Analisi del mercato degli autobus elettrici in Africa di Mordor Intelligence
Si prevede che il mercato africano degli autobus elettrici aumenterà da 99.41 milioni di dollari nel 2025 a 225.41 milioni di dollari entro il 2030, registrando un CAGR del 17.79% durante il periodo di previsione. Gli operatori di flotte stanno accelerando gli acquisti, poiché i prezzi delle batterie agli ioni di litio si stanno riducendo, si prevede la parità del costo totale di proprietà (TCO) entro il 2027 e i ricavi da crediti di carbonio iniziano a colmare i restanti gap di finanziamento. Il calo dei costi delle batterie, gli obiettivi di appalti pubblici e gli impianti di assemblaggio OEM cinesi localizzati sono i tre principali catalizzatori di crescita. La ricarica in deposito a energia solare sta mitigando i rischi di affidabilità della rete in Sudafrica, Kenya e Ruanda, mentre i mercati del carbonio dell'Articolo 6 stanno migliorando la bancabilità dei progetti per gli operatori privati. L'intensità competitiva rimane moderata, poiché BYD, Yutong e King Long assemblano veicoli su larga scala, e innovatori locali come Roam e IZI adattano telai, sospensioni e sistemi di raffreddamento alle condizioni stradali e climatiche africane.
Punti chiave del rapporto
- In base al tipo di propulsione, nel 2024 gli autobus elettrici a batteria detenevano l'83.15% della quota di mercato degli autobus elettrici in Africa e cresceranno con il CAGR più rapido, pari al 21.33%, entro il 2030.
- Per tipologia di consumatore, gli appalti pubblici hanno assorbito il 62.34% delle dimensioni del mercato africano degli autobus elettrici nel 2024, mentre gli operatori delle flotte stanno avanzando a un CAGR del 18.11% fino al 2030.
- In base alla lunghezza degli autobus, il segmento standard (9-14 m) ha rappresentato il 57.04% della quota di mercato degli autobus elettrici in Africa nel 2024, mentre i minibus (inferiori a 9 m) sono in espansione a un CAGR del 19.55% fino al 2030.
- Per quanto riguarda la modalità di ricarica, la ricarica in deposito/notturna ha dominato il mercato degli autobus elettrici in Africa con il 69.25% nel 2024; si prevede che la ricarica in loco/durante il percorso registrerà un CAGR del 18.74% tra il 2025 e il 2030.
- In base alla capacità della batteria, nel 2024 il segmento da 201-400 kWh era in testa con il 53.44% della quota di mercato degli autobus elettrici in Africa; mentre gli autobus con batteria inferiore o uguale a 200 kWh cresceranno a un CAGR del 19.12% entro il 2030.
- Per paese, il Sudafrica ha dominato con una quota di fatturato del 42.55% nel 2024; si prevede che il segmento del resto dell'Africa crescerà a un CAGR del 18.46% fino al 2030.
Tendenze e approfondimenti sul mercato degli autobus elettrici in Africa
Analisi dell'impatto dei conducenti
| Guidatore | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Prezzi delle batterie in calo, parità del TCO | + 4.2% | Sudafrica, Kenya | Medio termine (2-4 anni) |
| Programmi governativi di acquisto di autobus elettrici | + 3.8% | Kenya, Nigeria, Ruanda, Sudafrica, Marocco | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Espansione CKD OEM cinese | + 3.1% | Sudafrica, Marocco, Egitto | Medio termine (2-4 anni) |
| Microreti di ricarica alimentate a energia solare | + 2.4% | Africa subsahariana rurale e semiurbana | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Domanda urbana di trasporti puliti | + 2.2% | Lagos, Il Cairo, Johannesburg, Casablanca | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Monetizzazione dei crediti di carbonio ai sensi dell'articolo 6 | + 1.8% | Ghana, Kenya, Ruanda | A lungo termine (≥ 4 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
Prezzi delle batterie in calo e parità del TCO entro il 2027
I prezzi medi globali dei pacchi batteria agli ioni di litio sono scesi a 139 USD/kWh nel 2023 e ulteriormente a circa 115 USD/kWh nel 2024 e si prevede che si ridurranno ulteriormente entro il 2026, spingendo il mercato africano degli autobus elettrici verso la parità dei costi operativi con gli autobus diesel. [1]“Andamento dei costi delle batterie agli ioni di litio e implicazioni per la mobilità elettrica”, Banca africana di sviluppo, afdb.orgI progetti pilota di Roam a Nairobi mostrano costi di manutenzione in calo e risparmi di carburante in aumento rispetto alle flotte diesel. La catena di fornitura marocchina, ancorata a Renault e Stellantis, consente al Paese di localizzare l'assemblaggio dei moduli batteria, mentre il parco solare Obelisk in Egitto, da 1 GW con 200 MWh di accumulo, segnala una familiarità a livello continentale con i sistemi di batterie stazionarie.
Programmi e sussidi governativi per l'acquisto di autobus elettrici
La bozza di politica sulla mobilità elettrica del Kenya del 2024 introduce targhe verdi, esenzioni dai dazi e stima che la capacità rinnovabile inattiva potrebbe alimentare 7,000 autobus al giorno [2]“Bozza di politica nazionale sulla mobilità elettrica”, Ministero delle strade e dei trasporti del Kenya, mot.go.keLa tabella di marcia della Nigeria per ottobre 2024 privilegia strutture contrattuali a costo lordo che trasferiscono il rischio di spesa in conto capitale ai consorzi privati. Il Ruanda ha esentato l'IVA sugli autobus costruiti localmente, consentendo il lancio dell'Impala E30 di IZI, mentre il Ghana concede un'esenzione di otto anni dai dazi all'importazione per i veicoli elettrici assemblati.
Rapida espansione degli stabilimenti di assemblaggio CKD OEM cinesi in Africa
Il programma BYD di Città del Capo, composto da 120 unità, è il progetto di punta per un potenziale impianto di dismissione che servirà tutta la SADC. Yutong spedirà 723 autobus elettrici in Marocco nel 2025 e sta valutando siti per CKD insieme a Tractafric Motors. [3]"Comunicato stampa della cerimonia di esportazione del Marocco", Yutong Bus, yutong.comIl complesso MCV-Volvo in Egitto offre una base di fornitura pronta per ulteriori iniziative di localizzazione cinese. I kit CKD riducono i costi di sbarco del 15-25% e accelerano l'aggiornamento delle competenze dei tecnici tramite la formazione all'assemblaggio in loco.
Emersione della ricarica in deposito ad energia solare tramite microreti fuori rete
Il primo deposito di autobus off-grid del Sudafrica combina 2.5 MWp di energia solare fotovoltaica con 4 MWh di batterie, garantendo un servizio ininterrotto durante le interruzioni di carico. La rete rinnovabile del Kenya consente ai depositi cittadini più piccoli di funzionare interamente con energia solare "behind-the-meter" e accumulo di litio. La Banca Mondiale sta supportando microreti ibride solari-rete in Gambia e Senegal per consentire progetti simili. Gli operatori segnalano una significativa riduzione dei costi dell'elettricità rispetto alla ricarica tramite la sola rete.
Analisi dell'impatto della restrizione
| moderazione | (~) % Impatto sulla previsione del CAGR | Rilevanza geografica | Cronologia dell'impatto |
|---|---|---|---|
| Capacità di rete limitata | -2.8% | Nigeria, Sudafrica, Ghana | A breve termine (≤ 2 anni) |
| Costi iniziali elevati e budget limitati | -2.1% | Tutte le regioni, acuta nell'Africa occidentale e centrale | Medio termine (2-4 anni) |
| Mancanza di infrastrutture per il riciclaggio delle batterie | -1.4% | Africa centrale e occidentale | A lungo termine (≥ 4 anni) |
| Scarsità di manodopera qualificata per la manutenzione dei veicoli elettrici | -1.2% | Città rurali e secondarie | Medio termine (2-4 anni) |
Fonte: Intelligenza di Mordor
Capacità di rete limitata e alimentazione elettrica inaffidabile
Le interruzioni di carico in Sudafrica e i frequenti blackout in Nigeria costringono gli operatori a installare gruppi elettrogeni diesel di riserva o a ritardare l'espansione, aumentando i costi operativi. Il programma della Banca Mondiale per il mercato elettrico regionale dell'Africa occidentale, da 1.6 miliardi di dollari, amplierà la trasmissione transfrontaliera entro il 2028, ma la maggior parte dei depositi necessita ancora di microreti isolate per garantire il servizio.
Costi iniziali elevati e bilanci comunali limitati dopo il COVID
Gli autobus elettrici costano dal 40 al 60% in più rispetto alle unità diesel, mettendo a dura prova i bilanci comunali già indeboliti dalle perdite di entrate dovute alla pandemia. Abuja, Accra e Dakar hanno tutte rinviato gli aggiornamenti del BRT dal 2023. Le gare d'appalto a costo lordo e le garanzie multilaterali stanno contribuendo, ma le competenze in materia di appalti rimangono scarse a livello comunale.
Analisi del segmento
Per tipo di propulsione: il predominio delle batterie elettriche guida l'evoluzione del mercato
Gli autobus elettrici a batteria detenevano una quota di mercato dell'83.15% nel 2024 e si prevede che il segmento crescerà a un CAGR del 21.33%. Questa posizione dominante è dovuta alla minore complessità della trasmissione e al rapido calo dei prezzi delle batterie agli ioni di litio. La flotta BYD di Città del Capo ha già ridotto significativamente i costi operativi rispetto alle linee diesel equivalenti, a dimostrazione dell'interesse economico.
Gli ibridi plug-in rappresentano la quota residua, principalmente nei corridoi a lunga percorrenza o con vincoli di rete, ma si prevede che la loro rilevanza diminuirà con l'aumento della densità energetica e la proliferazione di depositi alimentati a energia solare. I comuni si stanno orientando verso piattaforme basate esclusivamente su batterie per massimizzare i miglioramenti della qualità dell'aria e semplificare la manutenzione. Il sostegno politico, come l'esenzione dalle accise in Kenya, orienta ulteriormente le nuove gare d'appalto verso flotte a emissioni zero.
Per tipologia di consumatore: la leadership del governo consente la crescita del settore privato
Le agenzie governative hanno gestito il 62.34% della domanda del 2024, grazie al quadro normativo degli appalti pubblici che ha dato il via all'elettrificazione della rete. Il progetto pilota di Abuja da 100 unità e il piano di importazione di 4,800 autobus di Addis Abeba mostrano vantaggi di scala. Gli operatori di flotte private stanno rapidamente colmando il divario; si prevede che il segmento crescerà del 18.11% annuo fino al 2030, poiché i finanziatori di asset raggruppano veicoli, caricabatterie e ricavi da crediti di carbonio in contratti a tariffa chilometrica.
I primi ad adottare questa soluzione, come Roam, dimostrano che cicli di lavoro ottimizzati, prezzi dinamici e l'outsourcing della gestione energetica dei depositi possono generare flussi di cassa positivi fin dal primo anno. Di conseguenza, si prevede che la quota di mercato degli autobus elettrici in Africa attribuibile agli operatori privati aumenterà significativamente entro il 2030.
In base alla lunghezza dell'autobus: gli autobus standard sono in testa mentre il segmento mini accelera
I modelli standard da 9 a 14 metri hanno generato il 57.04% dei ricavi del 2024, sostenendo i corridoi principali BRT al Cairo, Johannesburg e Lagos. L'elevato flusso di passeggeri e i rendimenti prevedibili dei depositi mantengono questo formato centrale nelle gare d'appalto governative. Tuttavia, i minibus (inferiori a 9 metri) stanno crescendo più rapidamente, con un CAGR del 19.55%, e sono preferiti per i servizi di raccordo e le strette strade periurbane, dove il raggio di sterzata e i limiti di peso per asse sono critici.
L'Impala E30 di IZI e il City Shuttle da 33 posti di Roam dimostrano come telai localizzati e carrozzerie in materiali compositi possano ridurre il peso a vuoto, consentendo l'utilizzo di pacchi batteria inferiori o uguali a 200 kWh senza sacrificare l'autonomia. Di conseguenza, le dimensioni del mercato africano degli autobus elettrici per minibus potrebbero crescere tra il 2025 e il 2030, con l'elettrificazione delle tratte informali da parte delle cooperative di ride-sharing.
Per modalità di ricarica: predominio della ricarica in deposito con opportunità di rialzo
La ricarica notturna in deposito ha coperto il 69.25% delle unità consegnate nel 2024, grazie a un'infrastruttura più semplice e alla possibilità di sfruttare la generazione in eccesso fuori punta. I sistemi solari con batterie a Città del Capo e Nairobi hanno ridotto i costi energetici del 30-40%. La ricarica di opportunità, pur essendo ancora di nicchia, crescerà a un CAGR del 18.74%, poiché le fermate dotate di pantografo a Casablanca e Dakar amplieranno l'autonomia giornaliera e ridurranno i requisiti di dimensioni delle batterie.
I potenziamenti della rete nell'ambito del West Africa Power Pool, abbinati alle riforme delle tariffe feed-in della Sezione 14, consentono agli operatori di monetizzare la sovrapproduzione solare di mezzogiorno reimmettendo l'eccesso, migliorando ulteriormente l'economia del mercato degli autobus elettrici in Africa.
In base alla capacità della batteria: i pacchi di fascia media bilanciano prestazioni e costi
La classe da 201-400 kWh ha detenuto una quota del 53.44% nel 2024, offrendo un'autonomia reale di 200-250 km e un TCO ottimale per i cicli di utilizzo urbano. I pacchi batteria inferiori/uguali a 200 kWh cresceranno a un CAGR del 19.12%, con l'aumento della densità energetica oltre i 330 Wh/kg e la diffusione della ricarica basata sul percorso.
Le batterie con capacità superiore a 400 kWh rimangono specifiche per i servizi interurbani, come le navette Johannesburg-Pretoria, ma si trovano ad affrontare un vantaggio in termini di costi sempre più ridotto con la densificazione delle reti di ricarica. Con il calo dei prezzi dei pacchi batteria entro il 2026, si prevede che il mercato africano degli autobus elettrici con configurazioni di pacchi batteria inferiori o uguali a 200 kWh eclisserà le sue dimensioni entro il 2030.
Analisi geografica
La quota del 42.55% del Sudafrica nel 2024 riflette il vantaggio di chi è stato pioniere: la flotta BYD da 120 autobus di Golden Arrow, i caricabatterie rapidi da 240 kW di Autel e il primo deposito di microrete solare del paese mantengono attivi i servizi di Città del Capo durante la fase 5 di interruzione del carico. La quota del Marocco è ancorata alle sue zone automobilistiche di Tangeri e Kenitra, che producono il 60% della produzione africana di Renault e Stellantis. Il contratto di esportazione di 723 autobus di Yutong, insieme al progetto pilota di autobus elettrici di ONCF a Rabat, posiziona il regno per una significativa crescita annuale.
L'Egitto coniuga una domanda su larga scala con il potenziale produttivo. MCV produce già autobus urbani a marchio Volvo e i sussidi governativi che coprono i costi di produzione locale di veicoli elettrici riducono i tempi di ammortamento. Il parco solare Obelisk da 1 GW garantisce elettricità a basse emissioni di carbonio, fondamentale per l'economia della ricarica di opportunità.
La domanda nel resto dell'Africa è in forte crescita e si prevede che sosterrà un CAGR del 18.46% entro il 2030. La Nigeria sta finalizzando il suo modello di contratto a costo lordo, l'esenzione dai dazi di otto anni del Ghana è attiva e l'Etiopia ha ricevuto 100 unità Golden Dragon nel 2025, inaugurando la più grande operazione di autobus elettrici dell'Africa orientale. Si prevede che la condivisione transfrontaliera dell'energia e gli incentivi CKD standardizzati nell'ambito dell'AfCFTA contribuiranno a unire queste sacche di domanda in un motore di crescita continentale coeso.
Panorama competitivo
Gli OEM cinesi dominano i volumi, ma devono affrontare la crescente concorrenza delle imprese africane localizzate. BYD, Yutong, King Long e Golden Dragon hanno fornito complessivamente una quota considerevole delle consegne del 2024, sfruttando catene di fornitura economicamente efficienti e piattaforme di trasmissione integrate. L'hub di ricarica di BYD a Città del Capo, supportato da Autel, dimostra la sua strategia di fornitore di soluzioni.
Le startup locali si stanno differenziando attraverso soluzioni ingegneristiche specifiche per il mercato. Lo stabilimento Roam di Nairobi salda telai di autobus più leggeri utilizzando acciaio di provenienza locale e integra pacchi batteria ottimizzati per temperature ambiente elevate. IZI, in Ruanda, impiega carrozzerie composite modulari per ridurre il peso e semplificare le riparazioni.
Le partnership strategiche definiscono la narrativa competitiva: BYD-Golden Arrow, Yutong-Tractafric Motors, Golden Dragon-Belayneh Kinde Group e Autel-City of Cape Town sono esempi di ecosistemi chiavi in mano che includono veicoli, caricabatterie, manutenzione e finanziamenti. L'erogazione di crediti di carbonio sta emergendo come un nuovo strumento. Gli operatori in grado di verificare le riduzioni delle emissioni ai sensi dell'Articolo 6 possono offrire prezzi effettivi inferiori di 5-10 centesimi/km, il che conferisce loro un vantaggio nelle gare d'appalto competitive.
Leader del settore degli autobus elettrici in Africa
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BYD Auto Co., Ltd.
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Zhengzhou Yutong Autobus Co., Ltd.
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King Long United Automotive Industry Co., Ltd
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Zhongtong Bus Holding Co., Ltd
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Kiira Motors Corporation
- *Disclaimer: i giocatori principali sono ordinati senza un ordine particolare
Recenti sviluppi del settore
- Settembre 2025: Autel Energy ha installato unità MaxiCharger DC Fast da 150-240 kW presso il più grande hub di ricarica per autobus del Sudafrica, consentendo a Città del Capo di installare 120 autobus elettrici entro dicembre 2025.
- Settembre 2025: Yutong ha spedito il primo lotto di 723 autobus elettrici in Marocco in collaborazione con Tractafric Motors e il Ministero dei Trasporti.
- Aprile 2025: Xiamen Golden Dragon ha consegnato 100 autobus elettrici al Belayneh Kinde Group con sede ad Addis Abeba, inaugurando la più grande attività di autobus elettrici dell'Africa orientale.
- Aprile 2025: Golden Arrow Bus Service ha iniziato a gestire la prima tranche di nuove unità BYD, con oltre 100 autobus aggiuntivi programmati per le tratte del Capo Occidentale nel 2025.
Ambito del rapporto sul mercato degli autobus elettrici in Africa
Un autobus elettrico, noto anche come e-bus, è un autobus che non utilizza un motore IC tradizionale per la propulsione ed è interamente elettrico. Il motore elettrico di bordo di un E-bus è alimentato da batterie di bordo o da un set di batterie. Gli autobus elettrici sono considerati ecologici perché non emettono sostanze inquinanti. Sono anche più convenienti rispetto ai tradizionali autobus a benzina/diesel.
Il mercato degli autobus elettrici è segmentato per tipo di veicolo, tipo di consumatore e paese.
Il mercato degli autobus elettrici è segmentato per tipo di veicolo in elettrico a batteria e elettrico ibrido plug-in. Per tipo di consumatore, il mercato è segmentato in governo e operatori di flotte. Per Paese, il mercato è segmentato in Sud Africa, Marocco, Egitto e Resto dell'Africa. Il rapporto copre le dimensioni del mercato e le previsioni in valore (milioni di dollari) per tutti i segmenti di cui sopra.
| Per tipo di propulsione | Batteria elettrica |
| Elettrico ibrido plug-in | |
| Per tipo di consumatore | Enti Pubblici |
| Operatori di flotte | |
| In autobus Lunghezza | Mini (sotto i 9 m) |
| Standard (9-14 metri) | |
| Articolato (oltre 14 m) | |
| Per modalità di ricarica | Deposito/Ricarica notturna |
| Opportunità / Addebito in percorso | |
| Per capacità della batteria | ≤200 kWh |
| 201-400 kWh | |
| Oltre 400 kWh | |
| Per Nazione | Sud Africa |
| Marocco | |
| Egitto | |
| Resto d'Africa |
| Batteria elettrica |
| Elettrico ibrido plug-in |
| Enti Pubblici |
| Operatori di flotte |
| Mini (sotto i 9 m) |
| Standard (9-14 metri) |
| Articolato (oltre 14 m) |
| Deposito/Ricarica notturna |
| Opportunità / Addebito in percorso |
| ≤200 kWh |
| 201-400 kWh |
| Oltre 400 kWh |
| Sud Africa |
| Marocco |
| Egitto |
| Resto d'Africa |
Domande chiave a cui si risponde nel rapporto
Quanto velocemente cresceranno i ricavi degli autobus elettrici in Africa?
Si prevede che i ricavi saliranno da 99.41 milioni di USD nel 2025 a 225.44 milioni di USD entro il 2030, riflettendo un CAGR del 17.79%.
Quali sono i Paesi in cui l'adozione è più diffusa?
Il Sudafrica detiene il 42.55% delle vendite del 2024, seguito da Marocco ed Egitto, mentre Kenya, Ruanda ed Etiopia sono i Paesi in più rapida crescita.
Quali sono le dimensioni delle batterie più comuni?
I pacchi con potenza nominale di 201-400 kWh rappresentano il 53.44% delle unità perché bilanciano l'autonomia e il costo iniziale per i tipici percorsi urbani.
Perché i minibus elettrici stanno guadagnando popolarità?
I minibus di lunghezza inferiore a 9 m stanno crescendo a un CAGR del 19.55% grazie alla loro idoneità alle linee di raccordo e alle minori esigenze infrastrutturali.
Pagina aggiornata l'ultima volta il: 5 ottobre 2025