Dimensioni e quota del mercato delle navi autonome

Analisi di mercato delle navi autonome di Mordor Intelligence
Il mercato delle navi autonome ha registrato 6.96 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che salirà a 11.25 miliardi di dollari entro il 2030, riflettendo un CAGR del 10.08% nel periodo 2025-2030. La pressione degli operatori per ridurre le spese relative all'equipaggio, l'inasprimento delle normative sulle emissioni e i rapidi progressi nell'intelligenza artificiale spingono le flotte commerciali verso livelli di automazione progressivamente più elevati. Il prossimo Codice Maritime Autonomous Surface Ships (MASS) dell'IMO, la spesa per la difesa nazionale per le navi di superficie senza equipaggio e gli affidabili collegamenti satellitari 5G/LEO riducono complessivamente i tempi di adozione per le navi oceaniche e costiere. L'area Asia-Pacifico rimane il principale beneficiario, con cantieri sudcoreani, cinesi e giapponesi che lanciano prototipi ad alto contenuto tecnologico. Allo stesso tempo, il Medio Oriente sfrutta corridoi di prova generosi e investimenti in porti intelligenti per attrarre piloti stranieri. L'attività competitiva si concentra su suite di navigazione integrate che abbinano la fusione dei sensori all'elaborazione edge, creando pacchetti di retrofit interessanti per gli operatori che non sono disposti a investire in piattaforme costruite appositamente fin dall'inizio.
Punti chiave del rapporto
- In base al livello di autonomia, nel 74.35 le imbarcazioni parzialmente autonome detenevano il 2024% della quota di mercato delle imbarcazioni autonome; si prevede che le imbarcazioni completamente autonome registreranno il CAGR più rapido, pari al 19.58%, fino al 2030.
- Per componente, l'hardware ha generato il 62.78% dei ricavi nel 2024, mentre si prevede che il software accelererà con un CAGR del 15.45% entro il 2030.
- In base al tipo di nave, le navi cargo hanno registrato il 41.12% di fatturato nel 2024; le navi da difesa sono sulla buona strada per un CAGR del 17.80%, il più alto tra le categorie.
- Per quanto riguarda l'utente finale, gli operatori commerciali hanno rappresentato il 70.50% della spesa nel 2024, ma i clienti governativi e militari aumenteranno la spesa a un CAGR del 15.74%.
- In termini di propulsione, nel 81.40 i sistemi convenzionali hanno conquistato l'2024% del mercato delle navi autonome; si stima che le soluzioni completamente elettriche cresceranno a un CAGR del 18.56%.
- In termini geografici, l'area Asia-Pacifico si è assicurata la quota maggiore, pari al 38.98%, nel 2024, mentre il segmento Medio Oriente e Africa è destinato a un CAGR del 14.01% entro il 2030.
Tendenze e approfondimenti sul mercato globale delle navi autonome
Analisi dell'impatto dei conducenti
Guidatore | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
---|---|---|---|
Ottimizzazione della flotta basata sui dati e operazioni da remoto | + 2.8% | Globale; pionieri nell'Europa settentrionale e nell'Asia-Pacifico | Medio termine (2-4 anni) |
Decarbonizzazione ed efficienza dei carburanti | + 2.1% | Globale; più forte nell'UE e in California | A lungo termine (≥ 4 anni) |
Richiesta di suite avanzate di consapevolezza situazionale | + 1.9% | Nord America, Europa, Asia-Pacifico sviluppata | A breve termine (≤ 2 anni) |
Sviluppo di imbarcazioni autonome di prossima generazione | + 1.6% | Globale, guidato da Norvegia, Corea del Sud, Giappone | A lungo termine (≥ 4 anni) |
Spinta difensiva per le navi di superficie senza pilota nelle marine | + 1.4% | Globale, con il maggiore impatto negli Stati Uniti, in Cina, in Australia e nei paesi della NATO | Medio termine (2-4 anni) |
Innovazioni nella connettività Edge-AI e 5G/LEO che consentono l'autonomia delle imbarcazioni in tempo reale | + 1.0% | Globale, con un dispiegamento precoce nei corridoi marittimi sviluppati | A breve termine (≤ 2 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
Ottimizzazione della flotta basata sui dati e operazioni da remoto
Gli operatori ora collegano i motori di pianificazione del viaggio basati su Intelligenza Artificiale (IA) con i centri di controllo a terra per ottimizzare i profili di velocità, programmare la manutenzione e ridistribuire gli equipaggi in modo più efficiente. Dopo aver implementato l'analisi predittiva della rotta, Stena Line ha ridotto i costi del carburante e migliorato la puntualità. La rotta transoceanica di 1,500 km di Samsung Heavy Industries senza equipaggio a bordo ha rafforzato la fiducia del settore nella possibilità di effettuare traversate supervisionate a distanza in sicurezza. La fusione multisensore (radar, LiDAR, ottica e acustica) offre un quadro operativo più completo rispetto a un controllo umano in plancia, consentendo agli algoritmi di evitare rotte marittime congestionate e condizioni meteorologiche avverse in tempo reale.
Decarbonizzazione ed efficienza dei carburanti
La logica di controllo autonomo armonizza velocità, carico e gestione ottimale delle batterie, una sinergia che sblocca il vero potenziale a zero emissioni nei servizi di trasporto marittimo a corto raggio e navetta. I traghetti norvegesi a batteria, previsti per il 2026, si basano su un budget energetico algoritmico per soddisfare i cicli di servizio senza penalizzare l'ansia da autonomia. Wärtsilä ha documentato un risparmio di carburante del 15-25% sui retrofit ibridi, guadagni che aumentano ulteriormente quando le modalità autonome riducono le oscillazioni dell'acceleratore non necessarie.[1]Wärtsilä Corporation, "La propulsione ibrida riduce il consumo di carburante fino al 25%", wartsila.com Il pacco da 7 MWh della Yara Birkeland ha ridotto le spese operative del 90% rispetto a un alimentatore diesel comparabile.
Richiesta di suite avanzate di consapevolezza situazionale
Il sussidio assicurativo di NorthStandard per le installazioni di intelligenza artificiale Orca ha fatto seguito a un calo del 33% delle quasi collisioni su 267 navi, sottolineando il vantaggio attuariale degli ufficiali di guardia dotati di visione artificiale. I ricercatori della NTNU hanno prodotto set di scene specifici per l'Artico in modo che le reti neurali possano riconoscere ghiaccio frazil e growler in condizioni di scarsa illuminazione, una modifica cruciale per il trasporto merci sulla rotta del Mare del Nord. L'HiNAS 2.0 di Hyundai ha evitato oltre 100 potenziali collisioni durante un viaggio di 6,200 miglia, una convalida pubblica delle manovre evasive basate su regole e supportate dall'apprendimento per rinforzo.
Sviluppo di imbarcazioni autonome di prossima generazione
L'USX-1 Defiant della DARPA ha eliminato tutti gli spazi per l'equipaggio e ridotto i costi di costruzione del 20%, aumentando al contempo la capacità di carico utile. Il gruppo giapponese MEGURI2040 ha guidato un ro-ro attraverso la trafficata baia di Tokyo senza incidenti, inviando i dati a un gemello digitale collettivo che accelera la convalida degli algoritmi. I cantieri robotizzati di HD Hyundai puntano a un aumento della produttività del 30% entro il 2030, a dimostrazione della diffusione capillare dell'autonomia nei flussi di lavoro edili.
Analisi dell'impatto delle restrizioni
moderazione | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
---|---|---|---|
Vulnerabilità della sicurezza informatica degli stack di navigazione remota | -1.4% | Globale; acuto sulle operazioni ad alto valore | Medio termine (2-4 anni) |
Frammentazione normativa e varianza tra gli stati di bandiera | -1.1% | Globale; complesso sulle rotte internazionali | A lungo termine (≥ 4 anni) |
Elevato investimento di capitale per l'ammodernamento | -0.9% | Globale; più difficile nei mercati sensibili ai costi | Medio termine (2-4 anni) |
Incertezze sull'assicurazione e sulla responsabilità marittima | -0.7% | Globale; soprattutto nelle acque transfrontaliere | A lungo termine (≥ 4 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
Vulnerabilità della sicurezza informatica degli stack di navigazione remota
Gli incidenti malware che hanno messo fuori gioco Maersk e COSCO illustrano la posta in gioco. Astaara ha raddoppiato la sua copertura dedicata ai rischi informatici marittimi, portandola a 25 milioni di dollari, e ha ampliato le clausole per includere gli attacchi terroristici, a dimostrazione del fatto che gli assicuratori considerano il ransomware una minaccia sistemica. Gli asset autonomi moltiplicano i punti di ingresso – centri di terra, travi VSAT, processori edge – costringendo i proprietari a implementare difese a più livelli e test di penetrazione continui.
Frammentazione normativa e varianza tra gli stati di bandiera
La bozza del Codice MASS dell'IMO attende ancora l'approvazione unanime di definizioni come "comandante" ed "equipaggio". Le norme unilaterali di Dubai per le unità a pilotaggio remoto dimostrano perché i regimi balcanizzati aumentano i costi di conformità e l'incertezza nella programmazione. La matrice basata sul rischio dell'EU AI Act coesisterà con agenzie nazionali per la sicurezza divergenti, rendendo più difficile per una singola specifica di costruzione soddisfare più registri.
Analisi del segmento
Per livello di autonomia: Evoluzione graduale verso la piena autonomia
I sistemi parzialmente autonomi hanno generato il 74.35% dei ricavi nel 2024, a dimostrazione del fatto che gli armatori preferiscono miglioramenti graduali che consentano al personale di plancia di supervisionare la prevenzione automatica delle collisioni e il posizionamento dinamico. Le imbarcazioni completamente autonome, pur rappresentando solo una piccola parte dell'attuale mercato delle navi autonome, stanno accelerando l'espansione con un CAGR del 19.58%. Il contesto Defiant senza equipaggio della DARPA conferma che l'eliminazione dei blocchi abitativi libera il carico utile e riduce i costi operativi. La tassonomia in quattro fasi dell'IMO guida i retrofit man mano che gli operatori passano dal supporto di bordo alla supervisione remota e infine alle rotte senza equipaggio. La crescente chiarezza normativa e la riduzione dei costi dei sensori indicano un punto di svolta in cui i viaggi completamente autonomi passano dai progetti pilota ai programmi di linea.
I fornitori di tecnologie autonome integrano il controllo a terra, i collegamenti crittografati e i gemelli digitali della flotta in pacchetti di abbonamento che compensano le spese hardware iniziali. Stanno emergendo programmi di formazione per operatori remoti, creando nuovi percorsi di carriera nel settore marittimo. Gli assicuratori separano sempre più i pool di rischio per l'autonomia parziale e totale, rafforzando la necessità di investimenti in conto capitale per una maggiore automazione nelle operazioni prevedibili. Con la raccolta di dati operativi da parte di un numero sempre maggiore di operatori del mercato delle navi autonome, la fiducia nelle traversate a lungo raggio senza equipaggio aumenterà, spostando gradualmente la quota maggioritaria verso livelli di autonomia più elevati entro la fine degli anni '2020.

Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Per componente: l'innovazione del software guida l'integrazione dell'hardware
L'hardware continua a rappresentare il 62.78% della spesa del 2024, poiché radar, ponti integrati e controlli di propulsione rimangono obbligatori per operazioni sicure. Tuttavia, i ricavi derivanti dal software stanno crescendo quasi tre volte più velocemente, poiché i modelli di apprendimento automatico assimilano terabyte di dati idrometeorologici per fornire raccomandazioni di rotta in modalità edge. Aziende come L3Harris forniscono suite AMORPHOUS C2 che orchestrano intere flottiglie da un'unica console, una strategia di efficienza che affascina i gestori di flotte. Gli OEM di hardware ora pubblicano interfacce di programmazione applicativa (API) in modo che terze parti possano aggiornare i moduli di percezione o pianificazione del percorso senza sostituire i sensori, riducendo i costi del ciclo di vita degli operatori.
I kit standardizzati ad architettura aperta incoraggiano il retrofit, un segmento che potrebbe eclissare i pacchetti di nuova costruzione una volta che il mercato delle navi autonome per gli aggiornamenti supererà la soglia dei 3 miliardi di dollari dopo il 2028. Nel frattempo, le aziende finanziate da venture capital sfruttano la simulazione basata su cloud per ridurre i tempi di convalida. Man mano che le flotte convertono i log grezzi in set di addestramento strutturati, gli sviluppatori software possono iterare sugli alberi comportamentali con prove in mare minime, accelerando i miglioramenti delle prestazioni e consolidando il codice come principale driver di valore.
Per tipo di nave: la crescita della difesa supera il predominio del trasporto merci
Le piattaforme cargo hanno rappresentato il 41.12% delle vendite del 2024, sfruttando rotte fisse e cicli di servizio prevedibili. Gli operatori della difesa, tuttavia, rappresentano il CAGR più elevato, pari al 17.80%, poiché le marine cercano risorse distribuite e tolleranti al rischio. Lo squadrone Hell Hounds della Marina statunitense e la decisione dell'Australia di acquisire sei navi di superficie con equipaggio opzionale ne sottolineano lo slancio. I clienti militari spesso accettano costi unitari più elevati se l'autonomia prolunga la durata della missione o riduce l'esposizione del personale. I proprietari di navi cargo, al contrario, puntano sul ROI attraverso il risparmio di carburante, equipaggi più ridotti ed evitando ritardi dovuti alle condizioni meteorologiche.
Le navi passeggeri e offshore rimangono prudenti nell'adozione di queste soluzioni a causa degli standard di sicurezza e della percezione del pubblico, ma i traghetti a capacità limitata nei paesi nordici lasciano presagire una futura adozione. Le imbarcazioni speciali, dai periti idrografici ai droni per la manutenzione dell'eolico offshore, beneficiano della possibilità di rimanere incustodite per settimane, un vantaggio operativo che amplia le dimensioni del mercato delle navi autonome per ruoli di nicchia.
Da parte dell'utente finale: predominio commerciale con crescente appetito del governo
Le flotte commerciali hanno assorbito il 70.50% dei ricavi del 2024 grazie agli incentivi immediati alla riduzione dei costi offerti dalle reti globali di trasporto marittimo. Gli operatori di flotte integrano l'autonomia principalmente per ottimizzare le rotte e ridurre gli equipaggi. Gli acquirenti governativi, in particolare quelli della difesa, stanno ridimensionando i budget a un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 15.74%, mentre le tensioni geopolitiche spingono le marine militari verso sistemi di pattugliamento e sorveglianza senza pilota. Le piattaforme a duplice uso riducono il divario tra civile e militare: un drone per la sicurezza portuale all'alba potrebbe essere utilizzato per ispezionare il carico entro mezzogiorno.
I consorzi pubblico-privati ottimizzano i budget di ricerca e sviluppo combinando i dati dei test, accelerando la convalida dei casi di sicurezza e aiutando le autorità di regolamentazione a concedere esenzioni più ampie. L'influenza militare sulla compatibilità dei componenti ridurrà probabilmente i costi unitari per gli utilizzatori civili, ampliando ulteriormente il mercato delle navi autonome.

Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Per propulsione: i sistemi elettrici guidano la decarbonizzazione
Le installazioni diesel convenzionali dominano con una quota dell'81.40%, principalmente perché supportano viaggi a lungo raggio in cui la densità energetica delle batterie è insufficiente. Ciononostante, le unità completamente elettriche stanno registrando un CAGR del 18.56%, favorite dall'elettrificazione dei porti e da limiti di emissione più rigidi sulle rotte costiere. I traghetti a batteria norvegesi, le linee cargo della Yara Birkeland e gli ibridi di Wärtsilä ne sono un esempio. Le architetture ibride offrono un percorso di transizione, riducendo i bunker in acque libere e passando alla modalità elettrica silenziosa nelle aree soggette a controllo delle emissioni.
I dimostratori di celle a combustibile che bruciano idrogeno verde o ammoniaca sono in fase di produzione e saranno consegnati entro la fine del decennio. Con la crescita della quota di mercato delle navi autonome per i carburanti alternativi, i fornitori di propulsione integrano la logica di gestione dell'energia direttamente negli stack di autonomia, ottimizzando lo stato di carica rispetto agli orari di arrivo previsti (ETA) dei waypoint.
Analisi geografica
La regione Asia-Pacifico ha registrato una quota di fatturato del 38.98% nel 2024, grazie alla capacità produttiva, ai sussidi governativi coordinati e a storie di successo come il viaggio senza equipaggio di 1,500 km della Samsung Heavy Industries.[2]Samsung Heavy Industries, “Viaggio autonomo di successo di 1,500 km”, samsungshi.com La cinese Jin Dou Yun 0 Hao ha risparmiato il 20% sui costi di costruzione e il 15% sui consumi di carburante rispetto ai concorrenti convenzionali, convalidando le ipotesi di rapporto costi-benefici. La coalizione giapponese MEGURI2040 dimostra l'approccio sistemico della regione, allineando cantieri, aziende di telecomunicazioni e start-up di software attraverso corridoi di prova comuni.
Il segmento Medio Oriente e Africa sta registrando la più rapida espansione al tasso annuo composto (CAGR) del 14.01%. Gli Emirati Arabi Uniti hanno dato il via libera al Pegasus di Fugro, il primo USV over-the-horizon registrato nel suo registro, e i porti di Abu Dhabi pilotano le operazioni di smart-tug. I controlli personalizzati di Dubai per i mezzi a pilotaggio remoto riducono gli attriti burocratici, rendendo il Golfo un'area di sbocco interessante per i fornitori globali.
Grazie ai pionieristici traghetti a batteria norvegesi e all'impegno proattivo delle società di classe, l'Europa detiene una quota considerevole del mercato delle navi autonome. Le norme UE in materia di intelligenza artificiale e sicurezza marittima mirano a consolidare gli standard globali. Il Nord America, sostenuto dalle spese della Marina statunitense, dalla logistica artica canadese e dagli ecosistemi di connettività della Silicon Valley, rimane influente. La convergenza tra missioni di difesa e civili in queste regioni crea un circolo virtuoso: i fondi per la difesa stimolano la ricerca e sviluppo iniziale e gli operatori commerciali adottano componenti maturi a costi unitari inferiori.

Panorama competitivo
Il mercato mostra una moderata concentrazione. Lo stack end-to-end di Kongsberg AB, presentato sulla nave completamente elettrica Yara Birkeland, consolida la sua posizione di leadership. Wärtsilä abbina i sistemi di propulsione ibridi ai controlli digitali delle navi, firmando accordi di assistenza pluriennali che generano ricavi ricorrenti. Il passaggio di ABB dalla propulsione elettrica alla completa autonomia evidenzia una corsa all'integrazione verticale.
L3Harris ha fornito a oltre 450 velivoli senza pilota, in diversi settori e campi, una suite di controllo multi-nave, garantendo economie di scala e una crescente rendita software. Concorrenti di nicchia come Sea Machines Robotics si concentrano su kit plug-and-play per rimorchiatori e chiatte, mentre Marine AI vende moduli di percezione che si collegano a sensori di terze parti. Gli aggregatori di connettività – KVH Industries e Intellian – creano un sistema di lock-in integrando router VSAT, Starlink e 5G in contratti di servizi gestiti.[3]KVH Industries, “Soluzione ibrida VSAT-Starlink per il bacino del Pacifico”, kvh.com
Le mosse strategiche includono l'alleanza di Kongsberg AB con Samsung Heavy per le navi metaniere, il pool da 200 milioni di euro (231.16 milioni di dollari) di Wärtsilä per moduli di potenza a zero emissioni e il dimostratore di trasporto costiero ibrido di ABB. Le barriere all'ingresso aumentano poiché le autorità di regolamentazione insistono su casi di sicurezza end-to-end che abbracciano codice, hardware e comunicazioni. Gli operatori storici sfruttano certificati e reti di servizio legacy, difendendo la quota di mercato anche quando i nuovi operatori che puntano sul software si aggiudicano contratti di retrofit.
Leader del settore delle navi autonome
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Kongsberg Gruppo ASA
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Rolls-royce plc
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Wärtsilä Corporation
-
HD Hyundai Heavy Industries Co., Ltd.
-
BAE Systems plc
- *Disclaimer: i giocatori principali sono ordinati senza un ordine particolare

Recenti sviluppi del settore
- Febbraio 2024: il cantiere navale Tersan della Turchia si è aggiudicato un contratto con la compagnia di traghetti norvegese Fjord1 AS per la costruzione di quattro traghetti autonomi a doppia estremità alimentati a batteria.
- Maggio 2023: Kongsberg Maritime (Kongsberg Gruppen ASA) ha dimostrato tecnologie di navigazione autonoma e remota su una nave cargo lungo la costa norvegese. La dimostrazione è stata riconosciuta come uno dei test di navigazione autonoma più avanzati condotti in mare.
Ambito del rapporto sul mercato globale delle navi autonome
L’Organizzazione marittima internazionale (IMO) ha definito le navi marittime autonome di superficie (MASS) come una nave che, in varia misura, può operare indipendentemente dall’interazione umana. Ha individuato quattro gradi di autonomia nelle navi, definiti come segue: Grado uno: una nave gestita da marittimi con alcuni processi automatizzati. Grado due: nave controllata a distanza, controllata e gestita da una posizione diversa con marittimi a bordo. Grado tre: nave controllata a distanza, controllata e gestita da una posizione diversa senza marittimi a bordo. Grado quattro: nave completamente autonoma con un sistema operativo che prenderà decisioni e determinerà le azioni da solo. Il segmento militare dello studio di mercato comprende navi autonome e veicoli di superficie senza pilota.
Il mercato delle navi autonome è segmentato per tipologia, applicazione e area geografica. Per tipologia, il mercato è segmentato in navi parzialmente autonome, controllate a distanza e completamente autonome. Per applicazione, il mercato è segmentato in commerciale e militare. Il rapporto copre anche le dimensioni del mercato e le previsioni per il mercato delle navi autonome nei principali paesi di diverse regioni. Per ciascun segmento, la dimensione del mercato viene fornita in termini di valore (USD).
Per livello di autonomia | Parzialmente autonomo | |||
Controllato in remoto | ||||
Completamente autonomo | ||||
Per componente | Hardware | |||
Software | ||||
Per tipo di nave | ufficio | |||
Passeggero | ||||
Supporto offshore ed energia | ||||
Difesa | ||||
Scopo speciale | ||||
Per utente finale | Commerciale | |||
Governo e militari | ||||
Per propulsione | Completamente elettrico | |||
IBRIDO | ||||
Convenzionale | ||||
Per geografia | Nord America | Stati Uniti | ||
Canada | ||||
Messico | ||||
Europa | Regno Unito | |||
Germania | ||||
Francia | ||||
Italia | ||||
Russia | ||||
Resto d'Europa | ||||
Asia-Pacifico | Cina | |||
India | ||||
Giappone | ||||
Corea del Sud | ||||
Australia | ||||
Resto dell'Asia-Pacifico | ||||
Sud America | Brasil | |||
Resto del Sud America | ||||
Medio Oriente & Africa | Medio Oriente | Arabia Saudita | ||
Emirati Arabi Uniti | ||||
Resto del Medio Oriente | ||||
Africa | Sud Africa | |||
Resto d'Africa |
Parzialmente autonomo |
Controllato in remoto |
Completamente autonomo |
Hardware |
Software |
ufficio |
Passeggero |
Supporto offshore ed energia |
Difesa |
Scopo speciale |
Commerciale |
Governo e militari |
Completamente elettrico |
IBRIDO |
Convenzionale |
Nord America | Stati Uniti | ||
Canada | |||
Messico | |||
Europa | Regno Unito | ||
Germania | |||
Francia | |||
Italia | |||
Russia | |||
Resto d'Europa | |||
Asia-Pacifico | Cina | ||
India | |||
Giappone | |||
Corea del Sud | |||
Australia | |||
Resto dell'Asia-Pacifico | |||
Sud America | Brasil | ||
Resto del Sud America | |||
Medio Oriente & Africa | Medio Oriente | Arabia Saudita | |
Emirati Arabi Uniti | |||
Resto del Medio Oriente | |||
Africa | Sud Africa | ||
Resto d'Africa |
Domande chiave a cui si risponde nel rapporto
Qual era la dimensione del mercato delle navi autonome nel 2025?
Nel 6.96 il mercato delle navi autonome ha raggiunto i 2025 miliardi di dollari.
Quale segmento crescerà più rapidamente entro il 2030?
Si prevede che le imbarcazioni completamente autonome registreranno il CAGR più rapido, pari al 19.58%, nel periodo 2025-2030.
Perché la regione Asia-Pacifico è il mercato regionale più grande?
La regione Asia-Pacifico è dominante perché Corea del Sud, Cina e Giappone uniscono una solida capacità di costruzione navale al generoso sostegno governativo per le sperimentazioni autonome.
In che modo le navi autonome supportano gli obiettivi di decarbonizzazione?
L'autonomia ottimizza la velocità e la gestione dell'energia, rendendo la propulsione elettrica a batteria o ibrida praticabile sulle rotte marittime a corto raggio e riducendo il consumo di carburante nei viaggi a lungo raggio.
Quali sono i principali ostacoli normativi?
Le norme frammentate degli Stati di bandiera e i quadri normativi sulla sicurezza informatica restano irrisolti, rallentando l'implementazione commerciale su larga scala lungo le rotte internazionali.
Chi sono i principali attori che plasmano le dinamiche competitive?
Kongsberg Gruppen ASA, Wärtsilä Corporation, Rolls-Royce plc, HD Hyundai Heavy Industries e BAE Systems plc guidano le attuali implementazioni, mentre i fornitori di servizi di telecomunicazioni e satellitari rivestono un'importanza strategica per una connettività affidabile.