Analisi del mercato australiano dei mangimi composti di Mordor Intelligence
Il mercato australiano dei mangimi composti ha un valore di 5.10 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà i 6.90 miliardi di dollari entro il 2030, con un CAGR del 6.23% durante il periodo di previsione. Questa traiettoria di crescita riflette l'intensificarsi della domanda di produzione zootecnica del Paese e la svolta strategica verso tecnologie per mangimi sostenibili. La crescente domanda interna di carne, in particolare di pollo, la rapida adozione di tecnologie di nutrizione di precisione e gli incentivi federali per additivi che riducono le emissioni di metano sostengono collettivamente la traiettoria ascendente del mercato australiano dei mangimi composti. Secondo l'OCSE, ad esempio, nel 2024 il consumo di carne suina è passato da 679.5 tonnellate nel 2023 a 759.8 tonnellate. [1]Fonte: Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, “Statistiche sul consumo di carne in Australia”, dati OCSE, oecd.orgI cereali rimangono la categoria di ingredienti dominante, ma gli integratori registrano la crescita più rapida, poiché gli allevatori puntano a ridurre le emissioni e a migliorare l'efficienza alimentare. L'integrazione verticale tra i principali operatori del settore avicolo e dell'acquacoltura garantisce l'approvvigionamento di mangimi in cattività, mentre le aziende agroalimentari globali accelerano gli investimenti locali per cogliere le opportunità emergenti. La regolamentazione della biosicurezza, le oscillazioni dei prezzi dei cereali e la graduale propensione dei consumatori verso diete a base vegetale frenano lo slancio, ma non compromettono le prospettive positive.
Punti chiave del rapporto
- Per tipologia di animale, nel 2024 il pollame ha dominato con il 43.0% della quota di mercato dei mangimi composti in Australia, mentre si prevede che l'acquacoltura crescerà a un CAGR del 7.9% entro il 2030.
- Per ingrediente, nel 2024 i cereali rappresentavano il 66.5% del mercato australiano dei mangimi composti, mentre si prevede che gli integratori cresceranno a un CAGR dell'8.4% fino al 2030.
- In base alla forma, i pellet hanno dominato con una quota del 58.0% il mercato australiano dei mangimi composti nel 2024, mentre si prevede che i granuli cresceranno a un CAGR del 7.2% fino al 2030.
Tendenze e approfondimenti sul mercato dei mangimi composti in Australia
Analisi dell'impatto dei conducenti
| Guidatore | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Aumento del consumo di carne di pollame | + 1.2% | Nazionale, più forte nel Nuovo Galles del Sud e nel Queensland | Medio termine (2-4 anni) |
| Rapida espansione dei conglomerati integrati mangimi-proteine | + 0.9% | Nazionale, più pronunciato negli stati orientali | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Crescita delle esportazioni di acquacoltura | + 0.7% | Zone costiere del Territorio del Nord e del Queensland | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| L'adozione della nutrizione di precisione riduce i rapporti di conversione alimentare | + 0.6% | Adozione nazionale e precoce nei sistemi intensivi | Medio termine (2-4 anni) |
| Aumento della coltivazione di cereali alternativi | + 0.4% | Cintura cerealicola del Queensland e del Nuovo Galles del Sud settentrionale | Medio termine (2-4 anni) |
| Sovvenzioni governative per additivi per mangimi che riducono il metano | + 0.3% | Nazionale, focus sui sistemi di pascolo | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Fonte: Intelligenza di Mordor | |||
Aumento del consumo di carne di pollame
L'aumento del consumo di carne di pollame, da 1,376.6 tonnellate nel 2023 a 1,413.6 tonnellate nel 2024 (OCSE), determina una domanda significativa di mangimi composti. A dicembre 2023, il valore del pollame ha superato per la prima volta quello della carne ovina, raggiungendo 999.8 milioni di dollari australiani (667 milioni di dollari USA), riflettendo un cambiamento nelle preferenze proteiche.[2]Fonte: Australian Bureau of Agricultural and Resource Economics and Sciences, “Dati sulle materie prime e sul commercio agricolo”, Dipartimento dell’agricoltura, della pesca e delle foreste, agriculture.gov.au Questa crescita incoraggia i produttori di mangimi a investire in complessi enzimatici e a migliorare la qualità dei pellet, mantenendo il ruolo centrale del pollame nel mercato australiano dei mangimi composti.
Rapida espansione dei conglomerati integrati di mangimi e proteine
Le strategie di integrazione verticale dei principali produttori di proteine creano una domanda di mangimi per uso interno che stabilizza le dinamiche di mercato, intensificando al contempo la concorrenza per i produttori indipendenti di mangimi. L'espansione delle attività integrate di Inghams Group e Baiada Poultry garantisce volumi di prelievo di mangimi, riducendo la volatilità del mercato ma limitando le opportunità di crescita per gli operatori non integrati. Il fatturato di 1.28 miliardi di dollari australiani (854 milioni di dollari USA) di Ridley Corporation nel 2024 e l'acquisizione strategica di Oceania Meat Processors dimostrano come le aziende mangimistiche perseguano l'integrazione a monte per garantire la catena del valore delle proteine. Questa integrazione offre economie di scala nella produzione di mangimi, attenua la volatilità dei prezzi dei cereali e facilita i programmi di nutrizione di precisione nel settore avicolo e dell'acquacoltura. I produttori indipendenti di mangimi si trovano ad affrontare una concorrenza più serrata, poiché i giganti integrati si assicurano i volumi e negoziano contratti di cereali vantaggiosi.
Crescita delle esportazioni di acquacoltura
L'acquacoltura commerciale sta passando dalla scala artigianale a quella industriale nel Territorio del Nord e nel Queensland, stimolando la domanda di mangimi specializzati ad alto contenuto proteico. L'acquacoltura del NSW (Nuovo Galles del Sud) ha generato un valore lordo di 90 milioni di dollari australiani (60 milioni di dollari USA) nel 2020 e si prevede che rappresenterà il 64% della produzione ittica nazionale entro il 2029. Il progetto Ocean Barramundi di Tassal, da 65 milioni di dollari, punta a una capacità produttiva annua di 17,500 tonnellate, richiedendo mangimi che ottimizzino la qualità della carne e i profili di omega-3. Il sostegno federale alla coltivazione di alghe fornisce ingredienti di origine marina sia per il bestiame che per i mangimi per acquacoltura, rafforzando un ciclo virtuoso della filiera.
L'adozione della nutrizione di precisione riduce i rapporti di conversione alimentare
La tecnologia delle piattaforme di sensori nel vicino infrarosso e i sistemi di alimentazione automatizzati consentono l'ottimizzazione delle razioni in tempo reale, riducendo gli sprechi di mangime e migliorando al contempo le prestazioni degli animali. La tecnologia NIR di AB Vista elabora circa 15,000 spettri al mese, consentendo analisi rapide degli alimenti e aggiustamenti delle razioni che i tradizionali test di laboratorio non possono eguagliare in termini di velocità ed efficienza dei costi. Gli scanner digitali per cuccette, finanziati da Meat and Livestock Australia, automatizzano gli aggiustamenti delle razioni nei feedlot, riducendo gli sprechi e migliorando l'accrescimento giornaliero. Gli studi dell'Università di Sydney confermano che le diete a base di sorgo possono ridurre le proteine grezze senza sacrificare le prestazioni, riducendo i costi di importazione della farina di soia. Queste tecnologie, nel loro insieme, spingono il mercato australiano dei mangimi composti verso guadagni di efficienza basati sui dati.
Analisi dell'impatto delle restrizioni
| moderazione | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Accelerazione delle tendenze vegane e flessibili | -0.8% | Nazionale, più forte nei centri urbani | Medio termine (2-4 anni) |
| Volatilità dei prezzi dei cereali dovuta alle oscillazioni climatiche | -0.6% | Nazionale, più acuto nelle regioni dipendenti dai cereali | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Le normative sulla biosicurezza aumentano i costi di conformità | -0.4% | Nazionale, il peso maggiore grava sulle piccole fabbriche | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Maggiore controllo sui promotori della crescita degli antibiotici | -0.3% | Nazionale, concentrato in sistemi intensivi | Medio termine (2-4 anni) |
| Fonte: Intelligenza di Mordor | |||
Accelerazione delle tendenze vegane e flessibili
L'adozione di proteine vegetali riguarda circa il 25% dei consumatori australiani, che limitano attivamente il consumo di carne, creando ostacoli alla produzione zootecnica e alla relativa domanda di mangimi. Questo modello di consumo ha un impatto particolare sulla fascia demografica più giovane, concentrata nei centri urbani, dove i tassi di adozione di proteine alternative superano significativamente quelli delle aree rurali. Le lacune nelle infrastrutture di lavorazione limitano lo sviluppo nazionale di proteine vegetali, con un solo stabilimento di frazionamento di legumi operativo tramite Australian Plant Proteins, limitando l'offerta locale di proteine alternative e mantenendo la dipendenza dalle importazioni. Questa tendenza crea dinamiche di mercato biforcate, in cui i prodotti zootecnici di alta qualità mantengono la domanda, mentre la produzione convenzionale subisce la pressione sui margini dovuta alla riduzione dei tassi di crescita del consumo pro capite.
Volatilità dei prezzi dei cereali dovuta alle oscillazioni climatiche
Il fenomeno meteorologico di El Niño amplifica i picchi dei prezzi dei cereali, comprimendo i margini dei produttori di mangimi. Nel 2024, l'EBITDA del primo semestre di GrainCorp è sceso a 164 milioni di dollari australiani (109 milioni di dollari australiani) dai 383 milioni di dollari australiani (255 milioni di dollari australiani) dell'anno precedente (2023), evidenziando il rischio di profitto associato alle oscillazioni dei volumi e alle minori opportunità di esportazione. I mulini più piccoli con capacità di copertura limitate risentono maggiormente della pressione, incentivando la diversificazione degli ingredienti e l'agricoltura a contratto. I produttori di mangimi affrontano una compressione dei margini quando i picchi dei prezzi dei cereali non possono essere immediatamente trasferiti agli allevatori, colpendo in particolare i piccoli operatori con capacità di copertura limitate. La volatilità climatica crea imperativi strategici per la diversificazione dell'offerta e l'adozione di ingredienti alternativi per mitigare l'esposizione al rischio di prezzo.
Analisi del segmento
Per tipo di animale: il pollame mantiene il primato mentre l'acquacoltura cresce
Nel 2024, il pollame rappresentava il 43.0% della quota di mercato australiana dei mangimi composti e continua a espandersi grazie alla crescita inarrestabile della domanda interna di pollame. Le dimensioni del mercato australiano dei mangimi composti derivati dal pollame beneficiano chiaramente di importanti aziende verticalmente integrate che garantiscono un controllo costante degli acquisti e della formulazione. Nell'orizzonte di previsione, gli operatori integrati adotteranno pellet ricchi di enzimi, ottimizzeranno i rapporti aminoacidici e intensificheranno l'alimentazione di precisione per proteggere i margini.
L'acquacoltura registra un CAGR del 7.9% con l'espansione degli allevamenti di barramundi e tonno nel Territorio del Nord e sulla costa del Queensland, che richiede diete ricche di proteine marine con rapporti lipidici ottimizzati. I produttori di mangimi stanno collaborando con i produttori di alghe per migliorare la digeribilità e aumentare il profilo degli omega-3. La domanda di ruminanti rimane stabile nonostante la pressione sui prezzi dei cereali, mentre la domanda di suini rallenta a causa del calo del consumo di carne suina e dell'accresciuta vigilanza sulle malattie.
Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Per ingrediente: i cereali dominano mentre gli integratori accelerano
I cereali hanno contribuito per il 66.5% al mercato australiano dei mangimi composti nel 2024, riflettendo la consolidata dipendenza da grano, orzo e mais. L'utilizzo di cereali alternativi, in particolare il sorgo, mitiga il rischio di siccità e riduce i costi delle materie prime. Secondo il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), le esportazioni australiane di grano hanno raggiunto i 24.0 milioni di tonnellate nel 2024, con un aumento del 26% su base annua, creando una carenza di offerta interna che accresce l'importanza dei cereali alternativi per i produttori di mangimi. [3]Fonte: Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, “Rapporti sulla produzione agricola mondiale”, usda.gov .
Gli integratori aumentano a un CAGR dell'8.4% grazie alle iniziative di riduzione del metano finanziate dal governo e ai programmi di nutrizione di precisione. L'additivo Asparagopsis di FutureFeed stimola l'interesse per nuovi ingredienti funzionali che aumentino l'efficienza alimentare e riducano le emissioni. Torte e farine rimangono fonti proteiche vitali, ma la volatilità del prezzo della farina di soia spinge a esplorare la colza e i legumi locali, rimodellando gradualmente l'economia della formulazione all'interno del mercato australiano dei mangimi composti.
Per forma: i pellet prevalgono mentre le briciole guadagnano terreno
Nel 2024, i pellet hanno conquistato una quota del 58.0% del mercato australiano dei mangimi composti grazie alla migliore maneggevolezza, alla riduzione degli sprechi e alle migliori prestazioni di conversione alimentare. Gli investimenti in linee di pellettizzazione e condizionatori da parte di ANDRITZ sottolineano la domanda costante di attrezzature di lavorazione ad alta produttività.
I granuli si espandono a un CAGR del 7.2%, poiché i mangimi starter per pulcini e avannotti enfatizzano la digeribilità e la minima presenza di polveri. Il pastone continua a essere utilizzato dai produttori di latte e carne bovina che cercano rapidi adattamenti nutrizionali. Il passaggio in corso all'alimentazione automatizzata aumenta la domanda di una distribuzione granulometrica uniforme, rafforzando l'assorbimento sia di pellet che di granuli nel mercato australiano dei mangimi composti.
Nota: le quote di tutti i segmenti individuali sono disponibili al momento dell'acquisto del report
Analisi geografica
I centri di produzione zootecnica del Nuovo Galles del Sud e del Queensland detengono la quota maggiore del mercato australiano dei mangimi composti, rafforzati dalla vicinanza alle zone di origine dei cereali e alle infrastrutture portuali. I complessi avicoli vicino a Sydney e Brisbane assorbono grandi volumi di razioni per polli da carne ad alta densità.
Il cuore della produzione casearia del Victoria sostiene una domanda costante di mangimi per ruminanti, sebbene la pressione sui margini incoraggi l'uso di razioni miste localmente che riducono i costi di consegna. L'Australia Occidentale gestisce una filiera semi-indipendente a causa dell'isolamento geografico, che richiede una maggiore inclusione di cereali locali e promuove la produzione di mangimi su piccola scala.
Il Territorio del Nord emerge come la regione in più rapida crescita, trainata dall'espansione dell'acquacoltura sostenuta dallo Stato e dai sistemi di allevamento tropicale che richiedono formulazioni resistenti al calore. Il posizionamento di punta della Tasmania nella produzione biologica e all'aperto offre opportunità di nicchia per mangimi specializzati con profili di ingredienti differenziati. Le diverse normative statali in materia di biosicurezza e trasporto influenzano le scelte di approvvigionamento e le strutture dei costi nel mercato australiano dei mangimi composti.
Panorama competitivo
Il mercato australiano dei mangimi composti è consolidato da importanti attori, tra cui Ridley Corporation Limited, Inghams Group Limited, Baiada Poultry Pty Limited, Cargill Incorporated e Riverina (Australia) Pty Limited. Fusioni e acquisizioni, espansioni, lanci di prodotti e partnership sono le principali strategie aziendali adottate dalle aziende. Questi importanti attori completano la fascia alta, ognuno dei quali punta sull'integrazione verticale, l'automazione dei processi e l'adozione di nuovi ingredienti.
Aziende agroalimentari globali come Cargill Incorporated e Archer Daniels Midland Company continuano a investire in impianti locali di frantumazione e miscelazione per trarre valore dalla crescente domanda di integratori. Gli specialisti regionali difendono le nicchie di mercato attraverso formulazioni personalizzate e solide relazioni con le aziende agricole, concentrandosi sulla nutrizione equina, sulla certificazione biologica o sulla prossimità geografica. L'adozione di analisi NIR in tempo reale e di piattaforme di alimentazione digitale differenzia gli operatori tecnologicamente avanzati, riducendo la variabilità delle formulazioni e migliorando i margini dei clienti.
La domanda di additivi per la riduzione delle emissioni, programmi senza antibiotici e cereali alternativi crea spazi vuoti per innovatori come FutureFeed e i coltivatori di alghe. È probabile un consolidamento, con l'aumento dei costi di conformità e la ricerca di efficienze produttive da parte degli stabilimenti più grandi, ma la concorrenza localizzata persisterà, data la vasta geografia dell'Australia e le sfumature normative statali.
Leader del settore dei mangimi composti in Australia
-
Ridley Corporation Limited
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Gruppo Inghams limitato
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Baiada Poultry Pty Limited
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Cargill Incorporated
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Riverina (Australia) Pty Limited
- *Disclaimer: i giocatori principali sono ordinati senza un ordine particolare
Recenti sviluppi del settore
- Ottobre 2024: Food Recycle, un'azienda australiana, ha ottenuto 3 milioni di dollari per sviluppare la sua tecnologia per convertire gli scarti alimentari commerciali in mangimi composti per animali. La tecnologia mira a ridurre i rifiuti in discarica e le emissioni di gas serra. Dopo aver superato con successo le sperimentazioni su diverse specie animali, l'azienda prevede di realizzare il suo primo impianto di produzione su scala commerciale nell'ambito del suo accordo tecnologico brevettato.
- Maggio 2023: ADM ha ampliato il suo portafoglio di mangimi composti per acquacoltura nel mercato Asia-Pacifico, inclusa l'Australia. L'azienda gestisce sei mangimifici che servono tutte le specie acquatiche in Asia e ha introdotto un nuovo mangime composto per pesci, progettato per le variazioni stagionali.
- Settembre 2022: il Dipartimento australiano dell'agricoltura, della pesca e delle foreste ha adottato misure significative per sviluppare nuovi standard e linee guida australiani sul benessere degli animali per il pollame, influenzando la domanda di mangimi composti.
Ambito del rapporto sul mercato dei mangimi composti in Australia
Il mangime composto è una miscela di materie prime e integratori somministrati al bestiame, provenienti da sostanze vegetali, animali, organiche o inorganiche o da lavorazioni industriali, contenenti o meno additivi. Il mercato australiano dei mangimi composti è segmentato per tipo di animale (ruminanti, pollame, suini, acquacoltura e altri tipi di animali) e ingrediente (cereali, torte e farine, sottoprodotti e integratori). Il rapporto offre stime di mercato e previsioni in valore (USD) per i segmenti sopra menzionati.
| Ruminante | Bovini da carne |
| Bovini da latte | |
| Altro | |
| Pollame | Broilers |
| Livelli | |
| tacchini | |
| Altro | |
| suino | |
| Acquacoltura | Pesce pinna |
| crostacei | |
| Altro | |
| Altri tipi di animali |
| Cereali | Mais |
| Grano | |
| Orzo | |
| Sorgo | |
| Altro | |
| Torte e Pasti | Pasto di soia |
| Pasto di colza | |
| Altro | |
| Sottoprodotti | Grani secchi distillati (DDGS) |
| Melassa | |
| Altro | |
| Supplementi | Vitamine |
| Aminoacidi | |
| Enzimi | |
| Minerali | |
| Altro |
| Pastiglie |
| poltiglia |
| Si sbriciola |
| Altre forme |
| Per tipo di animale | Ruminante | Bovini da carne |
| Bovini da latte | ||
| Altro | ||
| Pollame | Broilers | |
| Livelli | ||
| tacchini | ||
| Altro | ||
| suino | ||
| Acquacoltura | Pesce pinna | |
| crostacei | ||
| Altro | ||
| Altri tipi di animali | ||
| Per ingrediente | Cereali | Mais |
| Grano | ||
| Orzo | ||
| Sorgo | ||
| Altro | ||
| Torte e Pasti | Pasto di soia | |
| Pasto di colza | ||
| Altro | ||
| Sottoprodotti | Grani secchi distillati (DDGS) | |
| Melassa | ||
| Altro | ||
| Supplementi | Vitamine | |
| Aminoacidi | ||
| Enzimi | ||
| Minerali | ||
| Altro | ||
| Per modulo | Pastiglie | |
| poltiglia | ||
| Si sbriciola | ||
| Altre forme | ||
Domande chiave a cui si risponde nel rapporto
Qual è il valore previsto dei mangimi composti in Australia entro il 2030?
Si prevede che il mercato raggiungerà i 6.90 miliardi di dollari entro il 2030, sostenuto dalla crescente domanda di mangimi per pollame e acquacoltura.
Quale segmento animale determina la quota maggiore del consumo nazionale di mangimi?
Il pollame è in testa con una quota del 43.0% nel 2024, sostenuta da un consumo pro capite di pollo in aumento verso i 52 kg.
Perché gli integratori sono la categoria di ingredienti in più rapida crescita?
Gli incentivi governativi per gli additivi che riducono le emissioni di metano e le pratiche di nutrizione di precisione determinano un CAGR dell'8.4% per gli integratori.
In che modo le norme sulla biosicurezza influenzeranno i piccoli mangimifici?
Le commissioni di conformità più elevate e le complesse normative interstatali aumentano i costi per tonnellata per i piccoli stabilimenti, accelerando il consolidamento verso operatori più grandi.
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