Analisi di mercato della gestione degli eventi nel GCC di Mordor Intelligence
Il mercato della gestione degli eventi nei Paesi del Golfo ha raggiunto i 6.88 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà gli 8.78 miliardi di dollari entro il 2030, con un CAGR del 5.02% nell'arco di tempo previsto. La crescita si basa su piani di diversificazione sovrani, sulla ripresa MICE post-pandemia e su un'ampia fascia di giovani digitalmente fluenti che desiderano festival immersivi e tornei di eSport. La Vision 2030 dell'Arabia Saudita e l'agenda per l'economia dei visitatori di Dubai incentivano le sedi di nuova generazione, mentre il Qatar sfrutta le strutture storiche della Coppa del Mondo per organizzare conferenze di alto livello. La biglietteria mobile, l'analisi del pubblico basata sull'intelligenza artificiale e gli strumenti di coinvolgimento della folla basati sulla realtà aumentata aumentano la monetizzazione e la conversione delle sponsorizzazioni, spingendo così il mercato della gestione degli eventi nei Paesi del Golfo verso modelli di business incentrati sui dati. Nel frattempo, il mix di ricavi si sta spostando dalle fiere pure verso incontri ibridi che uniscono business e lifestyle, combinando conferenze, concerti e pop-up guidati da influencer. Gli operatori che fondono standard globali con esperienze digitali incentrate sulla lingua araba e operazioni a basse emissioni di carbonio detengono un chiaro vantaggio competitivo quando competono per contratti statali o attivazioni di marchi ultra-premium.
Punti chiave del rapporto
- Per quanto riguarda l'utente finale, nel 61.36 le aziende rappresentavano il 2024% della quota di mercato della gestione degli eventi nel GCC, mentre si prevede che il segmento pubblico all'interno del mercato della gestione degli eventi nel GCC crescerà al CAGR più rapido del 12.87% tra il 2025 e il 2030.
- Per tipologia, fiere e conferenze hanno conquistato il 43.38% della quota di mercato della gestione degli eventi del GCC nel 2024, mentre si prevede che le dimensioni del mercato della gestione degli eventi del GCC per i festival cresceranno a un CAGR del 14.39% dal 2025 al 2030.
- In base alla fonte di fatturato, la vendita dei biglietti ha rappresentato il 53.74% della quota di mercato della gestione degli eventi del GCC nel 2024, mentre si prevede che le dimensioni del mercato della gestione degli eventi del GCC per le sponsorizzazioni registreranno un tasso di crescita del 12.28% CAGR nel periodo 2025-2030.
- In termini geografici, l'Arabia Saudita è stata leader con il 45.74% della quota di mercato della gestione degli eventi del GCC nel 2024, mentre si prevede che il mercato della gestione degli eventi del GCC in Qatar registrerà il tasso di crescita più elevato, con un CAGR del 13.87% tra il 2025 e il 2030.
Tendenze e approfondimenti del mercato della gestione degli eventi nel GCC
Analisi dell'impatto dei conducenti
| Guidatore | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Megaprogetti Vision 2030 e spinta turistica a Dubai | + 1.8% | Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Politiche e fondi governativi favorevoli agli eventi | + 1.2% | In tutto il Consiglio di cooperazione del Golfo, i più forti in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti | Medio termine (2-4 anni) |
| Ripresa del settore MICE post-pandemia | + 0.9% | Globale, adottato rapidamente nel GCC | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Aumento dei redditi e della base giovanile | + 0.7% | A livello del Consiglio di cooperazione del Golfo, guidato da Emirati Arabi Uniti e Qatar | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Biglietteria mobile a prova di frode | + 0.4% | A livello del Consiglio di cooperazione del Golfo, guidato da Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita | Medio termine (2-4 anni) |
| Formati immersivi AI/AR | + 0.3% | Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar | Medio termine (2-4 anni) |
| Fonte: Intelligenza di Mordor | |||
Mega-progetti Vision 2030 dell'Arabia Saudita e spinta al turismo a Dubai
La Vision 2030 dell'Arabia Saudita si concentra su città dedicate al tempo libero con un budget di dollari USA come NEOM, Qiddiya e il giga-project del Mar Rosso, ognuna delle quali comprende arene, aree per spettacoli sulla spiaggia e musei di realtà mista che richiedono servizi per eventi a ciclo completo. Gli enti governativi finanziano infrastrutture abilitanti, da cupole da 20,000 posti a palazzetti degli e-sport in loco, riducendo gli oneri di investimento per gli operatori privati e accelerando il time-to-market. Parallelamente, il Dipartimento dell'Economia e del Turismo di Dubai investe in quartieri polifunzionali come Expo City, aggiungendo 123,000 m² di superficie espositiva che compete testa a testa con Riyadh Front. Questa rivalità guidata dallo Stato stimola rapidi miglioramenti nell'acustica, nella dorsale 5G e nella biglietteria con riconoscimento facciale, che aumentano la soddisfazione dei partecipanti e i prezzi di listino nel mercato della gestione degli eventi del Consiglio di cooperazione del Golfo. Fondamentalmente, le autorità politiche di entrambe le parti offrono visti di una settimana e permessi di importazione tramite sportello unico, eliminando i problemi logistici che in precedenza scoraggiavano i promotori di grandi concerti. Nel lungo termine, i sussidi pubblici legati alle quote di talenti locali spingeranno gli organizzatori a collaborare con istituti professionali sauditi e bootcamp di programmazione emiratini, integrando obiettivi di aggiornamento professionale in ogni importante RFP.
Politiche e fondi governativi favorevoli agli eventi
In tutto il Golfo, i fondi sovrani stanziano miliardi di dollari per acceleratori dell'economia creativa che indicano esplicitamente eventi e mostre come settori verticali prioritari. Il Growth Lab di ADQ, con un budget di 100 milioni di AED, incanala i finanziamenti per la ricerca e sviluppo in infrastrutture espositive ecocompatibili, come dimostra la pavimentazione riciclabile di TerraTile che riduce drasticamente gli sprechi nei padiglioni dell'ADNEC.[1]Gruppo ADNEC, "Sito web ufficiale del gruppo ADNEC", adnec.aeL'Autorità per il Turismo e le Esposizioni del Bahrein offre sconti del 50% sull'affitto delle sedi per conferenze con oltre 1,000 delegati internazionali, un programma che ha già garantito due summit fintech per il 2025. La SCECA dell'Arabia Saudita rilascia licenze triennali per eventi multi-città, consentendo agli operatori di ammortizzare le spese di conformità nei circuiti di Riyadh, Jeddah e Al-Ula. I governi implementano anche un marketing ad alta portata tramite la televisione di stato e le missioni diplomatiche, offrendo agli organizzatori un valore di milioni di dollari in termini di equivalenza pubblicitaria. Infine, l'armonizzazione doganale a livello di Consiglio di cooperazione del Golfo sulle importazioni di apparecchiature audiovisive riduce i tempi di inattività alle frontiere, promuovendo un ecosistema itinerante in cui l'inventario dei palchi viaggia in modo efficiente dall'Opera di Muscat ai festival della Corniche di Doha senza intoppi burocratici.
Impennata della domanda MICE aziendale post-pandemia
Gli incontri di persona sono tornati di moda, poiché le aziende si sono rese conto che le negoziazioni a livello di consiglio di amministrazione, le demo di prodotto e i roadshow con gli investitori generano conversioni più elevate se condotti di persona. Gli hub del Consiglio di cooperazione del Golfo beneficiano di tempi di volo inferiori alle otto ore per raggiungere due terzi della popolazione mondiale, posizionando Dubai e Doha come "terreno neutrale" per l'intermediazione di accordi transcontinentali. Le aziende stanno raddoppiando la spesa media di produzione per integrare la telepresenza olografica, app di matchmaking basate sull'intelligenza artificiale e dashboard di monitoraggio ESG che quantificano le compensazioni di carbonio. I formati ibridi persistono, ma ora fungono da canali di amplificazione piuttosto che da sostituti; gli organizzatori trasmettono in streaming i momenti salienti dei keynote a un pubblico remoto, monetizzando al contempo esperienze premium in loco che generano multipli di biglietto. La gestione del rischio è diventata centrale: gli organizzatori richiedono piani di emergenza per incidenti sanitari o focolai geopolitici, costringendo le aziende che organizzano eventi a formalizzare la pianificazione degli scenari e a collaborare con le agenzie regionali di risposta alle crisi. Di conseguenza, i fornitori di servizi completi in grado di offrire servizi di intermediazione di location, ingegneria di trasmissione e analisi dei viaggi dei delegati mantengono la quota maggiore dei contratti di fidelizzazione aziendale all'interno del mercato della gestione degli eventi del Consiglio di cooperazione del Golfo.
Aumento del reddito disponibile e demografia giovanile
Quasi il 55% dei cittadini del Consiglio di cooperazione del Golfo ha meno di 35 anni e le famiglie godono di redditi pro capite tra i più alti al mondo, alimentando la voglia di esperienze esclusive e socialmente condivisibili. MDLBEAST ha sfruttato questa dinamica vendendo 500,000 pass di tre giorni nel 2024, ciascuno con pacchetti VIP glamping e souvenir NFT.[2]MDLBEAST, "Sito web ufficiale MDLBEAST", mdlbeast.comQuesta fascia demografica premia l'autenticità e l'interazione con la comunità, incoraggiando gli organizzatori a integrare aree di incontro e saluto, studi creativi e iniziative di beneficenza che si traducono in una maggiore spesa accessoria. Il pubblico giovane è anche mobile-native, utilizzando sondaggi in tempo reale e app gamificate per influenzare la formazione dei palchi, un feedback loop che aumenta il tempo di permanenza e le vendite di concessioni. I marchi del lusso se ne sono accorti rapidamente, reindirizzando i budget pubblicitari del Golfo verso livelli di sponsorizzazione dei festival che includono lounge nel backstage, test drive di supercar a bordo pista e merchandising in edizione limitata. Di conseguenza, il potere d'acquisto dei giovani aumenta i ricavi dei biglietti e riduce i rischi delle proiezioni di sponsorizzazione, rafforzando la traiettoria ascendente del mercato della gestione di eventi del Consiglio di cooperazione del Golfo.
Analisi dell'impatto delle restrizioni
| moderazione | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Stagionalità e clima estremo | -0.8% | In tutto il Consiglio di cooperazione del Golfo, grave in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| carenza di talenti | -0.6% | In tutto il Consiglio di cooperazione del Golfo, acuto in Arabia Saudita e Qatar | Medio termine (2-4 anni) |
| Rischi geopolitici/di sicurezza | -0.4% | Regionale, con ripercussioni a livello mondiale | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Bassa penetrazione dell'assicurazione contro gli eventi | -0.3% | Stati più piccoli del CCG | Medio termine (2-4 anni) |
| Fonte: Intelligenza di Mordor | |||
Stagionalità e clima estremo del GCC per eventi all'aperto
Le temperature estive superiori a 45 °C comprimono i calendari degli eventi ad alto rendimento a ottobre-marzo, gonfiando gli affitti delle location, i prezzi delle attrezzature audiovisive e i costi medi di gestione degli hotel fino al 30% rispetto ai mesi intermedi. Gli organizzatori investono in cupole refrigerate, che costano 400 dollari al metro quadro, o si rivolgono a formati indoor che minano l'attrattiva all'aperto, caratteristica fondamentale dei festival musicali. Lo stress infrastrutturale aumenta quando più mega-eventi si scontrano: la Riyadh Season, la Formula 1 Jeddah e la Dubai Design Week spesso si sovrappongono, mettendo a dura prova la fornitura regionale di pareti LED, personale di palco bilingue e pullman di lusso. La congestione dei trasporti aggrava la stanchezza dei partecipanti, minacciando i Net Promoter Score e le visite ripetute. Investimenti per l'adattamento climatico, come tunnel di nebulizzazione alimentati a energia solare e tralicci per palcoscenici termoriflettenti, alleviano alcune difficoltà, ma richiedono ingenti capitali iniziali che i piccoli organizzatori faticano a reperire. Di conseguenza, il rischio meteorologico rimane un ostacolo strutturale al potenziale di monetizzazione annuale del mercato dell'organizzazione di eventi del Consiglio di cooperazione del Golfo.
Carenza di talenti certificati nella gestione degli eventi
Le università locali producono meno di 2,000 laureati in gestione di eventi all'anno, ben al di sotto della domanda del settore, che è aumentata del 28% nel 2024 a causa dell'implementazione di progetti di grandi dimensioni. La dipendenza da appaltatori espatriati fa aumentare i salari del personale del 15-20% rispetto alle medie globali e rende le tempistiche più imprevedibili per l'elaborazione dei visti. Si creano silos di conoscenze perché gli specialisti stranieri se ne vanno dopo il completamento del contratto, limitando la memoria istituzionale necessaria per il miglioramento continuo. Esistono enti regionali di certificazione, ma mancano programmi di studio standardizzati sulla sicurezza del rigging, sulle normative pirotecniche e sui flussi di lavoro per le trasmissioni ibride, adattati ai quadri giuridici del Golfo. La concorrenza si intensifica: un direttore tecnico senior può ricevere tre offerte contemporaneamente durante l'alta stagione, mettendo a dura prova i budget delle agenzie di fascia media. Finché le lacune nella pipeline non saranno colmate attraverso programmi di borse di studio e accademie professionali, la scarsità di talenti limiterà la velocità di crescita del mercato della gestione di eventi del Consiglio di cooperazione del Golfo.
Analisi del segmento
Per utente finale: gli eventi aziendali guidano la leadership di mercato
Nel 4.22, gli eventi aziendali rappresentavano 2024 miliardi di dollari del mercato della gestione di eventi del Consiglio di cooperazione del Golfo, trainati dallo status della regione come punto di incontro neutrale ed efficiente dal punto di vista fiscale per i flussi di affari tra Europa e Asia. Le aziende organizzano trimestralmente incontri di leadership fuori sede a Dubai Expo City, Riyadh Front o Doha Lusail, prenotando soggiorni di più giorni che garantiscono ricavi da blocchi alberghieri per le organizzazioni di marketing delle destinazioni. La domanda del settore pubblico, sebbene oggi più contenuta, beneficia di mega-forum sponsorizzati dallo Stato come la Future Investment Initiative, che da sola ha prenotato 5,000 delegati VIP e 150 jet charter. I ministeri spesso raggruppano le garanzie dei fornitori, come i rapporti minimi di occupazione locale, offrendo alle agenzie ben capitalizzate la possibilità di stipulare contratti pluriennali. I singoli eventi per i consumatori rimangono elastici al prezzo ma redditizi grazie agli upselling di merchandising e cibo e bevande; gli organizzatori ottengono regolarmente margini lordi del 35% sui pass lounge premium destinati ai partecipanti benestanti della Generazione Z.
Nei prossimi cinque anni, le aziende B2B ridefiniranno i parametri di riferimento del ROI, richiedendo dati sull'intenzione dei partecipanti, punteggi di matchmaking basati sull'intelligenza artificiale e metriche di equivalenza delle emissioni di carbonio prima dei rinnovi contrattuali. Gli organizzatori di eventi che integreranno queste analisi nelle dashboard post-evento amplieranno il loro vantaggio sui concorrenti che si occupano esclusivamente di logistica. Nel frattempo, gli enti governativi intensificheranno gli eventi di promozione del branding nazionale legati ai summit sul clima e alle tappe fondamentali dell'esplorazione spaziale, rafforzando il peso strategico del settore pubblico all'interno del mercato della gestione di eventi del Consiglio di cooperazione del Golfo.
Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Per tipo: Le mostre guidano l'ascesa dei festival
Fiere e congressi hanno mantenuto il 43.38% della quota di mercato dell'organizzazione di eventi del Consiglio di cooperazione del Golfo nel 2024, poiché le fiere dedicate a energia, tecnologia sanitaria e difesa sono tornate al numero di espositori pre-COVID più rapidamente rispetto alle fiere europee. Queste fiere beneficiano di padiglioni da 100,000 m², sdoganamento in loco e deposito doganale che riduce le difficoltà degli espositori. Eventi e seminari aziendali si classificano al secondo posto, favoriti dalla richiesta da parte dei dirigenti di think tank privati e laboratori di immersione nei prodotti all'interno di sale da ballo di hotel di lusso. Concerti musicali ed eventi sportivi vantano una presenza costante, ma operano con margini più ridotti a causa delle garanzie degli artisti e delle commissioni sui diritti federali. I festival, tuttavia, superano tutte le categorie con un CAGR previsto del 14.39%; la domanda giovanile di incontri immersivi e influenti ha spinto i promotori a estendere i programmi oltre agli eventi principali, includendo sale giochi, villaggi culinari e ritiri benessere.
Cacce al tesoro in realtà aumentata e biglietti NFT sono ormai diventati servizi aggiuntivi standard dei festival, con un aumento della spesa media dei clienti del 18%. Gli organizzatori di fiere stanno prendendo spunto da questa tendenza: GITEX Global ha lanciato un festival di street food notturno che ha tenuto 20,000 delegati nel campus dopo le 10:XNUMX, incrementando i ricavi del settore F&B. Questa contaminazione suggerisce che i formati degli eventi si confonderanno, rendendo i confini di classificazione nel mercato della gestione degli eventi del Consiglio di cooperazione del Golfo più fluidi che mai.
Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Per fonte di entrate: dominano le vendite dei biglietti, accelerano le sponsorizzazioni
La vendita di biglietti ha generato 3.70 miliardi di dollari nel mercato della gestione di eventi del Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC) nel 2024, ma il rischio di concentrazione dei ricavi spinge gli organizzatori a esplorare nuovi mercati verticali. La suddivisione VIP, con tour nel backstage, NFT di souvenir istantanei e pop-up di ristoranti raffinati curati nei minimi dettagli, consente di ottenere prezzi fino a 6 volte superiori a quelli del biglietto d'ingresso generale. Le sponsorizzazioni, attualmente con una quota del 27.6%, crescono più rapidamente con un CAGR del 12.28%, mentre i player del lusso, della tecnologia finanziaria e dell'e-commerce cercano un pubblico benestante che si riunisce fisicamente dopo anni di stanchezza digitale. Gli accordi sui diritti di denominazione per palchi, lounge e persino reti WiFi generano flussi di cassa per più stagioni, attenuando la volatilità dei ricavi.
Merchandising, suite hospitality e diritti di streaming OTT diversificano ulteriormente i ricavi; il pacchetto pay-per-view di MDLBEAST del 2024 ha venduto 92,000 pass a livello globale, dimostrando il potenziale di monetizzazione virtuale. Col tempo, la concessione di licenze sui dati – la vendita ai brand di pacchetti predittivi anonimi del comportamento dei partecipanti – potrebbe eclissare le attuali commissioni di sponsorizzazione, ridefinendo i pool di valore all'interno del mercato della gestione degli eventi del Consiglio di cooperazione del Golfo.
Analisi geografica
L'Arabia Saudita domina la narrazione unendo grandi dimensioni e risonanza culturale. Il Riyadh Front offre 550,000 m² di spazio flessibile e si trova a 20 minuti di auto dall'aeroporto internazionale King Khalid, consentendo l'allestimento notturno dei palchi e il lancio dei media al mattino presto. La regione alpina di Trojena di NEOM ha programmato il suo primo festival musicale invernale per il 2026, sfruttando le temperature sotto lo zero, un evento unico nella penisola arabica. Le coppie del regno investono in location con agevolazioni normative; il portale digitale one-stop di SCECA riduce i tempi di rilascio delle licenze da 30 a cinque giorni, offrendo ai promotori globali una maggiore flessibilità di pianificazione. Inoltre, i fondi sovrani sovvenzionano la mobilità urbana, dalle navette senza conducente ai taxi con droni, rendendo gli spostamenti dell'ultimo miglio parte dello spettacolo e aumentando il valore percepito nel mercato della gestione di eventi del Consiglio di cooperazione del Golfo.
La proposta di un doppio emirato degli Emirati Arabi Uniti offre diversificazione: Dubai ospita fiere commerciali e tecnologiche, mentre Abu Dhabi corteggia il pubblico governativo e dell'alta cultura attraverso i gala del Louvre Abu Dhabi e gli spettacoli all'Etihad Arena. Entrambi gli emirati collaborano alla riforma dei visti per i talenti, offrendo visti creativi decennali che attraggono ingegneri del suono e lighting designer da Europa e Asia, arricchendo l'ecosistema di competenze locali. Una solida connettività – tre vettori di livello mondiale che operano da Dubai e Abu Dhabi – riduce la complessità degli itinerari per relatori e artisti internazionali.
Il Qatar converte la sua rete di stadi FIFA in un calendario di concerti, incontri di atletica e Olimpiadi scolastiche, garantendo l'utilizzo durante tutto l'anno di arene altrimenti monofunzionali. La geografia compatta del Paese consente ai visitatori di partecipare a un forum fintech mattutino a Education City e a un gala jazz serale sulla Corniche, a soli 20 minuti di auto, aumentando la soddisfazione dei delegati. Gli investimenti nel porto di Hamad e nelle zone franche riducono i tempi di consegna dei set, un vantaggio logistico che trova riscontro negli organizzatori attenti al budget.
Il Kuwait riposiziona la sua narrativa basata sulla ricchezza derivante dal petrolio ospitando simposi sull'innovazione ospedaliera e campi di addestramento in neurochirurgia, sfruttando il suo piano nazionale di modernizzazione sanitaria. Il Bahrein, con i suoi codici sociali liberali e i resort insulari, corteggia matrimoni da sogno e ritiri per hedge fund, sfruttando la spesa premium per attività extra per il tempo libero. Muscat e Salalah in Oman sfruttano gli anfiteatri naturali creati da scogliere e wadi per festival di world music, diversificando la mappa esperienziale nel mercato dell'organizzazione di eventi del Consiglio di cooperazione del Golfo. Nel complesso, queste strategie differenziate garantiscono un portafoglio di crescita geograficamente equilibrato e mitigano l'eccessiva dipendenza dai mega-progetti sauditi ed emiratini.
Panorama competitivo
La concorrenza è da moderata ad alta, con una tendenza alla frammentazione: i principali operatori detengono una quota significativa del mercato, lasciando ampio spazio agli specialisti emergenti di nicchia. I colossi globali – Live Nation Middle East, Cvent, Eventbrite – sfruttano la scalabilità nelle relazioni con gli artisti, nel SaaS aziendale e nelle reti di acquirenti globali, proponendo soluzioni integrate che integrano biglietteria, CRM e trasmissione digitale. Tuttavia, i campioni regionali come MDLBEAST, SELA e la neonata Ethara (Flash Entertainment + ADMM) rispondono con una profonda conoscenza culturale, un design dell'interfaccia utente incentrato sull'arabo e un capitale di relazioni governative che consente procedure rapide. Le strutture dei costi differiscono: le multinazionali si affidano a hub di ingegneria centrali, mentre gli operatori locali mantengono il 70% del personale sul campo per rispondere alle rapide modifiche normative.
L'adozione della tecnologia è ora il campo di battaglia decisivo. La mappatura del percorso dei partecipanti basata sull'intelligenza artificiale di Cvent compete con l'analisi proprietaria delle mappe di calore di SELA che ottimizza il posizionamento delle concessioni. Live Nation integra la biglietteria NFT dinamica, mentre MDLBEAST investe in studi di acquisizione volumetrica per distribuire after-movie in realtà virtuale. La sostenibilità emerge come un secondo elemento chiave; l'impegno di Ethara di raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2028 è in linea con l'Agenda Verde di Abu Dhabi e si assicura un punteggio preferenziale nelle RFP statali. Nel frattempo, le boutique di medie dimensioni prosperano specializzandosi: un'agenzia fornisce solo spettacoli di luci con sciami di droni, un'altra si concentra sui ritiri benessere aziendali, colmando lacune trascurate dalle multinazionali.
Lo slancio di consolidamento è evidente: l'acquisizione di Arena Events Group da parte di Modon Holding rafforza la forza organizzativa interna dell'Arabia Saudita, segnalando una tendenza all'integrazione verticale che potrebbe mettere sotto pressione i fornitori terzi. Tuttavia, i quadri normativi richiedono la partecipazione azionaria locale, scoraggiando la monopolizzazione totale e garantendo che il mercato dell'organizzazione di eventi del Consiglio di cooperazione del Golfo rimanga contendibile. Nell'orizzonte di pianificazione, si prevedono alleanze tra startup tecnologiche e case di produzione tradizionali, dando vita a consorzi agili in grado di partecipare a contratti quadro per giga-project senza sacrificare la competenza di nicchia.
Leader del settore della gestione degli eventi del GCC
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SELA
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MDLBEAST
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Live Nation Medio Oriente
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Intrattenimento Flash
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Lista di platino
- *Disclaimer: i giocatori principali sono ordinati senza un ordine particolare
Recenti sviluppi del settore
- Aprile 2025: il GRI Club ha ospitato l'evento "Empowered by GCC – Global Capital Connectors Series" presso l'Emirates Palace Mandarin Oriental, con la partecipazione di 126 alti dirigenti di fondi sovrani e organizzazioni private dedicate ai flussi di capitale immobiliare. L'evento ha introdotto un format di presentazione a porte chiuse che ha facilitato la conclusione di accordi per un valore indicativo di 2.1 miliardi di dollari.
- Aprile 2025: l'azienda tecnologica saudita Yalla Plus ha lanciato Yalla AI, una piattaforma di intelligenza artificiale generativa in lingua araba rivolta ai mercati del Medio Oriente e del Nord Africa, con supporto per sfumature culturali e dialetti regionali per applicazioni aziendali. Tra i primi ad adottare il modello ci sono agenzie boutique che lo utilizzano per generare automaticamente testi teaser bilingue per i social media.
- Febbraio 2025: Unifonic ha presentato la sua piattaforma SaaS conversazionale basata sull'intelligenza artificiale al LEAP 2025 di Riyadh, dimostrando strumenti avanzati di coinvolgimento dei clienti, tra cui marketing conversazionale, percorsi cliente automatizzati e funzionalità di supporto multilingue per gli organizzatori di eventi. I progetti pilota in loco hanno ridotto i tempi di attesa dei partecipanti del 22% tramite la registrazione tramite chat.
- Ottobre 2024: iFLYTEK ha presentato la piattaforma di comunicazione multilingue in tempo reale iFLYTRANS al GITEX Global di Dubai, offrendo nove lingue, tra cui l'arabo, per conferenze, fiere e applicazioni di live streaming. I beta test al GITEX hanno raggiunto una precisione del 97% per il gergo tecnico, riducendo drasticamente i budget per gli interpreti.
Ambito del rapporto di mercato sulla gestione degli eventi nel GCC
La gestione degli eventi implica l’applicazione strategica dei principi di gestione del progetto per pianificare, eseguire e supervisionare eventi su larga scala.
Il settore della gestione degli eventi del GCC è segmentato per tipo di evento e per applicazione. Per tipologia, il settore è segmentato in riunioni, incentivi, convegni, mostre e altri tipi di eventi. In base all'applicazione, il settore è segmentato in applicazioni accademiche, aziendali, politiche e di altro tipo. Il rapporto offre dimensioni del mercato e previsioni in termini di valore (USD) per tutti i segmenti di cui sopra.
| Aziende |
| Individuale |
| Pubblico |
| Concerto musicale |
| feste |
| Sports |
| Mostre e Convegni |
| Eventi aziendali e seminari |
| altri tipi |
| Vendita biglietti |
| Sponsorship |
| Altre fonti di reddito |
| Arabia Saudita |
| Emirati Arabi Uniti |
| Qatar |
| Kuwait |
| Bahrain |
| Oman |
| Per utente finale | Aziende |
| Individuale | |
| Pubblico | |
| Per tipo | Concerto musicale |
| feste | |
| Sports | |
| Mostre e Convegni | |
| Eventi aziendali e seminari | |
| altri tipi | |
| Per fonti di reddito | Vendita biglietti |
| Sponsorship | |
| Altre fonti di reddito | |
| Per geografia | Arabia Saudita |
| Emirati Arabi Uniti | |
| Qatar | |
| Kuwait | |
| Bahrain | |
| Oman |
Domande chiave a cui si risponde nel rapporto
Qual è il valore attuale del mercato della gestione degli eventi nel GCC?
Nel 6.88 il settore ha raggiunto i 2025 miliardi di dollari.
Quanto velocemente cresceranno i ricavi entro il 2030?
Si prevede che il valore di mercato aumenterà a un CAGR del 5.02%, raggiungendo gli 8.78 miliardi di USD.
Quale gruppo di utenti finali spende di più?
Gli eventi aziendali hanno generato il 61.36% del fatturato del 2024.
Quale formato di evento si sta espandendo più velocemente?
Si prevede che i festival cresceranno a un CAGR del 14.39% entro il 2030.
Quale Paese mostra il maggiore slancio di crescita?
Si prevede che il Qatar registrerà un CAGR del 13.87%, sfruttando le infrastrutture della Coppa del Mondo.
Si prevede che il Qatar registrerà un CAGR del 13.87%, sfruttando le infrastrutture della Coppa del Mondo.
Si prevede che il Qatar registrerà un CAGR del 13.87%, sfruttando le infrastrutture della Coppa del Mondo.
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