
Analisi del mercato della finanza islamica di Mordor Intelligence
Il mercato della finanza islamica ha raggiunto i 5.47 trilioni di dollari nel 2025 e si avvia a raggiungere i 9.31 trilioni di dollari entro il 2030, con un solido CAGR dell'11.23%. La solida crescita demografica nei paesi a maggioranza musulmana, la maggiore propensione degli investitori per gli asset etici e la costante azione governativa per armonizzare le normative supportano questa traiettoria. La crescita beneficia dell'aumento delle allocazioni dei fondi sovrani a prodotti conformi alla Sharia, dell'implementazione dei programmi infrastrutturali Vision 2030 nel Golfo e del salto nel settore bancario digitale nell'area Asia-Pacifico, che attrae gli utenti della Generazione Z verso le piattaforme islamiche mobili. I nuovi sukuk basati su blockchain e le strutture di asset tokenizzati riducono i costi di emissione, mentre la crescente emissione di sukuk ESG o green collega il settore ai principali mandati di finanza sostenibile. L'esposizione al rischio climatico delle banche del Golfo con un elevato capitale di asset e le lacune nella sicurezza informatica delle banche islamiche digitali rimangono i principali ostacoli.
Punti chiave del rapporto
- Per settore finanziario, il settore bancario islamico è stato il principale con il 68.45% della quota di mercato della finanza islamica nel 2024; si prevede che Takaful crescerà a un CAGR del 14.78% fino al 2030.
- In base alla tipologia di clientela, nel 57.32 le aziende rappresentavano il 2024% del mercato della finanza islamica, mentre si prevede che il segmento al dettaglio crescerà a un CAGR del 12.89% entro il 2030.
- In termini geografici, nel 61.94 il Medio Oriente e l'Africa detenevano una quota del 2024% del mercato della finanza islamica; si prevede che l'area Asia-Pacifico registrerà un CAGR del 13.28% tra il 2025 e il 2030.
Tendenze e approfondimenti sul mercato globale della finanza islamica
Analisi dell'impatto dei conducenti
Guidatore | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
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Crescente ricchezza musulmana e domanda di prodotti conformi alla Sharia | + 2.8% | GCC, Indonesia, Malesia | A lungo termine (≥ 4 anni) |
Spinte politiche governative e armonizzazione normativa | + 2.1% | Medio Oriente e Asia-Pacifico | Medio termine (2–4 anni) |
Impennata nelle emissioni di sukuk ESG/green | + 1.9% | Malesia ed Emirati Arabi Uniti in testa | Medio termine (2–4 anni) |
Piattaforme fintech islamiche transfrontaliere aprono pool di microinvestimenti | + 1.4% | Espansione dell'Asia-Pacifico verso il Medio Oriente e l'Africa | A breve termine (≤ 2 anni) |
Sukuk tokenizzati basati su blockchain che riducono i costi di emissione | + 1.2% | Nucleo del GCC, Malesia e Indonesia | Medio termine (2–4 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
Crescente ricchezza musulmana e domanda di prodotti conformi alla Sharia
L'aumento del reddito disponibile sta orientando i consumatori musulmani verso prodotti di gestione patrimoniale sofisticati, sukuk e prodotti del mercato privato offerti tramite canali digitali. In Indonesia, l'utile netto di Bank Syariah Indonesia è aumentato del 33% nel 2024, riflettendo la crescente domanda della classe media. Gli Emirati Arabi Uniti mirano a portare gli asset del sistema bancario islamico a 2.56 trilioni di AED entro il 2031, rafforzando la leadership nel Golfo. I risparmi Shariah dell'EPF della Malesia hanno prodotto rendimenti compresi tra il 5.5% e il 6.5% nel 2024, confermando il rendimento competitivo di questa classe di asset. La piattaforma britannica Mnaara ora canalizza l'esposizione al mercato privato verso investitori attenti alla Sharia, sottolineando la globalizzazione delle soluzioni di gestione patrimoniale islamica. La domanda è altrettanto visibile in Nord America e nell'Europa continentale, dove le motivazioni ESG si allineano ai mandati basati sulla fede.
Spinte politiche governative e armonizzazione normativa
Le strategie nazionali stanno accelerando la penetrazione del settore. La Corte Federale della Sharia del Pakistan ha ordinato la piena transizione al sistema bancario islamico entro dicembre 2027, il mandato di conversione più radicale nella finanza moderna. Il Programma di Sviluppo del Settore Finanziario dell'Arabia Saudita mira a concedere licenze a nuove banche digitali e ad ampliare l'offerta di sukuk per sostenere un rapporto debito/PIL del 22.1%. L'Autorità Superiore della Sharia degli Emirati Arabi Uniti sta lavorando alla standardizzazione per ridurre i costi di conformità per le transazioni transfrontaliere. In Malesia, le regole di Bank Negara hanno da tempo bilanciato innovazione e prudenza, mantenendo competitivi gli istituti di credito islamici nazionali. Standard unificati favoriscono economie di scala e flussi di capitali più fluidi nel mercato della finanza islamica.
Impennata nelle emissioni di ESG/Green Sukuk
L'emissione globale di sukuk ha registrato una crescita significativa nel 2024, con i sukuk verdi che hanno conquistato circa il 10% del mercato e registrato la crescita più rapida[1]Banca Mondiale, “Panoramica del mercato globale dei sukuk 2024”, Banca Mondiale, worldbank.orgIl sukuk verde sovrano dell'Indonesia e l'obiettivo di finanza sostenibile di 1 trilione di AED degli Emirati Arabi Uniti segnalano un profondo impegno del settore pubblico. La domanda delle aziende è evidente nel fondo murabaha di Cenomi Centers da 1.39 miliardi di dollari, legato alla sostenibilità, con obiettivi sociali e di riduzione delle emissioni di carbonio. Una ricerca di UBS stima un totale di sukuk in circolazione di 867 miliardi di dollari nel primo trimestre del 1, riflettendo una base di investitori più ampia. Le prossime informative sul clima di Basilea III accresceranno la trasparenza e dovrebbero aumentare la propensione all'emissione.
Piattaforme fintech islamiche transfrontaliere aprono pool di microinvestimenti
I protocolli DeFi islamici, sebbene ancora al di sotto dei 50 milioni di dollari di valore totale bloccato, rivelano un ampio margine di manovra all'interno di un universo di finanza etica da 3.5 trilioni di dollari. Il modello digitale di Wahed Invest illustra la scalabilità della consulenza robotica basata sulla Sharia, mentre l'indice MSCI World Islamic ha registrato un andamento positivo fino al 2024. L'indonesiana Bank Aladin ha raggiunto 3.2 milioni di utenti entro la metà del 2024, grazie a un sistema bancario digitale pienamente conforme alla Sharia.[2]The Asian Banker, "Bank Aladin raggiunge 3.2 milioni di utenti", The Asian Banker, theasianbanker.comInvestitori come Fintactics e Arbah Capital hanno lanciato un fondo saudita da 40 milioni di dollari per sostenere le fintech islamiche in fase iniziale. Queste piattaforme ampliano l'accesso al dettaglio nel mercato della finanza islamica, riducendo le barriere all'ingresso.
Analisi dell'impatto delle restrizioni
moderazione | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
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Standard frammentati della Sharia nelle diverse giurisdizioni | -1.8% | Transfrontaliero globale | A lungo termine (≥ 4 anni) |
Carenza di esperti certificati della Sharia e di professionisti del rischio | -1.2% | In tutto il mondo, i mercati emergenti sono acuti | Medio termine (2–4 anni) |
Vulnerabilità della sicurezza informatica nelle banche islamiche digitali/fintech | -0.9% | Hub dell'Asia-Pacifico e del CCG | A breve termine (≤ 2 anni) |
L’esposizione allo stress climatico delle banche islamiche con un elevato patrimonio netto | -0.7% | focalizzato sul GCC | Medio termine (2–4 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
Standard frammentati della Sharia nelle diverse giurisdizioni
La mancanza di allineamento globale aumenta i costi di conformità e ostacola la scalabilità dei prodotti. La bozza dello standard AAOIFI 62, che trasformerebbe i sukuk da basati su asset a garantiti da asset, ha visto le scadenze prorogate a causa del dibattito nel settore.[3]White & Case LLP, “Spiegazione della bozza dello standard AAOIFI Shariah 62”, White & Case, whitecase.comI diversi tassi di adesione alle regole dell'AAOIFI creano condizioni di parità e confusione tra gli investitori. Il modello malese di integrazione delle linee guida della Sharia negli IFRS rappresenta una possibile strada, ma si basa su una stretta collaborazione con l'IASB. Le banche islamiche multinazionali devono quindi destreggiarsi tra molteplici decisioni, ostacolando l'integrazione globale del mercato della finanza islamica.
Carenza di esperti certificati della Sharia e di professionisti del rischio
La domanda di talenti con doppia qualificazione nel fiqh e nella finanza moderna supera l'offerta, limitando i cicli di sviluppo dei prodotti. In Bangladesh, la limitata competenza nella governance della Sharia ha contribuito a creare colli di bottiglia nella liquidità nel 2024, rallentando la crescita del settore. L'implementazione dell'intelligenza artificiale nel settore bancario islamico introduce nuove questioni di conformità che richiedono una supervisione accademica, ampliando il divario di competenze. Mentre università e ordini professionali stanno ampliando i programmi, il bacino di talenti rimarrà indietro rispetto all'espansione del mercato per anni.
Analisi del segmento
Per settore finanziario: il predominio bancario nel contesto dell'accelerazione del Takaful
Il settore bancario islamico ha contribuito per il 68.45% alle dimensioni del mercato della finanza islamica nel 2024, a conferma della sua centralità nella mobilitazione dei depositi e nella creazione di credito. La costante domanda delle imprese e i vantaggi di scala consentono alle banche di sostenere l'espansione dell'utile netto, come dimostra il bilancio di Kuwait Finance House, che ha registrato un utile di 482.9 milioni di dinari kenioti nel terzo trimestre del 3, con un aumento del 2024%.[4]Kuwait Finance House, "Risultati finanziari del terzo trimestre 3", Kuwait Finance House, kfh.comNel frattempo, si prevede che il segmento Takaful crescerà a un CAGR del 14.78% fino al 2030, il tasso di crescita più rapido nel mercato della finanza islamica. Il consolidamento, come la fusione tra Dar Al Takaful e National Takaful, consente agli operatori di raggiungere economie di scala e un servizio digitale più completo. La maggiore consapevolezza delle esigenze di protezione dopo la pandemia e l'offerta di pacchetti di prodotti con mutui ipotecari islamici stimolano ulteriormente la diffusione. Seguono i segmenti del mercato dei capitali: i sukuk in circolazione potrebbero superare gli 875 miliardi di dollari nel 2024, mentre i fondi a tema ESG guadagnano terreno sui mandati istituzionali.
Le scale-up del settore assicurativo rafforzano la diversificazione dei bilanci, con il fatturato di Takaful Malaysia che ha raggiunto gli RM 862.5 milioni nel secondo trimestre dell'anno fiscale 2. La personalizzazione dei prodotti per soddisfare le esigenze dei lavoratori delle PMI e dei lavoratori della gig economy amplia il canale di acquisto dei clienti. Sul fronte dei mercati dei capitali, emittenti come Saudi Electricity, il governo malese e gli sviluppatori immobiliari di Dubai utilizzano i sukuk per attingere a liquidità a lungo termine a spread competitivi, consolidando l'ecosistema di finanziamento del settore della finanza islamica. I fondi focalizzati sui sukuk per le energie rinnovabili e sui progetti di edilizia sociale segnalano un allineamento con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, un'osservazione che attira investitori istituzionali globali alla ricerca sia di rendimento che di allocazione di impatto.

Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Per tipologia di cliente: leadership nel segmento di business con slancio al dettaglio
Nel 57.32, le imprese rappresentavano il 2024% del mercato della finanza islamica, grazie al credito rotativo conforme alla Sharia, al trade finance e ai sukuk per finanziare l'espansione. Le banche del Consiglio di cooperazione del Golfo hanno registrato una crescita a due cifre dei prestiti, con gli istituti di credito sauditi che hanno aumentato i saldi dei prestiti del 14.4% nel 2024. Si prevede, tuttavia, che il settore retail crescerà a un CAGR del 12.89% fino al 2030, riflettendo l'introduzione di prodotti mobile-first che facilitano l'apertura di conti e i microinvestimenti. La preferenza della Generazione Z per velocità e sicurezza rispetto alla religiosità tradizionale sposta i messaggi di marketing verso proposte di valore legate allo stile di vita. L'onboarding digitale e l'autenticazione biometrica riducono i tempi di elaborazione, favorendo ulteriormente l'adozione.
I portafogli mobili per il risparmio durante l'Hajj, le offerte "acquista ora e paga dopo" e i robo-advisor Sharia semplificano la gestione delle finanze personali, incoraggiando gli investitori alle prime armi. Bank Muamalat punta a raddoppiare i volumi di bancassicurazione entro il 2025 attraverso accordi con fondi comuni di investimento protetti. Sul fronte corporate, i finanziamenti infrastrutturali garantiti dai sukuk nel Golfo e nel Sud-est asiatico sostengono la pipeline di project finance, mantenendo il settore della finanza islamica ancorato agli asset dell'economia reale. Insieme, queste tendenze mostrano un mix di clienti sempre più equilibrato.
Analisi geografica
Nel 61.94, il Medio Oriente e l'Africa hanno mantenuto una quota del 2024% del mercato della finanza islamica, trainati dalle ambizioni degli Emirati Arabi Uniti di raggiungere 2.56 trilioni di AED di asset bancari islamici entro il 2031. Le principali banche saudite hanno aumentato l'utile netto del 13.5% nell'anno fiscale 2024, grazie ai programmi Vision 2030 che hanno stimolato la domanda di credito. I fondi sovrani riciclano le entrate petrolifere in sukuk e veicoli del mercato privato, aumentando la liquidità. Nigeria, Sudafrica ed Egitto hanno emesso complessivamente 3.045 miliardi di dollari in sukuk nel 2024, a dimostrazione di una nuova propensione africana per la finanza islamica. Tuttavia, il rischio di transizione climatica incombe sugli istituti di credito del Golfo, caratterizzati da un elevato patrimonio, spingendo a valutare tempestivamente i quadri di finanza verde.
Si prevede che l'Asia-Pacifico, la regione in più rapida crescita, registrerà un CAGR del 13.28% dal 2025 al 2030, con la fusione di Bank Syariah Indonesia con l'Indonesia che si posiziona tra le prime dieci al mondo e apre filiali internazionali. CIMB Islamic, società malese, ha aumentato l'utile ante imposte del 26.4% su base annua nel terzo trimestre del 3, dimostrando una redditività di mercato matura. La transizione alla Sharia pianificata dal Pakistan a livello di sistema potrebbe infondere nuovo slancio se si affrontano ostacoli all'esecuzione come la ristrutturazione del debito sovrano. Le autorità di regolamentazione regionali alimentano sandbox fintech, spingendo il mercato della finanza islamica verso fasi di adozione di massa.
L'Europa si posiziona come polo di strutturazione per i sukuk denominati in dollari, sfruttando il diritto inglese e la profonda competenza nei mercati dei capitali. La Borsa di Londra rimane una sede di quotazione privilegiata, mentre Gatehouse Bank ha ampliato il suo portafoglio di finanziamenti per l'acquisto di immobili in conformità con la Sharia attraverso un'operazione da 550 milioni di sterline con ColCap UK, portando il suo portafoglio a oltre 1.2 miliardi di sterline. Il primo sukuk da 750 milioni di dollari di ING per il fondo patrimoniale turco sottolinea un più ampio coinvolgimento europeo. Le agevolazioni fiscali su misura nel Regno Unito per i piani di acquisto di immobili islamici eliminano le precedenti frizioni, indicando una pipeline stabile di prodotti al dettaglio.

Panorama competitivo
L'intensità competitiva è in aumento, mentre i nuovi operatori digitali stanno erodendo la quota di mercato degli operatori storici. Kuwait Finance House ha registrato un utile di 1.58 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 3, supportato da linee di prodotto diversificate e dall'espansione in Turchia dopo l'acquisizione di Ahli United Bank. Parallelamente, il lancio di Ruya, nel 2024, di investimenti in asset virtuali tramite dispositivi mobili segna il primo prodotto al dettaglio del mercato della finanza islamica collegato alle criptovalute. Saudi Awwal Bank ha collaborato con HSBC per adottare strumenti di tesoreria basati sull'intelligenza artificiale, evidenziando le partnership come una via per un rapido sviluppo delle competenze.
Le banche investono capitali in chatbot con intelligenza artificiale, onboarding biometrico e analisi predittiva del credito. Il chatbot con intelligenza artificiale di Bank Syariah Indonesia ha ridotto il tempo medio di risoluzione delle query a meno di due minuti, aumentando la soddisfazione dei clienti. I progetti pilota blockchain sul trading di sukuk secondari prevedono di ridurre i tempi di regolamento da due giorni a quasi in tempo reale, liberando capitale. Tuttavia, la regolamentazione rimane fluida; lo standard AAOIFI 62 potrebbe sbilanciare il vantaggio a favore di emittenti sufficientemente flessibili da strutturare sukuk garantiti da attività. Fusioni come Dar Al Takaful e National Takaful rivelano una ricerca di scalabilità e di margini di investimento digitale.
Le opportunità offerte dagli spazi vuoti includono la gestione patrimoniale conforme alla Sharia per clienti mass-affluent, la finanza di progetti basati sull'idrogeno verde e le rimesse transfrontaliere tramite portafogli elettronici. Le startup fintech supportate da fondi di venture capital sauditi implementano app di microinvestimento che combinano lo screening ESG con l'ottimizzazione del tasso di profitto, ampliando la partecipazione dei retailer al mercato della finanza islamica. Nella fascia alta, i fondi sovrani investono sempre più in private equity e infrastrutture all'interno di wrapper islamici, sostenendo il flusso di affari per i gestori specializzati.
Leader del settore della finanza islamica
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Banca Al Rajhi
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Banca islamica di Dubai
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Casa delle finanze del Kuwait
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Banca islamica del Qatar
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Maybank islamico
- *Disclaimer: i giocatori principali sono ordinati senza un ordine particolare

Recenti sviluppi del settore
- Aprile 2025: Ruya è la prima banca islamica a lanciare servizi di investimento in asset virtuali, tra cui Bitcoin, tramite la sua app mobile, in collaborazione con Fuze.
- Febbraio 2025: Cenomi Centers ha ottenuto un finanziamento murabaha legato alla sostenibilità pari a 5.25 miliardi di SR (1.39 miliardi di USD).
- Dicembre 2024: Bank Muamalat Indonesia ha lanciato Reksa Dana Syariah Terproteksi Insight Terproteksi Syariah IX, registrando una crescita del patrimonio gestito su base annua del 78.5%.
- Novembre 2024: Bank Muamalat Indonesia diventa la prima banca depositaria pienamente conforme alla Sharia ad ottenere la licenza dell'OJK.
Ambito del rapporto sul mercato globale della finanza islamica
La finanza islamica è nata 50 anni fa in paesi con molti musulmani che volevano garantire che le loro fonti di denaro seguissero la Shariah e altri principi islamici. Il sistema bancario islamico, l’assicurazione islamica (Takaful), le altre istituzioni finanziarie islamiche (OIFL), le obbligazioni islamiche (Sukuk) e i fondi islamici sono tutti parti diverse del mercato finanziario islamico globale. Per regione geografica, il mercato della finanza islamica può essere segmentato nel Consiglio di cooperazione del Golfo (Arabia Saudita, Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrein e Oman), Medio Oriente e Nord Africa (Iran, Egitto e resto del MENA), Asia meridionale e Asia-Pacifico (Malesia, Indonesia, Brunei, Pakistan e resto dell'Asia meridionale e Asia-Pacifico), Europa (Regno Unito, Irlanda, Italia e resto d'Europa) e Resto del mondo . Il rapporto fornisce inoltre un’analisi di fondo completa del mercato globale della finanza islamica, comprese analisi e previsioni delle dimensioni del mercato, dei segmenti di mercato, delle tendenze del settore e dei fattori di crescita. Il rapporto offre dimensioni del mercato e previsioni per il mercato della finanza islamica in valore (USD) per tutti i segmenti di cui sopra.
Per settore finanziario | Banking islamico | ||
Takaful (assicurazione islamica) | |||
Sukuk (obbligazioni islamiche) | |||
Fondi islamici | |||
Altre istituzioni finanziarie islamiche (OIFI) | |||
Per tipologia di cliente | Consumatori al dettaglio | ||
Aziende | |||
Per regione | Medio Oriente & Africa | Emirati Arabi Uniti | |
Arabia Saudita | |||
Qatar | |||
Kuwait | |||
Bahrain | |||
Oman | |||
Egitto | |||
Nigeria | |||
Resto del Medio Oriente e dell'Africa | |||
Asia-Pacifico | Malaysia | ||
Indonesia | |||
Pakistan | |||
Bangladesh | |||
Resto dell'Asia-Pacifico | |||
Europa | Regno Unito | ||
Resto d'Europa | |||
Resto del mondo |
Banking islamico |
Takaful (assicurazione islamica) |
Sukuk (obbligazioni islamiche) |
Fondi islamici |
Altre istituzioni finanziarie islamiche (OIFI) |
Consumatori al dettaglio |
Aziende |
Medio Oriente & Africa | Emirati Arabi Uniti |
Arabia Saudita | |
Qatar | |
Kuwait | |
Bahrain | |
Oman | |
Egitto | |
Nigeria | |
Resto del Medio Oriente e dell'Africa | |
Asia-Pacifico | Malaysia |
Indonesia | |
Pakistan | |
Bangladesh | |
Resto dell'Asia-Pacifico | |
Europa | Regno Unito |
Resto d'Europa | |
Resto del mondo |
Domande chiave a cui si risponde nel rapporto
Qual è la dimensione attuale del mercato della finanza islamica?
Il mercato della finanza islamica ha raggiunto i 5.47 trilioni di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà i 9.31 trilioni di dollari entro il 2030.
In quale regione la finanza islamica sta crescendo più rapidamente?
L'area Asia-Pacifico è in testa con una previsione di CAGR del 13.28% per il periodo 2025-2030, trainata dal sistema bancario digitale indonesiano e dall'ecosistema fintech malese.
Quale segmento mostra il potenziale di crescita più elevato?
Si prevede che Takaful Insurance crescerà a un CAGR del 14.78%, superando i segmenti bancario e di gestione fondi.
Quanto sono importanti le considerazioni ESG nella finanza islamica?
I sukuk verdi rappresentano già il 10% delle emissioni globali di sukuk e si stanno espandendo rapidamente, poiché gli investitori allineano la conformità alla Sharia con gli obiettivi di sostenibilità.
Quali sono le principali sfide che il settore deve affrontare?
I principali limiti sono rappresentati dalla frammentazione degli standard della Sharia, dalla carenza di talenti tra gli studiosi certificati, dai rischi per la sicurezza informatica nelle piattaforme digitali e dall'esposizione allo stress climatico delle banche del Golfo.
Le attività digitali sono compatibili con il sistema bancario islamico?
Banche come Ruya hanno introdotto servizi di asset virtuali conformi alla Sharia, a dimostrazione di una crescente accettazione quando vengono soddisfatte le condizioni di trasparenza e di garanzia degli asset.