Dimensioni del mercato della gestione dei rifiuti industriali del GCC
Periodo di studio | 2020-2029 |
Anno base per la stima | 2023 |
Dimensione del mercato (2024) | 7.35 miliardo di dollari |
Dimensione del mercato (2029) | 10.03 miliardo di dollari |
CAGR (2024-2029) | 5.32% |
Concentrazione del mercato | Basso |
Principali giocatori*Disclaimer: i giocatori principali sono ordinati senza un ordine particolare |
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Analisi del mercato della gestione dei rifiuti industriali del GCC
La dimensione del mercato della gestione dei rifiuti industriali del GCC è stimata a 7.35 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà i 10.03 miliardi di dollari entro il 2029, crescendo a un CAGR del 5.32% durante il periodo di previsione (2024-2029).
- Negli ultimi dieci anni, i paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo hanno sperimentato una rapida crescita della popolazione, l’urbanizzazione e un significativo aumento del tenore di vita. Ciò ha portato ad un aumento della produzione di rifiuti e richiede pratiche efficienti nella sostenibilità ambientale. Quasi tutti i paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo hanno adottato la termovalorizzazione come tendenza più recente. In passato, per affrontare le problematiche di gestione dei rifiuti, sono stati realizzati specifici centri di riciclaggio e impianti di trattamento dei rifiuti solidi, principalmente negli Emirati Arabi Uniti.
- Gli Emirati Arabi Uniti sono diventati membri della Convenzione di Basilea sul controllo dei movimenti transfrontalieri di rifiuti pericolosi (1990) e sul loro smaltimento. Il Ministero dei cambiamenti climatici e dell'ambiente degli Emirati Arabi Uniti ha adottato una decisione che regola il transito e l'esportazione di rifiuti pericolosi attraverso il confine degli Emirati Arabi Uniti. In Arabia Saudita, la maggior parte dei rifiuti raccolti finisce nelle discariche non trattate. Il fabbisogno di discarica è molto elevato, pari a circa 28 milioni di m3 all'anno.
- Si prevede che le iniziative Saudi Green e Middle East Green ridurranno le emissioni di carbonio nella regione del 60% entro il 2030 e distoglieranno l’85% dei rifiuti industriali dalle discariche entro il 2035. Circa 95,002 stabilimenti e fabbriche in tutta l’Arabia Saudita producono vari prodotti in diversi settori. I crescenti investimenti nelle fabbriche manifatturiere stanno guidando la crescita della produzione di rifiuti industriali in Arabia Saudita, sostenuta da prestiti a basso costo forniti dalla SIDF per la creazione di un impianto industriale. Il settore petrolchimico è uno dei settori più grandi in Arabia Saudita e uno dei principali contributori ai rifiuti industriali, e si prevede che continuerà a crescere.
Tendenze del mercato della gestione dei rifiuti industriali del GCC
Si prevede che l’Arabia Saudita testimonierà una crescita significativa nel periodo di previsione
- L’Arabia Saudita si è concentrata sulla sostenibilità ambientale e sono in vigore normative per la gestione dei rifiuti industriali. È probabile che l'impegno del governo nell'affrontare le sfide ambientali porti a progressi nelle pratiche di gestione dei rifiuti. L'applicazione della normativa da parte del governo impone a tutti gli impianti industriali di stipulare contratti con società qualificate di gestione dei rifiuti industriali per la raccolta e il trattamento dei rifiuti prodotti. Nell’ambito di Saudi Vision 2030, è stato istituito il Centro nazionale per la gestione dei rifiuti (NCWM) per unificare i ruoli, gli standard e i requisiti del settore dei rifiuti e razionalizzare gli incentivi per attrarre investimenti nel settore.
- L'obiettivo è che l'85% dei rifiuti industriali in Arabia Saudita venga escluso dalle discariche entro il 2035, dove l'attuale esclusione dalle discariche è inferiore al 50%. Il Programma nazionale di sviluppo industriale e logistica mira a trasformare il Regno in una potenza industriale leader e in un hub logistico globale. In Arabia Saudita sono in costruzione numerose città industriali su larga scala.
- Il terreno in affitto parte da 0.26 USD al mq/anno. HRDF copre il 30-50% dello stipendio mensile dei dipendenti sauditi (un ulteriore 10% per le donne) per due anni, a condizione che non superi i 4,000 dollari. È consentita la proprietà diretta straniera al 100%. In Arabia Saudita viene applicato un ambiente di investimento pienamente competitivo ai più alti livelli normativi e legali.
Il segmento delle costruzioni e demolizioni che occupa la quota di mercato maggiore
- A causa della natura altamente variabile dei rifiuti di demolizione, costruzione e scavo, ogni progetto di impianto CDE viene realizzato secondo i requisiti specifici del progetto. Per i rifiuti da costruzione e demolizione, è necessario un approccio individuale per ciascun impianto di riciclaggio ai diversi livelli di contaminazione, contenuto di fini e variazioni nel materiale in ingresso: rifiuti di scavo, massicciata ferroviaria, ecc. I Paesi della Cooperazione del Golfo (GCC) producono circa 120 milioni di tonnellate di rifiuti all’anno, di cui il 55% è costituito da rifiuti da costruzione e demolizione (C&D). Si tratta di circa 1.2-2.7 kg pro capite al giorno.
- I rifiuti da costruzione e demolizione rappresentano il 42% del peso totale dei rifiuti solidi non pericolosi generati ad Abu Dhabi. Devono essere inclusi i materiali da costruzione, come isolanti, chiodi, cavi elettrici e armature, nonché i rifiuti derivanti dalla preparazione del sito, come materiali di dragaggio, ceppi di alberi e macerie. Le attività di costruzione e sviluppo e la produzione associata di rifiuti C&D potrebbero continuare ad aumentare nella regione. Pertanto, se non gestito adeguatamente, lo scarico di C&D potrebbe diventare incontrollato. Ciò non solo causerà un impatto ambientale negativo sul suolo, sull’acqua, sull’aria e sull’ecosistema circostante, ma comporterà anche l’esaurimento delle risorse limitate.
- Il Centro per la gestione dei rifiuti di Abu Dhabi (Tadweer) ha aperto una nuova struttura per riciclare i rifiuti di costruzione e demolizione a Ghayathi, nella regione di Al Dhafra nell'Emirato. La nuova struttura, situata vicino ai giacimenti petroliferi di Ruwais e al confine con l'Arabia Saudita degli Emirati Arabi Uniti, potrebbe contribuire ad allentare la pressione sulla discarica di Al Dhafra, che si prevede riceverà rifiuti da costruzione e demolizione nell'ordine di 60,00070,000 tonnellate. al mese, con una portata media giornaliera di 1,500,000 tonnellate. L'apertura dell'impianto di riciclaggio di Ghayati è in linea con il piano strategico di Abu Dhabi volto a creare un sistema di gestione dei rifiuti di livello mondiale e porrà gli Emirati Arabi Uniti in prima linea nell'innovazione in termini di riciclaggio.
Panoramica del settore della gestione dei rifiuti industriali del GCC
Il mercato nordamericano della gestione dei rifiuti industriali è altamente competitivo, con diversi attori che si concentrano su tecnologie innovative per riciclare e riutilizzare i rifiuti generati in diversi settori e famiglie in tutto il mondo. Ci sono anche diverse startup emergenti nel settore che si concentrano continuamente sulla riduzione dei rifiuti seguendo la filosofia Zero Waste - 3R (Ridurre, Riutilizzare e Riciclare). Averda, Blue LLC, SEPCO Environment, BEEAH Group e Wasco sono tra gli altri.
Leader del mercato della gestione dei rifiuti industriali del GCC
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Averda
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Gruppo BEEAH
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Veolia
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SEPCO Ambiente
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Blu LLC
*Disclaimer: i giocatori principali sono ordinati senza un ordine particolare
Notizie sul mercato della gestione dei rifiuti industriali del GCC
- Novembre 2023: Veolia ha collaborato con il Sultanato dell'Oman e il suo partner TotalEnergies per promuovere questa transizione verso l'energia pulita e rinnovabile, con l'inaugurazione della più grande centrale solare su un impianto di desalinizzazione in Oman. Questa iniziativa fa parte degli sforzi continui del Gruppo per decarbonizzare le proprie attività e sostenere gli obiettivi di neutralità carbonica dei propri clienti. Il Sultanato dell’Oman sta raggiungendo pienamente il suo ambizioso obiettivo di generare elettricità da fonti rinnovabili entro il 2030, grazie alla produzione di energia locale e a basse emissioni di carbonio.
- Novembre 2023: Averda, la principale società di gestione e riciclaggio dei rifiuti end-to-end nei mercati emergenti, e King Abdullah University of Science of Technology (KAUST), un'università di ricerca laureata in Arabia Saudita, hanno annunciato la firma di un nuovo contratto per un strutture e servizi di gestione dei rifiuti che forniranno soluzioni sostenibili di gestione dei rifiuti per l'Università, con obiettivi di zero rifiuti previsti entro il 2025. Averda gestirà tutti gli aspetti dei rifiuti solidi e pericolosi, inclusi il riciclaggio, la selezione, il trasferimento dei rifiuti e lo smaltimento.
Rapporto sul mercato della gestione dei rifiuti industriali del GCC - Sommario
1. introduzione
Presupposti di studio 1.1
1.2 Scopo dello studio
2. Metodologia di ricerca
3. Sintesi
4. Approfondimenti di mercato
4.1 Scenario di mercato attuale
4.2 Regolamenti e iniziative governative
4.3 Tendenze tecnologiche e approfondimenti sull'automazione
4.4 Approfondimenti sulla produzione dei rifiuti industriali
4.5 Impatto della pandemia COVID-19 sul mercato
5. dinamiche di mercato
Driver di mercato 5.1
5.1.1 Aumento della produzione di rifiuti industriali
5.1.2 Crescente consapevolezza ambientale
5.1.3 Investire in tecnologie avanzate di riciclaggio
5.2 Market Restraints
5.2.1 Smaltimento informale e illegale dei rifiuti elettronici
5.2.2 Mancanza di infrastrutture e competenze
Opportunità di mercato 5.3
5.3.1 Sviluppare sistemi di raccolta efficaci
5.3.2 Promozione delle modalità di economia circolare
5.4 Attrattiva del settore - Analisi delle cinque forze di Porter
5.4.1 Potere contrattuale dei fornitori
5.4.2 Potere contrattuale degli acquirenti/consumatori
5.4.3 Minaccia dei nuovi partecipanti
5.4.4 Minaccia di sostituti
5.4.5 intensità della rivalità competitiva
6. Segmentazione del mercato
6.1 Per tipo
6.1.1 Costruzione e Demolizione
6.1.2 Rifiuti di produzione
6.1.3 Rifiuti di petrolio e gas
6.1.4 Altri rifiuti (rifiuti chimici, rifiuti minerari, rifiuti agricoli, rifiuti nucleari)
6.2 Per servizio
6.2.1 Riciclaggio
6.2.2 Discarica
6.2.3 Incenerimento
6.2.4 Altri servizi
6.3 Per Paese
6.3.1 Arabia Saudita
6.3.2 Emirati Arabi Uniti
6.3.3 Qatar
6.3.4 dell'Oman
6.3.5 Resto del CCG
7. Panorama competitivo
7.1 Panoramica della concentrazione del mercato
Profili aziendali 7.2
7.2.1 Aveda
7.2.2 Ambiente SEPCO
7.2.3 Wasco
7.2.4 Blu LLC
7.2.5 Società saudita di riciclaggio degli investimenti
7.2.6 Veolie
7.2.7 EnviroService
7.2.8 Servizi di gestione dei rifiuti Dulsco
7.2.9 Società di gestione dei rifiuti unita
7.2.10 Gruppo BEEAH*
- *Elenco non esaustivo
7.3 Altre società
8. Prospettive future del mercato
9. Appendice
Segmentazione del settore della gestione dei rifiuti industriali nel GCC
La gestione dei rifiuti industriali si riferisce alla raccolta, al trasporto, al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti industriali. Questi rifiuti possono includere terreno contaminato, pesticidi secchi e rifiuti chimici.
Il mercato della gestione dei rifiuti industriali del GCC è segmentato per tipologia (rifiuti di costruzione e demolizione, rifiuti di produzione, rifiuti di petrolio e gas e altri rifiuti (rifiuti chimici, rifiuti minerari, rifiuti agricoli, rifiuti nucleari), per servizio (riciclaggio, discarica, incenerimento, e altri), per paese (Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Qatar, Oman e resto del GCC). Il rapporto offre dimensioni del mercato e previsioni in valore (USD) per tutti i segmenti di cui sopra.
Per tipo | |
Costruzione e demolizione | |
Rifiuti di produzione | |
Rifiuti di petrolio e gas | |
Altri rifiuti (rifiuti chimici, rifiuti minerari, rifiuti agricoli, rifiuti nucleari) |
Per servizio | |
Riciclaggio | |
discarica | |
Incenerimento | |
Altri servizi |
Per Nazione | |
Arabia Saudita | |
Emirati Arabi Uniti | |
Qatar | |
Oman | |
Resto del CCG |
Domande frequenti sulle ricerche di mercato sulla gestione dei rifiuti industriali del GCC
Quanto è grande il mercato della gestione dei rifiuti industriali del GCC?
Si prevede che le dimensioni del mercato della gestione dei rifiuti industriali del GCC raggiungeranno i 7.35 miliardi di dollari nel 2024 e cresceranno a un CAGR del 5.32% per raggiungere i 10.03 miliardi di dollari entro il 2029.
– Qual è la dimensione attuale del mercato Gestione dei rifiuti industriali nel GCC?
Nel 2024, si prevede che le dimensioni del mercato della gestione dei rifiuti industriali del GCC raggiungeranno i 7.35 miliardi di dollari.
– Chi sono i principali attori globali in questo mercato del GCC Gestione dei rifiuti industriali?
Averda, BEEAH Group, Veolia, SEPCO Environment e Blue LLC sono le principali società che operano nel mercato della gestione dei rifiuti industriali del GCC.
Quali anni copre questo mercato Gestione dei rifiuti industriali del GCC e qual era la dimensione del mercato nel 2023?
Nel 2023, la dimensione del mercato della gestione dei rifiuti industriali del GCC era stimata a 6.96 miliardi di dollari. Il rapporto copre le dimensioni storiche del mercato del mercato Gestione dei rifiuti industriali del GCC per anni: 2020, 2021, 2022 e 2023. Il rapporto prevede inoltre le dimensioni del mercato della Gestione dei rifiuti industriali del GCC per anni: 2024, 2025, 2026, 2027, 2028 e 2029.
Rapporto sul settore della gestione dei rifiuti industriali del GCC
Statistiche per la quota di mercato, le dimensioni e il tasso di crescita dei ricavi del GCC Gestione dei rifiuti industriali 2024, create da Mordor Intelligence™ Industry Reports. L’analisi della gestione dei rifiuti industriali del GCC include una prospettiva di previsione del mercato per il periodo dal 2024 al 2029 e una panoramica storica. Ottieni un esempio di questa analisi di settore scaricando gratuitamente il PDF del report.