Analisi delle dimensioni e della quota del mercato europeo dell'intermediazione assicurativa - Tendenze di crescita e previsioni (2025-2030)

Il rapporto sul mercato europeo del brokeraggio assicurativo è segmentato per tipologia di brokeraggio (brokeraggio al dettaglio, brokeraggio all'ingrosso e altro), tipologia di cliente (privati, piccole e medie imprese e altro), ramo assicurativo (assicurazione sulla vita, sanitaria e altro), canale di distribuzione (tradizionale faccia a faccia, digitale/online e altro) e area geografica (Regno Unito, Germania e altro). Le previsioni di mercato sono fornite in termini di valore (USD).

Dimensioni e quota del mercato europeo dell'intermediazione assicurativa

Mercato europeo dell'intermediazione assicurativa (2025-2030)
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Analisi del mercato europeo dell'intermediazione assicurativa di Mordor Intelligence

Il mercato europeo dell'intermediazione assicurativa ha raggiunto i 260.03 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che crescerà a un CAGR del 6.23%, raggiungendo i 351.74 miliardi di dollari entro il 2030. La robusta domanda di consulenza sui rischi informatici, la rapida adozione di soluzioni assicurative integrate e la resiliente attività economica delle PMI sostengono questa traiettoria, nonostante la compressione delle commissioni e la scarsità di talenti rappresentino ostacoli. L'intensificazione dei requisiti normativi previsti dalla Direttiva sulla Distribuzione Assicurativa (IDD), dalla revisione di Solvency II e dal Digital Operational Resilience Act (DORA) sta aumentando contemporaneamente i costi di conformità e creando opportunità di consulenza ad alto margine che favoriscono gli intermediari tecnicamente competenti. La trasformazione digitale continua a rimodellare l'economia dell'acquisizione clienti, con partnership tra broker e insurtech che offrono connettività API (Application Programming Interface) a supporto della quotazione in tempo reale e del vincolo delle polizze. Persiste il consolidamento tra compagnie e intermediari, trainato da acquisizioni di private equity e strategiche che rafforzano le capacità e la presenza geografica nei rami specialistici. In questo contesto, i broker che investono in analisi dei dati, competenze normative e distribuzione multicanale restano nella posizione migliore per difendere i margini e al contempo catturare la crescita transfrontaliera.

Punti chiave del rapporto

  • Per tipologia di intermediazione, l'intermediazione al dettaglio ha dominato con il 56.8% della quota di mercato dell'intermediazione assicurativa in Europa nel 2024, mentre l'intermediazione riassicurativa ha registrato l'accelerazione più rapida con un CAGR del 5.13% fino al 2030. 
  • Per tipologia di cliente, nel 2024 le piccole e medie imprese rappresentavano il 46.4% del mercato europeo dell'intermediazione assicurativa e si prevede che cresceranno a un CAGR del 6.12% entro il 2030. 
  • Per quanto riguarda i rami assicurativi, nel 2024 il ramo danni deteneva il 55.7% della quota di mercato dell'intermediazione assicurativa in Europa, mentre si prevede che i rami specializzati cresceranno a un CAGR del 6.93% entro il 2030. 
  • Per canale di distribuzione, nel 2024 il tradizionale rapporto diretto rappresentava ancora il 56.7% del mercato europeo dell'intermediazione assicurativa; le piattaforme digitali e online stanno avanzando a un CAGR del 7.84% per il periodo di previsione. 
  • In termini geografici, il Regno Unito ha mantenuto una quota del 28.4% del mercato europeo dell'intermediazione assicurativa nel 2024, mentre la regione NORDICS registra la crescita prevista più rapida, con un CAGR del 5.92% fino al 2030. 

Analisi del segmento

Per tipo di intermediazione: la domanda di competenza in riassicurazione supera il predominio del settore retail

Nel 2024, l'intermediazione al dettaglio ha generato il 56.8% del mercato europeo dell'intermediazione assicurativa, grazie a solide relazioni con i clienti e a capacità di servizio multicanale. Tuttavia, si prevede che l'intermediazione riassicurativa crescerà a un CAGR del 5.13% fino al 2030, stimolando la crescita complessiva, poiché la gravità delle catastrofi causate dal clima spinge i cedenti a cercare soluzioni sofisticate di gestione del capitale. Gli specialisti della riassicurazione monetizzano la modellazione stocastica avanzata e la consulenza sul trasferimento del rischio alternativo, ottenendo spesso rendimenti da commissioni più elevati rispetto ai collocamenti al dettaglio. I broker all'ingrosso rimangono fondamentali per la copertura surplus-line e i programmi multiterritoriali, soprattutto quando i vincoli di capacità locale si intersecano con complessi requisiti di conformità. L'intermediazione bancassicurazione, sebbene più piccola in termini assoluti, sta riacquistando slancio poiché le banche sfruttano i dati sui pagamenti e di bilancio per aumentare le vendite di coperture in bundle e i ricavi non da interessi.

L'attività di brokeraggio riassicurativo sta accelerando, con una crescita prevista dal 3.8% (2019-2024) al 5.13%, trainata dall'aumento delle emissioni di catastrophe-bond, dalle soluzioni parametriche e dalla maggiore domanda di alleggerimento del capitale delle compagnie assicurative. Nel frattempo, i margini assicurativi al dettaglio sono sotto pressione poiché gli aggregatori digitali comprimono gli spread commissionali sui prodotti standard, favorendo uno spostamento verso specializzazioni incentrate sulla consulenza. Gli intermediari all'ingrosso stanno traendo vantaggio dalla globalizzazione delle catene di fornitura, che richiede l'emissione di certificati transfrontalieri e un supporto localizzato per la gestione dei sinistri. Tuttavia, le più ampie difficoltà macroeconomiche potrebbero frenare la crescita dei premi in tutti i mercati. La bancassicurazione è destinata a espandersi poiché le normative sull'open banking aumentano la disponibilità dei dati, consentendo alle compagnie assicurative di integrare offerte personalizzate nelle transazioni finanziarie quotidiane.

Mercato europeo dell'intermediazione assicurativa: quota di mercato per tipo di intermediazione
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Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report

Per tipologia di cliente: PMI Anchor Forward Momentum

Le piccole e medie imprese rappresentano attualmente il 46.4% della quota di mercato europea dell'intermediazione assicurativa e si prevede che registreranno un CAGR del 6.12% nell'orizzonte di previsione. Le perturbazioni geopolitiche e i picchi di criminalità informatica hanno accresciuto la consapevolezza del rischio, catapultando la domanda di polizze di interruzione dell'attività, credito commerciale e responsabilità informatica. I broker che introducono architetture di polizza modulari e piattaforme digitali self-service accelerano l'onboarding, un vantaggio quando si tratta di corteggiare microimprese sensibili ai costi. Le grandi aziende mantengono pool di premi resilienti, ma esercitano una pressione sulle commissioni internalizzando elementi di gestione del rischio e organizzando gare d'appalto competitive tra i mega-broker. Gli enti del settore pubblico si affidano ai broker per le strutture di finanziamento per la resilienza climatica e i quadri di risposta alle catastrofi, rafforzando la domanda di consulenza per il trasferimento alternativo del rischio.

Il segmento delle PMI è in rapida crescita, sostenuto dagli investimenti del Recovery Fund dell'UE che supportano i finanziamenti per la digitalizzazione ed espongono le aziende a nuovi rischi informatici che richiedono una copertura. Le startup all'interno degli ecosistemi delle piattaforme stanno stimolando la domanda di polizze innovative, tra cui la responsabilità civile per lavoro subordinato e la protezione della proprietà intellettuale. A livello individuale, un numero sempre maggiore di clienti si sta rivolgendo ai canali diretti al consumatore per le assicurazioni auto e casa, riducendo i margini dei broker nel segmento dei piccoli clienti. Di conseguenza, le società di brokeraggio si stanno rifocalizzando su servizi di consulenza integrati, legati alla responsabilità civile professionale, alla copertura per le persone chiave e alle prestazioni volontarie. Queste offerte sono sempre più in linea con le esigenze dei clienti imprenditoriali e con i loro profili di rischio in evoluzione.

Per linea assicurativa: le classi specialistiche guidano l'innovazione

Nel 2024, i rami danni e infortuni hanno mantenuto il 55.7% del mercato europeo dell'intermediazione assicurativa, trainati dalle flotte aziendali e dalle esposizioni al settore immobiliare commerciale. Si prevede che i rami specializzati cyber, marine, animali domestici e viaggi supereranno il mercato core con un CAGR del 6.93% fino al 2030, trainati dall'evoluzione delle tassonomie di rischio e degli obblighi normativi. L'assicurazione cyber si conferma il settore di punta, con i suoi premi lordi sottoscritti in Europa in crescita del 35% nel 2024, a fronte della crescente sofisticazione dei ransomware.[3]Zurich Insurance Group, “Tendenze dei premi assicurativi informatici in Europa 2024”, zurich.comI progetti di energia rinnovabile marina e la costruzione di impianti eolici offshore iniettano ulteriore slancio specialistico, mentre il continente accelera la decarbonizzazione. L'intermediazione assicurativa sulla vita registra una crescita moderata grazie a prodotti a emissione semplificata integrati in piattaforme di mutui e risparmio, mentre l'intermediazione assicurativa sanitaria beneficia della telemedicina transfrontaliera e dei piani sanitari privati ​​tra i professionisti in mobilità.

Le coperture parametriche legate al clima, guidate dalle compagnie di assicurazione nordiche, esemplificano l'innovazione di prodotto che i broker possono estendere ai settori dell'agricoltura e del turismo. I wrapper strutturati per la responsabilità ambientale accompagnano le emissioni di green bond, offrendo un'ulteriore nicchia di commissioni. Tuttavia, la capacità di pool di polizze cyber o catastrofali con limiti elevati rimane limitata, spingendo i broker a sindacare i collocamenti su più compagnie o mercati riassicurativi. Con l'aumento della sofisticazione della sottoscrizione, la gestione della qualità dei dati e l'analisi attuariale diventano asset competitivi decisivi. Il controllo normativo sulle informative ESG sta inoltre spingendo assicuratori e broker a migliorare la trasparenza sia nella progettazione dei prodotti che nella rendicontazione del portafoglio.

Mercato europeo dell'intermediazione assicurativa: quota di mercato per linea assicurativa
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Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report

Per canale di distribuzione: i guadagni digitali accelerano

I canali tradizionali face-to-face rappresentano ancora il 56.7% del mercato europeo dell'intermediazione assicurativa, a dimostrazione della dipendenza dei clienti dalla consulenza personalizzata per collocamenti complessi e di alto valore. Le piattaforme digitali e online, tuttavia, stanno crescendo a un CAGR del 7.84%, poiché le API assicurative integrate integrano la copertura nei percorsi dei clienti non assicurativi. I programmi di affinità ospitati all'interno di associazioni professionali e club di appartenenza sfruttano le reti di fiducia per distribuire prodotti di nicchia a costi di acquisizione inferiori. Le partnership di bancassicurazione si stanno reinventando: le banche sfruttano i dati sulle transazioni per generare offerte iper-personalizzate, rafforzando il potenziale di cross-selling e aumentando al contempo gli obblighi di conformità previsti dalla normativa sui consumatori.

Il passaggio alle comunicazioni virtuali, dovuto alla pandemia, ha accelerato la digitalizzazione delle polizze, riducendo drasticamente la durata del ciclo di vendita per i prodotti commerciali di piccole dimensioni e per gli infortuni personali. I broker estendono le funzionalità del portale alla gestione dei sinistri e alla consulenza sulla prevenzione dei rischi, aumentando la fidelizzazione. Ciononostante, la coerenza omnicanale rimane fondamentale, poiché i clienti spesso avviano le trattative digitalmente, ma richiedono l'intervento umano per la personalizzazione della copertura. Gli investimenti in piattaforme di gestione delle relazioni con i clienti (CRM) e nei controlli di sicurezza informatica sono quindi in aumento, soprattutto perché DORA affina le aspettative di resilienza operativa. Con la proliferazione dei punti di contatto digitali, i broker stanno anche sfruttando le informazioni basate sull'intelligenza artificiale per personalizzare le offerte e anticipare le esigenze dei clienti in modo più proattivo.

Analisi geografica

Nel 2024, il Regno Unito rappresentava il 28.4% del mercato europeo dell'intermediazione assicurativa, sfruttando la posizione di Londra come hub globale per i rischi specialistici e il mercato dei Lloyd's. Tuttavia, il contesto post-Brexit ha introdotto delle sfide, in particolare per quanto riguarda gli accordi di passaporto. Per affrontare queste problematiche, i broker hanno rafforzato le loro filiali con sede nell'UE e hanno perseguito il collocamento di contratti tramite entità con sede a Bruxelles. Germania e Francia seguono a ruota in termini di quota di mercato, trainate dai loro solidi settori industriali, che richiedono soluzioni avanzate di ingegneria e assicurazione di responsabilità civile. Anche Spagna e Italia stanno registrando una crescita, supportata dai finanziamenti del Green Deal dell'UE incentrati sulla resilienza delle infrastrutture. Questi finanziamenti hanno aumentato la domanda di assicurazioni parametriche contro gli eventi atmosferici e di polizze all-risk per l'edilizia.

I paesi nordici, Svezia, Danimarca, Finlandia e Norvegia, stanno registrando la crescita più rapida nella regione, con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) previsto del 5.92% fino al 2030. Queste nazioni beneficiano di elevati livelli di alfabetizzazione digitale e di allineamento normativo, che facilitano l'adozione di soluzioni insurtech e la semplificazione del passaporto transfrontaliero dei prodotti assicurativi. Nella regione del Benelux, i paesi stanno capitalizzando sull'assicurazione dei corridoi commerciali, che supporta le operazioni logistiche tra i porti e le aree circostanti. Questa attenzione alla logistica ha creato opportunità per prodotti assicurativi specializzati, su misura per le esigenze di questi corridoi commerciali.

L'Europa centrale e orientale, pur essendo storicamente poco penetrata, sta ora recuperando terreno, poiché gli investimenti diretti esteri determinano una crescente necessità di soluzioni per il trasferimento del rischio. L'Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) sta promuovendo la convergenza della vigilanza per migliorare l'integrazione del mercato in tutta la regione. Tuttavia, le normative fiscali localizzate continuano a porre sfide, richiedendo una strutturazione personalizzata per i programmi assicurativi multinazionali. Questi sviluppi evidenziano le dinamiche in evoluzione del mercato europeo dell'intermediazione assicurativa e i diversi fattori che ne influenzano la crescita.

Panorama competitivo

Il mercato europeo dell'intermediazione assicurativa rimane moderatamente concentrato: le prime cinque società, Marsh McLennan, Aon, Willis Towers Watson, Arthur J. Gallagher e Howden Group, detenevano complessivamente la metà delle quote nel 2024. La scalabilità offre a questi leader un accesso privilegiato alla capacità delle compagnie, agli investimenti in piattaforme dati proprietarie e ai budget per il reclutamento di talenti che le aziende più piccole hanno difficoltà a eguagliare. Marsh McLennan ha rafforzato la sua presenza nel settore retail con l'acquisizione di McGriff Insurance Services per 7.75 miliardi di dollari, esemplificando una transizione verso acquisti strategici di grandi dimensioni volti ad approfondire la penetrazione nel settore specializzato.[4]Notizie sulla riassicurazione, "Marsh McLennan acquisisce McGriff per 7.75 miliardi di dollari", reinsurancene.wsLa continua espansione continentale di Howden Group attraverso acquisizioni in Spagna e nell'Europa orientale dimostra l'interesse, sostenuto dal private equity, per specialisti regionali dotati di know-how culturale e competenze in prodotti di nicchia.

I roll-up di private equity rimangono una caratteristica distintiva, in particolare nel Regno Unito e nel Benelux, dove le reti di agenzie frammentate rappresentano un target abbondante. I multipli delle transazioni si sono leggermente compressi nel 2024 con l'aumento dei costi di finanziamento, ma la concorrenza per le competenze di specialisti informatici e MGA ha mantenuto le valutazioni resilienti. Gli investimenti tecnologici differenziano i leader di mercato; diversi grandi broker implementano piattaforme di collocamento cloud-native che riducono i tempi di risposta e consentono la selezione del panel di operatori in base a segnali di interesse in tempo reale. La competenza in materia di conformità normativa si sta trasformando in un fossato difendibile, con DORA e Consumer Duty che alzano l'asticella della complessità per gli operatori emergenti. Tuttavia, la carenza di talenti nell'analisi e nella modellazione climatica potrebbe ostacolare anche le aziende ben capitalizzate, a meno che le pipeline di reclutamento non si diversifichino.

Il consolidamento delle compagnie assicurative introduce un potere di compensazione: le fusioni tra compagnie assicurative europee riducono il panel dei broker e inaspriscono le negoziazioni sulle commissioni. Per preservare il potere contrattuale, i broker creano congiuntamente MGA specializzate, sfruttando l'autorità di sottoscrizione per mantenere una quota maggiore di profitti, soddisfacendo al contempo i vincoli di capacità all'interno dei partner delle compagnie assicurative. La collaborazione con i fornitori di tecnologia per rendere operativi servizi di prevenzione predittiva dei rischi, come l'implementazione di sensori IoT negli stabilimenti di produzione, differenzia ulteriormente l'offerta oltre il mero collocamento. Nell'orizzonte di previsione, le società che allineano competenze digitali, di consulenza e normative consolideranno i guadagni, mentre le società generaliste di piccole dimensioni rischiano l'erosione dei margini o l'uscita forzata. Con l'intensificarsi della concorrenza, l'acquisizione strategica di talenti, in particolare nella scienza dei dati, nella conformità e nella sottoscrizione settoriale, diventerà un fattore determinante per il successo a lungo termine dei broker.

Leader del settore dell'intermediazione assicurativa in Europa

  1. Marsh & McLennan Companies (Marsh)

  2. Aon plc

  3. La Willis Towers Watson (WTW)

  4. Arthur J. Gallagher & Co.

  5. Gruppo assicurativo Hyperion (Howden)

  6. *Disclaimer: i giocatori principali sono ordinati senza un ordine particolare
Concentrazione del mercato
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Recenti sviluppi del settore

  • Aprile 2025: Zurich Insurance Group ha acquisito una significativa quota di minoranza (poco meno del 50%) nella società londinese Icen Risk per circa 194 milioni di dollari, puntando al settore assicurativo incentrato su fusioni e acquisizioni, tra cui la copertura di garanzia e indennizzo, con l'intenzione di espandersi in Nord America e nei principali mercati europei, tra cui la Germania.
  • Settembre 2024: Marsh McLennan ha accettato di acquisire McGriff Insurance Services per 7.75 miliardi di dollari, espandendo la presenza del brokeraggio al dettaglio negli Stati Uniti e segnalando il continuo consolidamento su larga scala nel mercato globale del brokeraggio assicurativo tramite transazioni transfrontaliere da parte di broker leader alla ricerca di competenze in settori specializzati e di migliori relazioni con i clienti.
  • Agosto 2024: ERGO, O2 Telefónica e Telefónica Insurance lanciano in tutta la Germania un prodotto assicurativo integrato, "O2 Care | Mobility", al prezzo di 5.25 USD (4.99 EURO) al mese, che offre una garanzia di mobilità per guasti di auto a noleggio e forature di biciclette, dimostrando la distribuzione di assicurazioni integrate nella fatturazione delle telecomunicazioni e nei percorsi digitali dei clienti.
  • Luglio 2024: Brown & Brown Inc. ha stipulato un accordo per l'acquisizione di Quintes Holding BV, uno dei più grandi broker assicurativi indipendenti nei Paesi Bassi, che serve circa 200,000 clienti nelle divisioni di brokeraggio, MGA e pensioni con 700 professionisti del settore assicurativo in 18 sedi olandesi, espandendo la presenza europea di Brown & Brown e la sua presenza sul mercato olandese.

Indice del rapporto sul settore dell'intermediazione assicurativa in Europa

1. introduzione

  • 1.1 Presupposti dello studio e definizione del mercato
  • 1.2 Scopo dello studio

2. Metodologia di ricerca

3. Sintesi

4. Panorama del mercato

  • 4.1 Panoramica del mercato
  • Driver di mercato 4.2
    • 4.2.1 Crescente domanda di consulenza assicurativa informatica
    • 4.2.2 Crescente complessità normativa (IDD, Solvency II)
    • 4.2.3 Espansione del settore delle PMI alla ricerca di una copertura su misura
    • 4.2.4 Le partnership Insurtech migliorano l'esperienza del cliente
    • 4.2.5 Distribuzione assicurativa integrata nei mercati digitali dell'UE
    • 4.2.6 Il Green Deal dell'UE guida i prodotti parametrici e a rischio climatico
  • 4.3 Market Restraints
    • 4.3.1 Compressione delle commissioni dalle piattaforme di comparazione online
    • 4.3.2 Limiti del GDPR alle vendite incrociate basate sui dati
    • 4.3.3 Il consolidamento degli assicuratori riduce il potere contrattuale dei broker
    • 4.3.4 Carenza di talenti nella consulenza sui rischi specialistici
  • 4.4 Analisi del valore/catena di fornitura
  • 4.5 Panorama normativo
  • 4.6 Prospettive tecnologiche
  • 4.7 Analisi delle cinque forze di Porter
    • 4.7.1 Minaccia dei nuovi partecipanti
    • 4.7.2 Potere contrattuale degli acquirenti
    • 4.7.3 Potere contrattuale dei fornitori
    • 4.7.4 Minaccia di sostituti
    • 4.7.5 Rivalità competitiva

5. Dimensioni del mercato e previsioni di crescita (valore, 2020-2030)

  • 5.1 Per tipo di intermediazione
    • 5.1.1 Intermediazione al dettaglio
    • 5.1.2 Intermediazione all'ingrosso
    • 5.1.3 Brokeraggio riassicurativo
    • 5.1.4 Servizi di intermediazione di bancassicurazione
  • 5.2 Per tipo di cliente
    • 5.2.1 individui
    • 5.2.2 Piccole e medie imprese (PMI)
    • 5.2.3 Grandi aziende
    • 5.2.4 Enti del settore pubblico
  • 5.3 Per compagnia assicurativa
    • 5.3.1 Assicurazione sulla vita
    • 5.3.2 Assicurazione sanitaria
    • 5.3.3 Proprietà e danni (auto, casa, commerciale, responsabilità civile)
    • 5.3.4 Linee Speciali (Cyber, Animali, Marittimo, Viaggi)
  • 5.4 Per canale di distribuzione
    • 5.4.1 Tradizionale faccia a faccia
    • 5.4.2 Piattaforme digitali/online
    • 5.4.3 Affinità e partnership integrate
    • 5.4.4 Partnership di bancassicurazione
  • 5.5 Per Paese
    • 5.5.1 Regno Unito
    • 5.5.2 Germania
    • 5.5.3 Francia
    • 5.5.4 Spagna
    • 5.5.5 Italia
    • 5.5.6 BENELUX (Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo)
    • 5.5.7 NORDICI (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia)
    • 5.5.8 Resto d'Europa

6. Panorama competitivo

  • 6.1 Concentrazione del mercato
  • 6.2 Mosse strategiche
  • Analisi della quota di mercato di 6.3
  • 6.4 Profili aziendali (include panoramica a livello globale, panoramica a livello di mercato, segmenti principali, dati finanziari disponibili, informazioni strategiche, classifica/quota di mercato per aziende chiave, prodotti e servizi e sviluppi recenti)
    • 6.4.1 Marsh & McLennan Companies (Marsh)
    • 6.4.2 Aon plc
    • 6.4.3 Willis Towers Watson (WTW)
    • 6.4.4 Arthur J. Gallagher & Co.
    • 6.4.5 Gruppo assicurativo Hyperion (Howden)
    • 6.4.6 Gruppo BGL
    • 6.4.7 Söderberg & Partners
    • 6.4.8 Acrisure
    • 6.4.9 Società Lockton
    • 6.4.10 Gruppo PIB
    • 6.4.11 Siaci Saint Honoré
    • 6.4.12 Gruppo GrECo
    • 6.4.13 Gruppo Henner
    • 6.4.14 Gruppo AJB
    • 6.4.15 Servizi di intermediazione assicurativa ecclesiastica
    • 6.4.16 Gruppo Jensten
    • 6.4.17 Eurorisk (Renomia)
    • 6.4.18 Miller Insurance Services
    • 6.4.19 Funk Gruppe

7. Opportunità di mercato e prospettive future

  • 7.1 Valutazione degli spazi vuoti e dei bisogni insoddisfatti
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Ambito del rapporto sul mercato europeo dell'intermediazione assicurativa

Il rapporto include una nota dettagliata sull'importanza degli intermediari assicurativi nei vari prodotti assicurativi nella regione. Una comprensione dello stato attuale dei mercati assicurativi europei per correlarlo con i modelli di business in evoluzione delle società di intermediazione in tutta la regione, la segmentazione dettagliata del mercato, le attuali tendenze del mercato, i cambiamenti nelle dinamiche di mercato e le opportunità di crescita. Analisi approfondita delle dimensioni del mercato e previsioni per i vari segmenti. Il rapporto offre dimensioni del mercato e previsioni in valore (miliardi di dollari) per tutti i segmenti di cui sopra. 

Per tipo di intermediazione Intermediazione al dettaglio
Intermediazione all'ingrosso
Intermediazione riassicurativa
Servizi di intermediazione bancassicurazione
Per tipo di cliente Individui
Piccole e medie imprese (PMI)
Grandi Corporazioni
Enti del settore pubblico
Per linea assicurativa Assicurazione Sulla Vita
Assicurazioni sanitarie
Proprietà e danni (auto, casa, commerciale, responsabilità civile)
Linee Speciali (Cyber, Animali, Nautica, Viaggi)
Per canale di distribuzione Tradizionale faccia a faccia
Piattaforme digitali/online
Affinity e partnership integrate
Partnership di bancassicurazione
Per Nazione Regno Unito
Germania
Francia
La Spagna
Italia
BENELUX (Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo)
NORDICI (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia)
Resto d'Europa
Per tipo di intermediazione
Intermediazione al dettaglio
Intermediazione all'ingrosso
Intermediazione riassicurativa
Servizi di intermediazione bancassicurazione
Per tipo di cliente
Individui
Piccole e medie imprese (PMI)
Grandi Corporazioni
Enti del settore pubblico
Per linea assicurativa
Assicurazione Sulla Vita
Assicurazioni sanitarie
Proprietà e danni (auto, casa, commerciale, responsabilità civile)
Linee Speciali (Cyber, Animali, Nautica, Viaggi)
Per canale di distribuzione
Tradizionale faccia a faccia
Piattaforme digitali/online
Affinity e partnership integrate
Partnership di bancassicurazione
Per Nazione
Regno Unito
Germania
Francia
La Spagna
Italia
BENELUX (Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo)
NORDICI (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia)
Resto d'Europa
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Domande chiave a cui si risponde nel rapporto

Quanto sarà grande il mercato europeo dell'intermediazione assicurativa nel 2025?

Nel 260.03 il mercato ha generato 2025 miliardi di dollari e si prevede che raggiungerà i 351.74 miliardi di dollari entro il 2030.

Quale segmento del brokeraggio europeo sta crescendo più rapidamente?

Si prevede che l'attività di brokeraggio riassicurativo crescerà a un CAGR del 5.13%, superando altre tipologie di brokeraggio.

Perché le PMI sono fondamentali per la crescita futura dei broker?

Le PMI rappresentano già quasi la metà dei premi intermediati e si prevede che cresceranno a un CAGR superiore al 6% con l'intensificarsi dei rischi informatici e della catena di approvvigionamento.

In che modo la distribuzione digitale sta rimodellando l'economia del brokeraggio?

Si prevede che le piattaforme digitali e online cresceranno a un CAGR del 7.84%, riducendo i costi di acquisizione e mettendo sotto pressione le strutture di commissione tradizionali.

Quale area geografica mostra il maggiore slancio di crescita?

La regione nordica è in testa con un CAGR previsto del 5.92%, sostenuto da infrastrutture digitali avanzate e da una regolamentazione favorevole.

Cosa sta determinando il consolidamento tra i broker europei?

Le economie di scala in termini di conformità, investimenti tecnologici e acquisizione di talenti motivano i grandi operatori ad assorbire specialisti regionali e MGA.

Pagina aggiornata l'ultima volta il: 5 ottobre 2025

Istantanee del rapporto sul mercato del brokeraggio assicurativo in Europa

Confronta le dimensioni del mercato e la crescita del mercato europeo dell'intermediazione assicurativa con altri mercati in Servizi finanziari e informazioni sugli investimenti Industria