Tendenze di mercato dell’industria dei mangimi composti in Argentina
I mangimi per pollame stanno assistendo a una crescita più elevata
- I problemi in corso in Argentina di crescita lenta e inflazione elevata hanno ridotto il potere d'acquisto per ampie fasce della popolazione, con conseguente riduzione del consumo di carni costose. Tuttavia, il settore dei mangimi per pollame sta assistendo a una significativa espansione con l'aumento del consumo di carne di pollame nazionale, spinto dai suoi prezzi competitivi rispetto ad altre carni. I consumatori si stanno sempre più rivolgendo al pollame come opzione proteica più conveniente in risposta alle pressioni economiche.
- Nel febbraio 2023, l'industria avicola argentina ha subito una battuta d'arresto significativa a causa di un'epidemia di influenza aviaria, con conseguente calo delle esportazioni di pollame. Il settore ha risposto prontamente implementando rigorose misure di biosicurezza a livello di azienda agricola. Questi sforzi si sono dimostrati efficaci, poiché le aziende agricole si sono dichiarate con successo libere dall'influenza aviaria entro agosto 2023, uno stato riconosciuto dall'Organizzazione mondiale per la salute animale (WOAH). Successivamente, le esportazioni di carne di pollame hanno registrato un aumento sostanziale. L'USDA stima che le esportazioni di pollame aumenteranno probabilmente del 18%, raggiungendo 170 mila tonnellate metriche nel 2024, il che dovrebbe stimolare la crescita del mercato dei mangimi per pollame.
- Da agosto 2024, il governo argentino ha ridotto la tassa sulle esportazioni di tutti i prodotti avicoli e di carne bovina, fissando l'aliquota per il pollame al 6.75%, in calo rispetto al precedente 9%. Questa misura fa parte di un'iniziativa più ampia per deregolamentare l'economia locale abbassando le tariffe sugli input agricoli e aprendo i mercati internazionali, stimolando così la produzione avicola. Si prevede che questo cambiamento di politica avrà un impatto positivo sul mercato dei mangimi per pollame nel paese.
I mangimi per ruminanti dominano il mercato
- Secondo la Food and Agriculture Organization, il patrimonio bovino da latte del paese supera 1.56 milioni. La distribuzione della produzione di latte è concentrata, con circa il 5 percento delle aziende agricole che rappresentano il 24 percento delle mucche da latte del paese. La presenza di grandi aziende agricole indica anche un maggiore utilizzo di mangimi composti nel mantenimento delle popolazioni e del benessere delle mandrie.
- Gli allevatori di bovini da latte argentini fanno molto affidamento su input prodotti a livello nazionale, tra cui mangimi e altre forniture. Gli effetti meteorologici e le interruzioni della catena di approvvigionamento hanno aumentato i prezzi dei mangimi, intensificando la pressione finanziaria sugli allevatori. Ciò ha costretto molti a ridurre la produzione o a cercare capitale aggiuntivo, con alcuni che operano in perdita, rallentando così il consumo di mangimi per ruminanti nel paese. Di conseguenza, la produzione di latte in Argentina è diminuita in modo significativo nel 2023 e nel 2024. Secondo il Ministero dell'agricoltura argentino, la produzione di latte è stata pari a 11.3 milioni di tonnellate nel 2023 e si prevede che questa cifra scenderà del 7% poiché la produzione da gennaio 2024 a settembre 2024 ha registrato un calo del 9.5%. Di conseguenza, è probabile che i mangimi per ruminanti, sebbene dominino il segmento tra gli altri tipi di animali, sperimenteranno una crescita lenta fino a quando il settore lattiero-caseario del paese non si riprenderà.
- Il governo argentino ha implementato varie misure per supportare l'industria lattiero-casearia in mezzo alle sfide. A dicembre 2023, ha riaperto le registrazioni delle esportazioni agricole per aumentare le esportazioni e generare entrate in valuta estera. I prezzi del latte alla fattoria sono aumentati di oltre il 45% dall'inizio dell'anno e i margini dei produttori sono migliorati, con una redditività che ha raggiunto il 4.3% o superiore. Questi sviluppi indicano una potenziale ripresa per l'industria lattiero-casearia argentina nonostante le iniziali sfide economiche.