Analisi del mercato europeo degli imballaggi in vetro di Mordor Intelligence
Il mercato europeo degli imballaggi in vetro vale 22.45 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà i 26.29 miliardi di dollari entro il 2030, con un CAGR del 3.21%. La maturazione del mercato si accompagna a una pressione normativa trasformativa, in particolare con il Regolamento UE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR), che impone la piena riciclabilità entro il 2030 e favorisce strutturalmente il vetro perché può essere riciclato all'infinito senza perdita di qualità.[1]Parlamento europeo, “Regolamento (UE) 2025/40 sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio”, eur-lex.europa.eu Gli investimenti tecnologici in forni ibridi ed elettrici stanno riducendo l'intensità di carbonio e contrastando l'impatto della volatilità dei prezzi del gas naturale, mentre il posizionamento premium nei settori delle bevande, dei cosmetici e dei prodotti farmaceutici sostiene il potere di determinazione dei prezzi nonostante le difficoltà legate ai costi logistici. Le strategie competitive ruotano attorno alla razionalizzazione della capacità produttiva, al miglioramento della qualità del rottame di scarto e all'offerta farmaceutica specializzata per proteggere i margini, sottoposti a pressione dal 2024.
Punti chiave del rapporto
- Per prodotto, bottiglie/contenitori hanno guidato il mercato degli imballaggi in vetro in Europa con il 66.71% della quota di mercato nel 2024.
- In base al tipo di vetro, si prevede che il mercato europeo degli imballaggi in vetro borosilicato di tipo I aumenterà a un CAGR del 4.67% entro il 2030.
- In termini di consumatori finali, le bevande alcoliche hanno dominato il mercato europeo degli imballaggi in vetro, con una quota del 53.87% nel 2024.
- In base alla capacità, nel 2024 i formati da 100-500 ml rappresentavano il 38.13% del mercato europeo degli imballaggi in vetro.
Tendenze e approfondimenti sul mercato europeo degli imballaggi in vetro
Analisi dell'impatto dei conducenti
| Guidatore | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Il regolamento UE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio (PPWR) accelera il passaggio al vetro riciclabile all'infinito | + 0.8% | A livello UE, più forti in Germania, Francia e Paesi Bassi | Medio termine (2-4 anni) |
| La premiumizzazione di bevande e cosmetici aumenta la domanda di bottiglie di vetro ricche di design | + 0.6% | Europa occidentale, in particolare Francia, Italia, Germania | A breve termine (≤ 2 anni) |
| La preferenza dei consumatori per i contenitori inerti e privi di microplastiche rafforza la fedeltà al marchio | + 0.4% | Europa settentrionale e occidentale | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Il passaggio dell'industria ai forni ibridi/elettrici riduce l'impronta di carbonio, proteggendo la licenza di operare | + 0.3% | Germania, Francia, Paesi Bassi | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| La selezione ottica basata sull'intelligenza artificiale aumenta la qualità del rottame e la disponibilità del vetro | + 0.2% | In tutta l'UE con adozione anticipata in Germania e Paesi Bassi | Medio termine (2-4 anni) |
| La spinta alla sostenibilità e il divieto di plastica accelerano l'adozione degli imballaggi in vetro | + 0.5% | A livello UE, l'applicazione più rigorosa è nei paesi nordici | Medio termine (2-4 anni) |
| Fonte: Intelligenza di Mordor | |||
Il regolamento UE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio accelera l'adozione del vetro riciclabile all'infinito
Il PPWR stabilisce che ogni formato di imballaggio venduto nell'Unione Europea sia considerato riciclabile entro il 2030, e la modulazione tariffaria proposta penalizzerà le strutture composite, premiando invece i contenitori monomateriale come il vetro. Il vetro vanta già tassi di raccolta superiori all'80% nella maggior parte degli Stati membri, con l'Italia che supererà il 90% nel 2023, e a differenza dei sostituti polimerici, non subisce riciclo durante cicli ripetuti. Le restrizioni sui PFAS sulle superfici a contatto con gli alimenti introducono ulteriori ostacoli alla conformità per la plastica e i laminati multistrato, rafforzando il ruolo del vetro come alternativa a basso rischio. L'obiettivo del 10% di riutilizzo previsto dal regolamento per i contenitori per bevande entro il 2030 sostiene inoltre la crescita del vetro ricaricabile, in particolare nei Paesi che estendono i sistemi di deposito cauzionale.
La premiumizzazione di bevande e cosmetici aumenta la domanda di design
I marchi di lusso esaltano l'estetica del vetro e la sua consistenza tattile per segnalare autenticità e giustificare prezzi elevati, come dimostra l'eau de parfum Monsieur di Bienaimé da 160 euro, confezionata in un flacone personalizzato di Waltersperger. Imbottigliatori di liquori, birrifici artigianali e cantine boutique adottano goffrature elaborate, tonalità uniche e miscele di vetro riciclato per soddisfare il desiderio dei consumatori di esperienze premium ma sostenibili.[2]Copertura del lancio di Bienaimé, formesdeluxe.com Aziende cosmetiche come SGD Pharma ora forniscono flaconi in flint contenenti il 20% di rottame di scarto post-consumo, consentendo ai marchi di fascia alta di commercializzare profili Scope 3 inferiori senza sacrificare la trasparenza. La premiumizzazione resiste ai rallentamenti economici perché i consumatori target danno priorità alla qualità percepita e alla sostenibilità rispetto al prezzo unitario.
La preferenza dei consumatori per i contenitori inerti e privi di microplastica rafforza la fedeltà
Un sondaggio conferma che gli acquirenti europei percepiscono il vetro come l'opzione più sicura ed ecologica e prediligono i marchi che offrono imballaggi riciclabili. Un'analisi qualitativa basata sul modello Kano degli acquirenti di bevande in Germania identifica la riciclabilità come un fattore determinante e i formati riutilizzabili come fattori di gradimento che stimolano acquisti ripetuti. La crescente preoccupazione per le microplastiche nella filiera alimentare spinge i Millennial e i consumatori della Generazione Z attenti al benessere verso il vetro. Una volta che queste fasce di età associano la purezza del marchio a un imballaggio inerte, tendono a mostrare una bassa propensione al cambio di destinazione, il che si traduce in un maggiore valore del ciclo di vita del cliente per i produttori che utilizzano il vetro.
Il passaggio dell'industria alle caldaie ibride ed elettriche protegge la licenza di esercizio
L'energia rappresenta fino al 25% del costo dei beni in vetro per contenitori. Verallia ha commissionato un forno elettrico al 100% a Cognac che riduce le emissioni di CO₂ del 60% e isola l'impianto dalla volatilità dei prezzi del gas. OI sta investendo 65 milioni di dollari a Veauche, in Francia, per installare sistemi di booster elettrico e sistemi di ossicombustione che riducono la domanda di combustibili fossili e migliorano i tassi di fusione del rottame di vetro. La Federazione Europea del Vetro per Contenitori sollecita un'accelerazione degli aggiornamenti della rete elettrica in modo che i produttori possano reperire energia rinnovabile su larga scala, sottolineando come l'accesso all'energia verde stia rapidamente diventando un fattore di differenziazione competitiva.
Analisi dell'impatto delle restrizioni
| moderazione | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Alluminio leggero e PET guadagnano quote di mercato in termini di vantaggio sui costi logistici | -0.7% | A livello UE, più forte nell'Europa orientale | A breve termine (≤ 2 anni) |
| I prezzi volatili dell'energia comprimono i margini di fusione | -0.5% | Germania, Europa orientale | A breve termine (≤ 2 anni) |
| La percezione della Generazione Z secondo cui il vino in scatola e in lattina è "più ecologico" di quello in vetro | -0.2% | Nord Europa, mercati urbani | Medio termine (2-4 anni) |
| Le alternative agli imballaggi in plastica e metallo erodono la quota di mercato del vetro negli SKU di massa | -0.4% | In tutta l'UE, concentrato nella grande distribuzione | Medio termine (2-4 anni) |
| Fonte: Intelligenza di Mordor | |||
L'alluminio leggero e il PET guadagnano quote di mercato grazie al vantaggio logistico
L'unità europea di Ardagh Metal Packaging è cresciuta del 6%, raggiungendo un fatturato di 2.16 miliardi di dollari nel 2024, trainata dalla domanda di lattine leggere la cui superiore efficienza in termini di volume e peso riduce i costi di trasporto unitari, attraendo le aziende di riempimento di bevande sensibili al prezzo. I produttori di vino segnalano che il 31% ha convertito parte del proprio portafoglio in bag-in-box o PET per ridurre le emissioni e i costi di trasporto, una tendenza accentuata nell'Europa orientale, dove la distanza dai centri di vendita al dettaglio è maggiore e il trasferimento dei costi del carburante è limitato.
I prezzi volatili dell'energia comprimono i margini di fusione e l'economia della produzione
I produttori tedeschi hanno visto il fatturato del settore calare del 3.1%, attestandosi a 12.28 miliardi di euro nel 2024, poiché i prezzi del gas naturale hanno raggiunto in media quattro volte il livello pre-crisi, innescando chiusure temporanee degli impianti e razionalizzando la capacità produttiva. Il programma "Fit to Win" di O-I prevede la chiusura di sei impianti entro tre trimestri per ridurre gli asset ad alto costo e preservare il flusso di cassa. La persistente volatilità offusca la pianificazione degli investimenti e minaccia la competitività degli operatori regionali più piccoli, privi di capacità di finanziamento per l'elettrificazione.
Analisi del segmento
Per prodotto: le bottiglie dominano mentre le fiale accelerano
Il mercato europeo degli imballaggi in vetro legato a bottiglie/contenitori si è attestato a 15.0 miliardi di dollari nel 2024, pari al 66.71% del valore totale. I canali maturi di bevande e alimenti mantengono la loro domanda di base, ma i margini si riducono a causa della richiesta di opzioni leggere da parte dei clienti. Fiale, ampolle e siringhe insieme costituiscono un bacino più piccolo, ma crescono a un CAGR del 4.43% grazie ai farmaci biologici, alle terapie GLP-1 e a una solida pipeline di farmaci parenterali. La quota di mercato europea degli imballaggi in vetro per le fiale aumenterà gradualmente con l'entrata in funzione di nuove capacità produttive da parte di Gerresheimer e SGD Pharma, supportate dalle rigorose specifiche di qualità ISO 15378.
Gli acquirenti del settore farmaceutico accettano prezzi unitari più elevati per accuratezza dimensionale, resistenza alla delaminazione e tracciabilità, favorendo accordi di fornitura pluriennali che riducono la volatilità dei ricavi per i produttori. Innovazioni come le fiale Velocity di SCHOTT, realizzate con tubi in borosilicato di tipo I, aumentano la velocità delle linee di riempimento e riducono i difetti estetici, rafforzando il vantaggio competitivo dei fornitori specializzati.
Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Per tipo di vetro: prevale il vetro sodico-calcico, prevale il vetro borosilicato
Il vetro sodo-calcico di tipo III ha conquistato il 58.15% della quota di mercato degli imballaggi in vetro in Europa nel 2024, poiché il suo profilo di costo è in linea con quello dei contenitori per bevande e alimenti di massa. Ciononostante, si prevede che il borosilicato di tipo I crescerà a un CAGR del 4.67%, dati gli standard di purezza intransigenti del settore farmaceutico. Si prevede che il mercato europeo degli imballaggi in vetro legato al borosilicato di tipo I raggiungerà i 6.4 miliardi di dollari entro il 2030, sostenuto dallo slancio normativo sui prodotti biologici avanzati.
La produzione di borosilicato richiede un controllo più rigoroso della temperatura del forno e una maggiore purezza delle materie prime. I produttori investono in forni completamente elettrici per garantire una curva di calore più stabile, riducendo al contempo le emissioni di CO₂. I percorsi di controllo basati sugli standard ISO e i requisiti di conformità alla farmacopea fungono da barriere all'ingresso che proteggono i fornitori affermati dalla concorrenza basata sui prezzi.
Per utente finale: le bevande dominano il volume, l'industria farmaceutica guida la crescita
Le bevande alcoliche hanno generato il 53.87% del fatturato del 2024, consolidando il vetro come il contenitore standard per vini e liquori premium grazie alla sua tradizione e alla sua inerzia. Tuttavia, la crescita dei volumi di bevande in vetro è ora limitata dai consumatori più giovani che sperimentano cocktail in lattina e vini in scatola. Le applicazioni farmaceutiche, che rappresentano meno di un decimo del volume, offrono una redditività superiore e sono destinate a superare altri segmenti con un CAGR del 4.62%.
La domanda è trainata da farmaci biologici, iniettabili per il diabete e pipeline di mRNA che necessitano di siringhe multidose o pronte per il riempimento. In risposta a ciò, Gerresheimer ha acquisito Bormioli Pharma per 800 milioni di euro per assicurarsi ulteriori linee di stampaggio e camere bianche conformi agli standard ISO, a dimostrazione del fatto che i grandi player continuano a riallocare i capitali verso nicchie del settore sanitario.
Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Per intervallo di capacità: volumi medi in piombo, piccoli formati in aumento
I contenitori da 100-500 ml hanno rappresentato il 38.13% del fatturato nel 2024, in linea con birre artigianali monodose, liquori e salse gourmet. Riprogettazioni leggere come la bottiglia di vino da 300 grammi di Ardagh dimostrano come i produttori difendano questo nucleo dal PET e dall'alluminio riducendo il peso durante il trasporto, pur mantenendo l'estetica del vetro.
I formati inferiori a 30 ml, principalmente fiale farmaceutiche e contagocce per sieri, aumenteranno più rapidamente, con un CAGR del 4.23%. Gli investimenti in linee di produzione e stazioni di ricottura migliorano la resa con tolleranze strette. I cambiamenti normativi verso il dosaggio personalizzato e le terapie domiciliari amplificano ulteriormente la domanda di fiale e siringhe monodose.
Analisi geografica
L'Europa occidentale controlla oltre due terzi del mercato europeo degli imballaggi in vetro, con Germania, Francia e Italia come principali attori. La Germania ha prodotto 7.86 milioni di tonnellate di vetro per contenitori nel 2024, per un valore di 13.6 miliardi di dollari, nonostante un calo marginale dei ricavi legato all'inflazione energetica (BVSE.DE). La Francia rimane fondamentale per la produzione di bottiglie di vino e cognac e ora ospita il primo forno completamente elettrico di Verallia che sperimenta la fusione decarbonizzata su scala industriale. L'Italia ha acquisito una capacità produttiva aggiuntiva di 225,000 tonnellate grazie all'acquisizione da parte di Verallia dello stabilimento Vidrala di Corsico, rafforzando la sua posizione nel settore delle bottiglie di alta qualità per alimenti, birra e spumanti.[3]Greg Morris, “Verallia completa l’acquisizione di Vidrala in Italia”, glass-international.com La Spagna sfrutta le aziende vinicole orientate all'esportazione per mantenere i forni a un elevato utilizzo, mentre gli impianti ibridi di Ardagh bilanciano il rischio energetico.
L'Europa settentrionale stabilisce il punto di riferimento per il riciclo, con tassi di raccolta superiori all'85%. L'adozione precoce di sistemi di deposito-restituzione in Danimarca e Svezia sostiene l'economia dei sistemi ricaricabili e incoraggia i rivenditori ad aumentare lo spazio sugli scaffali in vetro. Il Belgio aggiungerà 1,300 tonnellate al giorno di capacità entro il 2027, una volta completato il suo impianto da 544 milioni di dollari a Lommel da parte di Ciner Glass, a dimostrazione della continua propensione a investire in aree verdi in prossimità di corridoi chiave della domanda.
L'Europa orientale, guidata da Polonia e Ungheria, fornisce flaconi a costi competitivi per i marchi occidentali, ma subisce una maggiore erosione dei margini durante i picchi energetici, perché i prezzi unitari sono più bassi e le distanze di trasporto più lunghe. L'espansione delle siringhe in Ungheria di SCHOTT Pharma illustra come la domanda di prodotti farmaceutici si stia spostando verso est, alla ricerca di sussidi e infrastrutture più moderne.
Panorama competitivo
Tre aziende, Verallia, OI Glass e Ardagh Group, detengono circa il 55% della capacità produttiva regionale dei forni e ne determinano la direzione degli investimenti. L'utile operativo del segmento Europa di Verallia è sceso a 127 milioni di euro nel 2024 dai 200 milioni di euro dell'anno precedente a causa dell'inflazione energetica, motivando il programma di riduzione dei costi "VALUE" e un'offerta pubblica di acquisto non richiesta da parte di BW Gestão per 2.47 miliardi di euro nell'aprile 2025, che potrebbe accelerare i cambiamenti strategici. Il programma "Fit to Win" di OI sta chiudendo sei forni per concentrare la produzione in hub ad alta efficienza e per finanziare la tecnologia dei mini-forni MAGMA, che promette un riscaldamento più rapido e costi di capitale ridotti.
Ardagh è leader nella fusione decarbonizzata con il suo forno NextGen, che converte il mix energetico all'80% da fonti rinnovabili e vanta un risparmio di CO₂ del 60%, ora utilizzato come criterio di approvvigionamento dai principali clienti del settore vinicolo e dei liquori. Gli specialisti farmaceutici SCHOTT Pharma e SGD Pharma operano con economie diverse, concentrandosi su tolleranze ristrette, audit ISO e ammodernamenti delle camere bianche che supportano margini superiori al 20% di EBITDA. L'acquisizione di Bormioli Pharma da parte di Gerresheimer per 872 milioni di dollari è in linea con questa evoluzione verso il settore sanitario, raddoppiando la produzione di fiale e ampliando la linea di siringhe pronte per il riempimento.
Le barriere per i nuovi entranti aumentano man mano che la conformità al PPWR, la divulgazione dei criteri ESG e il passaggio del prezzo del carbonio diventano filtri obbligatori per gli appalti. I brevetti per forni ibridi, il rilevamento dei difetti basato sull'intelligenza artificiale e le reti di approvvigionamento del rottame di vetro a circuito chiuso svolgono ora un ruolo centrale nelle valutazioni delle gare d'appalto da parte dei proprietari dei marchi. I produttori locali di medie dimensioni rischiano l'emarginazione a meno che non accedano all'elettricità verde a tariffe competitive o non collaborino con gruppi più grandi per il trasferimento tecnologico.
Leader del settore degli imballaggi in vetro in Europa
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Gerresheimer AG
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Verallia SA
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Vidrala, SA
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OI Glass, Inc.
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Stoelzle Oberglas GmbH
- *Disclaimer: i giocatori principali sono ordinati senza un ordine particolare
Recenti sviluppi del settore
- Agosto 2025: Ciner Glass si è assicurata un finanziamento di 504 milioni di euro (544 milioni di dollari) per costruire un impianto a due forni a Lommel, in Belgio, la cui entrata in funzione è prevista per il 2027.
- Luglio 2025: Ardagh Group lancia una bottiglia di vino leggera da 300 grammi per i clienti europei.
- Aprile 2025: BW Gestão de Investimentos lancia un'asta da 2.47 miliardi di euro per il 100% delle azioni di Verallia.
- Gennaio 2025: TricorBraun acquisisce Euroglas e Glaspack per rafforzare le capacità di distribuzione nella regione DACH.
Ambito del rapporto sul mercato degli imballaggi in vetro in Europa
Il vetro è uno dei materiali di imballaggio preferiti dai consumatori attenti alla propria salute e all’ambiente. È realizzato con materie prime completamente naturali e sostenibili. L'imballaggio in vetro preserva il gusto o il sapore del prodotto e mantiene l'integrità o la salubrità di alimenti e bevande. Oltre a prolungare la durata di conservazione, l'elevata barriera di vetro aiuta a prevenire la contaminazione incrociata di odori e sapori tra i prodotti. Ciò è particolarmente importante per gli alimenti con sapori o odori unici. L'imballaggio in vetro garantisce che i gusti e gli aromi allettanti dei prodotti alimentari del marchio rimangano invariati dalla produzione al consumo.
Il mercato europeo degli imballaggi in vetro è segmentato per tipo di prodotto (bottiglie, fiale, fiale, siringhe e barattoli), settore di utilizzo finale (bevande (liquori, birra, bibite analcoliche e altre bevande), alimenti, cosmetici e prodotti farmaceutici) e paese (Regno Unito, Germania, Francia, Italia, Spagna, Polonia, Paesi Bassi e resto d'Europa). Le dimensioni e le previsioni del mercato sono fornite in termini di valore (USD) per tutti i segmenti sopra indicati.
| Bottiglie / Contenitori |
| Fiale |
| fiale |
| Siringhe / Cartucce |
| Tipo I (borosilicato) |
| Tipo II (calce sodata trattata) |
| Tipo III (calce sodata) |
| Ambra |
| Alimentare |
| Bevande analcoliche |
| Bevande alcoliche |
| Cosmetici e cura della persona |
| Pharmaceutical |
| <30 ml |
| 30 - 100 ml |
| 100 - 500 ml |
| 500 - 1,000 ml |
| Per prodotto | Bottiglie / Contenitori |
| Fiale | |
| fiale | |
| Siringhe / Cartucce | |
| Per tipo di vetro | Tipo I (borosilicato) |
| Tipo II (calce sodata trattata) | |
| Tipo III (calce sodata) | |
| Ambra | |
| Per utente finale | Alimentare |
| Bevande analcoliche | |
| Bevande alcoliche | |
| Cosmetici e cura della persona | |
| Pharmaceutical | |
| Per gamma di capacità | <30 ml |
| 30 - 100 ml | |
| 100 - 500 ml | |
| 500 - 1,000 ml |
Domande chiave a cui si risponde nel rapporto
Quanto sarà grande il mercato europeo degli imballaggi in vetro nel 2025?
Si attesta a 22.45 miliardi di dollari e si prevede che il tasso di crescita composto sarà del 3.21% annuo fino al 2030.
Quale segmento cresce più velocemente nel settore degli imballaggi in vetro?
Le fiale farmaceutiche cresceranno a un CAGR del 4.43% fino al 2030, poiché i prodotti biologici stimoleranno la domanda.
Cosa spinge i recenti investimenti nella tecnologia dei forni?
Le caldaie ibride ed elettriche riducono le emissioni di CO₂ fino al 60% e proteggono dai prezzi volatili del gas naturale.
Perché il vetro borosilicato sta guadagnando terreno?
Per i farmaci iniettabili è essenziale una resistenza chimica superiore, che determinerà un CAGR del 4.67% entro il 2030.
In che modo il PPWR influenza la scelta dei materiali?
La normativa premia i materiali infinitamente riciclabili; il vetro soddisfa i criteri e quindi garantisce un vantaggio politico.
Quale Paese aggiungerà una nuova capacità produttiva importante entro il 2027?
Il Belgio guadagnerà 1,300 tonnellate al giorno quando Ciner Glass metterà in funzione il suo stabilimento di Lommel.
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