Analisi del mercato dei prodotti cosmetici di Mordor Intelligence
Il mercato dei cosmetici è stimato in 80.54 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà i 98.44 miliardi di dollari entro il 2030, con un CAGR del 4.09% nel periodo. Questa traiettoria di crescita è principalmente attribuibile ai progressi nei quadri normativi, alla crescente adozione di formulazioni sostenibili ed ecocompatibili e all'accelerazione dell'integrazione delle tecnologie digitali in diverse fasi della catena del valore, tra cui ricerca, produzione e vendita al dettaglio. Negli Stati Uniti, il Modernization of Cosmetics Regulation Act (MoCRA) ha introdotto la registrazione obbligatoria degli stabilimenti, garantendo standard di conformità più rigorosi. Analogamente, l'Unione Europea ha implementato divieti sulle sostanze per migliorare la sicurezza dei prodotti, mentre la Cina ha semplificato i processi di approvazione degli ingredienti per facilitare l'ingresso sul mercato. Questi sviluppi normativi stanno influenzando significativamente i costi di conformità, offrendo un vantaggio competitivo alle aziende con infrastrutture normative consolidate. Inoltre, le piattaforme dei social media svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere il brand engagement, consentendo alle aziende di interagire con i consumatori in modo più efficace. Queste tendenze stanno creando notevoli opportunità di fatturato per le aziende in grado di integrare tecnologie avanzate con pratiche di approvvigionamento trasparenti ed etiche. Da una prospettiva regionale, la regione Asia-Pacifico sta emergendo come attore dominante, superando le economie occidentali mature. Questa crescita è alimentata dall'espansione dei redditi della classe media e dalla diffusa penetrazione del commercio mobile, che sta trasformando i comportamenti di acquisto dei consumatori e stimolando l'espansione del mercato nella regione.
Punti chiave del rapporto
- Per tipologia di prodotto, i cosmetici per il viso hanno dominato il mercato dei cosmetici con il 38.65% nel 2024, mentre si prevede che i cosmetici per gli occhi cresceranno a un CAGR del 4.56% fino al 2030.
- Per categoria, nel 58.34 il segmento di massa deteneva il 2024% della quota di mercato dei cosmetici; si prevede che il segmento Premium crescerà a un CAGR del 5.35% entro il 2030.
- In base al tipo di ingrediente, nel 70.34 i prodotti convenzionali/sintetici rappresentavano il 2024% del mercato dei cosmetici, mentre si prevede che i prodotti naturali/biologici cresceranno a un CAGR del 6.35% fino al 2030.
- Per canale di distribuzione, i negozi specializzati hanno conquistato il 40.23% della quota di mercato dei cosmetici nel 2024; i negozi al dettaglio online sono sulla buona strada per registrare un CAGR del 6.95% entro il 2030.
- In termini geografici, l'area Asia-Pacifico è quella in più rapida crescita, con un CAGR del 7.53% (2025-2030), mentre il Nord America ha mantenuto il 33.43% del fatturato globale nel 2024.
Tendenze e approfondimenti sul mercato globale dei prodotti cosmetici
Analisi dell'impatto dei conducenti
| Guidatore | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Preferenza dei consumatori per i prodotti naturali e biologici | + 1.2% | Globale, con i primi guadagni in Nord America ed Europa | Medio termine (2-4 anni) |
| Crescente domanda di prodotti cosmetici sostenibili | + 0.8% | Nucleo Asia-Pacifico, con ricadute in Medio Oriente e Africa | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Progressi tecnologici nelle formulazioni dei prodotti | + 0.9% | Global | A breve termine (≤ 2 anni) |
| L'influenza dei social media per dare impulso al mercato | + 0.7% | Globale, concentrato nei centri urbani | A breve termine (≤ 2 anni) |
| L'aumento del reddito disponibile stimola l'espansione del mercato | + 0.6% | Mercati emergenti dell'Asia-Pacifico, del Sud America, del Medio Oriente e dell'Africa | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Le piattaforme di e-commerce in crescita migliorano l'accessibilità dei prodotti | + 0.5% | Globale, accelerato nell'Asia-Pacifico | Medio termine (2-4 anni) |
| Fonte: Intelligenza di Mordor | |||
Preferenza dei consumatori per i prodotti naturali e biologici
La transizione in corso verso cosmetici naturali e biologici sta trasformando significativamente i cicli di sviluppo dei prodotti e le strategie di conformità normativa del settore. Secondo le normative del National Organic Program dell'USDA (7 CFR 205), i prodotti etichettati come "biologici" devono contenere almeno il 95% di ingredienti biologici. Al contrario, i prodotti che dichiarano di essere "realizzati con ingredienti biologici" devono contenere almeno il 70% di contenuto biologico. Analogamente, lo standard NSF/ANSI 305 impone una soglia di contenuto biologico del 70% per i prodotti per la cura della persona. Inoltre, le norme "Strengening Organic Enforcement", entrate in vigore a marzo 2024, introducono l'obbligo di certificati di importazione NOP elettronici. Questa misura migliora la tracciabilità lungo tutta la catena di approvvigionamento e offre un vantaggio competitivo ai fornitori dotati di sistemi avanzati di conformità digitale. I produttori affermati con ampie catene di approvvigionamento globali sono meglio posizionati per soddisfare questi requisiti normativi in modo efficiente rispetto ai piccoli entranti sul mercato. Questa capacità consente loro di sfruttare strategie di prezzo premium e di raggiungere un posizionamento più rapido dei prodotti sugli scaffali dei negozi al dettaglio.
Crescente domanda di prodotti cosmetici sostenibili
I processi produttivi e le catene di approvvigionamento vengono ridefiniti dai requisiti di sostenibilità, con l'applicazione delle normative che offre un vantaggio competitivo ai primi utilizzatori. A partire da marzo 2024, la Direttiva UE 2024/825 vieterà affermazioni ambientali vaghe come "eco-compatibile" o "biodegradabile", a meno che non siano supportate da specifici criteri di convalida. Le aziende saranno tenute a presentare prove verificabili per tutte le affermazioni di green marketing. A dimostrazione dell'integrazione tra tecnologia e sostenibilità, L'Oréal, in collaborazione con IBM, prevede di implementare modelli di intelligenza artificiale personalizzati entro gennaio 2025. Questi modelli mirano a convertire le formule dei prodotti verso alternative circolari e di origine biologica entro cinque anni, accelerando il rispetto degli standard di sostenibilità e riducendo al contempo i costi di riformulazione. Inoltre, l'imminente divieto francese sui PFAS nei cosmetici, in vigore da gennaio 2026, creerà opportunità per le aziende in grado di riformulare i prodotti senza comprometterne le prestazioni. La combinazione di pressioni normative e di una maggiore consapevolezza dei consumatori sta costringendo le aziende a internalizzare i costi ambientali che in precedenza venivano esternalizzati, trasformando radicalmente le dinamiche competitive e i margini di profitto lungo tutta la catena del valore.
Progressi tecnologici nelle formulazioni dei prodotti
Tecnologie di formulazione avanzate consentono la creazione di prodotti più efficaci, più duraturi e specificamente progettati per diversi tipi di pelle e condizioni. Queste moderne formulazioni migliorano la stabilità dei principi attivi, prolungano la durata di conservazione e riducono al minimo gli sprechi, migliorando al contempo la sicurezza. Innovazioni come la biostampa e l'analisi basata sull'intelligenza artificiale stanno accelerando i cicli di sviluppo e offrendo soluzioni mirate per un'ampia gamma di problematiche cutanee. La pelle biostampata di L'Oréal, che replica le risposte sensoriali umane, elimina la necessità di test sugli animali e fornisce dati accurati sull'efficacia. Il lancio di Melasyl™, a seguito di 121 studi, dimostra come la diagnostica basata sull'intelligenza artificiale e i progressi nella scienza dei materiali stiano velocizzando la ricerca tradizionalmente dispendiosa in termini di tempo. L'implementazione da parte di Unilever di routine personalizzate basate sull'intelligenza artificiale integra valutazioni individuali della pelle con raccomandazioni di prodotto personalizzate, rafforzando la fidelizzazione dei clienti e supportando strategie di prezzo premium.
L'influenza dei social media per dare impulso al mercato
La trasformazione del marketing digitale sta ridefinendo le interazioni tra brand e consumatori attraverso collaborazioni con influencer e piattaforme di creazione di contenuti basate sull'intelligenza artificiale, consentendo messaggi iper-mirati su una scala senza precedenti. Nel maggio 2024, L'Oréal ha lanciato CREAITECH, un laboratorio di contenuti basato sulla GenAI, progettato per scalare la produzione di contenuti sull'intero portfolio di marchi, garantendo al contempo la conformità normativa e la coerenza del marchio. L'app BeautyGenius dell'azienda utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per fornire raccomandazioni di prodotto personalizzate analizzando le condizioni e le preferenze della pelle di ogni individuo. Questo approccio stabilisce canali di coinvolgimento diretto con il consumatore, bypassando i tradizionali intermediari della vendita al dettaglio. In India, l'influencer marketing si sta espandendo rapidamente, con la Generazione Z e i Millennial che guidano l'adozione di prodotti di bellezza attraverso le piattaforme dei social media. Questa strategia incentrata sul digitale migliora l'efficienza nell'acquisizione di clienti, rafforza le relazioni dirette con i consumatori, riduce la dipendenza dai canali di vendita al dettaglio tradizionali e migliora le strutture dei margini.
Analisi dell'impatto delle restrizioni
| moderazione | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Preoccupazioni dei consumatori riguardo agli ingredienti chimici | -0.4% | Globale, intensificato nei mercati sviluppati | Medio termine (2-4 anni) |
| Crescenti preoccupazioni per i prodotti contraffatti sul mercato | -0.3% | Asia-Pacifico, America Latina, canali online | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Rigorosi quadri normativi che incidono sui lanci di prodotti | -0.4% | Nord America e Europa | Medio termine (2-4 anni) |
| Costi elevati associati ai prodotti premium e biologici | -0.3% | Global | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Fonte: Intelligenza di Mordor | |||
Preoccupazioni dei consumatori riguardo agli ingredienti chimici
Gli operatori più piccoli del settore chimico si trovano ad affrontare sfide poiché un maggiore controllo normativo fa aumentare i costi di riformulazione e crea barriere all'accesso al mercato. Questo contesto normativo sta anche accelerando la tendenza alla premiumizzazione. L'implementazione del MoCRA da parte della FDA impone alle aziende di conservare i registri degli eventi avversi per sei anni e di segnalare gli incidenti gravi entro 15 giorni, creando un quadro di responsabilità che favorisce le organizzazioni con solidi sistemi di farmacovigilanza. Negli Stati Uniti, cinque stati (California, Colorado, Maryland, Minnesota e Washington) hanno introdotto normative contro i metalli pesanti, in particolare il piombo. Il PFAS-Free Beauty Act della California è degno di nota per essere la prima legge statale a vietare i PFAS nei cosmetici. Inoltre, il Beauty Justice Act proposto dallo Stato di New York mira a vietare i prodotti contenenti determinate sostanze soggette a restrizioni, imponendo al contempo l'identificazione di alternative più sicure, riflettendo la crescente attenzione normativa alle restrizioni chimiche. Questi sviluppi stanno spingendo le aziende a investire in modo significativo nella convalida della sicurezza degli ingredienti e nelle formulazioni alternative. Gli operatori affermati dotati di ampi database tossicologici e competenze normative stanno acquisendo un vantaggio competitivo, sebbene questo contesto possa ostacolare l'innovazione nello sviluppo di ingredienti innovativi.
Crescenti preoccupazioni per i prodotti contraffatti sul mercato
La diffusa disponibilità di cosmetici contraffatti attraverso i canali online sta erodendo il valore dei marchi e sollevando significative preoccupazioni per la sicurezza dei consumatori, in particolare nei mercati emergenti con una debole applicazione delle normative. Nel febbraio 2025, l'NMPA cinese ha introdotto nuove normative volte a promuovere l'innovazione negli ingredienti cosmetici. Queste normative includono meccanismi di monitoraggio della sicurezza potenziati per contrastare i prodotti contraffatti, semplificando al contempo i processi per l'innovazione legittima. Il quadro normativo incorpora sistemi di autenticazione basati su blockchain e tracciamento digitale obbligatorio, che aumentano i costi di conformità per i produttori legittimi, ma creano anche barriere tecniche per i contraffattori. Tuttavia, la rapida espansione delle piattaforme di e-commerce continua a presentare sfide. A Singapore, si prevede che le vendite di cosmetici online raggiungeranno i 14 miliardi di dollari entro il 2027.[1]Fonte: International Trade Administration, "Mercato della bellezza e della cura della persona di Singapore", www.trade.gov, offrendo nuove opportunità per la distribuzione di prodotti contraffatti e mettendo alla prova i limiti delle tradizionali strategie di contrasto. Le aziende stanno rispondendo investendo in tecnologie anticontraffazione e piattaforme di vendita diretta al consumatore per migliorare il controllo della catena di approvvigionamento. Sebbene questi investimenti incidano sulla redditività a breve termine, il problema della contraffazione continua a minare la fiducia dei consumatori negli acquisti online di prodotti di bellezza.
Analisi del segmento
Per tipo di prodotto: i cosmetici per gli occhi guidano l'innovazione
Si prevede che i cosmetici per gli occhi registreranno la crescita più elevata all'interno del mercato cosmetico, con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) previsto del 4.56% nel periodo di previsione dal 2025 al 2030. Questo tasso di crescita posiziona il segmento come un attore di spicco rispetto al mercato cosmetico complessivo. Nel 2024, i cosmetici per il viso si sono affermati come segmento dominante, conquistando una quota sostanziale del 38.65% del mercato cosmetico. L'importanza del segmento è trainata dalla crescente dipendenza dalle videoconferenze e dalla pervasiva influenza dei social media, entrambi fattori che enfatizzano le espressioni degli occhi e incoraggiano frequenti innovazioni di prodotto. I consumatori sono sempre più alla ricerca di prodotti che offrano un'applicazione precisa e prestazioni durature, consentendo loro di ottenere risultati di qualità professionale a casa.
L'elevata frequenza di riacquisto dei prodotti garantisce un flusso di entrate stabile e supporta l'adozione di strategie di prezzo premium. Il lancio di prodotti sponsorizzati da celebrità e l'introduzione di palette stagionali svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere alto il coinvolgimento dei consumatori. Inoltre, l'integrazione di strumenti di prova virtuale basati sulla realtà aumentata (AR) sta migliorando significativamente i tassi di conversione all'interno delle vetrine digitali. Poiché le tendenze del trucco occhi trascendono rapidamente i confini geografici, le principali aziende globali stanno implementando campagne di marketing ben coordinate. Queste campagne sono studiate per localizzare le palette di colori, mantenendo al contempo l'integrità e la coerenza dell'identità del marchio.
Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Per categoria: il segmento premium accelera
Entro il 2030, le offerte premium sono destinate a crescere a un robusto CAGR del 5.35%, superando la crescita del segmento della grande distribuzione. Nel 2024, il segmento della grande distribuzione deteneva una quota significativa del 58.34% del mercato cosmetico. Nelle regioni Asia-Pacifico e Medio Oriente, una base crescente di consumatori ambiziosi si sta orientando verso formulazioni di prestigio. Queste formulazioni non solo offrono un appeal sensoriale, ma privilegiano anche ingredienti puliti e sostenibili, in linea con la crescente domanda di prodotti ecosostenibili e incentrati sulla salute. Questa tendenza evidenzia un cambiamento nelle preferenze dei consumatori verso prodotti innovativi e di alta qualità che tengano conto sia di considerazioni estetiche che etiche. A testimonianza dell'enfasi del settore sulla differenziazione basata sulla tecnologia, Estée Lauder ha stretto una partnership strategica con Exuud. Il loro obiettivo è commercializzare il sistema di erogazione delle fragranze Soliqaire™, che ne migliora la durata e l'esperienza sensoriale, segnando un significativo passo avanti nell'innovazione di prodotto nel settore della cosmetica premium.
I marchi premium stanno sfruttando i programmi fedeltà, creando esperienze omnicanale personalizzate e lanciando prodotti esclusivi in edizione limitata. Queste strategie non solo rafforzano il loro potere di determinazione dei prezzi, ma rafforzano anche il coinvolgimento dei clienti creando un senso di esclusività e promuovendo la fedeltà al marchio. Nel frattempo, i player del mercato di massa stanno lanciando estensioni di prodotti sub-premium, con l'obiettivo di catturare i consumatori che si stanno orientando verso offerte di valore più elevato. Nel 2024, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ha messo in luce il Lussemburgo, osservando che il reddito disponibile annuo netto rettificato delle famiglie in Europa si attestava a 44.77 dollari.[2]Fonte: International Trade Administration, "Mercato della bellezza e della cura della persona di Singapore", www.trade.govQuesto aumento del reddito disponibile ha incoraggiato i consumatori, soprattutto i giovani professionisti e gli abitanti delle città, a orientarsi verso cosmetici di alta gamma. Ora optano per articoli di lusso, come rossetti e fondotinta di alta gamma, abbandonando le scelte del mercato di massa. Questo cambiamento riflette una crescente propensione verso prodotti che non solo offrono prestazioni superiori, ma si allineano anche agli stili di vita ambiziosi di questi gruppi di consumatori.
Per tipo di ingrediente: Trasformazione naturale accelera
Nel 2024, le linee di prodotti naturali e biologici, in espansione a un CAGR del 6.35%, stanno gradualmente erodendo la quota di mercato del 70.34%, un tempo dominata da input convenzionali e sintetici nel settore cosmetico. La certificazione biologica USDA impone una rigorosa documentazione dal raccolto al banco, che include la preparazione del terreno triennale, una meticolosa registrazione a livello di lotto e permessi di importazione elettronici. Questi rigorosi standard favoriscono prevalentemente i produttori multinazionali con catene di approvvigionamento verticalmente integrate, poiché sono meglio attrezzati per soddisfare requisiti complessi e mantenere la conformità. Gli operatori più piccoli incontrano spesso difficoltà nel soddisfare questi standard a causa delle risorse limitate e della mancanza di infrastrutture, il che consolida ulteriormente il potere di mercato delle aziende più grandi.
Per far fronte alle normative globali più restrittive sulle sostanze, le organizzazioni stanno incanalando risorse verso materie prime di origine agricola, tecnologie di fermentazione e chimica verde. Gli investimenti in questi settori non solo garantiscono la conformità normativa, ma si allineano anche alla crescente domanda dei consumatori di prodotti sostenibili ed ecocompatibili. Ad esempio, le materie prime di origine agricola forniscono materie prime rinnovabili, mentre le tecnologie di fermentazione consentono la produzione di ingredienti ad alte prestazioni con un impatto ambientale ridotto. La chimica verde si concentra sulla progettazione di processi e prodotti che riducono al minimo le sostanze pericolose. Le attuali strategie di marketing privilegiano la trasparenza, utilizzando spesso codici QR per svelare le storie di origine e le valutazioni del ciclo di vita, rafforzando così la fiducia dei consumatori. Con pigmenti naturali e principi attivi di origine biologica che colmano il divario prestazionale con le loro controparti sintetiche, i marchi stanno passando senza problemi a linee di prodotti completamente sostenibili, rafforzando al contempo la narrativa incentrata sulla responsabilità ambientale e sugli obiettivi di sostenibilità a lungo termine. Questo cambiamento non solo migliora la reputazione del marchio, ma posiziona anche le aziende per soddisfare efficacemente le mutevoli aspettative normative e dei consumatori.
Per canale di distribuzione: il commercio digitale trasforma il commercio al dettaglio
I negozi al dettaglio online sono destinati a superare i tradizionali formati fisici, con un tasso di crescita annuo previsto del 6.95%. Nel frattempo, i negozi specializzati sono destinati a conquistare una quota di mercato del 40.23% nel settore cosmetico nel 2024. Questo slancio è alimentato da innovazioni come la personalizzazione basata sull'intelligenza artificiale, che adatta i consigli sui prodotti alle preferenze individuali, le funzionalità di prova virtuale che consentono ai clienti di visualizzare i prodotti prima dell'acquisto e una logistica avanzata dell'ultimo miglio che velocizza le consegne e migliora la soddisfazione del cliente. Evidenziando la potenza dei dati di prima parte, l'iniziativa globale di Unilever sui percorsi cliente ultra-personalizzati ne evidenzia il ruolo nell'aumentare il valore del ciclo di vita del cliente, migliorarne la fidelizzazione e perfezionare la spesa di marketing, rivolgendosi al pubblico giusto in modo più efficace.
Le minacce di contraffazione rimangono una preoccupazione urgente per il settore. In risposta a ciò, i marchi stanno lanciando piattaforme dirette al consumatore per stabilire un maggiore controllo sulle proprie catene di approvvigionamento e sfruttando i sigilli blockchain per garantire l'autenticità dei prodotti, rafforzando così la fiducia dei consumatori. Per aumentare il traffico pedonale, i negozi fisici stanno integrando funzionalità esperienziali come la diagnostica cutanea, che fornisce approfondimenti personalizzati sulla cura della pelle, e aree tutorial, dove i clienti possono apprendere applicazioni e tecniche dei prodotti, rendendo lo shopping più interattivo e informativo. Inoltre, i principali attori del mercato stanno adottando metodi di vendita al dettaglio ibridi, che vanno dai servizi "click-and-collect" che combinano la praticità dell'online con il ritiro in negozio, agli eventi di shopping in diretta streaming che offrono coinvolgimento in tempo reale, fino ai modelli di ricarica in abbonamento che garantiscono una disponibilità costante dei prodotti, rispecchiando i gusti e le aspettative mutevoli dei consumatori di oggi.
Analisi geografica
Nel 2024, il Nord America ha conquistato il 33.43% della quota di fatturato globale, trainato da modelli di consumo consolidati e da una forte presenza nel segmento premium. L'attuazione del Modernization of Cosmetics Regulation Act (MoCRA) a gennaio 2025 introdurrà requisiti obbligatori per la registrazione degli stabilimenti e l'elenco dei prodotti, con un conseguente aumento dei costi di conformità. Si prevede che questo cambiamento normativo consoliderà le posizioni di mercato dei produttori più grandi, che dispongono delle risorse necessarie per adattarsi. Si prevede che la crescita futura nella regione sarà trainata dai progressi nella personalizzazione basata sull'intelligenza artificiale, che consentirà esperienze personalizzate per i consumatori, e dall'adozione di soluzioni di packaging sostenibili per affrontare le problematiche ambientali e contrastare la saturazione del mercato.
La direttiva 2024/825, che entrerà in vigore a settembre 2025, mira a inasprire le normative in tutta Europa vietando le dichiarazioni ecologiche ambigue e alcune sostanze. Si prevede che questa direttiva creerà un quadro normativo più rigoroso, costringendo le aziende a migliorare le proprie strategie di conformità. Gli operatori affermati con una solida competenza normativa e capacità di conformità acquisiranno probabilmente un vantaggio competitivo nell'affrontare questi cambiamenti. Inoltre, con l'aumento del reddito disponibile, i mercati dell'Europa centrale e orientale, come Lituania, Ungheria e Bulgaria, stanno assistendo a una rapida crescita. Questa crescita evidenzia opportunità di espansione redditizie, poiché l'aumento della spesa dei consumatori per i cosmetici stimola la domanda in queste regioni.
Si prevede che la regione Asia-Pacifico raggiungerà il più alto tasso di crescita annuo composto (CAGR) regionale, pari al 7.53%, nel periodo di previsione 2025-2030. In Cina, le disposizioni della National Medical Products Administration (NMPA) del 2025 mirano a semplificare i processi di approvazione degli ingredienti, riducendo così i tempi di commercializzazione per i principi attivi innovativi. I marchi locali, abili nell'allinearsi alle preferenze culturali, stanno espandendo rapidamente le proprie attività. Tuttavia, le aziende multinazionali mantengono un vantaggio competitivo grazie ai progressi tecnologici e alle efficienti reti logistiche multinazionali. Paesi come India, Cina, Indonesia e Vietnam, caratterizzati da una popolazione numerosa e giovane, presentano un potenziale di crescita sostanziale. Secondo la Banca Mondiale, nel 68.02 il 15% della popolazione indiana rientrava nella fascia di età 64-2024 anni.[3]Fonte: Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. "Indice OCSE Better life - Reddito". www.oecd.orgQuesta fascia demografica più giovane è sempre più attenta alla bellezza, alle tendenze e aperta alla sperimentazione, il che determina una forte domanda di prodotti per la cura della pelle, cosmetici colorati e offerte ispirate alle tendenze K-beauty e J-beauty.
Panorama competitivo
Il mercato cosmetico è moderatamente consolidato. Le multinazionali dominano il mercato, ma i marchi indipendenti stanno utilizzando efficacemente i canali digitali per affermarsi come competitivi. Tra i principali attori figurano L'Oréal SA, Unilever Plc, Shiseido Company Limited, The Estée Lauder Companies e Revlon Inc. Le aziende stanno adottando sempre più strategie di approvvigionamento condivise per materie prime di provenienza etica, al fine di raggiungere la scalabilità nelle catene di fornitura sostenibili. Inoltre, con ambiziosi impegni di riduzione delle emissioni di carbonio, queste aziende stanno ponendo l'accento sulla responsabilità ambientale come componente fondamentale sia delle relazioni con gli investitori che del coinvolgimento dei consumatori.
Il mercato dei cosmetici è moderatamente concentrato, con i leader globali che sfruttano le economie di scala in ricerca e sviluppo, conformità normativa e distribuzione omnicanale per assicurarsi quote di mercato significative. Le aziende in grado di gestire i requisiti normativi multi-giurisdizionali, sostenendo al contempo una rapida innovazione, sono ben posizionate per acquisire un vantaggio competitivo, poiché il settore si concentra sempre di più sui progressi tecnologici e sulle competenze in materia di conformità.
Le priorità strategiche includono l'espansione delle piattaforme di vendita diretta al consumatore, l'acquisizione di marchi di nicchia nel settore della bellezza pulita e investimenti sostanziali nell'analisi dei dati per consentire l'iper-personalizzazione. L'inasprimento normativo previsto dal MoCRA e dalle riforme chimiche dell'UE sta innalzando le barriere all'ingresso, rafforzando il predominio degli operatori consolidati. Tuttavia, gli innovatori agili che utilizzano reti di micro-influencer e ingredienti biotecnologici stanno conquistando con successo quote di mercato in sottosegmenti ad alta crescita.
Leader del settore dei prodotti cosmetici
-
La Estée Lauder Companies Inc.
-
L'Oreal SA
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Revlon, Inc.
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Shiseido Co. Ltd.
-
PLC Unilever
- *Disclaimer: i giocatori principali sono ordinati senza un ordine particolare
Recenti sviluppi del settore
- Aprile 2025: Chanel, guidata dalla visionaria truccatrice Ammy Drammeh di ComètesCollective, ha presentato la sua collezione trucco Primavera/Estate 2025. Questo lancio ridefinisce strategicamente i codici estetici del marchio, incorporando colori audaci e vivaci per segnare l'inizio del nuovo anno.
- Marzo 2025: Louis Vuitton ha lanciato la sua linea di prodotti di bellezza nell'autunno del 2025. La collezione di lancio comprendeva 55 rossetti, 10 balsami per le labbra e 8 palette di ombretti, distribuiti in oltre 100 punti vendita Louis Vuitton in tutto il mondo.
- Febbraio 2025: L'Oréal Groupe ha stretto una partnership esclusiva a lungo termine nel settore della bellezza con JACQUEMUS e ha effettuato un investimento di minoranza per sostenere lo sviluppo indipendente di JACQUEMUS.
- Marzo 2024: Armani Beauty lancia Prisma Glass, una linea di prodotti di bellezza. L'introduzione di PRISMA GLASS ha segnato una nuova dimensione nel segmento del trucco labbra: una combinazione di effetto ultra-gloss e innovativa tecnologia oil-in-gloss, per un finish multidimensionale, sia in termini di volume che di brillantezza.
Ambito del rapporto sul mercato globale dei prodotti cosmetici
I prodotti e le pratiche di bellezza e cura della persona si concentrano sul miglioramento dell'aspetto fisico e sul mantenimento dell'igiene personale. Il rapporto sul mercato di bellezza e cura della persona è segmentato per tipologia di prodotto, categoria, tipo di ingrediente, canale di distribuzione e area geografica. In base alla tipologia di prodotto, il mercato è segmentato in prodotti per la cura della persona e cosmetici/trucco. Il segmento per la cura della persona è ulteriormente segmentato in prodotti per la cura dei capelli, della pelle, bagnoschiuma, igiene orale, prodotti per la cura maschile, deodoranti e antitraspiranti e profumi e fragranze. Il segmento dei prodotti cosmetici/trucco è ulteriormente segmentato in cosmetici per il viso, cosmetici per gli occhi e prodotti per il trucco per labbra e unghie. In base alla categoria, il mercato è segmentato in prodotti premium e prodotti di massa. In base al tipo di ingrediente, il mercato è segmentato in naturale e biologico e convenzionale. In base ai canali di distribuzione, il mercato è segmentato in supermercati/ipermercati, negozi specializzati, negozi al dettaglio online e altri canali di distribuzione. In base all'area geografica, il mercato è segmentato in Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Sud America, Medio Oriente e Africa. La dimensionamento del mercato è stata effettuata in termini di valore in USD per tutti i segmenti sopra menzionati.
| Cosmetici per il viso |
| Cosmetici per gli occhi |
| Prodotti per il trucco labbra e unghie |
| Prodotti premium |
| Prodotti di massa |
| Naturale e Biologico |
| Convenzionale/sintetico |
| Negozi specializzati |
| Supermercati / Ipermercati |
| Negozi al dettaglio online |
| Altri canali |
| Nord America | Stati Uniti |
| Canada | |
| Messico | |
| Resto del Nord America | |
| Europa | Regno Unito |
| Germania | |
| La Spagna | |
| Francia | |
| Italia | |
| Russia | |
| Resto d'Europa | |
| Asia-Pacifico | Cina |
| Giappone | |
| India | |
| Australia | |
| Resto dell'Asia-Pacifico | |
| Sud America | Brasile |
| Argentina | |
| Resto del Sud America | |
| Medio Oriente & Africa | Arabia Saudita |
| Sud Africa | |
| Resto del Medio Oriente e dell'Africa |
| Per tipo di prodotto | Cosmetici per il viso | |
| Cosmetici per gli occhi | ||
| Prodotti per il trucco labbra e unghie | ||
| Per Categoria | Prodotti premium | |
| Prodotti di massa | ||
| Per tipo di ingrediente | Naturale e Biologico | |
| Convenzionale/sintetico | ||
| Per canale di distribuzione | Negozi specializzati | |
| Supermercati / Ipermercati | ||
| Negozi al dettaglio online | ||
| Altri canali | ||
| Per geografia | Nord America | Stati Uniti |
| Canada | ||
| Messico | ||
| Resto del Nord America | ||
| Europa | Regno Unito | |
| Germania | ||
| La Spagna | ||
| Francia | ||
| Italia | ||
| Russia | ||
| Resto d'Europa | ||
| Asia-Pacifico | Cina | |
| Giappone | ||
| India | ||
| Australia | ||
| Resto dell'Asia-Pacifico | ||
| Sud America | Brasile | |
| Argentina | ||
| Resto del Sud America | ||
| Medio Oriente & Africa | Arabia Saudita | |
| Sud Africa | ||
| Resto del Medio Oriente e dell'Africa | ||
Domande chiave a cui si risponde nel rapporto
Qual è la dimensione attuale del mercato dei cosmetici?
Nel 80.54 il mercato dei cosmetici valeva 2025 miliardi di dollari e si prevede che raggiungerà i 98.44 miliardi di dollari entro il 2030.
In quale regione il mercato dei cosmetici sta crescendo più rapidamente?
L'area Asia-Pacifico è in testa con una previsione di CAGR del 7.53% tra il 2025 e il 2030, grazie all'aumento del reddito disponibile e all'adozione del commercio tramite dispositivi mobili.
In che modo il MoCRA influisce sui produttori di cosmetici negli Stati Uniti?
Il MoCRA introduce l'obbligo di registrazione delle strutture, di elencazione dei prodotti e di segnalazione degli eventi avversi, aumentando i costi di conformità e favorendo le aziende dotate di sistemi normativi solidi.
Perché i cosmetici naturali e biologici stanno crescendo così rapidamente?
Standard normativi quali il Programma nazionale per il biologico dell'USDA e la crescente domanda da parte dei consumatori di un approvvigionamento trasparente stanno spingendo il segmento naturale e biologico a un CAGR del 6.35% entro il 2030.
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