Dimensioni e quota di mercato dei pannelli solari galleggianti
Analisi di mercato dei pannelli solari galleggianti di Mordor Intelligence
Si stima che il mercato dei pannelli solari galleggianti avrà un valore di 1.06 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà i 3.39 miliardi di dollari entro il 2030, con un CAGR del 26.20% nel periodo di previsione (2025-2030).
Una crescita robusta deriva dalle pressioni dovute alla scarsità di suolo, dai crescenti obblighi di decarbonizzazione delle utility e dal comprovato bonus di rendimento energetico creato dagli effetti di raffreddamento generati dall'acqua. La regione Asia-Pacifico, che detiene già la quota maggiore del mercato globale dei pannelli solari galleggianti, sta accelerando la diffusione attraverso ibridi a bacino idrico-idroelettrico che aumentano la penetrazione delle energie rinnovabili senza richiedere ulteriore utilizzo di suolo. Le piattaforme fisse rimangono la soluzione preferita grazie alla loro minore complessità; tuttavia, le soluzioni di inseguimento di livello marino stanno colmando il divario costi-benefici. Lo slancio di espansione è rafforzato dal duplice vantaggio di una maggiore produzione solare e del risparmio idrico, che interessa le regioni di tutto il mondo con problemi idrici.
Punti chiave del rapporto
- Per tipologia di prodotto, i sistemi fissi hanno dominato il mercato dei pannelli solari galleggianti con una quota pari all'81.5% nel 2024; si prevede che le soluzioni di tracciamento di livello marino cresceranno a un CAGR del 29.3% entro il 2030.
- In base alla tecnologia, nel 2024 i moduli policristallini rappresentavano il 61.9% del mercato dei pannelli solari galleggianti, mentre i moduli monocristallini sono quelli che stanno crescendo più rapidamente, con un CAGR del 30.7% entro il 2030.
- In termini di capacità, nel 2024 il segmento da 5 a 50 MW rappresentava il 48.2% del mercato dei pannelli solari galleggianti; si prevede che i progetti superiori a 50 MW cresceranno a un CAGR del 32.1% entro il 2030.
- In base all'ambiente di installazione, nel 2024 i bacini idrici e i laghi rappresentavano il 65.7% della quota di mercato dei pannelli solari galleggianti; si prevede che i progetti offshore e costieri cresceranno a un CAGR del 35.5% entro il 2030.
- In termini geografici, la regione Asia-Pacifico si è assicurata una quota di mercato del 53.4% dei pannelli solari galleggianti nel 2024 e si prevede che aumenterà a un CAGR del 28.6% fino al 2030.
Tendenze e approfondimenti sul mercato globale dei pannelli solari galleggianti
Analisi dell'impatto dei conducenti
| Guidatore | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Scarsità di terreni e utilizzo di superfici idriche sottoutilizzate | + 7.30% | Nucleo APAC, con ricadute su Europa e Nord America | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Guadagni di efficienza dal raffreddamento e dalla riduzione dell'evaporazione | + 5.80% | Regioni globali, in particolare quelle con stress idrico | Medio termine (2-4 anni) |
| Mandati di decarbonizzazione delle utility | + 4.70% | Europa, Nord America, mercati APAC sviluppati | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Potenziale di ibridazione tra serbatoio e idroelettrico | + 3.90% | Regioni idroelettriche globali: Brasile, Cina, India | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Sinergia tra irrigazione solare e canalizzazione | + 3.10% | Regioni aride, California, Medio Oriente, Australia | Medio termine (2-4 anni) |
| Incentivi all'impiego nelle zone soggette a stress idrico | + 2.10% | California, Australia, Medio Oriente, Nord Africa | A breve termine (≤ 2 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
Scarsità di terreni e utilizzo di superfici idriche sottoutilizzate
Le economie densamente popolate stanno esaurendo i terreni a basso costo, quindi le aziende di servizi pubblici stanno sempre più posizionando nuova capacità sui corpi idrici per mantenere la costruzione di impianti rinnovabili nei tempi previsti. Le ricerche dimostrano che coprire anche solo l'1% dei bacini idrici globali potrebbe sbloccare 404 GW di potenziale di generazione, circa il doppio del totale degli impianti solari realizzati a livello mondiale nel 2024. Singapore, Giappone e le province urbanizzate della Cina hanno già esaurito i terreni edificabili, e le autorità di regolamentazione in Germania hanno rimosso un limite del 15% sulla superficie per accelerare le licenze galleggianti su larga scala. Poiché i progetti basati sull'acqua evitano conflitti sull'uso del suolo, le approvazioni dei progetti procedono più rapidamente, creando un canale strategico per raggiungere gli obiettivi nazionali di energia pulita senza sacrificare superfici agricole o zone di conservazione.
Guadagni di efficienza dal raffreddamento e dalla riduzione dell'evaporazione
Il contatto continuo con l'acqua mantiene le temperature dei pannelli inferiori di 10-15 °C rispetto a quelle dei pannelli montati a terra comparabili, aumentando la resa energetica annuale dello 0.6-4.4% e compensando i maggiori costi di installazione.(1)H. Tarigan, “Miglioramento della resa energetica nel fotovoltaico galleggiante”, ScienceDirect, sciencedirect.comLa stessa piattaforma ombreggia i bacini idrici e riduce l'evaporazione superficiale di quasi il 70%, un vantaggio tangibile nelle regioni in cui ogni metro cubo di acqua immagazzinata ha un valore economico. Gli operatori citano esempi in cui un galleggiante da 300 kWp consente di risparmiare circa 12,700 m³ di acqua all'anno, fornendo al contempo energia pulita, rafforzando modelli finanziari che considerano sia gli elettroni che l'acqua conservata come flussi di reddito. Questo vantaggio derivante dalla doppia risorsa differenzia il mercato dei pannelli solari galleggianti dal fotovoltaico tradizionale e contribuisce a giustificare i maggiori investimenti in conto capitale nei climi aridi.
Mandati di decarbonizzazione delle utility
Per raggiungere portafogli a zero emissioni di carbonio entro il 2030-2040, le aziende di servizi pubblici europee e nordamericane stanno privilegiando progetti basati sull'acqua, aggirando i lunghi dibattiti sull'acquisizione di terreni. Il decreto spagnolo del 2024 consente agli sviluppatori di occupare il 5-15% di bacini pubblici selezionati per 25 anni, con una procedura di autorizzazione accelerata.(2)"La Spagna approva la nuova norma sul fotovoltaico galleggiante", Taiyang News, taiyangnews.info Tempi di rilascio delle autorizzazioni più rapidi e la possibilità di co-localizzare con gli impianti idroelettrici esistenti velocizzano la pipeline dei progetti, come dimostra il caso del galleggiante in mare aperto da 320 MW di CHN Energy, passato dalla fase di progettazione alla connessione alla rete in soli due anni. Tariffe stabili a lungo termine, ancorate alla politica di decarbonizzazione, riducono il rischio di fatturato e canalizzano il capitale istituzionale verso installazioni su larga scala nel mercato dei pannelli solari galleggianti.
Potenziale di ibridazione serbatoio-idroelettrico
I complessi ibridi idroelettrici e fotovoltaici galleggianti creano un meccanismo di accumulo virtuale: energia solare L'energia idroelettrica viene erogata durante il giorno, mentre l'energia idroelettrica sposta la sua produzione verso le ore serali, appiattendo così la curva di carico netto senza la necessità di nuove batterie. La modellazione indica che una copertura del 25% dei bacini esistenti potrebbe sbloccare 4,400 GW di capacità rinnovabile incrementale ed evitare 142.5 TWh di perdite idriche annuali riducendo l'evaporazione. Il progetto brasiliano Lajeado abbina 97,200 ottimizzatori di potenza a zattere ad alta albedo per aumentare la produzione dell'impianto e prolungare la vita utile del bacino.(3)“Ibrido idro-solare Lajeado”, Tigo Energy, tigoenergy.comProgetti simili in Cina, India e nel Sud-est asiatico posizionano i pannelli galleggianti come uno strumento di estensione della durata di vita delle dighe esistenti, rafforzando la proposta di valore del mercato dei pannelli solari galleggianti.
Analisi dell'impatto delle restrizioni
| moderazione | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| CAPEX più elevato rispetto al fotovoltaico montato a terra | -3.90% | Mercati globali, particolarmente sensibili ai costi | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Capacità di sottoscrizione assicurativa limitata | -3.10% | Globale, acuto nei mercati emergenti | Medio termine (2-4 anni) |
| Complessità di ancoraggio e O&M | -2.10% | Ambienti marini, regioni con condizioni meteorologiche avverse | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Ostacoli ecologici/di autorizzazione | -1.60% | Europa, Nord America, regioni sensibili dal punto di vista ambientale | Medio termine (2-4 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
CAPEX più elevato rispetto al fotovoltaico montato a terra
Le installazioni galleggianti comportano premi in conto capitale del 50-100% rispetto alle installazioni terrestri, grazie ai sistemi di pontoni galleggianti, ai cavi di qualità marina e all'ancoraggio specifico per il sito. Le installazioni su canale possono raddoppiare tale costo a causa delle strutture sopraelevate e delle fondazioni su pali, come osservato in E360. Gli effetti di scala progressivi stanno riducendo i prezzi dei componenti, eppure molti investitori continuano a prevedere tassi di rendimento minimi più elevati. Laddove i prezzi dei terreni o i benefici in termini di risparmio idrico sono sostanziali, il delta si restringe sufficientemente da giustificare gli investimenti, indirizzando l'industria dei pannelli solari galleggianti innanzitutto verso aree geografiche con scarsità d'acqua e un elevato valore immobiliare.
Capacità di sottoscrizione assicurativa limitata
Le perdite solari assicurate a livello globale hanno superato i 50 miliardi di dollari nel 2024, spingendo le compagnie a inasprire i termini di copertura. I progetti galleggianti affrontano rischi marini inesplorati, come carichi ondosi, incrostazioni biologiche e corrosione, quindi i modelli attuariali rimangono poco sviluppati. Gli sviluppatori spesso si autoassicurano o negoziano premi elevati che intaccano i rendimenti interni dei progetti. Gli sponsor dei mercati emergenti si trovano ad affrontare un ulteriore ostacolo perché le compagnie assicurative nazionali raramente possiedono competenze in ingegneria costiera, il che amplifica la complessità dei finanziamenti e modera la domanda altrimenti forte nel mercato dei pannelli solari galleggianti.
Analisi del segmento
Per tipo di prodotto: i sistemi stazionari dominano nonostante l'innovazione del monitoraggio
Il mercato dei pannelli solari galleggianti per piattaforme fisse ha raggiunto i 673.0 milioni di dollari nel 2024, pari all'81.5% delle installazioni totali. I pontoni fissi prosperano perché offrono un ancoraggio semplificato, minori spese di gestione e manutenzione e una comprovata affidabilità, in linea con gli standard di finanziamento su scala industriale. Gli sviluppatori che installano impianti da 5-50 MW su bacini idrici tendono a privilegiare l'orientamento fisso per mitigare il rischio di guasti meccanici in ambienti umidi. Ciononostante, si prevede che le soluzioni di inseguimento registreranno un CAGR del 29.3% entro il 2030, poiché fornitori come Soltec presenteranno cuscinetti di tipo navale in grado di tollerare oscillazioni continue. I primi utilizzatori in Indonesia e Cina segnalano aumenti di rendimento fino al 15%, che compensano la maggiore complessità, a dimostrazione del fatto che gli inseguitori ad acqua svolgeranno un ruolo più importante una volta che le catene di approvvigionamento saranno mature.
L'equilibrio competitivo potrebbe cambiare ulteriormente una volta che i sistemi ibridi a inseguimento fisso raggiungeranno la produzione su larga scala. Queste piattaforme utilizzano il movimento monoasse solo durante le finestre di elevata irradiazione, riducendo l'usura ed estraendo kilowattora marginali, vitali per i mercati tariffari commerciali. Nel progetto Saemangeum in Corea del Sud, le file pilota hanno mostrato un aumento della produzione dell'8% con una manutenzione aggiuntiva trascurabile, segno che l'evoluzione dell'ingegneria colmerà infine il divario tra costi e prestazioni. Con l'abbassamento dei prezzi dell'hardware navale, si prevede che la penetrazione del tracciamento catturerà una quota crescente del mercato dei pannelli solari galleggianti entro il 2030.
Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Per tecnologia: il monocristallino guadagna terreno nonostante la leadership del policristallino
I moduli policristallini hanno rappresentato il 61.9% delle installazioni del 2024 nel mercato dei pannelli solari galleggianti, favoriti per i prezzi più bassi e l'efficienza accettabile su bacini idrici spaziosi. In molti progetti ASEAN, il costo dei pannelli supera ancora l'ottimizzazione dello spazio, mantenendo il policristallino in pole position. Tuttavia, le unità monocristalline stanno crescendo a un CAGR del 30.7% perché una maggiore efficienza di conversione riduce la superficie totale della zattera e, di conseguenza, le spese di montaggio, cablaggio e ancoraggio. I progetti pilota offshore nel Mare del Nord olandese dimostrano risparmi a livello di sistema, anche dopo aver pagato un sovrapprezzo per il modulo, una volta che i moduli premium riducono il tonnellaggio dell'hardware ausiliario.
I moduli monocristallini bifacciali potenziano questo vantaggio se abbinati a superfici d'acqua riflettenti, che aumentano l'irradiazione posteriore del 17.3%. Gli sviluppatori stanno sempre più specificando design bifacciali per le lagune costiere, dove l'agitazione delle onde mantiene l'acqua limpida e un'elevata riflettività. I concetti di tandem a film sottile di tellururo di cadmio e perovskite rimangono sperimentali nel settore dei pannelli solari galleggianti, ma i progetti pilota in Francia suggeriscono che potrebbero ritagliarsi nicchie di mercato nelle latitudini settentrionali a luce diffusa una volta risolti i problemi di durabilità.
Per segmento di capacità: i progetti di media scala sono in testa mentre i mega-progetti accelerano
Gli operatori di servizi pubblici tendono a concentrarsi su progetti da 5-50 MW, che hanno rappresentato il 48.2% degli incrementi di capacità nel 2024. Progetti di questa portata offrono economie di scala, pur rimanendo sostenibili per i veicoli di finanziamento single-asset tipici dei mercati emergenti. Anche i tempi di interconnessione alla rete e la spesa per il bilanciamento degli impianti si allineano perfettamente con le dimensioni dei bacini idroelettrici comuni in Europa e nel Sud-est asiatico. Sul fronte più ampio, le iniziative con potenza superiore a 50 MW si stanno espandendo a un CAGR del 32.1%, poiché gli sponsor finanziati da private equity sono alla ricerca di efficienze sui costi. Hexa Renewables ha messo in funzione un impianto offshore da 192 MW nel novembre 2024, convalidando la bancabilità dei mega-floater in mare aperto.
Impianti più piccoli, inferiori a 5 MW, continuano a essere presenti nelle lagune industriali e nei bacini di trattamento delle acque reflue, dove generano energia per compensare la domanda in loco nell'ambito di schemi di autoconsumo basati sull'acquisto di energia. In California, i proprietari di birrifici e data center installano micro-floater per soddisfare gli obiettivi di Scope 2, risparmiando al contempo l'acqua di raffreddamento. Con la maturazione di diversi livelli di capacità, questi sistemi rafforzano collettivamente la solidità della catena di fornitura dei pannelli solari galleggianti, sbloccando librerie di progettazione modulare adattabili ai vincoli specifici del sito.
Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Per ambiente di installazione: i bacini idrici dominano mentre l'offshore si espande rapidamente
I bacini idrici e i laghi hanno assorbito il 65.7% delle installazioni del 2024, con un mercato dei pannelli solari galleggianti pari a 542.0 milioni di dollari. Le acque calme semplificano la progettazione degli ormeggi, riducono la frequenza delle ispezioni e sfruttano i corridoi di trasmissione esistenti. energia idroelettrica dighe. La co-localizzazione riduce al minimo i cicli di autorizzazione poiché le aziende di servizi pubblici gestiscono già i diritti idrici e l'accesso alle coste. In Brasile, la Companhia Energética de São Paulo abbina i galleggianti agli sfioratori delle dighe per evitare la costruzione di sottostazioni greenfield, riducendo i costi indiretti e accelerando la realizzazione dei ricavi.
I progetti offshore e near-shore, sebbene oggi più piccoli, stanno avanzando a un CAGR del 35.5%. Gli sviluppatori puntano a una superficie marina illimitata e a un'irradiazione superiore, ma devono far fronte a carichi d'onda più elevati. SolarDuck ha dimostrato un pontone triangolare che mantiene un'inclinazione di 45° durante un'ondata di due metri, riducendo la deposizione di nebbia salina e aumentando la disponibilità nel Mare del Nord. Nel frattempo, i galleggianti per canali occupano una nicchia di mercato: il programma da 19 milioni di dollari del Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti finanzia stringhe pilota lungo i canali di irrigazione della Central Valley, combinando la produzione di energia con la riduzione dell'evapotraspirazione. Ogni ambiente aggiunge diversità al settore dei pannelli solari galleggianti, distribuendo il rischio tecnologico su molteplici casi d'uso.
Analisi geografica
La regione Asia-Pacifico ha contribuito al 53.4% del fatturato globale nel 2024 e si prevede che crescerà a un CAGR del 28.6% dal 2024 al 2030, rafforzando la sua leadership nel mercato dei pannelli solari galleggianti. La cinese CHN Energy ha collegato alla rete un impianto in mare aperto da 320 MW che ora si classifica come la più grande unità galleggiante singola al mondo. L'Omkareshwar Floating Solar Park in India è entrato in funzione nel gennaio 2025, collegando 600 GWh all'anno alla rete del Madhya Pradesh, preservando al contempo preziosi terreni agricoli. L'impianto indonesiano di Cirata da 145 MW esemplifica l'ambiziosa portata del Sud-est asiatico, che persegue un obiettivo del 23% di energie rinnovabili entro il 2025. L'intensa concorrenza territoriale e le tariffe feed-in favorevoli della regione garantiscono che il mercato dei pannelli solari galleggianti rimarrà un importante strumento di decarbonizzazione.
L'Europa si posiziona come il secondo cluster più grande, favorito dalla chiarezza normativa. La decisione della Germania, presa nel luglio 2024, di rimuovere il limite del 15% sulla superficie ha sbloccato una pipeline di 1 GW in fase di pianificazione avanzata. Il decreto spagnolo sui bacini idrici ha accelerato le gare d'appalto pubbliche per l'acqua, che ora attraggono importanti consorzi EPC. I galleggianti multiuso stanno comparendo nei laghi di cava italiani e negli stagni di irrigazione francesi, dimostrando la versatilità geografica e migliorando la resilienza del sistema rispetto alla volatilità dei prezzi dell'energia.
Il Nord America rimane un'arena emergente, ma nasconde un enorme potenziale latente una volta compressi i premi per gli investimenti in conto capitale. Il progetto pilota del canale californiano da 15 milioni di dollari dimostra l'impegno dello Stato nell'abbinare il risparmio idrico all'energia solare. La comunità indiana del fiume Gila in Arizona ha installato pannelli su un troncone di irrigazione di 3,000 metri, risparmiando 10 ettari all'anno. Lo slancio politico creato dai crediti per l'energia pulita dell'Inflation Reduction Act potrebbe ampliare il business case in altri Stati soggetti a siccità entro la metà del decennio.
Panorama competitivo
Il mercato dei pannelli solari galleggianti presenta una moderata frammentazione, con i primi cinque fornitori che rappresentano circa il 35% delle installazioni cumulative. Ciel & Terre, uno dei primi operatori, sfrutta oltre 2 GW di installazioni globali e continua a perfezionare la sua piattaforma Hydrelio per diversi regimi di moto ondoso. SolarDuck e Ocean Sun sfidano gli operatori storici con progetti specifici per l'offshore che convertono le conoscenze ingegneristiche navali in resilienza strutturale fotovoltaica. I telai triangolari di SolarDuck si incastrano come pontoni, riducendo l'intensità dei materiali e mantenendo un bordo libero elevato, mentre Ocean Sun utilizza una membrana flessibile che smorza l'energia delle onde e riduce i carichi di ormeggio.
Le alleanze strategiche definiscono le tattiche di go-to-market. Hexa Renewables e LG CNS sviluppano congiuntamente impianti costieri coreani, combinando capacità finanziaria con competenze EPC. In Europa, BayWa collabora con Zimmermann PV-Stahlbau per co-ottimizzare la progettazione di pannelli galleggianti e il software di inseguimento per le torbiere olandesi. La creazione di proprietà intellettuale si concentra su polimeri resistenti alla corrosione, pulizia automatizzata dei detriti e analisi di ispezione tramite droni. Il mix di pionieri offshore e veterani dei bacini idroelettrici garantisce un'innovazione continua che ridurrà progressivamente i costi del ciclo di vita nel mercato dei pannelli solari galleggianti.
La concorrenza nel mercato dei pannelli solari galleggianti non è solo tecnologica; anche la localizzazione della catena di fornitura gioca un ruolo fondamentale. Gli integratori giapponesi importano pellicole EVA e incapsulanti in etilene vinil acetato da importanti aziende chimiche nazionali per garantire garanzie di lunga durata e rassicurare i finanziatori prudenti. I produttori cinesi di moduli hanno collocato linee di stampaggio per pontoni vicino ai principali gruppi di dighe per ridurre i costi logistici. Queste manovre aiutano ciascuna coorte ad aumentare la competitività sui prezzi e ad aprire nuovi mercati senza compromettere le aspettative di affidabilità.
Leader del settore dei pannelli solari galleggianti
-
Ciel & Terre Internazionale
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Sungrow PV galleggiante
-
Trina Solar Ltd
-
JA Solar Technology Co. Ltd
-
Ocean Sun AS
- *Disclaimer: i giocatori principali sono ordinati senza un ordine particolare
Recenti sviluppi del settore
- Gennaio 2025: il ministro dell'Unione Pralhad Joshi inaugura l'Omkareshwar Floating Solar Park in India, evidenziando il progetto come una vetrina delle ambizioni dell'India in materia di energia pulita e rappresentando uno dei più grandi impianti solari galleggianti del Paese.
- Dicembre 2024: NKS Solar One ha annunciato un investimento di 100 milioni di dollari nella prima fase di un progetto solare galleggiante da 250 MW sui laghi Caliraya e Lumot nelle Filippine, con contratti in fase di finalizzazione con Xian Electric ed Energy China per l'ingegneria e la costruzione.
- Novembre 2024: Hexa Renewables ha messo in funzione il più grande impianto solare galleggiante offshore al mondo, segnando una pietra miliare significativa nella tecnologia solare galleggiante offshore e dimostrando la fattibilità commerciale delle installazioni marine.
- Novembre 2024: CHN Energy ha completato in Cina il più grande progetto di pannelli solari fotovoltaici galleggianti in mare aperto al mondo, dimostrando il progresso tecnologico in ambienti marini difficili e stabilendo nuovi parametri di riferimento per l'installazione di pannelli solari galleggianti offshore.
Ambito del rapporto sul mercato globale dei pannelli solari galleggianti
| Per tipo di prodotto | Sistemi stazionari | ||
| Rotori d'antenna | |||
| Ibrido stazionario-inseguimento | |||
| Per tecnologia | Policristallino | ||
| Monocristallino | |||
| Film sottile / bifacciale | |||
| Per segmento di capacità | Sotto i 5 MW | ||
| da 5 a 50 MW | |||
| Oltre 50 MW | |||
| Per ambiente di installazione | Serbatoi/Laghi | ||
| Canali e corsi d'acqua | |||
| Offshore/Near-shore | |||
| Per geografia | Nord America | Stati Uniti | |
| Canada | |||
| Messico | |||
| Europa | Germania | ||
| Regno Unito | |||
| Francia | |||
| Italia | |||
| Paesi nordici | |||
| Russia | |||
| Resto d'Europa | |||
| Asia-Pacifico | Cina | ||
| India | |||
| Giappone | |||
| Corea del Sud | |||
| Paesi ASEAN | |||
| Resto dell'Asia-Pacifico | |||
| Sud America | Brasile | ||
| Argentina | |||
| Resto del Sud America | |||
| Medio Oriente & Africa | Arabia Saudita | ||
| Emirati Arabi Uniti | |||
| Sud Africa | |||
| Egitto | |||
| Resto del Medio Oriente e dell'Africa | |||
| Sistemi stazionari |
| Rotori d'antenna |
| Ibrido stazionario-inseguimento |
| Policristallino |
| Monocristallino |
| Film sottile / bifacciale |
| Sotto i 5 MW |
| da 5 a 50 MW |
| Oltre 50 MW |
| Serbatoi/Laghi |
| Canali e corsi d'acqua |
| Offshore/Near-shore |
| Nord America | Stati Uniti |
| Canada | |
| Messico | |
| Europa | Germania |
| Regno Unito | |
| Francia | |
| Italia | |
| Paesi nordici | |
| Russia | |
| Resto d'Europa | |
| Asia-Pacifico | Cina |
| India | |
| Giappone | |
| Corea del Sud | |
| Paesi ASEAN | |
| Resto dell'Asia-Pacifico | |
| Sud America | Brasile |
| Argentina | |
| Resto del Sud America | |
| Medio Oriente & Africa | Arabia Saudita |
| Emirati Arabi Uniti | |
| Sud Africa | |
| Egitto | |
| Resto del Medio Oriente e dell'Africa |
Domande chiave a cui si risponde nel rapporto
Quanto sarà grande il mercato dei pannelli solari galleggianti nel 2025?
Nel 2025 il mercato dei pannelli solari galleggianti varrà 1,057.96 milioni di dollari e si prevede che supererà i 3.38 miliardi di dollari entro il 2030, con un CAGR del 26.20%.
Quale regione è attualmente al comando della distribuzione?
L'area Asia-Pacifico controlla il 53.4% degli impianti globali grazie alla scarsità di terreni, agli obiettivi aggressivi in materia di energia pulita e al forte sostegno politico.
Quale tipologia di design predomina nelle installazioni odierne?
I sistemi galleggianti fissi rappresenteranno l'81.5% della capacità nel 2024, grazie all'ancoraggio più semplice e alle minori esigenze di manutenzione.
Perché le aziende di servizi pubblici stanno adottando supporti solari galleggianti sopra il terreno?
I sistemi ad acqua evitano gli ostacoli legati all'acquisizione di terreni, ottengono una resa energetica superiore dello 0.6-4.4% dal raffreddamento e riducono l'evaporazione del bacino di quasi il 70%.
Qual è il più grande ostacolo tecnico che limita la crescita?
Gli elevati investimenti iniziali e la limitata copertura assicurativa aumentano gli ostacoli al finanziamento, soprattutto nei mercati emergenti o sensibili ai costi.
Quanto velocemente si stanno sviluppando i progetti galleggianti offshore?
Gli array offshore e near-shore si stanno espandendo a un CAGR del 35.5% fino al 2030, con la maturazione delle piattaforme e dei sistemi di ancoraggio di livello marino.
Pagina aggiornata l'ultima volta il: 21 ottobre 2025