Analisi del mercato dell'ospitalità in Spagna di Mordor Intelligence
Si stima che il mercato dell'ospitalità in Spagna avrà un valore di 120.46 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà i 148.88 miliardi di dollari entro il 2030, con un CAGR del 4.33% nel periodo di previsione (2025-2030).
Questo slancio di crescita sottolinea la resilienza del settore post-pandemia e il suo status di seconda destinazione turistica al mondo. La crescita del mercato alberghiero spagnolo è rafforzata da un balzo del 16.1% nella spesa turistica nel 2024, da un aumento costante del reddito disponibile nel Regno Unito, in Germania e in Francia e da una stabilità geopolitica sostenuta che reindirizza i flussi turistici dalle destinazioni concorrenti del Mediterraneo. Un passaggio governativo dal volume al valore nell'ambito della Strategia per il Turismo 2030 indirizza i fondi per la ripresa e la resilienza verso la digitalizzazione, la sostenibilità e la diversificazione dell'entroterra, attenuando così la stagionalità e stimolando arrivi con maggiori spese.[1]Ministero dell'Industria e del Turismo, "Strategia per un turismo sostenibile 2030", turismo.gob.esLa robusta domanda urbana, in particolare a Madrid e Barcellona, spinge al rialzo le tariffe medie giornaliere, mentre il clima delle Isole Canarie, che dura tutto l'anno, aumenta l'occupazione fuori stagione, mitigando i tradizionali minimi invernali. Le iniziative di prenotazione diretta basate sulla tecnologia e il reinvestimento degli asset guidato da SOCIMI integrano questi macro driver, posizionando il mercato alberghiero spagnolo per guadagni duraturi nell'arco dell'orizzonte temporale previsto.
Punti chiave del rapporto
- Per tipologia, nel 58.23 gli hotel indipendenti detenevano il 2024% della quota di mercato dell'ospitalità in Spagna, mentre si prevede che le catene alberghiere registreranno il CAGR più rapido, pari al 6.12%, tra il 2025 e il 2030.
- Per categoria di alloggio, nel 44.87 le strutture di fascia media e medio-alta rappresentavano il 2024% del mercato alberghiero spagnolo, mentre si prevede che le strutture di lusso cresceranno a un CAGR del 6.87% tra il 2025 e il 2030.
- Per canale di prenotazione, nel 38.37 le OTA controllavano il 2024% del mercato alberghiero spagnolo, ma le prenotazioni digitali dirette stanno aumentando a un CAGR del 9.89% tra il 2025 e il 2030.
- Per regione, l'Andalusia è stata la prima con il 17.37% delle dimensioni del mercato alberghiero spagnolo nel 2024, mentre le Isole Canarie hanno registrato il CAGR più alto, pari al 4.99% tra il 2025 e il 2030.
Tendenze e approfondimenti sul mercato dell'ospitalità in Spagna
Analisi dell'impatto dei conducenti
| Guidatore | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Aumento del turismo ricreativo in entrata dopo la pandemia | + 1.2% | Globale, con concentrazione in Andalusia, Catalogna, Isole Canarie | Medio termine (2-4 anni) |
| L'aumento dei concetti di boutique e lifestyle guida l'ADR | + 0.8% | Centri urbani: Madrid, Barcellona, Siviglia | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Spinta del governo per i visitatori che spendono molto (Strategia per il turismo 2030) | + 0.7% | Nazionale, con particolare attenzione alle destinazioni culturali | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| L'espansione delle strutture REIT alberghiere incrementa le spese in conto capitale | + 0.6% | Madrid, Barcellona, Isole Baleari | Medio termine (2-4 anni) |
| L'emergere dei visti per nomadi digitali aumenta la domanda di soggiorni di lunga durata | + 0.4% | Centri urbani e regioni costiere | Medio termine (2-4 anni) |
| Cambiamento dei viaggi durante la bassa stagione dovuto al clima | + 0.5% | Regioni costiere, in particolare le coste mediterranee e atlantiche | A lungo termine (≥ 4 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
Aumento del turismo ricreativo in entrata dopo la pandemia
Gli arrivi di visitatori sono rimbalzati a 94 milioni nel 2024, superando i picchi pre-crisi e generando 126 miliardi di euro (137.34 miliardi di dollari) di spesa, una performance che ha aumentato il PIL del turismo del 6%, il doppio del tasso di crescita economica nazionale. Il Regno Unito ha registrato 18.4 milioni di visitatori, mentre gli Stati Uniti hanno registrato una crescita del 40% grazie al miglioramento della connettività a lungo raggio. L'occupazione alberghiera è salita al 74.6% nel 2024 e le tariffe medie giornaliere hanno raggiunto 158.40 euro (172.66 dollari), grazie alla disciplina dell'offerta che ha preservato il potere di determinazione dei prezzi.[2]Cushman & Wakefield, “Il RevPAR degli hotel spagnoli stabilisce un record”, cushmanwakefield.com. I viaggi fuori stagione hanno registrato un'accelerazione più rapida rispetto alle prenotazioni in alta stagione, confermando la diluizione della stagionalità che sostiene l'occupazione durante tutto l'anno. Si prevede che questo aumento della domanda manterrà il tasso medio di disoccupazione (ADR) del mercato alberghiero spagnolo al di sopra dell'inflazione nel medio termine. L'occupazione è aumentata del 3.8% entro dicembre 2024, evidenziando la capacità di assorbimento della manodopera che sostiene un più ampio contributo economico.
Aumento dei concetti di boutique e lifestyle che guidano l'ADR
Gli hotel di design ottengono tariffe maggiorate, poiché i viaggiatori prediligono esperienze urbane autentiche; Room Mate Hotels ha registrato una crescita delle vendite del 37% nel 2023 dopo il lancio della sua esclusiva Room Mate Collection e l'integrazione della tecnologia contactless per rafforzare la personalizzazione degli ospiti. L'ADR di lusso ora varia tra 479 e 761 euro (522.11-830.49 dollari), ben al di sopra delle medie di fascia media, e il RevPAR per gli hotel di fascia alta è salito a oltre 128.62 dollari a camera nel 2024. Anche la certificazione ambientale gioca un ruolo nel prezzo, con il 52.4% dei viaggiatori intervistati disposto a pagare un sovrapprezzo per soggiorni eco-certificati.[3]MDPI, “Disponibilità a pagare di più per gli hotel eco-certificati”, mdpi.com. Il settore food & beverage contribuisce fino al 40% del fatturato totale delle strutture di lusso, confermando il ruolo della ristorazione esperienziale come leva di profitto. Gli strumenti di pricing dinamico adottati dagli operatori indipendenti hanno generato un aumento del fatturato del 15%, riducendo il divario distributivo con le catene di grandi marchi. I consumatori prenotano sempre più direttamente le strutture boutique, amplificando i vantaggi in termini di margine. Si prevede che la continua urbanizzazione dei marchi lifestyle amplierà i differenziali tariffari e aumenterà i profitti del mercato alberghiero spagnolo.
Il governo spinge per i visitatori che spendono molto
La strategia turistica 2030 reindirizza la promozione nazionale verso i viaggiatori che spendono 2,000-3,000 euro (2,180-3,270 dollari) a viaggio, dando priorità ai segmenti culturali e gastronomici che hanno rappresentato rispettivamente il 32% e il 28% delle visite nel 2024[4]Tourism Review, "La Spagna prevede un numero record di viaggiatori internazionali", tourism-review.com. La strategia stanzia 4.29 miliardi di dollari di finanziamenti del Meccanismo di Recupero e Resilienza per il miglioramento della digitalizzazione, della sostenibilità e della competitività, con particolare attenzione al turismo culturale e gastronomico, che hanno generato rispettivamente il 32% e il 28% delle visite nel 2024. La legge sulle startup ha introdotto un visto per nomadi digitali che allunga i soggiorni medi e diversifica la stagionalità, rafforzando i flussi turistici nell'entroterra e nelle città secondarie. Il marketing in Nord America ha aumentato la spesa statunitense del 74.1% rispetto ai dati del 2019, dimostrando l'efficacia della diversificazione delle fonti ad alto rendimento. I finanziamenti per il recupero del patrimonio stimolano gli investimenti in beni storici, arricchendo la gamma di prodotti offerti. Questi interventi contribuiscono complessivamente a circa 0.7 punti percentuali al CAGR del mercato alberghiero spagnolo.
L'espansione delle strutture REIT alberghiere aumenta le spese in conto capitale
I veicoli SOCIMI beneficiano dello 0% di imposta sulle società sugli affitti qualificati, convogliando il capitale verso ristrutturazioni e consolidamenti che migliorano la qualità degli asset. Gli investimenti alberghieri hanno raggiunto 3.27 miliardi di dollari in 147 operazioni nel 2024, con investitori nazionali che hanno rappresentato il 57% del volume, poiché gli operatori locali hanno capitalizzato sulla visibilità della ripresa. La vendita dell'Hotel Miguel Ángel di Madrid per 228.9 milioni di dollari è un esempio di un rinnovato interesse per gli asset di prestigio. Gli immobili urbani hanno assorbito il 53% dei flussi di capitale del 2024, superando per la prima volta gli asset dei resort, a dimostrazione della fiducia degli investitori nella normalizzazione dei viaggi d'affari. Le future riforme fiscali, tuttavia, minacciano 16.35 miliardi di dollari di investimenti in pipeline e potrebbero moderare il numero di future operazioni. Nonostante l'incertezza politica, si prevede che i SOCIMI continueranno ad aggiornare il parco camere, rafforzando il posizionamento nel mercato alberghiero spagnolo grazie a un potenziale RevPAR più elevato.
Analisi dell'impatto delle restrizioni
| moderazione | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Regolamentazione del turismo eccessivo nelle principali città costiere | -0.9% | Barcellona, Isole Baleari, Malaga | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Crescente carenza di manodopera e inflazione salariale | -1.1% | Madrid, Barcellona, in tutto il paese | Medio termine (2-4 anni) |
| Ritardi normativi nelle approvazioni dei progetti alberghieri | -0.6% | Andalusia, Isole Canarie, Valencia | Medio termine (2–4 anni) |
| Aumento dei costi di assicurazione e utenze | -0.7% | Nationwide | Breve-medio termine (1–3 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
Regolamentazione del turismo eccessivo nelle principali città costiere
Barcellona eliminerà gradualmente 10,000 licenze per affitti a breve termine entro il 2028, riducendo l'offerta alternativa e spostando la domanda verso gli hotel, dove già soggiorna il 75% dei visitatori. Malaga ha congelato i nuovi permessi per affitti turistici in 43 distretti, mentre Maiorca ha inasprito le regole per l'attracco delle navi da crociera per alleviare la congestione. I nuovi obblighi di registrazione degli ospiti, in vigore da dicembre 2024, richiedono oltre 40 campi dati per viaggiatore, aumentando i costi di conformità per i piccoli operatori. Valencia ora rilascia permessi di soggiorno quinquennali e vieta gli affitti di solo pernottamento, aggiungendo ostacoli amministrativi. L'aumento delle tasse di soggiorno e dei requisiti assicurativi attenua anche la competitività dei prezzi. Sebbene gli hotel possano beneficiare di una ridotta concorrenza tra pari, le spese in conto capitale per l'adeguamento normativo possono diluire i guadagni immediati. Queste misure riducono complessivamente di 0.9 punti percentuali il CAGR del mercato alberghiero spagnolo nel breve termine.
Crescente carenza di manodopera e inflazione salariale
Gli stipendi nel settore alberghiero sono aumentati solo del 10% dal 2021 al 2024, mentre le tariffe delle camere sono aumentate del 61.5%, alimentando il malcontento dei lavoratori e aumentando il turnover. I sindacati di Madrid chiedono aumenti salariali del 10%, una mossa che probabilmente avrà ripercussioni anche su altri centri turistici. Il costo del lavoro rappresenta il 35-38% del fatturato negli hotel di lusso, quindi l'inflazione salariale esercita una pressione diretta sui margini operativi lordi. Il settore ha creato quasi 25,000 posti di lavoro a marzo 2025, ma fatica ancora a colmare le lacune di competenze nella gestione dei ricavi e nel coinvolgimento degli ospiti. Gli investimenti in automazione e servizi contactless offrono un sollievo parziale, ma richiedono una riprogettazione di capitale e processi. L'aumento dei prezzi dell'energia dal 2.9% al 3.3% del fatturato rappresenta un onere di costi composti. Insieme, queste dinamiche sottraggono 1.1 punti percentuali al CAGR del mercato alberghiero spagnolo durante la finestra di previsione.
Analisi del segmento
Per tipo: Proprietà indipendenti mantengono il dominio in mezzo all'accelerazione della catena
Gli hotel indipendenti hanno conquistato il 58.23% della quota di mercato dell'ospitalità in Spagna nel 2024, riflettendo una tradizione di strutture a conduzione familiare radicate nelle comunità locali. Molti indipendenti sfruttano l'autenticità culturale e modelli di servizio flessibili per soddisfare le aspettative dinamiche dei viaggiatori, ma spesso sono in ritardo nell'adozione della tecnologia e nella distribuzione internazionale. Gli hotel di catena, supportati da programmi fedeltà e servizi standardizzati, si stanno espandendo tramite contratti di franchising e di gestione, con IHG che ha firmato quattro nuove proprietà spagnole nel 2024 e punta a 50 aperture entro il 2026. Il CAGR previsto del 6.12% per il segmento indica un interesse costante degli investitori per la penetrazione del marchio, in particolare nelle città secondarie che cercano un aumento della tariffa media giornaliera e del RevPAR. I modelli "manchise" a bassa gestione aiutano i proprietari a passare dai contratti di locazione a strutture a tariffa variabile che condividono il rischio della domanda, aumentando così l'efficienza del mercato dell'ospitalità in Spagna. Le sinergie tra conoscenza locale e standard globali continuano a sfumare la distinzione tra attività indipendenti pure e di marca attraverso programmi soft-brand.
Gli operatori indipendenti collaborano sempre più con i fornitori di tecnologie di distribuzione, riducendo gli svantaggi legati alla ricerca di tariffe e incrementando il traffico digitale diretto. Nel frattempo, piattaforme multinazionali come l'espansione del Super 8 di Wyndham e la joint venture di Hyatt con il Grupo Piñero introducono economie di scala per i pacchetti low cost e all-inclusive che gli operatori indipendenti faticano a replicare. È previsto un consolidamento tra le catene nazionali, data la quota combinata inferiore al 30% detenuta dai primi cinque gruppi. Nel complesso, le dinamiche competitive indicano che le dimensioni del mercato alberghiero spagnolo per gli operatori di catena cresceranno più rapidamente di quelle degli indipendenti, sebbene partendo da una base inferiore, poiché il branding, i protocolli di sicurezza standardizzati e i vantaggi fedeltà riscuotono successo tra i viaggiatori insensibili al prezzo.
Per categoria di alloggio: la fascia media domina il volume mentre il lusso supera la crescita
Nel 44.87, gli hotel di fascia media e medio-alta rappresentavano il 2024% del mercato alberghiero spagnolo, trainati dall'ampio appeal tra i turisti europei a medio reddito e i viaggiatori nazionali del fine settimana. Le strutture di questa categoria bilanciano l'ampiezza dell'offerta di servizi e il posizionamento tariffario, rendendole una solida spina dorsale sia per le catene che per gli indipendenti. Al contrario, le strutture di lusso registrano un CAGR leader del 6.87%, poiché gli ospiti più facoltosi cercano privacy, benessere ed esperienze culturali curate, tendenze rafforzate dai forti arrivi dagli Stati Uniti e dal Medio Oriente. Il riposizionamento premium di 40 hotel di Meliá conferma l'allocazione strategica del capitale verso segmenti di alto livello che offrono margini superiori.
Le credenziali di sostenibilità guidano sempre di più le decisioni di prenotazione nel settore del lusso, con i resort a cinque stelle che adottano energie rinnovabili e iniziative a zero plastica monouso che giustificano i premi ADR. I soggiorni prolungati di nomadi digitali e viaggiatori in trasferta alimentano anche la domanda di appartamenti con servizi, offrendo un'alternativa agli affitti peer-to-peer limitati dall'inasprimento delle normative. Gli hotel economici e low cost beneficiano del recupero della capacità delle compagnie aeree e della promozione del turismo nell'entroterra, ma devono fare i conti con una maggiore esposizione ai costi energetici a causa dei margini ridotti. L'interazione tra i segmenti suggerisce quindi che le dimensioni del mercato alberghiero spagnolo si orienteranno leggermente verso offerte di fascia alta, anche se la fascia media mantiene la maggiore base di fatturato assoluta.
Canale di prenotazione: il digitale diretto guadagna terreno contro il predominio delle OTA
Nel 2024, le OTA hanno mantenuto una quota del 38.37% del mercato alberghiero spagnolo, a sottolineare il ruolo consolidato degli intermediari online nella pianificazione dei viaggi di piacere. Tuttavia, gli investimenti degli hotel in motori proprietari, tariffe di iscrizione e CRM mirati hanno spinto le prenotazioni Direct Digital a un CAGR del 9.89%, riducendo il trascinamento delle commissioni e migliorando la proprietà dei dati. Le prenotazioni aziendali/MICE sono riprese di pari passo con la normalizzazione del calendario congressuale, in particolare a Madrid e Barcellona, dove i miglioramenti dei centri congressi attraggono eventi ad alto rendimento.
Gli approcci mobile-first incrementano il coinvolgimento diretto dei consumatori attraverso l'upselling basato su chat, avvisi tariffari basati sull'intelligenza artificiale e soluzioni di pagamento fluide che favoriscono le prenotazioni ripetute. Il potere delle OTA continua, ma l'aumento delle commissioni sui metasearch e le variazioni del ranking di Google Travel amplificano la determinazione degli hotel a diversificare. Gli agenti all'ingrosso e tradizionali si rivolgono a prodotti di gruppo personalizzati, colmando le lacune nella complessità dei servizi e nell'assicurazione che i percorsi puramente digitali non possono colmare. Di conseguenza, l'evoluzione del mix di canali supporta un RevPAR netto più elevato e un incremento dei margini nel mercato alberghiero spagnolo.
Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Analisi geografica
Il mercato alberghiero spagnolo mostra dinamiche regionali sfumate: la quota di fatturato del 17.37% dell'Andalusia riflette la sinergia tra risorse costiere e culturali, supportata da ammodernamenti infrastrutturali che mantengono un'elevata occupazione anche durante la tradizionale bassa stagione. L'iniziativa della regione di diversificare verso l'ecoturismo nell'entroterra protegge ulteriormente i ricavi dalla volatilità legata alle spiagge e la posiziona per un graduale miglioramento dell'ADR. La Catalogna continua a capitalizzare sull'attrattiva globale di Barcellona; tuttavia, controlli più severi su alloggi e crociere mirano ad alleviare l'affollamento, potenzialmente ridistribuendo la domanda verso Girona e Tarragona. La pipeline alberghiera di Madrid, con circa 2,300 camere, si orienta verso boutique hotel indipendenti, mentre la domanda nei giorni feriali trainata dalle conferenze accelera il recupero delle tariffe medie aziendali oltre i parametri di riferimento del 2019.
Le Isole Canarie guidano la crescita con un CAGR del 4.99%, supportate dall'implementazione di rotte transatlantiche dirette e dagli investimenti nell'energia solare che riducono i costi operativi dei grandi complessi turistici. Il limite massimo di visitatori nei parchi naturali protetti dell'arcipelago bilancia la conservazione con la qualità dell'esperienza, rafforzando la sua competitività a lungo termine. Valencia unisce il sole e le spiagge del Mediterraneo con le credenziali gastronomiche dell'UNESCO; il suo segmento emergente di cineturismo, stimolato dagli incentivi alla produzione regionale, amplia le presenze fuori stagione.
I cluster del resto della Spagna, come Galizia, Paesi Baschi e Castiglia-La Mancia, beneficiano sempre più dei flussi di finanziamento della Strategia per il Turismo 2030, che promuovono i circuiti del patrimonio culturale dell'entroterra e l'agriturismo. L'espansione della rete ferroviaria ad alta velocità riduce i tempi di percorrenza da Madrid alle province settentrionali, facilitando gli itinerari multiregionali e aumentando la durata media del soggiorno. Gli effetti asimmetrici del cambiamento climatico, che si riflettono in una spesa differenziale del 10% legata alle variazioni di temperatura, rafforzano queste destinazioni più fresche come alternative estive.
Panorama competitivo
Il mercato alberghiero spagnolo è altamente frammentato, con i principali operatori che detengono una quota limitata dell'inventario totale delle camere. Questa frammentazione offre un notevole margine di crescita, creando opportunità sia per l'espansione su larga scala che per la differenziazione dei marchi di nicchia. Meliá Hotels International è in prima linea nel riposizionamento di fascia alta, registrando un EBITDA di oltre 525 milioni di euro (572.25 milioni di dollari) nel 2024 e stanziando 400 milioni di euro (436 milioni di dollari) per gli ammodernamenti del 2025 per migliorare l'ADR e la fidelizzazione. NH Hotel Group sta contrastando l'aumento dei costi operativi investendo in ristrutturazioni per l'efficienza energetica, aumentando la competitività degli asset senza sacrificare l'esperienza degli ospiti. Barceló, nel frattempo, sta perseguendo la densificazione regionale, come dimostra l'acquisizione di due proprietà a León per sbloccare sinergie con i mercati di sbocco.
I marchi globali stanno rafforzando la loro presenza in Spagna attraverso acquisizioni strategiche e modelli di crescita a basso impatto patrimoniale. Hyatt ha ampliato la sua offerta all-inclusive con l'acquisizione di tre resort a Tenerife, puntando alla domanda di viaggi d'affari negli Stati Uniti. Wyndham sta colmando una lacuna nel segmento economico con l'apertura di 40 hotel Super 8 in città spagnole secondarie, attraendo i proprietari indipendenti attraverso un franchising conveniente. IHG continua la sua espansione soft-brand attraverso la Vignette Collection a Maiorca, offrendo agli hotel di lusso indipendenti l'accesso alla distribuzione globale senza sacrificare l'identità del marchio. Queste iniziative internazionali riflettono la crescente fiducia nei fondamentali della domanda spagnola a lungo termine, soprattutto nei segmenti leisure e midscale.
Tecnologia e sostenibilità sono emerse come fondamentali campi di battaglia competitivi nel panorama alberghiero spagnolo. Gli operatori si stanno differenziando attraverso app mobili proprietarie, servizi per gli ospiti basati sull'intelligenza artificiale e programmi a spreco zero rivolti ai viaggiatori eco-consapevoli. Gli sviluppi normativi, tra cui protocolli di registrazione degli ospiti più rigorosi e limiti agli affitti a breve termine, stanno alzando gli standard di conformità e capacità digitale. Ciò sta inavvertitamente accelerando il consolidamento, favorendo i marchi dotati di solidi sistemi di back-end e governance dei dati. Tuttavia, gli hotel indipendenti continuano a dimostrare resilienza, capitalizzando sull'autenticità, sul radicamento locale e sull'agilità operativa per fidelizzare gli ospiti nazionali. Con il ritorno del capitale degli investitori e la crescita dei marchi globali tramite accordi di franchising e gestione, l'intensità competitiva è destinata a crescere notevolmente nei prossimi anni.
Leader del settore alberghiero in Spagna
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Melia Hotels International
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NH Hotel Group (minore)
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Barceló Hotels & Resorts
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Società alberghiera Eurostars
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Gruppo Iberostar
- *Disclaimer: i giocatori principali sono ordinati senza un ordine particolare
Recenti sviluppi del settore
- Luglio 2025: Barceló Hotel Group ha acquisito due hotel a León, in Spagna, il Barceló León Conde Luna da 134 camere e l'Occidental León Alfonso V da 62 camere da By Vamuca, con piani di ristrutturazione volti a un riposizionamento premium.
- Giugno 2025: Barceló Group prevede un utile netto di 310 milioni di euro (337.9 milioni di dollari) per il 2025 e ha annunciato un programma di investimenti in conto capitale da 500 milioni di euro (545 milioni di dollari) incentrato su ammodernamenti e aperture nella sua rete di 299 proprietà.
- Aprile 2025: Wyndham ha firmato un accordo esclusivo con Soliteight per sviluppare 40 hotel economici Super 8 in Spagna e Portogallo nel prossimo decennio.
- Luglio 2024: Room Mate Hotels ha acquistato il portafoglio di 10 boutique hotel di Staying Valencia, con l'obiettivo di raggiungere un EBITDA di 40 milioni di euro (43.6 milioni di dollari) entro il 2025 dopo l'integrazione.
Ambito del rapporto sul mercato dell'ospitalità in Spagna
L'ospitalità è un termine ampio che comprende tutti gli aspetti del settore dei servizi, vale a dire alloggio, cibo e bevande, pianificazione di eventi, parchi a tema, agenzie di viaggio, turismo, hotel, ristoranti e bar. L'industria dell'ospitalità in Spagna è segmentata per tipologia e per segmento. Per tipologia, il mercato è segmentato in catene alberghiere e hotel indipendenti. Per segmento, il mercato è suddiviso in appartamenti di servizio, hotel economici ed economici, hotel di fascia media e medio-alta e hotel di lusso. Il rapporto offre dimensioni del mercato e previsioni per il settore dell’ospitalità in Spagna in termini di valore (USD) per tutti i segmenti di cui sopra.
| Per tipo | Catena alberghiera |
| Hotel indipendenti | |
| Per classe di alloggio | lusso |
| Scala media e medio-alta | |
| Bilancio ed economia | |
| Appartamenti di servizio | |
| Tramite canale di prenotazione | Digitale diretto |
| OTA | |
| Aziendale / MICE | |
| Agenti all'ingrosso e tradizionali | |
| Per geografia | Andalusia; |
| Catalogna; | |
| Madrid | |
| Valencia | |
| Isole Canarie | |
| Resto della Spagna |
| Catena alberghiera |
| Hotel indipendenti |
| lusso |
| Scala media e medio-alta |
| Bilancio ed economia |
| Appartamenti di servizio |
| Digitale diretto |
| OTA |
| Aziendale / MICE |
| Agenti all'ingrosso e tradizionali |
| Andalusia; |
| Catalogna; |
| Madrid |
| Valencia |
| Isole Canarie |
| Resto della Spagna |
Domande chiave a cui si risponde nel rapporto
Quanto sarà grande il mercato alberghiero spagnolo nel 2025?
Nel 120.46 il settore ha generato 2025 miliardi di dollari e si prevede che raggiungerà i 148.88 miliardi di dollari entro il 2030.
Qual è il tasso di crescita previsto per l'ospitalità spagnola tra il 2025 e il 2030?
Si prevede che il mercato dell'ospitalità in Spagna crescerà a un CAGR del 4.33% nel periodo di cinque anni.
Quale categoria di alloggio si sta espandendo più rapidamente in Spagna?
Gli hotel di lusso guidano la crescita con un CAGR del 6.87%, alimentato da ospiti internazionali con elevate spese e da investimenti in ammodernamento.
Quale canale di prenotazione sta guadagnando quote di mercato più rapidamente?
Le prenotazioni digitali dirette stanno aumentando a un CAGR del 9.89%, poiché gli hotel puntano sui programmi fedeltà e riducono i costi di commissione.
Quale regione spagnola mostra il più alto potenziale di crescita nel settore dell'ospitalità?
Le Isole Canarie sono in cima alla previsione con un CAGR del 4.99% grazie alla domanda in tutte le stagioni e alle politiche di turismo sostenibile.
Pagina aggiornata l'ultima volta il: 24 ottobre 2025