Analisi del mercato dei dispositivi per la somministrazione di farmaci in Italia a cura di Mordor Intelligence
Il mercato italiano dei dispositivi per la somministrazione di farmaci si è attestato a 5.52 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà gli 8.09 miliardi di dollari entro il 2030, riflettendo un CAGR costante del 7.96%. La crescita è radicata nel rapido invecchiamento della popolazione italiana, nell'elevata e crescente prevalenza di malattie croniche come diabete e BPCO e in un cambiamento di politica sanitaria che privilegia l'autosomministrazione rispetto all'assistenza ospedaliera. La semplificazione normativa da parte dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) da gennaio 2024 ha ridotto i cicli di approvazione per i prodotti innovativi, mentre gli investimenti in tecnologie connesse stanno migliorando l'aderenza alla terapia e il monitoraggio in tempo reale. Allo stesso tempo, le farmacie specializzate e i modelli di distribuzione basati sulla comunità stanno estendendo l'accesso oltre i grandi ospedali, accelerando l'adozione del mercato italiano dei dispositivi per la somministrazione di farmaci.
Punti chiave del rapporto
- In base alla tipologia di dispositivo, nel 48.70 i dispositivi iniettabili detenevano il 2024% della quota di mercato dei dispositivi per la somministrazione di farmaci in Italia, mentre si prevede che i sistemi impiantabili cresceranno a un CAGR del 9.12% entro il 2030.
- In base alla via di somministrazione, nel 61.22 i dispositivi iniettabili rappresentavano il 2024% del mercato italiano dei dispositivi per la somministrazione di farmaci, mentre le vie di inalazione stanno registrando un CAGR dell'8.64% fino al 2030.
- Per applicazione, la gestione del diabete è stata in testa con una quota del 29.68% del mercato italiano dei dispositivi per la somministrazione di farmaci nel 2024; si prevede che le applicazioni oncologiche cresceranno a un CAGR del 9.03% entro il 2030.
- In base all'utente finale, nel 55.45 gli ospedali hanno conquistato il 2024% della quota di mercato dei dispositivi per la somministrazione di farmaci in Italia, mentre si prevede che le strutture di assistenza domiciliare cresceranno a un CAGR del 10.50% tra il 2025 e il 2030.
Tendenze e approfondimenti sul mercato dei dispositivi per la somministrazione di farmaci in Italia
Analisi dell'impatto dei conducenti
| Guidatore | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Crescente adozione di penne iniettabili preriempite | + 1.8% | A livello nazionale, adozione più elevata in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna | Medio termine (2–4 anni) |
| Espansione delle farmacie specializzate che incrementano l'autosomministrazione di farmaci biologici | + 1.5% | Centri urbani (Milano, Roma, Bologna, Firenze) | Medio termine (2–4 anni) |
| Progresso tecnologico e adozione di dispositivi intelligenti e connessi | + 1.2% | Adozione nazionale e precoce nei centri biotecnologici metropolitani | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Elevato carico di malattie croniche e invecchiamento della popolazione | + 1.0% | Nazionale, impatto più marcato su Marche, Liguria, Umbria | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Espansione dell'assistenza domiciliare e dell'autosomministrazione | + 0.8% | Le regioni settentrionali e centrali crescono più velocemente | Medio termine (2–4 anni) |
| Supporto al rimborso per penne biosimilari e formati preriempiti | + 0.7% | Nazionale, soggetto a variazioni regionali | A lungo termine (≥ 4 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
Crescente adozione di penne iniettabili preriempite
La richiesta di aghi più corti da 4 mm e calibro 32 G è in aumento perché riducono il trauma tissutale e migliorano l'aderenza, una priorità sottolineata dalle linee guida nazionali della Società italiana del metabolismo e dell'obesità (SIMDO).[1]MDPI, “Linee guida per gli aghi per penne iniettabili”, mdpi.com Le penne connesse di nuova generazione registrano automaticamente i dati delle dosi e si sincronizzano con le app per smartphone, colmando le lacune informative nell'assistenza al diabete. Tuttavia, l'adozione rimane disomogenea a causa della scarsa formazione degli operatori, lasciando spazio a programmi di formazione mirata e di dimostrazione del valore.
Espansione delle farmacie specializzate che potenziano l'autosomministrazione di farmaci biologici
L'approccio di distribuzione decentralizzata in Italia – fornitura ospedaliera diretta (DD), distribuzione per conto degli ospedali (DPC) e canali affiliati – ha ampliato l'accesso dei pazienti a farmaci biologici complessi al di fuori dei centri terziari. I modelli di analisi sperimentati durante la pandemia mostrano il potenziale per reindirizzare un volume maggiore di farmaci verso punti vendita sul territorio, riducendo i tempi di viaggio e i colli di bottiglia ospedalieri, mantenendo al contempo il controllo dei costi.
Progresso tecnologico e crescente adozione di dispositivi intelligenti e connessi per la somministrazione di farmaci
La salute digitale è supportata da 1.6 miliardi di euro di fondi del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza, accelerando l'implementazione di sistemi automatizzati per la somministrazione di insulina che abbinano i microinfusori al monitoraggio continuo del glucosio. Le evidenze cliniche mostrano un tempo di somministrazione più lungo e tassi di ipoglicemia inferiori, a conferma del loro ruolo nel mercato italiano dei dispositivi per la somministrazione di farmaci.
Elevato carico di malattie croniche e invecchiamento della popolazione
Oltre un quarto dei residenti in diverse regioni ha già più di 65 anni. Le analisi dei database amministrativi confermano la crescente prevalenza di malattie neurodegenerative e metaboliche, con un conseguente aumento della spesa farmaceutica del 6.0% nel 2024 e un'intensificazione della domanda di modalità di somministrazione affidabili a lungo termine.
Analisi dell'impatto delle restrizioni
| moderazione | ( ~ ) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Costi di conformità alla plastica monouso e mandati ESG più ampi | -1.2% | L'impatto più elevato sui poli manifatturieri del Nord Italia | Medio termine (2–4 anni) |
| Problemi di sicurezza e ferite da puntura d'ago | -0.8% | Nazionale, soprattutto in ambito clinico e di assistenza domiciliare | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Elevati costi di sviluppo e produzione | -0.7% | Tra tutti i partecipanti al mercato | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| La riluttanza culturale verso l'autoiniezione influisce sull'aderenza | -0.6% | Più pronunciato nelle regioni meridionali e nelle aree rurali | Medio termine (2–4 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
Approvazione lenta del rimborso
Il tempo medio di rimborso per i prodotti orfani rimane di 413 giorni, superando di gran lunga l'obiettivo legale di 100 giorni e rallentando l'implementazione di dispositivi avanzati per la somministrazione di farmaci.[2]Federazione Europea delle Industrie e delle Associazioni Farmaceutiche, “Cause profonde di indisponibilità e ritardi”, efpia.eu I tempi di follow-up regionali possono richiedere da 1 a 773 giorni prima che i prodotti raggiungano i pazienti, creando una marcata disuguaglianza territoriale.
Elevati costi di sviluppo e produzione
Le normative MDR e incentrate sull'intelligenza artificiale richiedono dossier tecnici più rigorosi, con un conseguente aumento della spesa e delle tempistiche pre-commercializzazione. La compilazione dei dossier secondo il formato Common Technical Document (CTD) e la doppia valutazione scientifica nazionale ed europea aggiungono ulteriore complessità.[3]Agenzia Italiana del Farmaco, “Autorizzazione dei Medicinali”, aifa.gov.it
Analisi del segmento
Per tipo di dispositivo: i dispositivi iniettabili sono in testa mentre gli impiantabili prevalgono
I formati iniettabili hanno generato il 48.74% della quota di mercato dei dispositivi per la somministrazione di farmaci in Italia nel 2024, grazie al loro ruolo consolidato nei regimi di terapia per diabete e autoimmunità. Il continuo perfezionamento, come gli aghi per penne da insulina da 4 mm e 32 G, migliora la tollerabilità e mantiene l'ampia base di utenti del segmento. Anche i biologici ad alta viscosità beneficiano delle siringhe in vetro progettate per una maggiore resistenza alla rottura. Parallelamente, si prevede che i dispositivi impiantabili registreranno un CAGR del 9.12% entro il 2030, segnando la traiettoria più rapida nel mercato italiano dei dispositivi per la somministrazione di farmaci. Progressi come le matrici di alcol polivinilico stampate in 3D caricate con Rosa Bengala consentono un rilascio prolungato di farmaci antitumorali fino a 90 giorni. I dispositivi per inalazione si stanno orientando verso propellenti a basso GWP, mentre le piattaforme transdermiche, oculari e nasali traggono vantaggio da nuovi polimeri che prolungano il tempo di residenza. Nel complesso, queste innovazioni rafforzano l'espansione a lungo termine delle dimensioni del mercato italiano dei dispositivi per la somministrazione di farmaci a livello di modalità.
Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Per via di somministrazione: il predominio iniettabile incontra l'innovazione dell'inalazione
Nel 61.22, i dispositivi iniettabili rappresentavano il 2024% del mercato italiano dei dispositivi per la somministrazione di farmaci, grazie a protocolli clinici consolidati e all'accelerazione dei sistemi automatizzati per la somministrazione di insulina che collegano le pompe ai monitor continui del glucosio.[4]Oxford Academic, “Sistemi automatizzati per la somministrazione di insulina”, academic.oup.com Algoritmi intelligenti aumentano il tempo di somministrazione e semplificano le decisioni frequenti sul dosaggio. Le vie di inalazione, in espansione con un CAGR dell'8.64%, sono supportate da pMDI a tripla combinazione che utilizzano il nuovo propellente HFA-152a, che mantiene l'efficacia dei farmaci tradizionali riducendo al contempo il potenziale di riscaldamento globale del 90%. Gli approcci transdermici, buccali, oculari e nasali beneficiano di array di microaghi e gel mucoadesivi che aumentano la biodisponibilità, ma presentano problemi di sterilità e stabilità.
Per applicazione: la gestione del diabete è in testa mentre l'oncologia accelera
Si prevede che le applicazioni per il diabete aumenteranno del 9.03% nel mercato italiano dei dispositivi per la somministrazione di farmaci, riflettendo l'elevata prevalenza della malattia e la migrazione verso penne abilitate Bluetooth che registrano ogni evento di somministrazione. L'oncologia ha registrato il 29.68% del mercato italiano dei dispositivi per la somministrazione di farmaci, sfruttando nanocarrier in grado di attraversare la barriera ematoencefalica per somministrare i chemioterapici direttamente ai siti tumorali. Gli usi cardiovascolari si basano su nuovi stent a rilascio di farmaco, mentre la terapia delle malattie infettive sta abbracciando iniettabili a lunga durata d'azione che mantengono i livelli terapeutici per mesi. Le indicazioni respiratorie e neurologiche completano il portafoglio, ciascuna delle quali beneficia di modifiche alla formulazione che estendono gli intervalli di dosaggio.
Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Per l'utente finale: gli ospedali mantengono la leadership mentre le strutture di assistenza domiciliare accelerano
Nel 55.45, gli ospedali hanno mantenuto il 2024% della quota di mercato italiana dei dispositivi per la somministrazione di farmaci, grazie alla loro capacità centralizzata di fornire farmaci biologici complessi e gestire eventi acuti. Tuttavia, questa quota si sta gradualmente erodendo, poiché le riforme promuovono catene di approvvigionamento decentralizzate. La distribuzione diretta tramite gli ospedali coesiste con la distribuzione tramite farmacie comunitarie per conto degli ospedali, un modello ibrido convalidato durante la pandemia per mantenere la continuità assistenziale. Le strutture di assistenza domiciliare sono pronte per un CAGR del 10.50%, grazie all'approvazione da parte degli enti pagatori delle pompe di infusione ambulatoriali e del monitoraggio remoto. Gli studi sugli errori terapeutici nell'assistenza domiciliare evidenziano la necessità di piattaforme digitali integrate che concilino le prescrizioni e supportino il team infermieristico. Anche i centri chirurgici ambulatoriali e le cliniche specialistiche stanno aumentando l'adozione di iniettori monouso indossabili, citando un miglioramento della produttività e della soddisfazione dei pazienti.
Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Analisi geografica
L'Italia settentrionale (Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna) rappresenta complessivamente circa il 45% delle vendite totali nel mercato italiano dei dispositivi per la somministrazione di farmaci nel 2024. L'elevato reddito pro capite e la fitta rete ospedaliera favoriscono l'adozione precoce, mentre l'industria locale, rappresentata dal Centro di Eccellenza Biotecnologica Chiesi da 400 milioni di euro a Parma, accelera il trasferimento tecnologico e la velocità della catena di approvvigionamento. La Lombardia da sola contribuisce a quasi il 20% del fatturato nazionale, supportata da un sistema di rimborso regionale che privilegia gli iniettori per uso domiciliare e gli inalatori connessi.
Le regioni centrali, principalmente Lazio e Toscana, rappresentano circa il 30% della spesa. Ospitano importanti centri accademici e infrastrutture per la sperimentazione clinica, amplificando la diffusione dell'innovazione. Menarini Diagnostics, con sede a Firenze, in collaborazione con Innovation Zed, distribuisce tappi per penne compatibili con la connettività in tutta Europa, evidenziando la vocazione all'export della zona. I tempi di consegna al paziente rimangono disomogenei: alcune autorità sanitarie locali approvano i nuovi dispositivi in poche settimane, mentre altre prorogano i tempi oltre un anno, aggiungendo complessità al lancio sul mercato.
Il restante 25% è rappresentato dall'Italia meridionale e dalle isole, condizionate da una minore capacità sanitaria e da una più lenta autorizzazione al rimborso. Il ritiro nel 2022 di un monitor continuo del glucosio non accurato in Campania illustra lacune nella garanzia della qualità che possono minare la fiducia. Per colmare le disparità, programmi pilota stanno integrando le tele-consulenze con le farmacie locali, consentendo la titolazione a distanza di insulina e inalatori per la BPCO.
Panorama competitivo
La concentrazione del mercato è moderata. BD è leader nel settore con la sua siringa preriempita BD iDFill e la piattaforma in vetro Neopak XtraFlow, entrambe presentate al CPhI di Milano 2024 come soluzioni ad alta viscosità che semplificano le operazioni di riempimento e finitura. L'espansione del 30% della capacità produttiva di Berry Global negli stabilimenti di Osnago e Sirone ha rafforzato la fornitura di blister e flaconi per terapie inalatorie, rafforzando la resilienza contro i picchi di domanda.
L'acquisizione da parte di Novo Nordisk dello stabilimento di riempimento e finitura di Anagni migliora l'integrazione verticale, consentendo un rapido aumento di scala per gli iniettori analoghi del GLP-1. L'iniettore cerotto ad alto volume YpsoDose di Ypsomed e il dispositivo indossabile Libertas di BD rimangono punti focali per l'innovazione nell'autosomministrazione. Gli studi di preferenza dei pazienti mostrano una maggiore accettazione dei formati indossabili quando la frequenza di iniezione scende al di sotto della settimana, spingendo i produttori verso formulazioni ultra concentrate.
Le alleanze strategiche si stanno moltiplicando: la collaborazione tra Menarini e Innovation Zed estende l'utilizzo di un tappo intelligente Bluetooth per penne per insulina standard a 44 mercati europei, mentre Chiesi ha firmato accordi di fornitura di propellenti a basso GWP a tutela del suo franchise respiratorio. Nel complesso, queste iniziative sottolineano la svolta del settore verso dispositivi connessi ed eco-responsabili, senza compromettere l'efficacia terapeutica.
Leader del settore dei dispositivi per la somministrazione di farmaci in Italia
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Gerresheimer AG
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BD (Becton, Dickinson e compagnia)
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Ypsomed AG
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nemera
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Teramo Corporation
- *Disclaimer: i giocatori principali sono ordinati senza un ordine particolare
Recenti sviluppi del settore
- Gennaio 2025: il Policlinico di Bari impianta il Port Delivery System per la degenerazione maculare legata all'età, il primo intervento di questo tipo nel Sud Italia.
- Dicembre 2024: Novo Nordisk lancia il berretto intelligente Mallya che registra le dosi di insulina e trasmette i dati tramite Bluetooth a chi si prende cura di qualcuno.
- Ottobre 2024: BD ha presentato i componenti BD iDFill, Neopak XtraFlow e SCF PremiumCoat al CPhI di Milano, sottolineando la tracciabilità e la compatibilità biologica ad alta viscosità.
- Ottobre 2024: Chiesi inaugura a Parma un centro di eccellenza biotecnologica da 400 milioni di euro per espandere la produzione di anticorpi ed enzimi.
Ambito del rapporto sul mercato dei dispositivi per la somministrazione di farmaci in Italia
Come specificato nello scopo, i dispositivi o sistemi di somministrazione del farmaco sono gli strumenti utilizzati per somministrare il farmaco attraverso la specifica via di somministrazione. Permette l'introduzione di sostanze terapeutiche nel corpo.
Il mercato italiano dei dispositivi per la somministrazione di farmaci dovrebbe registrare un CAGR del 22.4% nel periodo di previsione. Il mercato italiano dei dispositivi per la somministrazione di farmaci è segmentato per via di somministrazione (iniettabile, topica, oculare e altre vie di somministrazione), applicazione (cancro, cardiovascolare, diabete, malattie infettive e altre applicazioni) e utente finale (ospedali, chirurgia ambulatoriale centri e altri utenti finali). Il rapporto offre il valore (in milioni di USD) per i segmenti di cui sopra.
| Per tipo di dispositivo | Dispositivi di somministrazione iniettabili |
| Dispositivi per l'inalazione | |
| Pompe di infusione | |
| Patch transdermiche | |
| Sistemi impiantabili per la somministrazione di farmaci | |
| Inserti oculari e impianti di rilascio | |
| Dispositivi di somministrazione nasale e buccale | |
| Per via di amministrazione | Iniettabile |
| Inalazione | |
| Transdermica | |
| Mucosa orale (buccale e sublinguale) | |
| Oculare | |
| Nasale | |
| Per Applicazione | Cancro |
| Cardiovascolare | |
| Diabete | |
| Malattie infettive | |
| Altre applicazioni | |
| Per utente finale | Ospedali |
| Centri chirurgici ambulatoriali | |
| Impostazioni di assistenza domiciliare | |
| Altri utenti finali |
| Dispositivi di somministrazione iniettabili |
| Dispositivi per l'inalazione |
| Pompe di infusione |
| Patch transdermiche |
| Sistemi impiantabili per la somministrazione di farmaci |
| Inserti oculari e impianti di rilascio |
| Dispositivi di somministrazione nasale e buccale |
| Iniettabile |
| Inalazione |
| Transdermica |
| Mucosa orale (buccale e sublinguale) |
| Oculare |
| Nasale |
| Cancro |
| Cardiovascolare |
| Diabete |
| Malattie infettive |
| Altre applicazioni |
| Ospedali |
| Centri chirurgici ambulatoriali |
| Impostazioni di assistenza domiciliare |
| Altri utenti finali |
Domande chiave a cui si risponde nel rapporto
1. Qual è la dimensione attuale del mercato italiano dei dispositivi per la somministrazione di farmaci?
1. Qual è la dimensione attuale del mercato italiano dei dispositivi per la somministrazione di farmaci?
2. Quale categoria di dispositivi è leader di mercato?
I dispositivi iniettabili sono leader con una quota di mercato del 48.74% nel 2024, grazie al loro diffuso utilizzo nel diabete e nella terapia autoimmune
3. Perché i sistemi impiantabili per la somministrazione di farmaci stanno guadagnando attenzione?
Si prevede che i farmaci impiantabili cresceranno a un CAGR del 9.12% entro il 2030 perché offrono un rilascio localizzato e prolungato che riduce la frequenza di dosaggio e migliora l'aderenza.
4. In che modo il rimborso regionale influisce sull'accesso al mercato?
I tempi di rimborso variano da 1 a 773 giorni dopo l'approvazione nazionale, creando notevoli differenze regionali nella disponibilità dei dispositivi.
5. Quale ruolo svolgono i dispositivi connessi nella crescita del mercato?
Penne intelligenti, pompe e iniettori indossabili consentono l'acquisizione di dati in tempo reale, aumentando l'aderenza alle terapie e supportando modelli di assistenza a distanza che si stanno espandendo a tassi a due cifre in tutta Italia.
Pagina aggiornata l'ultima volta il: 28 ottobre 2025