Dimensioni e quota del mercato degli imballaggi ecologici
Analisi del mercato degli imballaggi ecologici di Mordor Intelligence
Il mercato degli imballaggi ecologici ha raggiunto i 352.03 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà i 460.49 miliardi di dollari entro il 2030, con un CAGR del 4.55%. Questa crescita costante è il risultato di forze convergenti: normative vincolanti come il PPWR dell'Unione Europea, obiettivi aziendali per imballaggi a zero emissioni nette e riduzione dei costi derivanti da materie prime riciclate. L'Europa è leader in termini di rigore politico, imponendo la completa riciclabilità entro il 2030, la tracciabilità digitale obbligatoria e quote graduali di contenuto riciclato. L'area Asia-Pacifico registra la domanda incrementale più rapida, poiché India, Corea del Sud e Giappone combinano l'espansione dei consumi con l'inasprimento dei divieti sulla plastica monouso. A livello aziendale, megafusioni come Smurfit Kappa-WestRock e Novolex-Pactiv Evergreen segnalano che la dimensione globale è ora alla base della conformità, della ricerca e sviluppo e delle capacità multi-materiale. Le innovazioni tecnologiche, in particolare la filigrana digitale e la chimica avanzata dei polimeri, eliminano i precedenti vincoli di qualità e velocità nel riciclaggio a circuito chiuso.
Punti chiave del rapporto
- In base al tipo di imballaggio, nel 60.35 i formati con contenuto riciclato hanno controllato il 2024% della quota di mercato degli imballaggi ecologici; si prevede che gli imballaggi degradabili accelereranno a un CAGR del 7.94% entro il 2030.
- In base al materiale, le plastiche riciclabili rigide e flessibili hanno mantenuto una quota del 68.24% nel 2024, mentre i biopolimeri stanno crescendo a un CAGR dell'8.45%.
- Per settore di consumo finale, il settore alimentare ha rappresentato il 61.35% del fatturato nel 2024 e sta crescendo a un CAGR del 6.73% fino al 2030, sostenuto dagli impegni dei marchi Nestlé e PepsiCo.
- In base alla funzione di imballaggio, le applicazioni primarie hanno mantenuto una quota del 70.34% nel 2024, mentre le applicazioni secondarie stanno crescendo a un CAGR del 6.32% grazie all'ottimizzazione della logistica dell'e-commerce.
- In termini geografici, l'Europa ha dominato con una quota del 36.54% del mercato degli imballaggi ecologici nel 2024, mentre si prevede che l'area Asia-Pacifico registrerà il CAGR più rapido, pari all'8.32% fino al 2030.
Tendenze e approfondimenti sul mercato globale degli imballaggi ecologici
Analisi dell'impatto dei conducenti
| Guidatore | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Divieti rigorosi sulla plastica monouso | + 1.2% | Globale, con l'UE e l'India che guidano l'implementazione | Medio termine (2-4 anni) |
| Impegni aziendali in materia di ESG e packaging a zero emissioni nette | + 0.9% | Globale, concentrato in Nord America ed Europa | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Risparmio sui costi grazie all'alleggerimento e al riciclaggio | + 0.8% | Globale, con il maggiore impatto nell'Asia-Pacifico | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Filigrana digitale che consente la smistamento ad alta velocità | + 0.6% | Inizialmente Nord America ed Europa, con espansione in APAC | Medio termine (2-4 anni) |
| Rapida implementazione della logistica di ricarica a circuito chiuso | + 0.5% | Europa e Nord America, programmi pilota in Asia | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Fonte: Intelligenza di Mordor | |||
Divieti rigorosi sulla plastica monouso
L'accelerazione dell'implementazione di politiche in Unione Europea, India e Cile limita drasticamente i polimeri tradizionali e stimola l'immediata transizione verso film compostabili e PET ad alto contenuto riciclato. Il divieto imposto dalla Russia a settembre 2025 su specifici articoli in PET e il divieto assoluto dell'UE sul Bisfenolo A negli imballaggi a contatto con gli alimenti cancellano intere categorie di materiali, costringendo i trasformatori ad accelerare la commercializzazione dei biopolimeri. Le normative indiane introducono il 30% di contenuto riciclato post-consumo per le bottiglie per bevande nel 2025, mentre il Cile spinge il requisito al 70% entro il 2060, comprimendo i cicli di innovazione e reindirizzando i CAPEX verso miscele a base di alghe e PHA. Marine Innovation, in Corea del Sud, illustra come queste normative favoriscano le startup che detengono brevetti per substrati di biomassa oceanica, dimostrandone la fattibilità per il mercato. Il regime di responsabilità estesa del produttore della California si basa su obblighi di riutilizzo, trasformando la sostituzione dei materiali in una necessità competitiva piuttosto che in un esercizio di branding. [1]Team editoriale di Wkai Global, “Le normative globali sugli imballaggi in plastica si inaspriscono”, Wkai Global, wkaiglobal.com
Impegni aziendali in materia di ESG e packaging a zero emissioni nette
I proprietari di marchi ora traducono la retorica della sostenibilità in ordini di acquisto che superano i limiti normativi. Ball Corporation sta passando all'85% di contenuto riciclato entro il 2030 e punta a un tasso globale di riciclo dell'alluminio del 90%, garantendo di fatto la domanda di output di fonderie secondarie. L'impegno di Unilever, assunto a maggio 2024, di raggiungere formati riciclabili, riutilizzabili o compostabili al 100% entro il 2025 combina modifiche progettuali con obiettivi di riduzione assoluta dei materiali, amplificando la pressione sui fornitori. Il fondo da 72 milioni di euro di L'Oréal sostiene le start-up del riciclo nonostante l'azienda abbia finora raggiunto solo il 49% di riciclabilità, a indicare che il capitale si sta spostando verso soluzioni scalabili piuttosto che verso modifiche incrementali. Il piano GREEN CHALLENGE 2050 di Seven & i Holdings specifica il 50% di input sostenibili entro il 2030, consolidando accordi di prelievo multi-paese che giustificano linee di produzione dedicate per PHA o bio-PE. Una volta che queste multinazionali hanno definito le specifiche di base, i fornitori di secondo livello devono rispettarle per continuare a figurare negli elenchi dei fornitori approvati.
Risparmio sui costi grazie all'alleggerimento e al riciclaggio
La logica finanziaria si unisce a quella ambientale, poiché i trasformatori riducono i volumi di resina e sostituiscono la fibra riciclata. La riduzione del 30% della plastica nei vassoi Cup Deli di Seven-Eleven Japan riduce la spesa per la resina e al contempo soddisfa le tasse sulla plastica. L'aumento di capacità produttiva da 1 miliardo di dollari di Green Bay Packaging in Arkansas si basa sui vantaggi di costo del cartone kraft riciclato rispetto alla fibra vergine. Il cartone a zero emissioni di carbonio di Saito Eiji Shoten garantisce prezzi di scaffale elevati, trasformando l'ESG in un'espansione del margine piuttosto che in una perdita di costi. La paletta di riciclo dell'alluminio a circuito chiuso di Kanamae Corporation dimostra una riduzione del 20% di CO₂ rispetto all'incenerimento con spese in conto capitale solo marginali, sbloccando il ritorno dell'investimento attraverso un minore consumo di energia. Quando i risparmi sui materiali e sulle tasse sulle discariche superano i costi di transizione, l'adozione accelera nei mercati asiatici sensibili ai prezzi.
Filigrana digitale che consente la smistamento ad alta velocità
I codici invisibili integrati direttamente nelle etichette e nei substrati consentono alle linee automatizzate di riconoscere il tipo di materiale, il numero di strati e la contaminazione a velocità industriali. L'alleanza di Digimarc con OMRON dimostra una produttività di 10 tonnellate all'ora, riducendo drasticamente il costo per tonnellata riciclata. I cartoni Elopak con filigrana digitale consentono l'identificazione a ciclo completo senza sacrificare l'estetica, un fattore critico nel marketing dei marchi di bevande. La telemetria dei materiali in tempo reale prodotta da questa tecnologia viene inviata ai trasformatori, consentendo l'ottimizzazione delle ricette in base ai tassi di recupero effettivi anziché alla riciclabilità teorica. Man mano che la selezione di precisione aumenta la purezza delle materie prime riciclate, i trasformatori di polimeri beneficiano di migliori proprietà meccaniche e di minori costi degli additivi, rafforzando la redditività dei cicli chiusi.
Analisi dell'impatto delle restrizioni
| moderazione | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Vincoli di fornitura di materie prime di origine biologica | -0.7% | Globale, con gravi carenze in Nord America ed Europa | Medio termine (2-4 anni) |
| Costi unitari più elevati rispetto al packaging tradizionale | -0.5% | Globale, più pronunciato nei mercati emergenti sensibili ai prezzi | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Limitazioni delle proprietà barriera nei materiali compostabili | -0.4% | Globale, fondamentale nelle applicazioni alimentari e farmaceutiche | Medio termine (2-4 anni) |
| Compostaggio a zone / digestione anaerobica infra | -0.3% | Nord America e mercati in via di sviluppo in APAC, MEA | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Fonte: Intelligenza di Mordor | |||
Vincoli di fornitura di materie prime di origine biologica
PLA, PHA e derivati dell'amido dipendono da input agricoli che competono con la domanda di alimenti e biocarburanti. SK Chemicals e NatureWorks si trovano ad affrontare la volatilità dei prezzi del mais e dello zucchero, che determina il prezzo delle resine, rendendo i biopolimeri meno competitivi durante i picchi di domanda delle materie prime. Le limitate risorse di fermentazione e purificazione in Nord America e in Europa creano colli di bottiglia che portano a carenze puntuali, costringendo i trasformatori a ricorrere a due fonti o a ricorrere al PET riciclato. Gli ampliamenti di capacità su larga scala richiedono impianti da centinaia di milioni di dollari con ammortamenti decennali, il che ostacola la rapida risposta ai picchi di domanda. La stagionalità aggrava il rischio poiché i cicli di raccolta influenzano la produzione annuale, complicando la gestione delle scorte e dei flussi di cassa. [2]SK Chemicals, “Portafoglio di biopolimeri”, SK Chemicals, skchemicals.com
Costi unitari più elevati rispetto al packaging tradizionale
Nella maggior parte dei mercati, vassoi e film compostabili costano ancora dal 20 al 40% in più rispetto ai tradizionali PE o PS multistrato, incidendo sui margini di profitto dei produttori di beni di largo consumo che dipendono da fasce di prezzo basse e volumi elevati. I consumatori attenti al prezzo nel Sud-est asiatico e in America Latina mostrano una scarsa propensione a pagare per le caratteristiche ecosostenibili, limitando l'assorbimento degli SKU nella grande distribuzione. Le PMI sono in difficoltà perché non hanno il potere d'acquisto necessario per negoziare prezzi più bassi per i biopolimeri o per ammortizzare la riconversione su grandi lotti. Costi aggiuntivi derivano dallo stoccaggio specializzato e dalla logistica a umidità controllata richiesti da PLA o PHA, a differenza del PP a lunga conservazione. A meno che non emergano incentivi finanziari o parità di materiali, l'adozione nelle categorie con elasticità di prezzo sarà in ritardo. [3]Brett Parker, "Huhtamaki India ospita una discussione sulle linee guida per il riciclaggio", Packaging Strategies, packagingstrategies.com
Analisi del segmento
Le soluzioni con contenuto riciclato hanno mantenuto il 60.35% del mercato degli imballaggi verdi nel 2024, supportate da sistemi di raccolta maturi per carta, metallo, vetro e PET. I formati degradabili, sebbene ora più piccoli, stanno registrando un CAGR del 7.94% e beneficiano degli imminenti divieti sulla plastica monouso. L'attuale mercato degli imballaggi verdi sostiene gli investimenti in entrambi i flussi perché il riciclo offre vantaggi economici immediati, mentre i materiali degradabili sono a prova di futuro rispetto alle più severe normative sul fine vita. I principali utilizzatori nel settore dei beni di largo consumo (FMCG) scelgono il PET riciclato per i cicli bottle-to-bottle, mentre le catene QSR sperimentano cannucce a base di alghe che si degradano in ambienti marini. Gli operatori industriali sfruttano fusti e casse riutilizzabili, dimostrando che longevità e circolarità dei materiali possono coesistere all'interno di un'unica architettura di mercato degli imballaggi verdi.
Le startup che operano nella logistica del refill implementano contenitori con tag IoT che possono essere riutilizzati per 30 volte prima di essere rigenerati, riducendo i costi totali nei corridoi urbani ad alta densità. Si prevede che il mercato degli imballaggi ecologici per i sistemi riutilizzabili aumenterà parallelamente a iniziative di vendita al dettaglio di massa come il programma tedesco PFAND. Parallelamente, Loop e På(fyll) estendono i modelli di deposito e restituzione ai segmenti della bellezza e della casa, a dimostrazione del fatto che la praticità per il consumatore può essere in linea con i requisiti di circolarità. Nel complesso, l'interazione tra design riciclati, degradabili e riutilizzabili diversifica i flussi di fatturato, creando al contempo una protezione contro gli shock legati alle materie prime.
Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Per materiale: la plastica resta dominante ma i biopolimeri accelerano
PET, HDPE e PP riciclabili rappresentano insieme il 68.24% del fatturato del 2024 grazie all'ampia copertura del mercato ambulante e alla domanda di rPET per bottiglie da parte dei principali produttori di bevande. Le espansioni del riciclo meccanico e chimico annunciate da Indorama ed Eastman forniscono la materia prima necessaria per raggiungere le soglie UE di contenuto riciclato. Tuttavia, PLA e PHA registrano un CAGR dell'8.45%, favorito da divieti normativi, progetti pilota aziendali e nuove miscele che raggiungono proprietà barriera adatte al congelamento. Carta e cartone riacquistano quota grazie ai rivestimenti in nanocellulosa che respingono grasso e acqua, offrendo ai ristoranti fast food un'alternativa ai prodotti chimici fluorurati. Si prevede che il mercato degli imballaggi ecologici per substrati in fibre avanzate crescerà più rapidamente nei canali di e-commerce, dove la qualità dimensionale supera l'attrattiva visiva sullo scaffale.
L'infinita riciclabilità di vetro e metallo assicura posizioni di nicchia nel settore delle bevande e dei cosmetici premium, dove il valore del marchio compensa le penalizzazioni dovute al peso. L'alluminio è in crescita, poiché l'obiettivo di Ball Corporation dell'85% di contenuto riciclato garantisce una domanda contratta. Al contrario, i laminati multistrato perdono quote di mercato perché i costi di smontaggio superano il valore del riciclo, spingendo i proprietari dei marchi a optare per soluzioni monomateriale in PE o PP. Le decisioni sulla sostituzione dei materiali dipendono quindi dal bilanciamento di funzionalità, costi e conformità all'interno di ciascuna applicazione del mercato del packaging ecologico.
Per settore dell'utente finale: il settore alimentare determina ritmo e direzione
Le applicazioni alimentari hanno rappresentato il 61.35% del fatturato nel 2024 e sono in espansione a un CAGR del 6.73%, in gran parte perché la shelf-life, l'integrità del sapore e la sicurezza rimangono fattori imprescindibili. Nestlé sperimenta la filigrana digitale sulle bustine di cibo per animali domestici per garantire flussi polimerici corretti, eliminando al contempo gli strati di alluminio. Gli imbottigliatori di bevande aumentano l'adozione di rPET nelle giurisdizioni con sistemi di deposito cauzionale, incrementando così la quota di mercato degli imballaggi ecologici per la plastica riciclata. I prodotti farmaceutici adottano ibridi multistrato carta-alluminio con caratteristiche di sicurezza, soddisfacendo i rigorosi requisiti di barriera senza ricorrere al PVC. I marchi di prodotti di bellezza si stanno orientando verso cialde di ricarica vendute in cartucce di alluminio o carta, riducendo l'intensità di plastica per utilizzo fino al 70% e allineandosi alle narrative di marketing net-zero.
L'e-commerce e il packaging per la vendita al dettaglio catturano l'attenzione grazie alla riduzione delle rotture e all'efficienza dimensionale che migliora l'economia dell'ultimo miglio. Le buste in cartone ondulato con dimensioni su richiesta riducono il riempimento degli spazi vuoti e le emissioni di gas serra, conquistando la fedeltà al marchio tra gli acquirenti online attenti alla sostenibilità. Le bustine antimicrobiche attive integrate nelle confezioni di prodotti ortofrutticoli prolungano la freschezza, contribuendo agli obiettivi di mitigazione delle perdite alimentari che le autorità di regolamentazione integrano sempre più nelle direttive sui rifiuti. In breve, ogni settore verticale della domanda interpreta gli strumenti del mercato del packaging ecologico attraverso la propria lente tecnica e di marketing.
Per funzione di confezionamento: i formati primari guidano la percezione del consumatore
I contenitori primari rappresentano il 70.34% delle vendite del 2024, perché l'unità che raggiunge maggiormente gli acquirenti influenza il valore del marchio. Il mercato degli imballaggi ecologici sfrutta lo spazio a scaffale per mostrare loghi con contenuto riciclato e dati di provenienza abilitati tramite QR code. Gli imballaggi secondari, con un CAGR del 6.32%, traggono vantaggio dal commercio omnicanale, dove le merci percorrono più a lungo e sono soggette a un numero maggiore di cadute. I macchinari automatizzati per la produzione di scatole su misura riducono al minimo l'utilizzo di cartone ondulato e si abbinano ad adesivi hot-melt a base biologica che riducono di un terzo l'utilizzo di combustibili fossili. I formati terziari e di trasporto puntano su costi e durata, orientandosi verso pallet in plastica riutilizzabili e contenitori con tag RFID che monitorano i cicli di produzione e il risparmio di carbonio.
La tecnologia del gemello digitale collega ora i livelli primario e terziario, consentendo l'ottimizzazione dell'inventario e dei resi. Gli operatori che inseriscono dati in tempo reale nei sistemi di gestione del magazzino possono adattare gli ordini dei materiali e i cicli di pulizia, rafforzando la logica dei costi per le flotte riutilizzabili. Di conseguenza, le funzioni di imballaggio convergono in ecosistemi ricchi di dati che ottimizzano la sostenibilità e l'efficienza all'interno del più ampio mercato degli imballaggi ecologici.
Analisi geografica
L'Europa ha mantenuto una quota del 36.54% nel 2024, spinta dal mandato PPWR che impone la piena riciclabilità entro il 2030 e il 30% di contenuto di plastica riciclata. Il tasso di restituzione a cauzione in Germania supera il 98%, garantendo PET di alta qualità per i cicli bottle-to-bottle, mentre la legislazione francese sul riutilizzo del 2025 accelera le infrastrutture di ricarica. Gli innovatori nordici implementano barriere in fibra e filigrane digitali, definendo parametri di riferimento funzionali per le sofisticate reti di vendita al dettaglio della regione. La complessa conformità transfrontaliera, tuttavia, grava sulle PMI che devono allineare gli standard di etichettatura, contenuto riciclato e rendicontazione in 27 giurisdizioni.
L'area Asia-Pacifico registra il CAGR più rapido, pari all'8.32%, fino al 2030, grazie all'aumento della densità demografica e dei consumi urbani. Il settore indiano del packaging punta a raggiungere i 204.81 miliardi di dollari entro il 2025 e implementa la tracciabilità tramite codice QR per limitare le pratiche di riciclo informali. I marchi premium giapponesi adottano il bio-PET nei flaconi per cosmetici, mentre la Corea del Sud registra una raccolta differenziata dei rifiuti alimentari superiore al 90%, consentendo il trattamento di fine vita degli imballaggi compostabili. I trasformatori cinesi orientati all'esportazione si stanno muovendo per conformarsi alla normativa UE, in modo da poter mantenere l'accesso al mercato, imponendo specifiche più rigorose attraverso le basi di fornitura regionali. La rapida adozione, tuttavia, mette a dura prova l'offerta di bioresina, favorendo la creazione di joint venture in Thailandia e Indonesia per localizzare la capacità produttiva di PLA. [4]Invest India, “Carta e imballaggi”, Invest India, investindia.gov.in
Il Nord America mostra andamenti contrastanti. Le normative EPR della California impongono il 50% di design riciclabile o riutilizzabile entro il 2030 e incentivano i progetti pilota di ricarica dei grandi rivenditori. Il Plastics Pact canadese raggiunge il 50% di design-for-recycling, ma ha ancora difficoltà con le infrastrutture di smistamento a valle. Nel frattempo, fusioni come Novolex-Pactiv Evergreen integrano vantaggi di scala nell'affrontare le diverse leggi statali. L'integrazione del Messico nelle catene di approvvigionamento statunitensi attrae investimenti nelle cartiere di carta riciclata, allineando gli imperativi di costo e sostenibilità. Queste dinamiche posizionano il continente in modo da progredire in modo selettivo, con sacche di leadership concentrate nei punti di intersezione tra regolamentazione, fiducia dei consumatori e infrastrutture.
Panorama competitivo
Il mercato degli imballaggi ecologici rimane frammentato, ma recenti fusioni e acquisizioni stanno aumentando la concentrazione nei substrati principali. Smurfit WestRock, ora un colosso del settore cartario da 34 miliardi di dollari, gestisce oltre 500 impianti di trasformazione in 40 paesi e sfrutta la portata della ricerca e sviluppo per integrare fibre con rivestimento barriera nei contenitori per bevande. La fusione da 6.7 miliardi di dollari di Novolex con Pactiv Evergreen si assicura posizioni di strozzatura nel settore dei prodotti monouso per la ristorazione, consentendo offerte a portafoglio completo che includono vassoi compostabili, sacchetti di carta riciclata e film monomateriale. I produttori di lattine in alluminio Ball e Ardagh mantengono elevate barriere all'ingresso grazie a leghe brevettate e risorse produttive D&I, consolidando un quasi duopolio nelle applicazioni per bevande.
La differenziazione tecnologica si basa su filigrana digitale, sensori intelligenti e proprietà intellettuale per il riciclo chimico. I codici di smistamento di Digimarc, concessi in licenza a OMRON, garantiscono ai pionieri l'accesso a dati a circuito chiuso che i trasformatori sfruttano per la convalida del progetto. I brevetti di Marine Innovation sulle matrici di alghe marine offrono soluzioni degradabili in mare, vincendo progetti pilota nei minimarket coreani che convalidano canali di nicchia ma ad alta visibilità. Le startup di imballaggi in fibra che puntano a marchi di cosmetici premium in pasta modellata ottengono finanziamenti di venture capital, mentre i player del lusso danno priorità a esperienze di unboxing tattili con una riduzione della plastica. Gli operatori storici più grandi si proteggono tramite partecipazioni di minoranza – Amcor ha recentemente investito nelle lastre di biopolimeri espansi di Amylum Systems – per mantenere il valore dell'opzione su prodotti chimici dirompenti.
Gli specialisti regionali persistono laddove la logistica o la regolamentazione favoriscono la prossimità. Le PMI europee che producono liner isolanti in micelio di funghi o vassoi in fibra nordica conquistano la fidelizzazione locale grazie a tempi di consegna più brevi e cicli di fornitura circolari. Nei mercati emergenti, i trasformatori di imballaggi flessibili riadattano gli estrusori per il 30% di contenuto riciclato, un'operazione più semplice rispetto al cambio completo del materiale. Queste mosse strategiche rivelano un mercato del packaging ecologico che bilancia il consolidamento per la conformità con l'agilità di nicchia per la velocità dell'innovazione.
Leader del settore degli imballaggi ecologici
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Acor SpA
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Corona Holdings, Inc.
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Gruppo Mondi
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Documento Internazionale
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Compagnia dell'aria sigillata
- *Disclaimer: i giocatori principali sono ordinati senza un ordine particolare
Recenti sviluppi del settore
- Aprile 2025: Novolex completa la fusione con Pactiv Evergreen, dando vita a un'azienda leader nel packaging per alimenti e bevande da 6.7 miliardi di dollari, focalizzata su soluzioni sostenibili.
- Febbraio 2025: CMC Packaging Automation e Mondi hanno stretto una partnership per sviluppare progetti di imballaggio sostenibili per l'e-commerce, pensati per operazioni di evasione degli ordini rapide.
- Luglio 2024: Smurfit Kappa e WestRock concludono la loro fusione da 34 miliardi di dollari, dando vita a Smurfit WestRock, uno dei tre principali fornitori di imballaggi a base di carta al mondo.
- Giugno 2025: Green Bay Packaging ha investito 1 miliardo di dollari per espandere la capacità di produzione di cartone kraft riciclato in Arkansas.
Ambito del rapporto sul mercato globale degli imballaggi verdi
Gli imballaggi verdi, noti anche come imballaggi sostenibili, utilizzano materiali e metodi di produzione per l'imballaggio dei prodotti che hanno un impatto significativamente basso sia sul consumo energetico che sull'ambiente.
Il mercato globale degli imballaggi ecologici è segmentato in base al tipo di imballaggio (imballaggi con contenuto riciclato (carta, metallo, plastica, vetro), imballaggi riutilizzabili (fusti, contenitori di plastica, contenitori intermedi per merci sfuse), imballaggi degradabili), settore di utilizzo finale (alimentare, delle bevande, farmaceutico, per la cura della persona, altri settori di utilizzo finale) e area geografica (Nord America (Stati Uniti, Canada), Europa (Regno Unito, Germania, Francia, Italia, resto d'Europa), Asia Pacifico (Cina, Giappone, India, Corea del Sud, resto dell'Asia Pacifico), America Latina (Brasile, Argentina, resto dell'America Latina), Medio Oriente e Africa (Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, resto del Medio Oriente e Africa)). Il rapporto offre previsioni di mercato e dimensioni in valore (USD) per tutti i segmenti sopra indicati.
| Imballaggi con contenuto riciclato | Carta |
| Metallo | |
| Plastica | |
| Vetro | |
| Imballaggio riutilizzabile | Batteria |
| Casse di plastica e IBC | |
| Pallet e gonfiabili | |
| Imballaggio degradabile | Biopolimeri compostabili |
| Film commestibili e idrosolubili |
| Carta e cartone |
| Vetro |
| Metalli (Al, Acciaio) |
| Plastica riciclabile rigida e flessibile |
| Biopolimeri (PLA, PHA, miscele di amido) |
| Alimentare |
| Bevande |
| Pharmaceutical |
| Cura personale e cosmetici |
| E-commerce e vendita al dettaglio |
| Altro settore degli utenti finali |
| Primario |
| Secondario |
| Terziario / Trasporti |
| Nord America | Stati Uniti | |
| Canada | ||
| Messico | ||
| Europa | Germania | |
| Regno Unito | ||
| Francia | ||
| Italia | ||
| La Spagna | ||
| Russia | ||
| Resto d'Europa | ||
| Asia-Pacifico | Cina | |
| India | ||
| Giappone | ||
| Corea del Sud | ||
| Australia e Nuova Zelanda | ||
| Resto dell'Asia-Pacifico | ||
| Medio Oriente & Africa | Medio Oriente | Emirati Arabi Uniti |
| Arabia Saudita | ||
| Turchia | ||
| Resto del Medio Oriente | ||
| Africa | Sud Africa | |
| Nigeria | ||
| Egitto | ||
| Resto d'Africa | ||
| Sud America | Brasile | |
| Argentina | ||
| Resto del Sud America | ||
| Per tipo di imballo | Imballaggi con contenuto riciclato | Carta | |
| Metallo | |||
| Plastica | |||
| Vetro | |||
| Imballaggio riutilizzabile | Batteria | ||
| Casse di plastica e IBC | |||
| Pallet e gonfiabili | |||
| Imballaggio degradabile | Biopolimeri compostabili | ||
| Film commestibili e idrosolubili | |||
| Per materiale | Carta e cartone | ||
| Vetro | |||
| Metalli (Al, Acciaio) | |||
| Plastica riciclabile rigida e flessibile | |||
| Biopolimeri (PLA, PHA, miscele di amido) | |||
| Per settore degli utenti finali | Alimentare | ||
| Bevande | |||
| Pharmaceutical | |||
| Cura personale e cosmetici | |||
| E-commerce e vendita al dettaglio | |||
| Altro settore degli utenti finali | |||
| Per funzione di confezionamento | Primario | ||
| Secondario | |||
| Terziario / Trasporti | |||
| Per geografia | Nord America | Stati Uniti | |
| Canada | |||
| Messico | |||
| Europa | Germania | ||
| Regno Unito | |||
| Francia | |||
| Italia | |||
| La Spagna | |||
| Russia | |||
| Resto d'Europa | |||
| Asia-Pacifico | Cina | ||
| India | |||
| Giappone | |||
| Corea del Sud | |||
| Australia e Nuova Zelanda | |||
| Resto dell'Asia-Pacifico | |||
| Medio Oriente & Africa | Medio Oriente | Emirati Arabi Uniti | |
| Arabia Saudita | |||
| Turchia | |||
| Resto del Medio Oriente | |||
| Africa | Sud Africa | ||
| Nigeria | |||
| Egitto | |||
| Resto d'Africa | |||
| Sud America | Brasile | ||
| Argentina | |||
| Resto del Sud America | |||
Domande chiave a cui si risponde nel rapporto
Qual è l'attuale dimensione del mercato degli imballaggi ecologici?
Nel 352.03 il mercato degli imballaggi ecologici ha raggiunto i 2025 miliardi di dollari e si prevede che raggiungerà i 460.49 miliardi di dollari entro il 2030.
Quale regione è leader nel mercato degli imballaggi ecologici?
L'Europa detiene la quota maggiore, pari al 36.54%, grazie alle rigide normative UE che impongono obiettivi di riciclabilità e contenuto riciclato.
Quale segmento del packaging ecologico sta crescendo più rapidamente?
Gli imballaggi degradabili registrano la crescita più elevata, con un CAGR del 7.94% entro il 2030, in concomitanza con l'intensificarsi dei divieti sulla plastica monouso.
Perché le filigrane digitali sono importanti negli imballaggi ecologici?
Le filigrane digitali consentono una selezione automatizzata ad alta velocità che migliora la purezza del materiale riciclato e riduce i costi di lavorazione.
In che modo le aziende affrontano le barriere di costo negli imballaggi sostenibili?
Le aziende puntano sull'alleggerimento, sui cicli di riutilizzo e sulle materie prime riciclate per compensare i prezzi unitari più elevati dei materiali ecocompatibili.
Quali recenti attività di M&A hanno rimodellato il panorama competitivo?
La fusione Smurfit Kappa-WestRock da 34 miliardi di dollari e l'accordo Novolex-Pactiv Evergreen da 6.7 miliardi di dollari illustrano i passi avanti verso un consolidamento globale per soddisfare i diversi mandati di sostenibilità.
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