Tendenze del mercato dell’industria italiana delle proteine vegetali
Crescente innovazione nel settore alimentare e delle bevande, soprattutto nelle alternative vegane alla carne
- L’industria alimentare e delle bevande è uno dei principali settori di applicazione delle proteine vegetali nella regione. Le proteine dei piselli stanno guadagnando un’enorme domanda tra le alternative alla carne poiché forniscono una rapida reidratazione, un gusto neutro e proprietà texturizzanti, portando a numerosi lanci di prodotti. Ad esempio, secondo le statistiche dell’ITC Trade Map Trade per lo sviluppo del business internazionale, il valore delle importazioni di piselli nel 2022 in Italia ammontava a 75.76 milioni di dollari.
- Si prevede che la crescente attenzione dei consumatori verso la salute e il fitness sportivo guiderà il segmento. La preferenza per la soia nel settore degli integratori alimentari stimola la crescita segmentale. La crescente domanda di funzionalità proteiche, la consapevolezza delle diete ricche di proteine, ecc., guidano principalmente la domanda per il mercato delle proteine nel settore alimentare e delle bevande.
- L’aumento è dovuto principalmente alle innovazioni di prodotto da parte dei produttori, al tasso di adozione da parte dei consumatori verso scelte più sane e all’aumento della popolazione, che guidano così le vendite di proteine vegetali nell’industria alimentare e delle bevande. Pertanto, tutti i fattori sopra menzionati guidano positivamente il mercato in questo paese.
Il segmento degli utenti finali dei mangimi per animali domina il mercato
- Le proteine della soia sono dominanti tra tutti i tipi di proteine vegetali grazie al loro alto contenuto proteico, bassa viscosità, solubilità, ecc., che soddisfano ampie applicazioni in tutti i settori. Il segmento F&B guida il mercato, trainato principalmente dai settori delle alternative alla carne e ai latticini. L’uso più ampio delle proteine di soia nel segmento sta promuovendo ulteriormente la crescita. Le opzioni economicamente vantaggiose dei produttori incoraggiano ulteriormente le aziende produttrici di mangimi a incorporare un maggiore contenuto proteico nei mangimi per animali.
- Inoltre, le proteine della soia, principalmente sotto forma di concentrati, sono ampiamente utilizzate nella dieta di animali, uccelli e pesci. Le sue caratteristiche principali, come la facile digeribilità, la migliore conservabilità e l'arricchimento proteico, ne stanno guidando l'applicazione in altri segmenti. Di conseguenza, l’Italia importa una quantità significativa di soia per estrarre le proteine di soia. Ad esempio, secondo UN Comtrade, nel 2022, il valore delle importazioni di farina di soia in Italia è stato pari a 9.110 milioni di dollari, un aumento significativo rispetto al 2021, che ammontava a 7.301 milioni di dollari.