Dimensioni e quota del mercato dell'e-commerce
Analisi del mercato dell'e-commerce di Mordor Intelligence
Il mercato dell'e-retail è stimato in 3.84 trilioni di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà i 5.21 trilioni di dollari entro il 2030, con un CAGR del 6.31% durante il periodo. La rapida adozione degli smartphone, la diffusione capillare di Internet mobile e la sicurezza dei pagamenti digitali sostengono una domanda resiliente, anche in condizioni macroeconomiche fluttuanti. I formati di social-commerce in live streaming attraggono traffico incrementale e stimolano gli acquisti d'impulso, mentre le reti logistiche transfrontaliere riducono le tempistiche di consegna e ampliano la disponibilità dei prodotti. L'iper-personalizzazione basata sull'intelligenza artificiale rafforza i tassi di conversione nelle città di secondo e terzo livello, mentre strumenti finanziari integrati come BNPL aumentano il valore medio degli ordini. Insieme, queste forze posizionano il mercato dell'e-retail come uno dei principali beneficiari della trasformazione digitale in corso in tutti i segmenti di consumatori.
Punti chiave del rapporto
- Per categoria di prodotto, abbigliamento, calzature e accessori hanno dominato il mercato dell'e-retail con il 23.24% nel 2024; si prevede che il settore alimentare e dei generi alimentari crescerà a un CAGR del 13.39% entro il 2030.
- Per tipologia di piattaforma, le piattaforme Marketplace detenevano il 65.27% della quota di mercato dell'e-retail nel 2024, mentre le piattaforme di social-commerce hanno registrato il CAGR previsto più elevato, pari al 21.72% fino al 2030.
- Per dispositivo, il settore mobile ha conquistato il 72.24% della quota di mercato dell'e-retail nel 2024, mentre la TV connessa e i dispositivi intelligenti stanno avanzando a un CAGR del 17.64% entro il 2030.
- In termini geografici, l'area Asia-Pacifico ha rappresentato il 60.25% della quota di mercato dell'e-retail nel 2024, mentre Medio Oriente e Africa sono destinati a un CAGR del 16.93% tra il 2025 e il 2030.
Tendenze e approfondimenti del mercato globale dell'e-commerce
Analisi dell'impatto dei conducenti
| Guidatore | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Proliferazione di smartphone e internet mobile a basso costo | + 1.8% | Globale, con l'impatto più forte in APAC e MEA | Medio termine (2-4 anni) |
| Espansione dell'infrastruttura di pagamento digitale sicuro | + 1.2% | Globale, con i primi guadagni in America Latina e Africa | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Crescita delle reti logistiche dell'e-commerce transfrontaliero | + 0.9% | Benefici globali e ricadute sui mercati emergenti | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Crescente preferenza per la convenienza e la vendita al dettaglio su richiesta | + 1.1% | Nord America e nucleo dell'UE, in espansione verso l'APAC | Medio termine (2-4 anni) |
| Acquisti d'impulso guidati dallo streaming live del social-commerce | + 0.7% | Core APAC, con adozione diffusa nei mercati occidentali | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Iper-personalizzazione basata sull'intelligenza artificiale nelle città di livello 2/3 | + 0.6% | Focus sui mercati APAC ed emergenti | A lungo termine (≥ 4 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
Proliferazione di smartphone e Internet mobile a basso costo
Gli smartphone ora fungono da interfaccia di vendita al dettaglio primaria, rappresentando oltre il 70% delle transazioni globali di vendita al dettaglio elettronica[1]Visa, “Studio sui pagamenti digitali globali 2024”, usa.visa.com. Le reti di quinta generazione e l'edge computing consentono la personalizzazione dei contenuti in tempo reale e la possibilità di provare prodotti in realtà aumentata, aumentando il coinvolgimento. Piattaforme social come TikTok integrano link di pagamento nativi, indirizzando il traffico mobile direttamente ai commercianti. L'analisi avanzata ottimizza l'esperienza sui dispositivi adattando consigli e promozioni ai segnali comportamentali. I portafogli mobili e i pagamenti contactless riducono l'attrito al momento del pagamento, rafforzando il predominio degli smartphone nel mercato dell'e-commerce.
Espansione dell'infrastruttura di pagamento digitale sicuro
La tokenizzazione e l'autenticazione biometrica hanno ridotto le frodi e aumentato la fiducia dei consumatori, incoraggiando acquisti digitali di valore più elevato[2]DHL, “Rapporto sulla logistica dell’e-commerce transfrontaliero 2024”, dhl.com. I sistemi ferroviari in tempo reale accelerano i pagamenti, consentendo modelli di business per la spesa in giornata e le microtransazioni. Le API open-banking consentono ai commercianti di integrare servizi di credito, assicurazione e fidelizzazione nei flussi di cassa, prolungando il valore del ciclo di vita del cliente. I pagamenti transfrontalieri basati sulla blockchain riducono le commissioni e migliorano la trasparenza per le PMI che vendono a livello internazionale. Le autorità di regolamentazione in America Latina e Africa ora promuovono i sistemi di pagamento istantaneo, estendendo i vantaggi infrastrutturali a popolazioni tradizionalmente poco bancarizzate.
Crescita delle reti logistiche dell'e-commerce transfrontaliero
Hub regionali automatizzati e zone franche riducono i tempi di elaborazione e i costi di sbarco, aprendo nuove opportunità di esportazione per le PMI. L'analisi predittiva posiziona l'inventario più vicino alle tasche della domanda e migliora il routing dell'ultimo miglio. Le API integrate per lo sdoganamento calcolano i dazi doganali in anticipo, creando prezzi trasparenti per gli acquirenti. La blockchain aggiunge visibilità sulla catena di custodia che rassicura i consumatori sull'autenticità del prodotto. I progetti pilota di consegna autonoma in corridoi selezionati dell'area APAC evidenziano il potenziale a lungo termine per ulteriori riduzioni dei costi.
Crescente preferenza per la convenienza e la vendita al dettaglio su richiesta
Consegna in giornata, ritiro in negozio e modelli di abbonamento trasformano la praticità in premi fedeltà. I dispositivi abilitati all'IoT riordinano automaticamente i prodotti di prima necessità, illustrando il passaggio al commercio predittivo. Gli assistenti vocali semplificano gli acquisti ripetuti e fungono da strumenti di scoperta a basso attrito. I rivenditori utilizzano l'intelligenza artificiale per prevedere la domanda e sincronizzare l'inventario tra negozi e nodi di evasione degli ordini, riducendo le rotture di stock. La realtà aumentata e i camerini virtuali riducono i tassi di reso consentendo agli acquirenti di valutare i prodotti digitalmente prima del pagamento.
Analisi dell'impatto delle restrizioni
| moderazione | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Preoccupazioni relative alla sicurezza informatica e alla privacy dei dati | -0.8% | Globale, con un impatto maggiore nell'UE e nel Nord America | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Elevati costi di consegna dell'ultimo miglio nelle aree rurali | -0.5% | Globale, colpisce in particolare i mercati emergenti | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Le regole sull'impronta di carbonio limitano i resi gratuiti | -0.4% | Il nucleo dell'UE si espande in Nord America e APAC | Medio termine (2-4 anni) |
| Il futuro senza cookie danneggia la precisione del targeting pubblicitario | -0.6% | Globale, con impatto immediato sulla pubblicità digitale | A breve termine (≤ 2 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
Le regole sull'impronta di carbonio limitano i resi gratuiti
Gli enti regolatori europei ora impongono la divulgazione dettagliata delle emissioni sui flussi di pacchi, costringendo le piattaforme a ripensare le politiche di restituzione liberali che un tempo differenziavano il mercato dell'e-retail[3]Commissione europea, “Regolamento sull’impronta di carbonio dei pacchi per il commercio elettronico”, europa.eu. I chilometri percorsi dalla logistica inversa aumentano le emissioni di carbonio, quindi i principali commercianti sperimentano programmi di ritiro consolidati e imballaggi riciclabili per ridurre l'impatto ambientale. I consumatori accettano sempre più i "resi verdi" che raggruppano gli articoli in meno spedizioni, ma norme più severe aumentano comunque i costi di gestione ed erodono i margini. Le piattaforme investono in strumenti di intelligenza artificiale per il dimensionamento e in prove virtuali per ridurre i tassi di reso alla fonte, proteggendo la redditività e rispettando al contempo i nuovi standard. I responsabili politici del Nord America e dell'APAC studiano misure simili, segnalando una maggiore pressione sui costi nel medio termine.
Un futuro senza cookie danneggia l'accuratezza del targeting pubblicitario
I cambiamenti nella privacy del browser e le restrizioni sull'ID mobile riducono i pool di dati che un tempo alimentavano il marketing di precisione nel settore dell'e-commerce[4]Interactive Advertising Bureau, “Guida all'indirizzabilità post-cookie 2025”, iab.com. I costi di acquisizione clienti aumentano man mano che la modellazione look-alike perde efficacia, riducendo il ROI delle campagne e rallentando la crescita top-of-funnel. I rivenditori rispondono incrementando la raccolta di dati proprietari attraverso programmi fedeltà e coinvolgimento in-app, ma l'incremento richiede tempo e budget. La pubblicità contestuale e le partnership con le clean room aiutano a recuperare parte della perdita di segnale, ma la misurazione rimane meno granulare rispetto agli standard dell'era dei cookie. È probabile una debolezza dei ricavi a breve termine finché non si stabilizzeranno i framework di identificazione alternativi.
Analisi del segmento
Per prodotto: il dominio della moda guida l'innovazione intercategoriale
Abbigliamento, calzature e accessori hanno rappresentato il 23.24% della quota di mercato dell'e-commerce nel 2024, riaffermando il primato della moda nella spesa digitale complessiva. I motori di tendenza basati sull'intelligenza artificiale e la produzione a ciclo rapido consentono alle piattaforme di proporre micro-stili prima che i concorrenti fisici rispondano, aumentando la viscosità della categoria. Alimentari e generi alimentari sono il settore in più rapida crescita, con un CAGR del 13.39% fino al 2030, a indicare il passaggio strutturale verso il riassortimento online e l'evasione degli ordini in giornata per i prodotti di prima necessità. Le prove virtuali e le anteprime di mobili in realtà aumentata riducono l'attrito dei resi nell'abbigliamento e nell'arredamento, mentre le opzioni di rivendita prolungano la vita dei prodotti e attraggono gli acquirenti attenti alla sostenibilità. Insieme, questi cambiamenti ampliano il mercato dell'e-commerce e generano flussi di entrate incrementali che vanno oltre il settore della moda.
L'innovazione continua si diffonde rapidamente tra le categorie adiacenti, sottolineando come le strategie di moda influenzino ora l'elettronica, la bellezza e persino gli accessori per auto nel mercato dell'e-commerce. Le box in abbonamento ancorano curve di domanda prevedibili e aumentano il valore del ciclo di vita del cliente, soprattutto nei beni di consumo. L'analisi predittiva allinea l'inventario al passaparola sui social media, proteggendo i margini dal rischio di ribassi. I programmi di economia circolare, come il ricondizionamento certificato nell'elettronica, riducono gli sprechi e monetizzano le vendite secondarie, aggiungendo diversificazione alle dimensioni del mercato dell'e-commerce. L'espansione dei marchi privati isola ulteriormente le piattaforme dal potere dei fornitori e sostiene la differenziazione.
Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Per tipo di piattaforma: i giganti del mercato affrontano la rivoluzione del social-commerce
Le piattaforme di marketplace hanno mantenuto il 65.27% delle dimensioni del mercato dell'e-commerce nel 2024, sfruttando economie di scala che attraggono sia acquirenti che venditori in dense reti bilaterali. Le piattaforme di social-commerce, tuttavia, stanno crescendo a un CAGR del 21.72%, incanalando la scoperta basata sull'intrattenimento in un checkout in-stream fluido e sfidando il predominio tradizionale. Le vetrine direct-to-consumer raccolgono dati di prima parte per personalizzare le offerte e difendere i margini, mentre i rivenditori omnicanale uniscono le risorse in-store alla praticità del digitale. I moduli BNPL integrati in ogni flusso aumentano le dimensioni dei ticket e ampliano il pubblico target che altrimenti potrebbe rifiutare i costi iniziali. Il commercio conversazionale basato su voce e chat completa il kit di strumenti, incontrando gli acquirenti dove già trascorrono il loro tempo.
L'intensità competitiva costringe le diverse tipologie di piattaforme a specializzarsi: i marketplace si spingono sempre più verso l'automazione logistica; il social commerce si affida agli influencer in live streaming; i brand DTC barattano l'ampiezza dell'assortimento con la narrazione del brand. Le API aperte consentono l'interoperabilità, consentendo ai commercianti di distribuire cataloghi su più piattaforme senza frammentare l'inventario. Le tutele normative sulla privacy dei dati premiano i player con una solida architettura di conformità, rimodellando in modo sottile il panorama delle quote di mercato dell'e-commerce. I modelli di monetizzazione si diversificano – pubblicità, commissioni fintech, servizi ai venditori – diluendo la dipendenza dai margini di prodotto puri. Con l'interconnessione degli ecosistemi, la differenziazione dipende dalla coesione dell'esperienza più che dalla sola dimensione del catalogo.
Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Per dispositivo: la TV connessa emerge come frontiera del commercio
La quota del 72.24% del mercato dell'e-commerce nel 2024 da parte del mobile riflette un paradigma maturo incentrato sul mobile, ancorato a super-app, checkout biometrico e personalizzazione basata sulla posizione. TV connesse e dispositivi intelligenti registrano il CAGR più rapido, pari al 17.64%, trasformando la visione passiva in intrattenimento acquistabile tramite codici QR e comandi vocali senza telecomando. I canali desktop e tablet continuano a convertire gli acquisti di valore più elevato, soprattutto per l'elettronica configurabile e gli ordini B2B che richiedono più decision maker. Dispositivi indossabili e cruscotti per auto aggiungono momenti di commercio ambientale, estendendo i punti di contatto che incrementano le dimensioni complessive del mercato dell'e-commerce. Edge computing e 5G limitano la latenza, quindi le sovrapposizioni di realtà aumentata immersiva si caricano istantaneamente indipendentemente dallo schermo.
L'integrazione dell'identità cross-device mantiene i carrelli persistenti, consentendo agli utenti di iniziare dalla TV, confrontare su dispositivi mobili e pagare su uno smartwatch senza perdere i segnali di personalizzazione. Modalità di pagamento personalizzate in base al fattore di forma – carta tokenizzata su desktop, tocco sul portafoglio sul telefono, PIN vocale sull'altoparlante – riducono l'abbandono del checkout. I controlli sulla privacy variano a seconda del dispositivo; le piattaforme investono in metodi di privacy differenziata per armonizzare i dati rispettando il consenso. I produttori di hardware cercano quote di fatturato nel settore retail, negoziando spazi pubblicitari sulle schermate iniziali delle smart TV, il che rafforza le alleanze piattaforma-hardware nel settore dell'e-commerce. Gli schermi ambientali emergenti, dai frigoriferi intelligenti agli specchi da bagno, suggeriscono la prossima frontiera dello shopping integrato.
Analisi geografica
Nel 2024, l'area Asia-Pacifico rappresentava il 60.25% del mercato dell'e-commerce, grazie alla densità urbana, all'ubiquità dei portafogli mobili e alle politiche proattive di economia digitale. Gli ecosistemi di super-app integrano pagamenti, chat e shopping in modo così fluido che gli utenti alle prime armi si convertono rapidamente, rafforzando il lock-in della rete tra le categorie. I corridoi logistici supportati dal governo e le zone di deposito doganale riducono i tempi di consegna transfrontalieri, stimolando una spesa incrementale dai paesi limitrofi. Il commercio in diretta streaming proveniente dalla Cina si diffonde in tutto il Sud-est asiatico, spingendo i venditori regionali a localizzare i contenuti degli influencer. Nel frattempo, i rivali nazionali in India iniettano prezzi competitivi e interfacce in lingua locale, ampliando l'accesso per gli acquirenti cittadini di terzo livello.
Il Nord America rimane un'area di alto valore ma matura, dove le promesse di consegna in giornata e i pacchetti di abbonamento mantengono la fedeltà in un contesto di saturazione. Gli investimenti in robotica e micro-fulfillment contribuiscono a compensare l'aumento dei costi del lavoro, mantenendo un'economia unitaria competitiva. Il controllo normativo in materia di antitrust e privacy dei dati spinge gli operatori storici ad aprire reti pubblicitarie ed estendere i servizi di fulfillment a commercianti esterni, rimodellando in modo sottile le dinamiche della quota di mercato dell'e-commerce. I flussi transfrontalieri con Canada e Messico si intensificano grazie alle disposizioni semplificate sul commercio digitale dell'USMCA, migliorando la varietà di assortimento per i consumatori degli stati di confine. Gli obblighi di sostenibilità sul packaging spingono i rivenditori verso confezioni di dimensioni adeguate, riducendo sia le emissioni che le tariffe per il peso volumetrico.
L'Europa bilancia opportunità e complessità: i mercati multilingue e i nuovi obblighi del Digital Services Act innalzano le soglie di conformità, ma standardizzano anche le tutele dei consumatori, rafforzando la fiducia. L'armonizzazione dei pagamenti pan-UE nell'ambito dell'Iniziativa Europea sui Pagamenti riduce gli attriti nelle transazioni tra Stati membri. Gli operatori del mercato gestiscono le tariffe di spedizione adeguate alle emissioni di carbonio, che variano a seconda della destinazione, tenendo conto dei costi delle emissioni in una dinamica dei prezzi. I leader locali nel settore della moda e degli articoli per la casa sfruttano il prestigio culturale e il marchio "made in EU" per contrastare le piattaforme statunitensi e cinesi. Le incertezze geopolitiche sui trasferimenti di dati richiedono solide architetture cloud basate sull'UE, aumentando gli esborsi di capitale ma salvaguardando l'accesso al mercato.
Panorama competitivo
Il mercato dell'e-retail mostra una moderata concentrazione: i primi cinque operatori ne controllano congiuntamente circa il 55%, lasciando spazio a concorrenti più agili. Amazon, Alibaba e JD.com investono miliardi in ricerche basate sull'intelligenza artificiale generativa, logistica predittiva e progetti pilota di consegna in orario per ampliare il proprio bacino di utenza. Le indagini normative, tuttavia, limitano i percorsi di acquisizione, spingendo verso una maggiore innovazione interna e investimenti di minoranza anziché verso acquisizioni vere e proprie. Walmart abbraccia la tecnologia finanziaria tramite la sua controllata One, integrando BNPL e risparmi ad alto rendimento nel processo di pagamento per aumentare la fedeltà degli utenti e sbloccare nuovi pool di commissioni. Alibaba rafforza i programmi transfrontalieri per le PMI, mentre JD.com raddoppia i magazzini autonomi per comprimere i costi di evasione degli ordini.
Gli specialisti regionali si differenziano per familiarità culturale, assortimenti iper-locali e partnership last-mile con piccoli negozi che offrono ritiro e pagamento alla consegna, un modello fiorente nei mercati emergenti. Le startup emergenti del social-commerce si affidano all'energia della creator-economy piuttosto che alla pubblicità sui motori di ricerca, ottenendo una portata virale a un CAC inferiore rispetto ai canali tradizionali. I marchi direct-to-consumer sfruttano i dati di prima parte per realizzare lanci personalizzati e tirature limitate che impongono prezzi premium. Aziende di logistica e tecnologia come Cainiao e Flexport espandono i servizi di piattaforma, monetizzando il volume dei pacchi oltre i principali marketplace. I player del recommerce, tra cui eBay e ThredUp, approfondiscono i settori verticali dell'elettronica e dell'abbigliamento ricondizionati, sfruttando la domanda di sostenibilità e riducendo al contempo il rischio di approvvigionamento.
La tecnologia rimane il campo di battaglia cruciale: i microservizi accelerano i cicli di rilascio delle funzionalità, mentre l'intelligenza artificiale edge ottimizza il sequenziamento pick-pack in tempo reale. Le dashboard per la contabilizzazione delle emissioni di carbonio emergono come strumenti indispensabili per i fornitori, in quanto gli spedizionieri devono far fronte agli obblighi di divulgazione delle emissioni. I sistemi di open banking consentono alle piattaforme di erogare rapidamente prestiti ai commercianti, rafforzando la fidelizzazione dei venditori e migliorando la salute dell'inventario. La convergenza tra contenuti e commercio si intensifica, con feed di acquisto incentrati sui video implementati sulle principali app. Il ritmo del cambiamento che ne deriva impone un continuo aggiornamento delle competenze dei talenti, rafforzando le barriere per chi entra in ritardo.
Leader del settore dell'e-commerce
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Amazon.com Inc.
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Alibaba Group (inclusi Taobao e Tmall)
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JD.com Inc.
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Walmart Inc. (inclusi Flipkart, Sam's Club online)
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Pinduodo Inc.
- *Disclaimer: i giocatori principali sono ordinati senza un ordine particolare
Recenti sviluppi del settore
- Maggio 2025: eBay nomina la stilista Brie Welch e lancia il report sulle tendenze "eBay Watchlist", che estrae dati da 134 milioni di utenti per mettere in luce i modelli di moda emergenti, promuovendo l'attenzione della piattaforma sull'abbigliamento circolare.
- Aprile 2025: eBay Ventures ha concesso 300,000 dollari a Refiberd per il riciclo tessile basato sull'intelligenza artificiale, ampliando la portata del Circular Fashion Fund da 1.2 milioni di dollari dal 2022.
- Aprile 2025: Trove ha acquistato Reverse. Supply per ampliare i servizi di rivendita di moda in tutta Europa, riflettendo il consolidamento del ri-commercio in corso.
- Marzo 2025: Foxway ha aderito al programma Certified Licensing Partner di HP, offrendo dispositivi ricondizionati approvati da HP con garanzia di un anno, rafforzando la fiducia nella tecnologia sostenibile.
Ambito del rapporto sul mercato globale dell'e-commerce
La vendita al dettaglio elettronica consente ai clienti di acquistare servizi e prodotti dai venditori tramite Internet. Nel rapporto viene fornita un’analisi di fondo completa del mercato, che include una valutazione delle tendenze emergenti per segmenti e mercati regionali, cambiamenti significativi nelle dinamiche di mercato e una panoramica del mercato.
Il mercato dell’e-commerce è segmentato per prodotto e area geografica. Per prodotto, il mercato è suddiviso in elettrodomestici ed elettronica, abbigliamento, calzature e accessori, cibo e cura personale, mobili e decorazioni per la casa e altri prodotti. Per area geografica, il mercato è suddiviso in Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Medio Oriente e Africa e Sud America. Il rapporto offre dimensioni del mercato e previsioni in valore (USD) per tutti i segmenti di cui sopra.
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| Per prodotto | Elettrodomestici ed elettronica | ||
| Abbigliamento, calzature e accessori | |||
| Cibo e cura personale | |||
| Mobili e decorazioni per la casa | |||
| Altri prodotti | |||
| Per tipo di piattaforma | Piattaforme del mercato | ||
| Negozi di marca diretti al consumatore | |||
| Negozi elettronici per rivenditori omnicanale | |||
| Piattaforme di abbonamento e vendite flash | |||
| Piattaforme di social-commerce | |||
| Per dispositivo | Mobile | ||
| Desktop e tablet | |||
| TV connessa e dispositivi intelligenti | |||
| Altro | |||
| Per geografia | Nord America | Canada | |
| Stati Uniti | |||
| Messico | |||
| Sud America | Brasile | ||
| Perù | |||
| Cile | |||
| Argentina | |||
| Resto del Sud America | |||
| Europa | Regno Unito | ||
| Germania | |||
| Francia | |||
| La Spagna | |||
| Italia | |||
| BENELUX (Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo) | |||
| NORDICI (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia) | |||
| Resto d'Europa | |||
| Asia-Pacifico | India | ||
| Cina | |||
| Giappone | |||
| Australia | |||
| Corea del Sud | |||
| Asia sud-orientale (SG, MY, TH, ID, VN, PH) | |||
| Resto dell'Asia-Pacifico | |||
| Medio Oriente & Africa | Emirati Arabi Uniti | ||
| Arabia Saudita | |||
| Sud Africa | |||
| Nigeria | |||
| Resto del Medio Oriente e Africa | |||
| Elettrodomestici ed elettronica |
| Abbigliamento, calzature e accessori |
| Cibo e cura personale |
| Mobili e decorazioni per la casa |
| Altri prodotti |
| Piattaforme del mercato |
| Negozi di marca diretti al consumatore |
| Negozi elettronici per rivenditori omnicanale |
| Piattaforme di abbonamento e vendite flash |
| Piattaforme di social-commerce |
| Mobile |
| Desktop e tablet |
| TV connessa e dispositivi intelligenti |
| Altro |
| Nord America | Canada |
| Stati Uniti | |
| Messico | |
| Sud America | Brasile |
| Perù | |
| Cile | |
| Argentina | |
| Resto del Sud America | |
| Europa | Regno Unito |
| Germania | |
| Francia | |
| La Spagna | |
| Italia | |
| BENELUX (Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo) | |
| NORDICI (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia) | |
| Resto d'Europa | |
| Asia-Pacifico | India |
| Cina | |
| Giappone | |
| Australia | |
| Corea del Sud | |
| Asia sud-orientale (SG, MY, TH, ID, VN, PH) | |
| Resto dell'Asia-Pacifico | |
| Medio Oriente & Africa | Emirati Arabi Uniti |
| Arabia Saudita | |
| Sud Africa | |
| Nigeria | |
| Resto del Medio Oriente e Africa |
Domande chiave a cui si risponde nel rapporto
Quanto ammonterà la spesa globale per l'e-commerce entro il 2030?
Si prevede che le vendite online totali raggiungeranno i 5.21 trilioni di dollari nel 2030, con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 6.31% a partire dal 2025.
Quale segmento genera oggi la quota maggiore delle vendite al dettaglio online?
Abbigliamento, calzature e accessori detengono il primato con il 23.24% del fatturato del 2024.
Quale regione guiderà la crescita globale della vendita al dettaglio online entro il 2030?
Il Medio Oriente e l'Africa registrano il CAGR più rapido, pari al 16.93%, mentre l'Asia-Pacifico mantiene la quota più alta, pari al 60.25%.
Perché le piattaforme di social-commerce stanno crescendo così rapidamente?
Lo shopping in live streaming, le partnership con influencer e il checkout in-app senza interruzioni spingeranno il segmento a un CAGR del 21.72% per il periodo 2025-2030.
In che modo la TV connessa sta influenzando il comportamento di acquisto online?
Gli acquisti tramite video acquistabili e comandi vocali generano un CAGR del 17.64% per TV connesse e dispositivi intelligenti, trasformando l'intrattenimento in momenti di conversione.
Qual è una delle principali sfide per la consegna dell'ultimo miglio nelle zone rurali?
La scarsa popolazione e le infrastrutture deboli aumentano i costi per appezzamento, limitando la copertura redditizia al di fuori dei centri urbani.
Pagina aggiornata l'ultima volta il: 5 ottobre 2025