavorazione specializzate e la scala di produzione limitata creano svantaggi strutturali in termini di costi per le alternative a base vegetale. La dipendenza dalle importazioni di ingredienti chiave come mandorle e avena espone i produttori alle fluttuazioni valutarie e alla volatilità dei prezzi delle materie prime internazionali, con la debolezza dello yen nel 2024 che esercita un'ulteriore pressione sui costi di produzione. I consumatori rurali, che devono affrontare sia redditi medi inferiori sia costi di trasporto più elevati per i prodotti speciali, dimostrano una sensibilità al prezzo particolarmente forte che limita i tassi di adozione. La sfida è aggravata dal contesto economico deflazionistico del Giappone, dove i consumatori sono stati condizionati ad aspettarsi prezzi stabili o in calo per i prodotti alimentari. I programmi di sussidi governativi per la produzione nazionale di proteine vegetali rimangono limitati rispetto al tradizionale sostegno ai prodotti lattiero-caseari, creando un panorama competitivo disomogeneo che perpetua le disparità di prezzo.
Consapevolezza limitata nelle aree rurali
Il divario digitale tra aree rurali e urbane del Giappone crea asimmetrie informative che limitano la conoscenza dei prodotti non caseari al di fuori delle aree metropolitane, dove 46.32 milioni di persone vivono a più di 500 metri dai negozi di alimenti freschi, secondo gli studi del MAFF.[3]Fonte: MAFF (Ministero dell'Agricoltura, delle Foreste e della Pesca), "Il digitale rurale-urbano del Giappone", maff.go.jpI consumatori rurali devono affrontare distanze 2.7 volte maggiori per raggiungere i rivenditori di prodotti alimentari specializzati rispetto ai residenti urbani, limitando l'esposizione a esposizioni di prodotti non caseari e attività promozionali. I modelli di consumo dei media tradizionali nelle aree rurali privilegiano la televisione e la carta stampata rispetto alle piattaforme dei social media, dove i marchi non caseari concentrano i loro sforzi di marketing. Le comunità agricole mantengono forti legami culturali con l'allevamento di bovini da latte, creando resistenza ai messaggi che posizionano le alternative vegetali come superiori ai prodotti lattiero-caseari tradizionali. L'invecchiamento della popolazione rurale, con un'età media superiore ai 50 anni in molte prefetture, mostra tassi di adozione inferiori per le nuove categorie alimentari e una maggiore dipendenza da modelli alimentari consolidati. Le sfide distributive includono infrastrutture di stoccaggio a freddo limitate nei minimarket rurali e costi logistici più elevati che scoraggiano i rivenditori dal rifornire diverse opzioni non casearie.
Analisi del segmento
Per tipo: il latte non caseario domina grazie all'innovazione
Il latte vegetale mantiene la leadership di mercato con una quota del 90.32% nel 2024, trainato dalla familiarità dei consumatori e dalla versatilità di utilizzo nelle bevande e nella cucina tradizionale giapponese. Il latte di soia continua a essere il segmento fondamentale, sfruttando la secolare esperienza giapponese nella produzione di tofu e le consolidate filiere di approvvigionamento per la lavorazione della soia nazionale. Il latte d'avena emerge come motore di crescita premium, con aziende come Oatly che stabiliscono partnership di produzione locale per ridurre la dipendenza dalle importazioni e personalizzare le formulazioni in base alle preferenze di gusto giapponesi. Il latte di mandorla si scontra con l'inflazione dei costi di importazione, mentre il latte di cocco beneficia delle consolidate relazioni commerciali con il Sud-Est asiatico e dell'accettazione del gusto tropicale nelle applicazioni di dessert.
Il segmento dei formaggi non caseari in più rapida crescita, con un CAGR del 6.22% fino al 2030, riflette la sofisticata domanda dei consumatori di alternative funzionali ai latticini nelle applicazioni della cucina tradizionale giapponese. I progressi nella tecnologia di fermentazione consentono di migliorare la consistenza, replicando al meglio le caratteristiche dei formaggi caseari, con le aziende che investono in capacità di fermentazione di precisione per produrre proteine simili alla caseina. Il latte di canapa e il latte di nocciola rimangono segmenti di nicchia, rivolti principalmente a consumatori attenti alla salute disposti a pagare prezzi più elevati per i benefici nutrizionali percepiti. Il latte di anacardi dimostra il suo potenziale nelle applicazioni di ristorazione, in particolare nelle caffetterie specializzate, dove i baristi ne apprezzano le proprietà schiumogene per la creazione di latte art.[4]Fonte: Japan Food Service Association, "Cibo prezioso che si collega al futuro", jfnet.or.jp.
Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Per tipo di imballaggio: la sostenibilità stimola la crescita del cartone
Le bottiglie in PET detengono una quota di mercato del 45.74% nel 2024, riflettendo le preferenze dei consumatori per praticità, portabilità e funzionalità richiudibile, in linea con la cultura del consumo on-the-go giapponese. Tuttavia, i cartoni mostrano una traiettoria di crescita superiore, con un CAGR del 6.36% fino al 2030, trainata da iniziative di sostenibilità ambientale e obiettivi aziendali in termini di packaging. L'impegno di Seven & i Holdings a raggiungere il 50% di contenuto riciclato entro il 2030 stimola l'adozione da parte dei fornitori di soluzioni di imballaggio sostenibili, mentre l'infrastruttura di riciclo bottle-to-bottle di Suntory crea vantaggi in termini di economia circolare per le applicazioni in PET.
Le lattine rappresentano il segmento più piccolo, ma beneficiano di innovazioni tecnologiche nei rivestimenti barriera che impediscono il trasferimento del sapore metallico e prolungano la durata di conservazione delle formulazioni a base vegetale. Le iniziative di alleggerimento degli imballaggi riducono i costi di trasporto e l'impatto ambientale, con i principali produttori che ottengono riduzioni di peso del 15-20% grazie all'ottimizzazione dei materiali. I fattori di conformità normativa includono le normative giapponesi sui rifiuti di imballaggio, che incentivano l'uso di materiali riciclabili, e i programmi di responsabilità del produttore che internalizzano i costi di fine vita. Il passaggio al packaging in cartone riflette una più ampia consapevolezza ambientale dei consumatori, in particolare tra i giovani che danno priorità alle credenziali di sostenibilità nelle decisioni di acquisto.
Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Per canale di distribuzione: l'espansione dell'on-trade accelera
I canali off-trade mantengono una posizione dominante con una quota di mercato del 99.01% nel 2024, a dimostrazione della solida infrastruttura dei minimarket giapponesi e della preferenza dei consumatori per il consumo domestico. I minimarket fungono da principali punti di scoperta per nuovi prodotti non caseari, con oltre 21,000 punti vendita 7-Eleven che offrono una distribuzione senza pari nei mercati urbani e rurali. Supermercati e ipermercati dedicano sempre più spazio agli scaffali delle alternative vegetali, con catene come Aeon che implementano sezioni dedicate ai prodotti a base vegetale che migliorano la visibilità dei prodotti e l'educazione dei consumatori.
I canali on-trade, nonostante una quota attuale minima, dimostrano un potenziale di crescita eccezionale con un CAGR del 7.21% fino al 2030, trainato dalla ripresa della ristorazione e dall'evoluzione delle preferenze dei consumatori in materia di ristorazione. Le caffetterie specializzate guidano l'adozione del canale on-trade, con i bar indipendenti che si differenziano attraverso opzioni premium senza latticini che consentono margini più elevati rispetto alle alternative tradizionali a base di latticini. L'integrazione con la ristorazione rimane limitata, ma si mostra promettente nelle strutture incentrate sulla salute e nei concept di cucina internazionale che soddisfano le restrizioni dietetiche. La penetrazione dell'e-commerce accelera grazie alle partnership con importanti piattaforme come Amazon Giappone e Rakuten, colmando le lacune nella distribuzione rurale e consentendo acquisti ripetuti basati su abbonamento che migliorano il valore del ciclo di vita del cliente.
Panorama competitivo
Il mercato giapponese dei prodotti non caseari presenta una moderata concentrazione, con operatori nazionali affermati che sfruttano l'esperienza produttiva e i rapporti di distribuzione per difendere le posizioni di mercato dai concorrenti internazionali. Produttori alimentari tradizionali come Kikkoman e Marusan-AI capitalizzano decenni di esperienza nella lavorazione della soia e la fiducia dei consumatori per mantenere la leadership nei segmenti principali, adattando al contempo i portafogli prodotti per includere alternative vegetali innovative.
La differenziazione strategica si concentra sempre più sulla tecnologia di fermentazione e sulle capacità di produzione di precisione, con le aziende che investono in partnership biotecnologiche per migliorare la funzionalità delle proteine e i profili gustativi che replicano meglio le caratteristiche dei prodotti lattiero-caseari. Le dinamiche competitive emergenti riflettono la rivoluzione guidata dalla tecnologia, poiché la fermentazione di precisione consente alle aziende più piccole di produrre proteine identiche a quelle dei prodotti lattiero-caseari senza i tradizionali vincoli agricoli.
Marchi internazionali come Oatly instaurano partnership di produzione locale per superare gli svantaggi dei costi di importazione e personalizzare le formulazioni in base alle preferenze di gusto giapponesi, mentre innovatori nazionali come Asahi Group sviluppano proteine proprietarie derivate dal lievito che promettono profili nutrizionali superiori e scalabilità produttiva. Esistono opportunità di mercato in segmenti specializzati come le alternative al formaggio stagionato e i sostituti dei latticini fermentati, dove la disponibilità dei consumatori a pagare prezzi più elevati sostiene gli investimenti in tecnologie di lavorazione avanzate. Il contesto normativo supporta l'innovazione attraverso percorsi di approvazione MHLW per nuovi ingredienti alimentari e programmi di certificazione JAS che convalidano le dichiarazioni di qualità e sicurezza dei prodotti.
Leader del settore delle alternative ai latticini in Giappone
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Società Kikkoman
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SAPPORO TENUTE LTD.
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MARUSAN-AI CO., LTD.
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Otsuka Holding Co., Ltd.
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Yakult Honsha Co., Ltd.
- *Disclaimer: i giocatori principali sono ordinati senza un ordine particolare
Recenti sviluppi del settore
- Agosto 2025: Otsuka Foods Co., Ltd. ha rilanciato la sua linea di bevande a base di soia integrale Sugoi Daizu. Il packaging rinnovato evidenzia ora più chiaramente il ricco contenuto di fibre alimentari. Inoltre, una nuova variante "Tipo Non Trasformato 200 ml" si aggiungerà alla gamma. Questi prodotti rilanciati arriveranno sugli scaffali di tutto il Giappone a partire dal 1° settembre 2025.
- Maggio 2025: Asahi lancia un nuovo latte senza lattosio, prodotto con lievito, che segna un'iniziativa pionieristica in Giappone. Come dichiarato da Asahi, "COME IL LATTE" vanta un profilo aromatico naturalmente dolce e delicato. Equivale al latte tradizionale per contenuto di proteine e calcio, è ricco di fibre alimentari e zinco e ha il 38% di grassi in meno rispetto al latte vaccino e a quello di soia.
- Luglio 2024: Misola Foods lancia il primo latte d'avena giapponese, "Delicious Oat Milk Made by Mr. Tsukagoshi". Questo latte d'avena è un'alternativa ai latticini, pensato per piacere sia agli adulti che ai bambini. Commercializzato come il latte d'avena pionieristico in Giappone, questa bevanda vanta un sapore ricco e una delicata dolcezza, ottenuta convertendo enzimaticamente gli amidi d'avena in zuccheri.
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Elenco di tabelle e figure
- Figura 1:
- CONSUMO PRO CAPITE DI ALTERNATIVE LATTE, KG, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 2:
- VOLUME DI PRODUZIONE DEL MERCATO GIAPPONESE DELLE ALTERNATIVE DAIRY - MATERIA PRIMA, TONNELLATE, GIAPPONE, 2017 - 2021
- Figura 3:
- VOLUME DI ALTERNATIVE LATTE, IN TONNELLATE METICHE, DA PARTE DEL GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 4:
- VALORE DELLE ALTERNATIVE AI LATTICINI, USD MN, PER GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 5:
- VOLUME DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE DAIRY PER CATEGORIA, TONNELLATE METICHE, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 6:
- VALORE DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE AI LATTICINI PER CATEGORIA, USD MN, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 7:
- QUOTA IN VOLUME DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE DAIRY, PER CATEGORIA, %, GIAPPONE, 2017 VS 2023 VS 2029
- Figura 8:
- QUOTA DI VALORE DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE DAIRY, PER CATEGORIA, %, GIAPPONE, 2017 VS 2023 VS 2029
- Figura 9:
- VOLUME DEL MERCATO DEL BURRO NON DAIRY, TONNELLATE METICHE, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 10:
- VALORE DEL MERCATO DEL BURRO NON CASEARIO, USD MN, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 11:
- QUOTA DI VALORE DEL MERCATO DEL BURRO NON DAIRY, PER CANALE DI DISTRIBUZIONE, %, GIAPPONE, 2022 VS 2029
- Figura 12:
- VOLUME DEL MERCATO DEI FORMAGGI NON LATTE, TONNELLATE, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 13:
- VALORE DEL MERCATO DEI FORMAGGI NON CASEARI, USD MN, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 14:
- QUOTA DI VALORE DEL MERCATO DEI FORMAGGI NON LATTE, PER CANALE DI DISTRIBUZIONE, %, GIAPPONE, 2022 VS 2029
- Figura 15:
- VOLUME DEL MERCATO DEL LATTE NON LATTE PER TIPO DI PRODOTTO, TONNELLATE METRICHE, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 16:
- VALORE DEL MERCATO DEL LATTE NON CASEARIO PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO, USD MN, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 17:
- QUOTA DI VOLUME DEL MERCATO DEL LATTE NON CASEARIO PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO, %, GIAPPONE, 2017 VS 2023 VS 2029
- Figura 18:
- QUOTA DI VALORE DEL MERCATO DEL LATTE NON CASEARIO PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO, %, GIAPPONE, 2017 VS 2023 VS 2029
- Figura 19:
- VOLUME DEL MERCATO DEL LATTE DI MANDORLE, TONNELLATE, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 20:
- VALORE DEL MERCATO DEL LATTE DI MANDORLA, USD MN, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 21:
- QUOTA DI VALORE DEL MERCATO DEL LATTE DI MANDORLE, PER CANALE DI DISTRIBUZIONE, %, GIAPPONE, 2022 VS 2029
- Figura 22:
- VOLUME DEL MERCATO DEL LATTE DI COCCO, TONNELLATE METICHE, GIAPPONE, 2017-2029
- Figura 23:
- VALORE DEL MERCATO DEL LATTE DI COCCO, USD MN, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 24:
- QUOTA DI VALORE DEL MERCATO DEL LATTE DI COCCO, PER CANALE DI DISTRIBUZIONE, %, GIAPPONE, 2022 VS 2029
- Figura 25:
- VOLUME DEL MERCATO DEL LATTE DI CANAPA, TONNELLATE METICHE, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 26:
- VALORE DEL MERCATO DEL LATTE DI CANAPA, USD MN, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 27:
- QUOTA DI VALORE DEL MERCATO DEL LATTE ALLA CANAPA, PER CANALE DI DISTRIBUZIONE, %, GIAPPONE, 2022 VS 2029
- Figura 28:
- VOLUME DEL MERCATO DEL LATTE DI AVENA, TONNELLATE METICHE, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 29:
- VALORE DEL MERCATO DEL LATTE D'AVENA, USD MN, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 30:
- QUOTA DI VALORE DEL MERCATO DEL LATTE DI AVENA, PER CANALE DI DISTRIBUZIONE, %, GIAPPONE, 2022 VS 2029
- Figura 31:
- VOLUME DEL MERCATO DEL LATTE DI SOIA, TONNELLATE, GIAPPONE, 2017-2029
- Figura 32:
- VALORE DEL MERCATO DEL LATTE DI SOIA, USD MN, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 33:
- QUOTA A VALORE DEL MERCATO DEL LATTE DI SOIA, PER CANALE DI DISTRIBUZIONE, %, GIAPPONE, 2022 VS 2029
- Figura 34:
- VOLUME DEL MERCATO DELLO YOGURT NON DAIRY, TONNELLATE, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 35:
- VALORE DEL MERCATO DELLO YOGURT NON CASEARO, USD MN, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 36:
- QUOTA DI VALORE DEL MERCATO DELLO YOGURT NON DAIRY, PER CANALE DI DISTRIBUZIONE, %, GIAPPONE, 2022 VS 2029
- Figura 37:
- VOLUME DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE DAIRY PER CANALE DI DISTRIBUZIONE, TONNELLATE METICHE, GIAPPONE, 2017-2029
- Figura 38:
- VALORE DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE AI LATTICINI PER CANALE DI DISTRIBUZIONE, USD MN, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 39:
- QUOTA IN VOLUME DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE DAIRY, PER CANALE DI DISTRIBUZIONE, %, GIAPPONE, 2017 VS 2023 VS 2029
- Figura 40:
- QUOTA DI VALORE DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE DAIRY, PER CANALE DI DISTRIBUZIONE, %, GIAPPONE, 2017 VS 2023 VS 2029
- Figura 41:
- VOLUME DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE DAIRY PER SOTTOCANALI DI DISTRIBUZIONE, TONNELLATE METICHE, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 42:
- VALORE DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE AI PRODOTTI LATTIERO-CASEARI PER CANALI DI SOTTODISTRIBUZIONE, USD MN, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 43:
- QUOTA IN VOLUME DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE DAIRY, PER SOTTOCANALI DI DISTRIBUZIONE, %, GIAPPONE, 2017 VS 2023 VS 2029
- Figura 44:
- QUOTA DI VALORE DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE DAIRY, PER SOTTOCANALI DI DISTRIBUZIONE, %, GIAPPONE, 2017 VS 2023 VS 2029
- Figura 45:
- VOLUME DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE DAIRY VENDUTE TRAMITE NEGOZI CONVENIENCE, TONNELLATE METICHE, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 46:
- VALORE DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE AI LATTICINI VENDUTE TRAMITE NEGOZI DI MINIMUM, USD MN, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 47:
- QUOTA DI VALORE DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE DAIRY, VENDUTE TRAMITE NEGOZI CONVENIENCE, PER CATEGORIA, %, GIAPPONE, 2022 VS 2029
- Figura 48:
- VOLUME DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE DAIRY VENDUTE TRAMITE VENDITA AL DETTAGLIO ONLINE, TONNELLATE METICHE, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 49:
- VALORE DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE AI LATTICINI VENDUTE TRAMITE VENDITA AL DETTAGLIO ONLINE, USD MN, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 50:
- QUOTA DI VALORE DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE DAIRY, VENDUTE TRAMITE RETAIL ONLINE, PER CATEGORIA, %, GIAPPONE, 2022 VS 2029
- Figura 51:
- VOLUME DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE DAIRY VENDUTE TRAMITE RIVENDITORI SPECIALIZZATI, TONNELLATE METICHE, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 52:
- VALORE DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE AI PRODOTTI LATTIERO-CASEARI VENDUTE TRAMITE RIVENDITORI SPECIALIZZATI, USD MN, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 53:
- QUOTA DI VALORE DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE DAIRY, VENDUTE TRAMITE RIVENDITORI SPECIALIZZATI, PER CATEGORIA, %, GIAPPONE, 2022 VS 2029
- Figura 54:
- VOLUME DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE DEI LATTICINI VENDUTI TRAMITE SUPERMERCATI E IPERMERCATI, TONNELLATE METRICHE, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 55:
- VALORE DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE AI LATTICINI VENDUTE TRAMITE SUPERMERCATI E IPERMERCATI, USD MN, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 56:
- QUOTA DI VALORE DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE DEI LATTICINI, VENDUTI TRAMITE SUPERMERCATI E IPERMERCATI, PER CATEGORIA, %, GIAPPONE, 2022 VS 2029
- Figura 57:
- VOLUME DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE DAIRY VENDUTE TRAMITE ALTRI (WAREHOUSE CLUBS, STAZIONI DI SERVIZIO, ECC.), TONNELLATE METRICHE, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 58:
- VALORE DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE AI LATTICINI VENDUTE TRAMITE ALTRI (CLUB DI MAGAZZINO, STAZIONI DI SERVIZIO, ECC.), USD MN, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 59:
- QUOTA DI VALORE DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE DAIRY, VENDUTE TRAMITE ALTRI (WAREHOUSE CLUBS, STAZIONI DI SERVIZIO, ECC.), PER CATEGORIA, %, GIAPPONE, 2022 VS 2029
- Figura 60:
- VOLUME DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE LATTE VENDUTE TRAMITE ON-TRADE, TONNELLATE METICHE, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 61:
- VALORE DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE AI PRODOTTI LATTIERO-CASEARI VENDUTE TRAMITE ON-TRADE, USD MN, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 62:
- QUOTA DI VALORE DEL MERCATO DELLE ALTERNATIVE DAIRY, VENDUTE TRAMITE ON-TRADE, PER CATEGORIA, %, GIAPPONE, 2022 VS 2029
- Figura 63:
- AZIENDE PIÙ ATTIVE PER NUMERO DI MOVITI STRATEGICI, COUNT, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 64:
- STRATEGIE PIÙ ADOTTATE, COUNT, GIAPPONE, 2017 - 2029
- Figura 65:
- QUOTA DI VALORE DEI PRINCIPALI ATTORI, %, GIAPPONE
Ambito del rapporto sul mercato giapponese delle alternative ai latticini
Burro vegetale, Formaggio vegetale, Latte vegetale, Yogurt vegetale sono coperti come segmenti per Categoria. Off-Trade e On-Trade sono coperti come segmenti dal canale di distribuzione.| Per tipo | Latte non caseario | Latte d'avena | |
| Latte di canapa | |||
| Latte Di Nocciola | |||
| Latte Di Soia | |||
| Latte di mandorla | |||
| Latte di cocco | |||
| Latte Di Anacardi | |||
| Formaggio non caseario | |||
| Dessert senza latticini | |||
| Yogurt vegetale | |||
| Altro | |||
| Tipo imballo | Bottiglie in PET | ||
| Latte e lattine | |||
| cartoni | |||
| Altro | |||
| Canale di distribuzione | In commercio | ||
| Fuori commercio | MINIMARKET | ||
| Supermercati e ipermercati | |||
| Vendita al dettaglio online | |||
| Altro | |||
| Latte non caseario | Latte d'avena |
| Latte di canapa | |
| Latte Di Nocciola | |
| Latte Di Soia | |
| Latte di mandorla | |
| Latte di cocco | |
| Latte Di Anacardi | |
| Formaggio non caseario | |
| Dessert senza latticini | |
| Yogurt vegetale | |
| Altro |
| Bottiglie in PET |
| Latte e lattine |
| cartoni |
| Altro |
| In commercio | |
| Fuori commercio | MINIMARKET |
| Supermercati e ipermercati | |
| Vendita al dettaglio online | |
| Altro |
Definizione del mercato
- Alternative ai latticini - Le alternative ai latticini sono alimenti preparati con latte/oli di origine vegetale invece dei soliti prodotti di origine animale, come formaggio, burro, latte, gelato, yogurt, ecc. L'alternativa al latte vegetale o non caseario è la soluzione rapida segmento in crescita nella nuova categoria di sviluppo di prodotti alimentari, ovvero bevande funzionali e speciali, in tutto il mondo.
- Burro vegetale - Il burro non caseario è un'alternativa vegana al burro composta da una miscela di oli vegetali. Con l’aumento delle diete alternative come il vegetarianismo, il veganismo e l’intolleranza al glutine, il burro vegetale è un sano sostituto non caseario del burro normale.
- Gelato non caseario - Il gelato a base vegetale è una categoria in crescita. Il gelato vegetale è un tipo di dessert preparato senza ingredienti di origine animale. Questo è generalmente considerato un sostituto del normale gelato per coloro che non possono o non mangiano prodotti di origine animale o di derivazione animale, inclusi uova, latte, panna o miele.
- Latte vegetale - I latti a base vegetale sono sostituti del latte a base di frutta secca (ad esempio nocciole, semi di canapa), semi (ad esempio sesamo, noci, cocco, anacardi, mandorle, riso, avena, ecc.) o legumi (ad esempio soia). Il latte a base vegetale come il latte di soia e il latte di mandorle sono popolari da secoli nell’Asia orientale e nel Medio Oriente.
| Parola chiave | Definizione |
|---|---|
| Burro Coltivato | Il burro coltivato viene preparato facendo passare il burro crudo attraverso un trattamento chimico ed è stato aggiunto con alcuni emulsionanti e ingredienti estranei. |
| Burro incolto | Questo tipo di burro non è stato lavorato in alcun modo |
| Formaggio naturale | Il tipo di formaggio nella sua forma più naturale. È composto da prodotti e ingredienti naturali e semplici, tra cui sali freschi e naturali, coloranti naturali, enzimi e latte di alta qualità. |
| Formaggio fuso | Il formaggio fuso subisce gli stessi processi del formaggio naturale; tuttavia, richiede più passaggi e molte forme diverse di ingredienti. La produzione del formaggio fuso prevede lo scioglimento del formaggio naturale, la sua emulsione e l'aggiunta di conservanti e altri ingredienti o coloranti artificiali. |
| Panna liquida | La panna singola contiene circa il 18% di grassi. È un unico strato di crema che appare sul latte bollito. |
| Crema Doppia | La doppia crema contiene il 48% di grassi, più del doppio della quantità di grassi della crema singola. È più pesante e densa della crema singola |
| Panna montata | Questa ha una percentuale di grassi molto più alta rispetto alla panna singola (36%). Utilizzato per guarnire torte, crostate e budini e come addensante per salse, zuppe e ripieni. |
| Dessert Congelati | Dessert da consumare congelati. Ad esempio, sorbetti, sorbetti, yogurt gelati |
| Latte UHT (latte ad altissima temperatura) | Latte riscaldato ad una temperatura molto elevata. La lavorazione ad altissima temperatura (UHT) del latte prevede il riscaldamento per 1–8 secondi a 135–154°C. che uccide il microrganismo patogeno sporigeno, ottenendo un prodotto con una durata di conservazione di diversi mesi. |
| Burro vegetale/Burro vegetale | Burro a base di olio di origine vegetale come cocco, palma, ecc. |
| Yogurt vegetale | Yogurt a base di frutta secca, come mandorle, anacardi, noci di cocco e persino altri alimenti come semi di soia, platani, avena e piselli |
| In commercio | Si riferisce a ristoranti, QSR e bar. |
| Fuori commercio | Si riferisce a supermercati, ipermercati, canali online, ecc. |
| Formaggio Neufchatel | Uno dei formaggi più antichi di Francia. È un formaggio a pasta molle, leggermente friabile, a crosta fiorita, prodotto nella regione di Neufchâtel-en-Bray in Normandia. |
| Flexitarian | Si riferisce a un consumatore che preferisce una dieta semi-vegetariana, cioè incentrata su alimenti vegetali con inclusione limitata o occasionale di carne. |
| Intolleranza al lattosio | L'intolleranza al lattosio è una reazione del sistema digestivo al lattosio, lo zucchero presente nel latte. Provoca sintomi fastidiosi in risposta al consumo di latticini. |
| Crema di formaggio | Il Cream Cheese è un formaggio fresco morbido e cremoso dal gusto piccante a base di latte e panna. |
| sorbetti | Il sorbetto è un dessert gelato preparato utilizzando ghiaccio combinato con succo di frutta, purea di frutta o altri ingredienti come vino, liquore o miele. |
| Sorbetto | Il sorbetto è un dessert congelato zuccherato a base di frutta e una sorta di latticino come latte o panna. |
| Conservabilità | Alimenti che possono essere conservati in modo sicuro a temperatura ambiente, o "sullo scaffale", per almeno un anno e che non devono essere cotti o refrigerati per essere consumati in sicurezza. |
| DSD | La consegna diretta in negozio è il processo nella gestione della catena di fornitura in cui il prodotto viene consegnato dallo stabilimento di produzione direttamente al rivenditore. |
| UO Kosher | Unione Ortodossa Kosher è un'agenzia di certificazione kosher con sede a New York City. |
| Gelato | Il gelato è un dessert cremoso gelato a base di latte, panna e zucchero. |
| Mucche nutrite con erba | Le mucche allevate ad erba possono pascolare nei pascoli, dove mangiano una varietà di erbe e trifoglio. |
Metodologia della ricerca
Mordor Intelligence segue una metodologia in quattro fasi in tutti i nostri rapporti.
- Passaggio 1: identificare le variabili chiave: Al fine di costruire una solida metodologia di previsione, le variabili e i fattori identificati nella Fase 1 vengono testati rispetto ai numeri storici di mercato disponibili. Attraverso un processo iterativo vengono impostate le variabili necessarie per la previsione del mercato e sulla base di queste variabili viene costruito il modello.
- Step-2: Costruisci un modello di mercato: Le stime delle dimensioni del mercato per gli anni previsti sono in termini nominali. L'inflazione non fa parte del prezzo e il prezzo medio di vendita (ASP) viene mantenuto costante per tutto il periodo di previsione per ciascun paese.
- Passaggio 3: convalida e finalizzazione: In questa importante fase, tutti i numeri di mercato, le variabili e le chiamate degli analisti vengono convalidati attraverso una vasta rete di esperti di ricerca primari del mercato studiato. Gli intervistati vengono selezionati in base a livelli e funzioni per generare un quadro olistico del mercato studiato.
- Fase 4: Risultati della ricerca: Report sindacati, incarichi di consulenza personalizzati, database e piattaforme di abbonamento