Analisi delle dimensioni e della quota di mercato dei Green Bond - Tendenze di crescita e previsioni (2025-2030)

Il mercato globale dei green bond è segmentato per tipologia di emittente (enti sovrani, enti sovranazionali e agenzie, società finanziarie, società non finanziarie, enti municipali e locali), settore di utilizzo dei proventi (energia, edilizia, trasporti, acqua e acque reflue e altri), formato obbligazionario (obbligazione senior non garantita, obbligazioni garantite da attività/project bond, obbligazioni garantite e altri) e area geografica. Le previsioni di mercato sono fornite in valore (USD).

Dimensione e quota del mercato dei Green Bond

Mercato globale delle obbligazioni verdi (2025-2030)
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Analisi del mercato dei Green Bond di Mordor Intelligence

Si stima che il mercato globale dei green bond avrà una dimensione di 673.12 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà gli 813.92 miliardi di dollari entro il 2030, con un CAGR del 3.91% nel periodo di previsione (2025-2030).

La domanda riflette la fusione dei segnali di una politica di zero emissioni nette con gli obblighi degli investitori per la decarbonizzazione, mentre i costi di emissione continuano a diminuire, poiché i progetti pilota di tokenizzazione e i registri digitali semplificano la documentazione. La convergenza normativa è lenta, eppure il nuovo sistema di etichettatura dell'Unione Europea spinge gli emittenti verso una rendicontazione più granulare, affinando la determinazione dei prezzi e assottigliando il greenium. I programmi sovrani globali ora inquadrano i green bond come strumenti di diplomazia climatica del settore pubblico, creando benchmark liquidi che attraggono capitali privati. Parallelamente, l'offerta aziendale accelera, poiché il calo dei costi livellati delle energie rinnovabili migliora i flussi di cassa dei progetti, ampliando l'universo investibile nel mercato dei green bond.

Punti chiave del rapporto

  • In base alla tipologia di emittente, nel 32.4 i titoli sovrani erano in testa con il 2024% della quota di mercato delle obbligazioni verdi, mentre le società finanziarie hanno registrato il CAGR previsto più elevato, pari al 4.72% fino al 2030.
  • In base all'utilizzo dei proventi, nel 28.6 i progetti energetici hanno catturato il 2024% delle dimensioni del mercato delle obbligazioni verdi; si prevede che i finanziamenti per l'uso del suolo e la biodiversità cresceranno a un CAGR del 6.84% entro il 2030.
  • In base al formato obbligazionario, nel 61.2 gli strumenti senior non garantiti rappresentavano una quota del 2024% del mercato delle obbligazioni verdi, mentre i formati sukuk stanno registrando un CAGR del 5.91% fino al 2030.
  • In termini geografici, il mercato dei green bond in Europa ha detenuto una quota di fatturato del 44.3% nel 2024, mentre l'area Asia-Pacifico è la regione in più rapida crescita, con un CAGR del 6.11% fino al 2030.

Analisi del segmento

Per tipo di emittente: i titoli sovrani mantengono la loro scala mentre le aziende accelerano

I titoli sovrani hanno conquistato il 32.4% della quota di mercato dei green bond nel 2024, poiché i governi hanno sfruttato l'emissione per segnalare il cambiamento climatico in vista dei forum multilaterali. Ciò evidenzia il ruolo crescente dei governi nel guidare finanza sostenibile Iniziative. Le società finanziarie sono destinate a vedere crescere le dimensioni del mercato dei green bond a un CAGR del 4.72% entro il 2030, trainate dalle norme di adeguatezza patrimoniale che incoraggiano le banche a dare priorità agli asset ESG. Questa tendenza riflette la crescente integrazione di considerazioni ambientali, sociali e di governance nelle strategie finanziarie. Inoltre, l'obbligazione da 1.10 miliardi di dollari della Banca Mondiale per il 2025, che ha attirato un robusto volume di ordini pari a 1.95 miliardi di dollari, ha evidenziato la stabilità dei benchmark e la sicurezza percepita associata ai titoli delle banche di sviluppo, rafforzando ulteriormente la fiducia degli investitori nelle emissioni sovranazionali.

Le società non finanziarie stanno reagendo alle pressioni di decarbonizzazione della catena di approvvigionamento; il debutto di Dow Chemical da 1.25 miliardi di dollari canalizza i proventi verso il suo programma Path2Zero. Le emissioni municipali rimangono sottopesate al 23% del volume verde statunitense, nonostante un mercato municipale annuo di 400 miliardi di dollari, segnalando un potenziale rialzo latente una volta che i protocolli di informativa saranno maturi. L'agenzia per l'edilizia popolare di Singapore ha emesso 703 milioni di dollari in obbligazioni verdi, dimostrando come i paesi sub-sovrani possano replicare le strategie sovrane per finanziare infrastrutture resilienti. Un crescente gruppo di agenzie di credito all'esportazione sta inoltre intervenendo con programmi di garanzia che riducono le cedole per gli esportatori industriali, vincolando i proventi delle obbligazioni verdi alle norme sui contenuti nazionali. Nel frattempo, i miglioramenti dei margini per le società investment-grade stanno incoraggiando programmi di emissione ripetuta che standardizzano la documentazione e riducono i tempi di esecuzione.

Obbligazioni verdi globali
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Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report

Per settore di utilizzo dei proventi: il dominio dell'energia affronta la sfida della biodiversità

Nel 2024, il settore energetico ha conquistato il 28.6% del mercato dei green bond, trainato dal calo dei costi delle energie rinnovabili e dagli investimenti strategici nella rete elettrica. Questa posizione dominante evidenzia la capacità del settore di attrarre capitali significativi, poiché gli stakeholder danno priorità alle soluzioni energetiche sostenibili. La crescita del settore è ulteriormente supportata dagli sforzi globali per la transizione verso fonti energetiche più pulite e la riduzione delle emissioni di carbonio. Nel frattempo, il segmento Uso del Suolo e Biodiversità si è affermato come la categoria in più rapida crescita, destinata a raggiungere un CAGR del 6.84%. Questa crescita è alimentata dalla monetizzazione dei servizi ecosistemici verificati, che stanno creando flussi di cassa sempre più investibili e attirando l'attenzione degli investitori alla ricerca di opportunità di impatto ambientale. L'espansione del segmento riflette anche un crescente riconoscimento del valore economico della conservazione della biodiversità e delle pratiche di uso sostenibile del suolo.

I finanziamenti per l'edilizia acquistano slancio grazie a programmi di ammodernamento allineati alla tassonomia UE, mentre i proventi dei trasporti finanziano sempre più corridoi di ricarica per veicoli elettrici e carburante sostenibile per l'aviazione. Le infrastrutture idriche attraggono emittenti in aree geografiche soggette a siccità e gli stanziamenti industriali mirano all'elettrificazione dei processi e all'efficienza dei data center. I titoli obbligazionari per la biodiversità, come l'accordo con Amazon della Banca Mondiale, convalidano i percorsi di finanziamento della natura, diversificando la base patrimoniale oltre le energie rinnovabili convenzionali. I progetti legati all'idrogeno sono ora ammissibili in diversi quadri normativi, il che indica l'emergere di una pipeline di asset per elettrolizzatori e sistemi di stoccaggio che potrebbero rimodellare gli stanziamenti energetici dopo il 2027. Anche i finanziamenti per l'adattamento all'agricoltura resiliente ai cambiamenti climatici e alla difesa costiera si stanno insinuando nelle etichette "use of proven", ampliando il mix settoriale a disposizione degli investitori.

Per formato obbligazionario: la stabilità senior non garantita incontra l'innovazione dei Sukuk

Nel 2024, le strutture senior non garantite hanno conquistato una quota dominante del 61.2% sul mercato dei green bond, apprezzate per la loro semplicità e la solida liquidità secondaria. Gli investitori prediligono particolarmente queste strutture per la loro semplicità, che riduce la complessità di emissione e negoziazione. La loro elevata liquidità sul mercato secondario garantisce agli investitori la possibilità di acquistare e vendere facilmente queste obbligazioni, rendendole un'opzione interessante sia per gli investitori istituzionali che per quelli retail. Inoltre, l'ampia adozione delle strutture senior non garantite riflette la loro capacità di soddisfare la crescente domanda di strumenti di finanziamento green trasparenti e accessibili. Nel frattempo, gli strumenti sukuk stanno registrando una crescita del CAGR del 5.91%, poiché gli investitori islamici armonizzano la conformità alla Sharia con i requisiti ESG.

Il programma sovrano dell'Indonesia ha stanziato ben 9.17 miliardi di dollari in sukuk verdi, convogliando fondi verso iniziative di controllo delle inondazioni e di ripristino delle mangrovie. In Europa, le strutture di covered bond stanno rafforzando l'erogazione di mutui ipotecari verdi, mentre nei mercati emergenti, i project bond garantiti da asset stanno finanziando singoli progetti energetici o di trasporto, spesso supportati da coperture creditizie multilaterali. Innovazioni come il green bond digitale di Hong Kong sottolineano una tendenza istituzionale verso una maggiore efficienza dei costi e trasparenza. Inoltre, le obbligazioni legate alla sostenibilità, che adeguano gli step-up delle cedole in base agli indicatori di performance, stanno guadagnando terreno accanto ai tradizionali formati di utilizzo dei proventi. Questa tendenza offre agli emittenti la possibilità di finanziare spese in conto capitale che potrebbero non essere strettamente in linea con i criteri degli asset verdi. Infine, stanno emergendo programmi di mini-bond, in genere inferiori a 50 milioni di dollari, per l'energia solare e l'energia incentrati sulla comunità. sprecare-to-energy progetti, sostenuti da esenzioni semplificate dal prospetto che alleviano i costi legali per gli sviluppatori locali.

Obbligazioni verdi globali
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Analisi geografica

L’Europa ha dominato il 44.3% del mercato delle obbligazioni verdi nel 2024, sostenuta da fondo pensione domanda e l'introduzione dello standard UE per le obbligazioni verdi. L'innovativa strategia tedesca sui gemellaggi, che emette sia tranche convenzionali che verdi con scadenze sincronizzate, ha creato differenziali di rendimento distinti, rafforzando la trasparenza nella determinazione del prezzo secondario. Il programma BTP Green dell'Italia ha stanziato un significativo importo di 14.49 miliardi di dollari, prevedendo potenziali riduzioni di CO₂ nel corso della sua vita utile di 66.6 milioni di tonnellate. Tuttavia, solo il 9% delle obbligazioni verdi europee è pienamente allineato alla tassonomia UE, evidenziando un notevole divario di conformità che potrebbe ostacolare le emissioni future. Questo divario sottolinea la necessità di un maggiore allineamento normativo e di un adattamento degli emittenti per soddisfare i rigorosi requisiti della tassonomia UE, che potrebbero influenzare il ritmo di crescita del mercato delle obbligazioni verdi nella regione.

L'Asia-Pacifico è la regione in più rapida crescita, con un CAGR del 6.11%, sostenuta dall'emissione di obbligazioni verdi sovrane cinesi denominate in RMB a Londra e dal programma obbligazionario di transizione giapponese da 11 miliardi di dollari. Gli innovativi green bond basati su blockchain da 765 milioni di dollari di Hong Kong hanno ottenuto un notevole risparmio del 15-20% sui costi di emissione, creando un precedente che probabilmente verrà emulato dagli hub limitrofi. Singapore, nell'ambito di un quadro consolidato, punta a un ambizioso obiettivo di 35 miliardi di dollari in emissioni verdi entro il 2030, a dimostrazione del suo impegno a diventare un polo leader della finanza verde. Nel frattempo, l'Australia ha celebrato la sua prima operazione da 4.41 miliardi di dollari, attirando l'interesse degli investitori globali e segnalando la crescente attenzione del Paese alla finanza sostenibile. I diversi approcci della regione, dall'integrazione della blockchain ai programmi sovrani su larga scala, evidenziano la sua adattabilità e il suo potenziale per guidare l'innovazione nell'ambito dei green bond.

In Nord America, i progressi sono disomogenei. Mentre i comuni statunitensi detengono una quota modesta del mercato dei green bond, gli obblighi climatici a livello statale a New York e California suggeriscono un'adozione più rapida, soprattutto con l'arrivo di informative standardizzate. Si prevede che questi obblighi, uniti alla crescente consapevolezza degli investitori, accelereranno l'adozione dei green bond negli Stati Uniti. Il quadro ampliato del Canada, che ora include anche gli asset nucleari, diversifica le categorie ammissibili e segnala un solido sostegno federale, riflettendo l'approccio strategico del Paese all'espansione del suo mercato finanziario verde. In Sud America, gli enti sovrani sono pionieri con gli swap debito-natura; l'Uruguay si distingue, legando gli incrementi delle cedole dei suoi KPI obbligazionari agli obiettivi di conservazione delle foreste. Questo approccio innovativo allinea gli incentivi finanziari ai risultati ambientali, stabilendo un punto di riferimento per la finanza sostenibile nella regione. In Medio Oriente e Africa, gli Emirati Arabi Uniti e l'Arabia Saudita sono in prima linea nel settore dei sukuk sostenibili, fondendoli sapientemente. Finanza islamica principi con impegni ESG. La loro leadership in questa nicchia di mercato sottolinea la capacità della regione di integrare i principi culturali e finanziari con gli standard globali di sostenibilità, aprendo la strada a un'ulteriore crescita della finanza sostenibile.

Obbligazioni verdi globali
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Panorama competitivo

Obbligazioni verdi: la quota di mercato tra i sottoscrittori è concentrata. BofA Securities è stata in testa con 62.7 miliardi di dollari in transazioni verdi nel 2024. Crédit Agricole ha superato SEB in cima alla classifica globale nel terzo trimestre del 2024, riflettendo il premio associato alle capacità di consulenza ESG a servizio completo. Banche europee come Société Générale hanno impegnato 541.1 miliardi di dollari in finanza sostenibile entro il 2030, riservando 108.2 milioni di dollari per le obbligazioni verdi, sfruttando le competenze tassonomiche per differenziarsi.

Gli operatori statunitensi e canadesi sottolineano l'ampiezza delle reti di distribuzione; RBC Capital Markets e JP Morgan hanno entrambe superato i 40 miliardi di dollari nelle emissioni del 2024, supportate da portafogli di investitori consolidati. Tra i nuovi entranti figurano gli arranger di piattaforme blockchain che si rivolgono a emittenti sovrani dei mercati emergenti alla ricerca di costi di esecuzione inferiori; l'Autorità Monetaria di Hong Kong indica un risparmio del 15-20% rispetto ai processi tradizionali. Anche i framework di certificazione si evolvono: la Climate Bonds Initiative consente ora la certificazione a livello di entità, consentendo agli emittenti abituali di semplificare le operazioni ripetute.

Le mosse strategiche evidenziano impegni crescenti. Goldman Sachs ha alzato il suo obiettivo di finanza sostenibile per il 2030 a 750 miliardi di dollari, includendo esplicitamente allocazioni per la finanza di transizione. Deutsche Bank ha registrato un finanziamento sostenibile cumulativo di 403.4 milioni di dollari dal 2020 e ha emesso la sua prima obbligazione sociale nel 2024. Istituti di credito multilaterali come la Banca Centroamericana per l'Integrazione Economica hanno collocato un'obbligazione sostenibile record di 1.5 miliardi di dollari a marzo 2025, a conferma dell'interesse per i titoli dei mercati emergenti ad alto impatto.

Leader del settore delle obbligazioni verdi

  1. HSBC

  2. Crédit Agricole CIB

  3. BNP Paribas

  4. Bank of America

  5. JP Morgan

  6. *Disclaimer: i giocatori principali sono ordinati senza un ordine particolare
Concentrazione del mercato dei green bond
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Recenti sviluppi del settore

  • Marzo 2025: la Banca Centroamericana per l'Integrazione Economica ha emesso un'obbligazione globale sostenibile da 1.5 miliardi di USD, con una sottoscrizione 6 volte superiore alla domanda, scadenza a 3 anni e cedola del 4.7% BCIE.
  • Marzo 2025: Deutsche Bank ha dichiarato un finanziamento sostenibile cumulativo di 403.41 miliardi di USD dal 2020 e ha collocato la sua prima obbligazione sociale da 532.4 milioni di USD.
  • Febbraio 2025: Dow Chemical completa l'emissione inaugurale di obbligazioni verdi per 1.25 miliardi di dollari, destinando i proventi al suo progetto Alberta Path2Zero.
  • Gennaio 2025: il meccanismo dei mercati dei capitali del Climate Investment Funds (CIF) ha lanciato un'obbligazione da 500 milioni di dollari con rating AA+/Aa1 nel gennaio 2025, attirando ordini e superando di circa sei volte la richiesta.

Indice del rapporto sul settore delle obbligazioni verdi

1. introduzione

  • 1.1 Presupposti dello studio e definizione del mercato
  • 1.2 Scopo dello studio

2. Metodologia di ricerca

3. Sintesi

4. Panorama del mercato

  • 4.1 Panoramica del mercato
  • Driver di mercato 4.2
    • 4.2.1 Impegni sovrani a zero emissioni nette che accelerano l'emissione di titoli sovrani
    • 4.2.2 Lo standard UE sulle obbligazioni verdi stimola l'offerta aziendale
    • 4.2.3 Il calo del LCOE dell’energia pulita migliora la bancabilità del progetto
    • 4.2.4 Obbligazioni verdi "collegate alla biodiversità" pronte a sbloccare la finanza della natura
    • 4.2.5 Le obbligazioni verdi tokenizzate riducono i costi di emissione per le banche dei mercati emergenti
    • 4.2.6 I mandati di decarbonizzazione dei fondi comuni di investimento stimolano la domanda di energia verde dei comuni
  • 4.3 Market Restraints
    • 4.3.1 Gli elevati tassi reali ampliano gli spread creditizi per gli emittenti con rating inferiore a quello di investimento
    • 4.3.2 Preoccupazioni persistenti sul "greenwashing" che aumentano i costi dei pareri di seconda parte
    • 4.3.3 La mancanza di tassonomie asiatiche interoperabili blocca i flussi transfrontalieri
    • 4.3.4 La riduzione del "greenium" erode gli incentivi sui prezzi
  • 4.4 Analisi del valore/catena di fornitura
  • 4.5 Panorama normativo
  • 4.6 Prospettive tecnologiche
  • 4.7 Le cinque forze di Porter
    • 4.7.1 Minaccia dei nuovi partecipanti
    • 4.7.2 Potere contrattuale degli acquirenti
    • 4.7.3 Potere contrattuale dei fornitori
    • 4.7.4 Minaccia di sostituti
    • 4.7.5 Rivalità competitiva

5. Previsioni di crescita e dimensioni del mercato (valore, USD)

  • 5.1 Per tipo di emittente
    • 5.1.1 Sovrani
    • 5.1.2 Sovranazionali e agenzie
    • 5.1.3 Società finanziarie
    • 5.1.4 Società non finanziarie
    • 5.1.5 Autorità municipali e locali
  • 5.2 Per settore di utilizzo dei proventi
    • 5.2.1 Energy
    • 5.2.2 edifici
    • 5.2.3 Trasporto
    • 5.2.4 Acqua e acque reflue
    • 5.2.5 Uso del suolo e biodiversità
    • 5.2.6 Industriale e ICT
  • 5.3 Per formato obbligazionario
    • 5.3.1 Senior non garantito
    • 5.3.2 Obbligazioni garantite da attività/progetto
    • 5.3.3 Obbligazioni garantite
    • 5.3.4 Sukuk
  • 5.4 Per geografia
    • 5.4.1 Nord America
    • 5.4.1.1 Canada
    • 5.4.1.2 Stati Uniti
    • 5.4.1.3 Messico
    • 5.4.2 Sud America
    • 5.4.2.1 Brasile
    • 5.4.2.2 Perù
    • 5.4.2.3 Cile
    • 5.4.2.4 Argentina
    • 5.4.2.5 Resto del Sud America
    • 5.4.3 Europa
    • 5.4.3.1 Regno Unito
    • 5.4.3.2 Germania
    • 5.4.3.3 Francia
    • 5.4.3.4 Spagna
    • 5.4.3.5 Italia
    • 5.4.3.6 BENELUX
    • 5.4.3.7 NORDICI
    • 5.4.3.8 Resto d'Europa
    • 5.4.4 Asia-Pacifico
    • 5.4.4.1 India
    • 5.4.4.2 Cina
    • 5.4.4.3 Giappone
    • 5.4.4.4 Australia
    • 5.4.4.5 Corea del sud
    • 5.4.4.6 Asia sud-orientale
    • 5.4.4.7 Resto dell'Asia-Pacifico
    • 5.4.5 Medio Oriente e Africa
    • 5.4.5.1 Emirati Arabi Uniti
    • 5.4.5.2 Arabia Saudita
    • 5.4.5.3 Sud Africa
    • 5.4.5.4 nigeria
    • 5.4.5.5 Resto del Medio Oriente e Africa

6. Panorama competitivo

  • 6.1 Concentrazione del mercato
  • 6.2 Mosse strategiche
  • Analisi della quota di mercato di 6.3
  • 6.4 Profili aziendali (include panoramica a livello globale, panoramica a livello di mercato, segmenti principali, dati finanziari disponibili, informazioni strategiche, classifica/quota di mercato per aziende chiave, prodotti e servizi e sviluppi recenti)
    • 6.4.1HSBC
    • 6.4.2 Crédit Agricole CIB
    • 6.4.3BNP Paribas
    • 6.4.4 Banca d'America
    • 6.4.5 JP Morgan
    • 6.4.6 SEB
    • 6.4.7 Mercati NatWest
    • 6.4.8 Gruppo Cittadino
    • 6.4.9 Barclays
    • 6.4.10 Banca tedesca
    • 6.4.11UBS
    • 6.4.12 Gruppo finanziario Mizuho
    • 6.4.13 Società Generale
    • 6.4.14 ING
    • 6.4.15Goldman Sachs
    • 6.4.16 Banca industriale e commerciale della Cina (ICBC)
    • 6.4.17 Fannie Mae
    • 6.4.18 KfW
    • 6.4.19 Nordea
    • 6.4.20 Standard istituito

7. Opportunità di mercato e prospettive future

  • 7.1 Valutazione degli spazi vuoti e dei bisogni insoddisfatti
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Ambito del rapporto sul mercato globale delle obbligazioni verdi

Il green bond è un tipo di titolo di debito offerto da una società per finanziare o rifinanziare iniziative che hanno un impatto positivo sul clima e sull’ambiente. Nomi alternativi per i green bond includono i Climate Bond. Questo rapporto mira a fornire un’analisi dettagliata del mercato dei Green Bond. Il mercato dei green bond si concentra sulle dinamiche del mercato, sulle tendenze emergenti nei segmenti e sui mercati regionali e sugli approfondimenti sui vari tipi di prodotti e applicazioni. Inoltre, analizza gli attori chiave e il panorama competitivo. Il mercato dei green bond è segmentato in base all’emittente che include emittenti del settore pubblico ed emittenti del settore privato, per settori tra cui entità sostenute dal governo, società finanziarie, società non finanziarie, banche di sviluppo, governo locale, altri e per area geografica compreso il Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente. Il rapporto offre dimensioni del mercato e previsioni per i mercati dei green bond in termini di ricavi (USD) per tutti i segmenti di cui sopra.

Per tipo di emittente sovrani
Sovranazionali e agenzie
Società finanziarie
Società non finanziarie
Autorità comunali e locali
Per settore di utilizzo dei proventi Energia
Edifici
Trasporti
Acque chiare e reflue
Uso del suolo e biodiversità
Industriale e ICT
Per formato obbligazionario Senior non garantito
Obbligazioni garantite da attività/progetto obbligazionario
Obbligazioni coperte
sukuk
Per geografia Nord America Canada
Stati Uniti
Messico
Sud America Brasile
Perù
Cile
Argentina
Resto del Sud America
Europa Regno Unito
Germania
Francia
La Spagna
Italia
BENELUX
NORDICI
Resto d'Europa
Asia-Pacifico India
Cina
Giappone
Australia
Corea del Sud
Sud-Est asiatico
Resto dell'Asia-Pacifico
Medio Oriente & Africa Emirati Arabi Uniti
Arabia Saudita
Sud Africa
Nigeria
Resto del Medio Oriente e dell'Africa
Per tipo di emittente
sovrani
Sovranazionali e agenzie
Società finanziarie
Società non finanziarie
Autorità comunali e locali
Per settore di utilizzo dei proventi
Energia
Edifici
Trasporti
Acque chiare e reflue
Uso del suolo e biodiversità
Industriale e ICT
Per formato obbligazionario
Senior non garantito
Obbligazioni garantite da attività/progetto obbligazionario
Obbligazioni coperte
sukuk
Per geografia
Nord America Canada
Stati Uniti
Messico
Sud America Brasile
Perù
Cile
Argentina
Resto del Sud America
Europa Regno Unito
Germania
Francia
La Spagna
Italia
BENELUX
NORDICI
Resto d'Europa
Asia-Pacifico India
Cina
Giappone
Australia
Corea del Sud
Sud-Est asiatico
Resto dell'Asia-Pacifico
Medio Oriente & Africa Emirati Arabi Uniti
Arabia Saudita
Sud Africa
Nigeria
Resto del Medio Oriente e dell'Africa
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Domande chiave a cui si risponde nel rapporto

Qual era la dimensione del mercato globale delle obbligazioni verdi nel 2025?

Nel 673.12 il mercato globale delle obbligazioni verdi ha raggiunto i 2025 miliardi di dollari.

Quale segmento di emittenti sta crescendo più rapidamente?

Si prevede che le società finanziarie cresceranno a un CAGR del 4.72% fino al 2030, il più rapido tra i gruppi di emittenti.

Perché lo standard UE sulle obbligazioni verdi è importante per gli emittenti extra-europei?

La conformità all'EuGB può sbloccare l'accesso al pool di capitali europei allineato alla tassonomia pari a 249 miliardi di euro, offrendo agli emittenti non europei un vantaggio in termini di prezzi e distribuzione.

In che modo il calo dei costi delle energie rinnovabili influenza le obbligazioni verdi?

La riduzione dei costi livellati incrementa i flussi di cassa del progetto, favorendo spread creditizi più ristretti e ampliando la pipeline di attività bancarie.

Quale ruolo svolgono i green bond legati alla biodiversità nella crescita del mercato?

Incanalano capitali in progetti di conservazione e ripristino, determinando un CAGR del 6.84% nel segmento Uso del suolo e biodiversità.

I tassi di interesse più elevati rappresentano una minaccia per l'emissione di obbligazioni verdi?

Gli elevati tassi reali ampliano gli spread per gli emittenti con rating inferiore all'investment grade, ritardando potenzialmente i progetti nei mercati emergenti finché le condizioni di finanziamento non si attenueranno.

Pagina aggiornata l'ultima volta il: 15 ottobre 2025

Istantanee del rapporto sul mercato dei green bond

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